Durante il 2021 il 64% degli italiani si è recato almeno una volta al cimitero. Nella metà dei casi questo momento di visita è avvenuto in occasione del 2 novembre, giorno della Commemorazione dei defunti, o, comunque in prossimità dell’Ottavario dei Morti. Si tratta di una quota inferiore a quella consueta, in forte flessione, perché fortemente influenzata dalle restrizioni imposte, in quell’anno, dalla pandemia. CoVid-19.… ... Leggi il resto
Autore: Carlo Ballotta
Atti di disposizione post mortem – Principi generali
L’ordinamento italiano di polizia mortuaria, pur nella labirintica e eclettica poliedricità delle sue fonti, almeno per le sepolture a sistema di inumazione e di tumulazione, non individua con norma positiva i soggetti legittimati a disporre delle spoglie mortali di un defunto.
Si tratta di una grave lacuna legis.
Nella prassi, invero, i familiari più vicini all’estinto provvedono alla tradizionale sepoltura (terra o loculo) sulla base di un accordo che spesso non traspare o non viene posto in discussione.… ... Leggi il resto
Sul morire in Italia – Il Rapporto 2022 dell’Istituto Cattaneo ai raggi X – 3/3
Se leggiamo bene le pagine del rapporto stilato dall’istituto Cattaneo di Bologna, i numeri su funzioni esequiali e riti del commiato rivelano livelli insospettabilmente elevati di radicamento della tradizione cristiano-cattolica in Italia, del tutto in controtendenza con la tanto decantata secolarizzazione degli usi funebri della società contemporanea.
Non dimentichiamo però la persistente mancanza, in molte realtà geografiche (grandi città comprese) di alternative serie e praticabili ai luoghi più classici deputati all’allestimento dei funerali, quali le parrocchie o la cappellina cimiteriale.… ... Leggi il resto
Sul morire in Italia – Il Rapporto 2022 dell’Istituto Cattaneo ai raggi X – 2/3
Anche rispetto all’allestimento delle esequie e al ruolo centrale delle imprese di onoranze funebri, l’indagine condotta dall’Istituto Cattaneo restituisce un quadro d’insieme e complessivo che appare lontano rispetto a molte ricostruzioni “fantasiose” e luoghi comuni iperbolici, circolanti nel discorso pubblico. Le solite voci di strada, dunque?
In primis perché i numeri raccolti suggeriscono che in Italia i livelli di fidelizzazione dei clienti siano insospettabilmente elevati.… ... Leggi il resto
Rapporti “difficili” tra D.P.R. n. 285/1990 e L. n. 130/2001: il principio di poziorità e la teoria del… doppio binario
Della brutta tecnica legislativa adottata dal Parlamento (L. 50/2022) per modificare in realtà la L. 130/2001, si è largamente chiosato in apposito articolo di approfondimento, disponibile sempre sul sito, a questo link: Cremazione ed atto sostitutivo in atto di notorietà: ambiti di applicazione – funerali.org
Non vorrei soffermarmi ulteriormente sull’argomento, ma, a quanto pare, sembra che per le Camere il riferimento oggetto di potenziale novella sia ancora il D.P.R. n. 285/1990 e non già il cit.… ... Leggi il resto
Sul morire in Italia – Il Rapporto 2022 dell’Istituto Cattaneo ai raggi X – 1/3
“O.R.M.E.”, nome altamente evocativo, è l’acronimo di Osservatorio per la Ricerca sulla Morte e le Esequie.
Costituito presso la fondazione di Ricerca Istituto Cattaneo di Bologna, esso si propone di colmare una vistosa lacuna nelle conoscenze in questo nostro vituperato campo – almeno nel Bel Paese – con la pubblicazione, a cadenza annuale, di un rapporto sulla domanda e l’offerta di servizi funerari in Italia.… ... Leggi il resto
Il dilemma se sia corretto intervenire per tanatoestetica sul corpo di un defunto handicappato
Entrare, […almeno molto formalmente] da semplici e privati cittadini, nel sancta sanctorum della polizia mortuaria di un nosocomio, seppur con traballante qualifica di presunto… addetto ai lavori) non fu impresa facile; occorsero diverse autorizzazioni da parte dei famigliari dei defunti (una sorta di nulla osta al trattamento dei medesimi) e della stessa direzione ospedaliera, anche per tutelare la privacy di questo luogo ai più inaccessibile, per ovvie ragioni etiche, di logistica e sicurezza.
La finalità del corso, cui partecipai, incentrato su una metodologia meramente applicativa e “sul campo”, a diretto contatto con salme e cadaveri da manipolare ed abbigliare, fu quella di fornire ai partecipanti gli strumenti teorici ed operativi per saper riconoscere e gestire i processi del “post mortem” durante le fasi della vestizione e della veglia funebre, sino alla chiusura del cofano ed al suo confezionamento in relazione al trasporto ed alla destinazione del feretro.… ... Leggi il resto
La “farsa” delle riduzioni salma in cassetta ossario, ante D.P.R. n. 254/2003
Gli artt. da 82 a 89 del D.P.R. 10/9/1990, n. 285 “Regolamento Nazionale di polizia mortuaria” disciplinano le esumazioni ed estumulazioni, nonché le competenze dell’USL al riguardo.
In precedenza, i riferimenti normativi sarebbero stati i seguenti: artt. da 83 a 90 D.P.R. 21/10/1975, n. 803 “Regolamento di polizia mortuaria” (in S.O. n. 1 alla G.U. n. 22 del 26/1/1976); artt. da 61 a 67 del R.D. 21/12/1942, n. 1880 “Approvazione del regolamento di polizia mortuaria” (in G.U.… ... Leggi il resto
I cimiteri visti da un necroforo – 2/2
Prima delle variopinte LL.RR, con le loro norme contorte: abrogative o semplicemente sospensive sulle funzioni di polizia mortuaria in capo all’A.USL, la stessa, spesso dimentica del suo dovere d’ufficio, a cavallo tra la fine del XX secolo ed il nuovo millennio, aveva largamente trascurato questa attività… secondaria (?).
Bisogna, però, dire che nessuno si era mai lamentato della assenza di personale sanitario, perché nessuno ama essere controllato troppo da vicino.
Le doglianze della gente comune riguardavano piuttosto i tempi di attesa e le tariffe applicate.… ... Leggi il resto
I cimiteri visti da un necroforo – 1/2
Diario ed appunti disordinati di una giornata vissuta “pericolosamente” in cimitero, da un punto di vista assai privilegiato.
La gente normale mi guarderà anche sconvolta, ma non mi fa paura il servizio in cimitero, né lo ritengo una supervisione ultronea, superflua perché ormai ritenuta da tutti obsoleta, anacronistica.
Certo i “ragazzi” del cimitero oggetto di questo mio breve racconto sono alquanto bravi, e non hanno per niente bisogno del mio ausilio…quanto meno professionale.
Nella remota Provincia, la condizione più comune dei campisanti “scatolari” nel forese è quella di una bruttura unica da sub-periferia urbana degradata, dovuta alla saturazione di ogni metro quadro disponibile.… ... Leggi il resto
Sepolcri “gotici” e tumulazioni impossibili
Nel monumento funebre compiutamente (neo?)-gotico viene risolto, con una sintassi unitaria, il problema dell’integrazione – in unità – delle pareti e delle volte.
Il paradigma architettonico nel sacello sepolcrale ispirato a questa filosofia appunto, è individuabile abbastanza semplicemente e consiste nell’accentuazione espressiva degli ordini verticali e delle costolonature (distinte sempre più, con l’evoluzione del gusto goticheggiante, dalle semplici ed amorfe masse murarie ulteriormente alleggerite dal triforio), che diventano gli elementi energetici della composizione, e nel progressivo svuotamento delle pareti, esse così, sottoposte ad una continua rastremazione, perderanno la funzione squisitamente portante per divenire semplici e diafane chiusure verso l’esterno.… ... Leggi il resto
Chiese cimiteriali o chiese-cimitero?
La chiesa di St. Joseph, di fattura e di gusto prettamente neo-gotico, molto diffuso in Germania, risale all’ultimo decennio del XIX secolo ad opera di Franz Langenberg e si distingue, da altre realizzazioni, invece a pianta centrale, per una caratterizzazione longitudinale a tutta altezza del grande ambiente – la sua campata – ripartita in navate con pilastri nervati e coperture ad ogiva; la preminente illuminazione diretta diffusa dal telaio fenestrato (cleristorio) delle pareti esterne ha comportato una notevole dissimiglianza nell’approccio adeguativo e modificativo, qui centrato su una sorta di programma topografico per la disposizione dei colombari-cinerario e sull’enfatizzazione metaforica di un percorso figurale.… ... Leggi il resto
Polizia Mortuaria ed efficace governo del cimitero
Il Comune, quale titolare ultimo dell’impianto, vigila sul buon ed ordinato funzionamento del cimitero (reprimendo eventuali abusi attraverso il ricorso a strumenti sanzionatori di tipo amministrativo-pecuniario es. art. 7-bis D.Lgs n. 267/2000, o con i rimedi caducativi più incisivi previsti dal reg. comunale di polizia mortuaria, (tra cui annoveriamo, ad esempio, la decadenza, quale extrema ratio.).
Il Comune stesso, al medesimo modo, esercita sulle sepolture private nei cimiteri puntuali controlli (non ultimo: la preventiva verifica del titolo di accoglimento ex art.… ... Leggi il resto
Funerali.org: l’Alfa e l’Omega
L’attuale Funerali.org consta di un progetto già in essere poliedrico, con ampi margini di sviluppo e crescita senza drastiche o costose rivoluzioni, prettamente d’immagine.
Esso nasce, infatti, dalla fusione di almeno tre storiche esperienze editoriali, (comprende: il primo sito funerario italiano www.euroact.net, la componente specializzata www.crematori.org e idealmente (redazione compresa) la bella rivista di settore “I Servizi Funerari”, che non dimentichiamo è ben attiva e vitale, ha solo cambiato canale di diffusione, dal vetusto, ma romantico cartaceo al più funzionale anche se evanescente “on line”).… ... Leggi il resto
Serve davvero la visita necroscopica?
Oggi, il servizio sanitario nazionale offre – di fatto – a tutti la possibilità dell’assistenza medica, vieppiù per i decessi che avvengano in strutture ospedaliere, ma anche per i decessi in abitazione, la prestazione è erogata sia attraverso i medici di base, sia con quelli di continuità assistenziale, guardia medica, servizio 118, ecc.
E anche nei frangenti di decesso senza assistenza medica, di cui all’art. 77 del R.S.C. n.396/2000 la norma richiede, pur sempre la presenza di un medico che assista all’intervento del magistrato o dell’ufficiale di polizia giudiziaria.… ... Leggi il resto
Funerali.org: raccomandazioni per l’uso
Dovessimo illustrare in un modello esploso tutte le opportunità formative ed informative di funerali.org, ci concentreremmo su questi grandi filoni, tutti già presenti in home page, con una certa rapidità di raggiungimento ed efficacia di visualizzazione, a tutto vantaggio dell’efficienza complessiva.
Un telaio, quindi, volutamente “slim” e minimale su cui si innestano a cascata, ed in una sintassi ordinata tutte le diverse sezioni.… ... Leggi il resto