Circolare Min. Salute dell’8 aprile 2020 n. 12302 sull’emergenza Corona Virus, e poi? Quali gli ambiti di reale applicazione?

Inquadramento dogmatico della fattispecie:

E’ consentaneo, in via preliminare, un accenno alla natura e al ruolo svolto dalle circolari. Ad avviso della dottrina prevalente, tale termine non indica una determinata categoria di atti contrassegnata dal loro contenuto, ma individua lo strumento di diffusione e di propagazione di disposizioni:

a) promananti da un organo della pubblica amministrazione ed indirizzate ad una serie di altri organi normalmente della stessa branca e periferici, nell’ambito di un rapporto di supremazia gerarchica;

b) emesse dall’autorità titolare di una potestà di controllo, di indirizzo, di direttiva o di coordinamento nei confronti degli enti e degli uffici che a tale imperio soggiacciono;

c) poste in essere da un determinato organo o soggetto nell’esercizio del diritto di autoregolamentazione al medesimo spettante o riconosciuto.… ... Leggi il resto

Polizia Mortuaria ed imposta di bollo assolta virtualmente; Sì, No…o Forse?

L’articolo in questione sarebbe molto proficuo non solo per le Imprese Funebri, ma anche per gli uffici comunali preposti ai procedimenti di polizia mortuaria.

Sulla tesi dell’assoggettamento all’imposta di bollo dell’autorizzazione all’inumazione o dell’autorizzazione alla tumulazione, vi sono orientamenti difformi di parte della dottrina.
L’imposta di bollo è regolata dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, modificato dal d.P.R. 30 dicembre 1982, n. 955.

La tariffa è stata aggiornata con il D.M. 20 agosto 1992. I favorevoli fondano la Loro argomentazione su questo dato: la natura autorizzatoria (anche con la precedente, ed abrogata, denominazione di permesso di seppellimento) colloca l’autorizzazione ad inumazione e tumulazione nel contesto di cui all’art.… ... Leggi il resto

Zinco ed inumazione d’infetti: i soliti problemi.

Cara Redazione,

Ho avuto modo di leggere il Vostro articolo, la fun.news numero 3595, in merito al chiarimento ricevuto dal Ministero della Salute (del quale però non trovo traccia sul sito del ministero stesso) dove si parla dell’obbligo di utilizzo della controcassa in zinco anche per inumazione, rifacendosi altresì alla circolare emanata nella giornata dell’ 8/4/2020.

Dopo aver esaminato l’ultima circolare appena citata, non ho trovato il punto dove si dice che sia obbligatorio l’utilizzo della controcassa in zinco, anzi in allegato 1 alla lettera C) si ribadisce il fatto che i materiali utilizzati per l’inumazione siano biodegradabili, quindi deduco che lo zinco non sia previsto da questa circolare.… ... Leggi il resto

COVID- 19 Nuova Circ. Min. Salute: le principali novità sul trasporto a cassa aperta.

Fonte: sito ufficiale Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri.

Questa notizia, da qualche ora, rimbalza sul web e sui principali social network:

Informiamo che, in data 8 aprile 2020, il Ministero della Salute ha emanato una ulteriore Circolare, la n.12302, che sostituisce la n.11285 dell’1 aprile 2020.
La nuova Circolare presenta due modifiche, una alla lettera B punto 4, l’altra alla lettera D punti 5 e 8 rispetto alla precedente, ora interamente sostituita.

Queste, in sostanza, sono le novelle apportate:

Lettera B punto 4
4.… ... Leggi il resto

Inestumulabilità contrattuale di un feretro: possibili rimedi e limiti d’intervento.

È possibile effettuare la estumulazione di un feretro tumulato in un sepolcro, per poi trasferirlo ad altra sepoltura o per dar luogo ad una pratica funebre diversa dalla tumulazione (inumazione o cremazione)?

Sì, laddove fin dall’inizio della tumulazione questo avello non fosse stato acquisito come il cosiddetto sepolcro privato con la formula della “tomba chiusa” per volere del fondatore del sepolcro stesso.

In altri termini: se chi ha costituito il sepolcro ha inserito, nella concessione-contratto, la clausola espressa che per nessun motivo il feretro dovrà essere trasferito, gli aventi titolo non possono, fino alla scadenza della concessione, contrastare tale volontà pattuita con l’Ente Concedente (il Comune).… ... Leggi il resto

COVID-19 : Indicazioni operative per personale necroforo in cimitero (parte II)

In un precedente articolo abbiamo esaminato alcune procedure su trasporto funebre e relativo confezionamento del feretro.

Nella malaugurata evenienza che l’eventuale aumento di mortalità risulti eccedere le possibilità di avvio a sepoltura dei deceduti in arrivo al cimitero potrebbe essere necessario, con intervento delle autorità competenti, disporre quanto segue:

  1. la camera mortuaria del cimitero, oltre ad altri locali di servizio o spazi cimiteriali liberi, dovrebbe ricever in  custodia temporanea (e questa è proprio la sua funzione edittale!)
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COVID-19 : Indicazioni operative per personale necroforo sul confezionamento del feretro (parte I)

Mentre ribadiamo che il quadro normativo applicabile è quello rappresentato dalle norme del D.P.R. 285/1990 e da quelle specifiche regionali in tema, in coordinamento con le indicazioni delle A.usl, si sono voluti rendere edotti i nostri Lettori di alcune considerazioni emerse a seguito dell’emergenza e che richiederebbero un intervento da parte del Governo onde evitare disomogeneità regionali, ma pur sempre nel rispetto delle diverse situazioni locali con riferimento ai tassi di mortalità, alla disponibilità di impianti di cremazione e di spazi utilizzabili all’interno del cimitero.… ... Leggi il resto

SEFIT: come gestire le salme infette da COVIT 19.

In data 24 marzo 2020, SEFIT-UTITALIA ha emanato la sua circolare n.01532/DG in tema di gestione di salme infette da COVIT- 19. Eccone, in sintesi, alcuni passaggi significativi.

Nel caso non sia possibile escludere, con certezza, la presenza nel corpo esanime di COVIT-19 tutte le salme (di deceduti, specie a domicilio o senza assistenza medica) sono da considerarsi potenzialmente infette; è, così, consentaneo il tempestivo trasporto presso il deposito d’osservazione, riuscendo del tutto inopportuno mantenere, per il periodo d’osservazione, i morti presso le mura domestiche.… ... Leggi il resto

Silenzio del de cuius – mancanza di congiunti: accesso alla pratica cremzionista

E’ possibile effettuare la cremazione di una persona priva di parenti di qualsiasi grado e che abbia esternato solo verbalmente il desiderio di essere cremata ad un amico?

Se si come? e se no perchè?

 

Al momento cio’ non é possibile, dato che la prima (= principale modalità ) di manifestazione della volontà  é quella del testamento, quale ne sia la forma (ovviamente, quando sia eseguibile).

In mancanza di volontà testamentaria (o, si aggiunge, dell’iscrizione ad associazione riconosciuta avente tra i propri fini la cremazione dei propri soci), solo i familiari, nell’ordine di poziorità noto, possono esprimere la (propria?)… ... Leggi il resto

Decreto di trasporto cumulativo per resti mortali non richiesti?

Per la cremazione di resti mortali provenienti da esumazione/estumulazione  massive si può ricorrere ad un’autorizzazione  “omnibus”, cioè valevole per tutti?

Sulla contestualità o meno – rispondeva sul forum enti.it, qualche tempo addietro il Dr. Sereno Scolaro – credo proprio non vi siano problemi, purchè la sottoscrizione sia debitamente autenticata (e non si dimentichi l’art. 1 D.M. 20/8/1992 …) da uno dei soggetti legittimati dall’art. 79, comma 2 d.P.R. n. 285/1990 (sempre al momento, … vi sono evoluzioni in arrivo, abbastanza a vista, probabilmente ‘sfruttando’ il d.P.R.… ... Leggi il resto

Art. 1 comma 7-bis Legge n. 26/2001: come si configura il disinteresse? (profili giuridici a confronto)

Cara Redazione,

Scriviamo da un Comune Lombardo (ma il caso, docendi causa, è estensibile a tutti gli Enti Locali Italiani che si cimentino in una novella riformatrice del proprio strumento regolamentare, la cui centralità, nei rapporti con l’utenza del servizio funerario è sempre più dirimente.)

Siamo in fase di delibera ed approvazione e  del nuovo regolamento comunale di Polizia Mortuaria. Non è però chiaro
quanto citato nel Regolamento Regionale n. 6/2004  agli artt. 12 comma 3 e art.… ... Leggi il resto

Salma arriva al funerale in decomposizione, il caso del morto dimenticato

Una salma dimenticata. E’ quanto accaduto con un defunto in un Comune, in provincia di Venezia, all’impresa funebre X il cui titolare ha annunciato che sporgerà denuncia ai carabinieri dopo aver ritrovato il corpo esanime in avanzato stato di decomposizione poco prima del funerale. Ma la versione dell’Azienda sanitaria è diversa.

Come racconta l’impresario “Sono sconcertato – spiega – quanto accaduto è inammissibile soprattutto nei confronti del defunto e dei suoi famigliari ai quali ho sconsigliato vivamente di vedere il loro congiunto, prima della chiusura della bara, perchè non rimassero sconvolti”.… ... Leggi il resto

Modena: cambiano gli orari della polizia mortuaria

MODENA. Con un’ordinanza il Comune ha stabilito gli orari di apertura dei cimiteri e quelli di svolgimento dei funerali relativamente al territorio comunale di Modena per l’anno 2020.
Per quanto riguarda le aperture per le visite ai defunti, i cimiteri del forese saranno accessibili tutti i giorni dalle 8 alle 18 dal 1 ottobre al 31 marzo, mentre dal 1 aprile al 30 settembre, tutti i giorni l’apertura dalle 8 si estenderà fino alle 20.
Il cimitero di San Cataldo, invece, aprirà tutti i giorni dalle 8 alle 16 in gennaio, febbraio, marzo e ottobre, novembre e dicembre, mentre nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre aprirà tutti giorni dalle 8 alle 17.30; l’1 gennaio e il 25 dicembre aprirà dalle 8 alle 12.30 e resterà chiuso al pomeriggio.… ... Leggi il resto

La legittimità del diritto fisso sulle autorizzazioni al trasporto funebre: esperienze regionali.

Un Comune, sede di un importante ospedale, chiede un parere motivato circa la legittimità di pretendere un rimborso delle spese di istruttoria per le autorizzazioni di polizia mortuaria (trasporto, tumulazione…), alla luce della normativa vigente.

L’Ente Locale specifica, in particolare, che l’autorizzazione al trasporto dei feretri all’esterno del territorio comunale comporta una notevole attività amministrativa da parte del personale del Comune stesso.

Si formulano, pertanto, le seguenti considerazioni di diritto.

L’art. 23, D.P.R. n. 285/1990, recante “l’Approvazione del regolamento nazionale di polizia mortuaria”, prevede che l’incaricato del trasporto di un cadavere deve essere munito di apposita autorizzazione del sindaco (oggi del dirigente di settore, ex art.… ... Leggi il resto

Conflitto tra eredi e consanguinei del fondatore del sepolcro

Cara Redazione,
sono l’amministratore dell’Ospedale di X sito nel Comune di Y, e vorrei sottoporVi, una domanda piuttosto spinosa o, per meglio dire, tecnica. Nel 1907 il Conte del casato di Z, a seguito del proprio decesso (dopo tutto muoiono anche i nobili!), e non avendo figli, istituisce suo “erede universale” questo nosocomio.
Egli era anche proprietario di una tomba all’interno del cimitero del Comune, sul quale territorio insiste questa struttura sanitaria, sepolcro privato il cui padre aveva avuto in concessione perpetua il 6 luglio 1878, come risulta da regolare documentazione.
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Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 agosto 2019, n. 21407 (ordinanza)

Corte di Cassazione,  Sez. I civ., 14 agosto 2019, n. 21407 (ordinanza)
MASSIMA
Corte di Cassazione,  Sez. I civ., 14 agosto 2019, n. 21407 (ordinanza)
Nel caso di conservazione di un cranio da parte di un’istituzione museale pubblica, costituisce dato fattuale manifesto e non controverso, che il bene (nel caso: il cranio) si trovi pacificamente inserito in una raccolta museale di proprietà pubblica, sicché, indipendentemente dal modo in cui essa si sia formata, tale status ne rende inoppugnabile la natura di bene culturale alla stregua dell’art.
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