Premessa: gli Artt. 86, 87, 88 e 89 del D.P.R. n. 285/1990 disciplinano, in via generale, l’estumulazione, lasciando comunque al Sindaco, quale autorità sanitaria locale che sovrintende, ex Art. 51 D.P.R. n.285/1990, alle funzioni di polizia cimiteriale, la responsabilità di ordinare le operazioni stesse (oppure se si ritiene opportuno, attraverso apposita norma sul regolamento di polizia mortuaria comunale). In pratica, con ordinanza del Sindaco, si forniscono le norme attuative e di dettaglio e si attribuiscono le competenze.… ... Leggi il resto
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Perché si polverizzano gli esiti da completa cremazione di un defunto
Spettabile redazione di funerali.org,
sono un’ impresaria funebre: vorrei esporvi un quesito.
Stamattina, si è presentato un cliente nell’ufficio dell’agenzia presso cui lavoro attualmente, ponendomi una semplice domanda, cui, però, io non ho saputo rispondere.
Il nostro futuro e potenziale cliente mi chiedeva se alla sua morte le sue spoglie per sua espressa volontà potessero essere sì cremate, ma invece di essere ridotte in cenere o in polvere, venir direttamente riunite in cassetta ossario e quindi tumulate presso una celletta o nella cappella gentilizia di famiglia.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3654] Pubblicato su BMC Public Health lo studio
Pubblicato su BMC Public Health lo studio che confronta la mortalità totale del Sistema di Sorveglianza Giornaliera della Mortalità (SISMG) con i decessi COVID-19 del Sistema di Sorveglianza Integrata dell’ISS in 31 città italiane.
Vengono valutate le variazioni temporali dell’eccesso di mortalità totale e dei decessi COVID-19 per area geografica (nord e centro sud), sesso e classi di età, tenendo conto anche del potenziale deficit di mortalità osservato nei mesi precedenti all’epidemia.
Il maggiore impatto sulla mortalità si osserva tra le città del nord, dove l’eccesso spiegato dai decessi COVID-19 è del 52% e diminuisce con l’età, dal 98% nella classe di età 15-64 anni al 37% nella classe di età 85+.… ... Leggi il resto
Atti di disposizione sul post mortem e coppie di fatto, ante Legge “Cirinnà”: orientamenti giurisprudenziali in itinere
Segnalo un pregevole intervento del Dr. Pietro Cucumile, a commento di una pronuncia, in qualche modo “epocale” e futuristica, pubblicato sulle pagine web del sito “La posta del Sindaco”. Eccone alcuni stralci rielaborati, alla luce delle più recenti novelle legislative.
A volte, infatti, è la giurisprudenza, nel dirimere casi concreti, ad anticipare o, comunque, orientare certe future (o…tardive???) scelte del Legislatore, percependo gli umori e le aspettative del corpo sociale sui cosiddetti diritti sociali e civili di cui all’art.… ... Leggi il resto
Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 3/5 – Il decesso del concessionario
Quando venga a decedere il concessionario, fondatore del sepolcro, si pone l’esigenza di individuare uno o più soggetti di riferimento.
Ma, poiché il diritto di sepoltura considera, accanto alla persona del concessionario, anche quelle dei loro familiari, si ripropone la questione della definizione di “famiglia”, limitatamente al diritto di sepoltura (e l’appartenenza ad una data “famiglia” si colloca sul piano dei diritti delle personalità, derivando dalla sussistenza di rapporti giuridici di coniugio, unione civile tra persone dello stesso sesso, parentela, affinità), quale data dal Regolamento comunale di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto
Trasporti esteri: legalizzazione della firma o… “apostille”?
-Occorre preliminarmente operare una distinzione di fondo nel trasporti mortuari transfrontalieri.
Se il feretro deve essere trasportato in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937, approvata e resa esecutiva in Italia con regio decreto 1 luglio 1937, n. 1379, allora l’atto di autorizzazione per il trasporto si chiama ” Passaporto Mortuario”, con le osservanza delle prescrizioni dettate dalla Convenzione medesima, come ribadito dall’art. 27 del D.P.R. 285 /1990.
Se, invece, la bara deve essere trasportata in un Paese non firmatario di detta Convenzione, allora si parla di semplice autorizzazione all’estradizione di cadavere, come espressamente disciplinato dal successivo art.… ... Leggi il resto
Messico: il COVID fa terminare le scorte di certificati di morte
Alcuni stati del Messico hanno quasi esaurito i certificati di morte a causa dell’epidemia da coronavirus che, stando ai dati ufficiali diffusi una settimana or sono, ha causato la morte di oltre 66.850 persone su un totale di 623.090 casi positivi, ma che – per ammissione dello stesso governo – potrebbero essere molte di più.
I certificati scarseggiano soprattutto in tre stati molto popolosi: Baja California, Città del Messico e lo Stato del Messico (uno stato federale che si trova nel centro sud del paese).… ... Leggi il resto
Accademia d’antan: quando ancora sarebbe sussistita la compravendita dei sepolcri privati.
“la concessione non è un contratto privato gestibile in piena autonomia, ma essa, al contrario, implica degli obblighi pubblici nell’interesse della collettività, a cui la società si deve attenere”.
Nella monumentale opera giuridica di Cicerone emerge un concetto, in un certo senso, conforme al diritto italiano vigente (nello jus positum: art. 824 comma 2 Cod. Civile, e art. 92 comma 4 D.P.R. n. 285/1990.
L’espressione del grande oratore ed avvocato dell’antica Roma Repubblicana, può essere accostata a Hoc monumentum heredem non sequitur espresso anche con l’acronimo H.M.H.N.S.… ... Leggi il resto
Non ci sono scorciatoie
Autore: | Dieni Antonio |
Argomento: | Cultura |
Pubblicazione: | I Servizi Funerari, n.4 |
Città: | Ferrara |
Editore: | Euro.Act srl |
Anno: | 2020 |
N. pagine | 04 |
Allegato | Documento allegato |
Inserimento urna vuota in tomba di famiglia
Domanda
Ci è stato richiesto da un familiare di inserire in tomba di famiglia un’urna cineraria vuota.
Le ceneri del parente sono state precedentemente disperse in mare.
Si chiede se è possibile farlo al fine di non generare confusione sui defunti collocati all’interno della medesima tomba.
Risposta:
Un’urna svuotata del suo contenuto di ceneri, perché disperse, ha le sembianze esterne di un’urna contenente le ceneri a tutti gli effetti, tranne la sigillatura.
Concretamente è un oggetto, come un casco di motociclista, un gioco, un drappo.… ... Leggi il resto
Interramento urne biodegradabili
Domanda
Siamo una cooperativa che gestisce, per conto del Comune, alcuni cimiteri.
Ora, in accordo con l’amministrazione comunale, vorremmo realizzare in uno di questi cimiteri un “Bosco delle ceneri”.
Cioè un luogo in cui interrare le urne biodegradabili contenenti le ceneri vicino ad una pianta.
Vorremmo approfondire alcuni aspetti legati a tale modo di gestire la dispersione delle ceneri in natura, se questo è il termine giusto.
Risposta:
Il termine utilizzato è corretto, poiché in effetti si tratta di una dispersione per interramento, soggetta quindi a tutte le norme della dispersione.… ... Leggi il resto
Trasferimento ceneri in affido
Domanda
Il signor X muore nel Comune pugliese di … nel 2019.
La moglie, residente in Puglia, richiede la cremazione della salma, autorizzandone l’affidamento delle ceneri al figlio, perché vengano custodite presso la sua abitazione in Toscana.
Ora il figlio, in accordo con la madre, chiede che le ceneri vengano trasferite e custodite presso l’abitazione della madre, in Puglia.
La L.R. Toscana 66/2013, all’art. 1, comma 7 prevede che qualora si rinunci all’affidamento si debbano applicare le disposizioni di cui all’art.… ... Leggi il resto
Recupero salme incidentate
Domanda
Nel nostro Comune il recupero delle salme su richiesta della pubblica autorità avviene avvalendosi della collaborazione delle agenzie funebri locali.
Questo, solo per le fasce orarie non coperte dal nostro personale (notturni festivi).
Di fatto nell’ultimo anno è intervenuta, su chiamata della Forza pubblica, sempre la stessa ditta, poiché le altre non hanno mai dato la loro disponibilità.
Però tale ditta ci ha appena informato di non poter più svolgere tale servizio dall’anno prossimo.
Volevamo sapere se le imprese funebri possono rifiutarsi o sono tenute per legge ad intervenire qualora richiesto dalla Forza pubblica.… ... Leggi il resto
Le piccole e grandi novità a suo tempo introdotte dal D.P.R. 285/90 – 2/2
Come abbiamo visto ieri, nel celebrare l’anniversario del D.P.R. n. 285/1990, evidenziandone vizi occulti, discrasie con altre fonti del diritto e pregi, proseguiamo ora la carrellata delle novelle veicolate nell’Ordinamento funerario italiano già nel lontano anno 1990, con l’approvazione del vigente regolamento nazionale di polizia mortuaria. Per i più giovani, abituati, ormai, a confrontarsi con la congerie delle Leggi Regionali, non si tratterà di cose eclatanti, in quanto date ormai come acquisite e scontate, per i più attempati, sarà l’occasione di un proficuo amarcord, (o rimembranza, se preferite!)… ... Leggi il resto
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Sez. Giurisd., 10 settembre 2020, n. 762
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Sez. Giurisd., 10 settembre 2020, n. 762
Pubblicato il 10/09/2020
N. 00762/2020REG.PROV.COLL.
N. 01123/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
Sezione giurisdizionale
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1123 del 2016, proposto dal Comune di Niscemi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Edoardo Nigra, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto
Il D.P.R. 285/90 compie già 30 anni: alcune considerazioni storiche – 1/2
Con entrata in vigore, posticipata al 27 ottobre 1990, il 10 settembre sempre dello stesso anno fu approvato il testo dell’attuale regolamento nazionale di polizia mortuaria – D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285.
…E sono già trascorsi 30 anni, di convivenza, per tutti gli attori del comparto funerario italiano, con questo controverso corpus normativo, così trasversale e poliedrico, nel suo flusso enunciativo, da attrarre nella propria sfera materie e competenze anche molto eterogenee tra loro. Tra l’altro il legislatore, alla fine dello scorso secolo, si muoveva in un quadro costituzionale più certo e piramidale, quindi produsse un regolamento, comunque importante e completo, capace di spaziare su tutto (o quasi) il diritto funerario.… ... Leggi il resto