“DEVOTIO” 2024: si discute sulla possibilità dei cinerari in chiesa

Si terrà a Bologna dal giorno 11 al 13 di febbraio 2024, presso i padiglioni del quartiere fieristico, “Devotio”, una manifestazione interamente dedicata all’arte sacra ed all’arredo liturgico.
Diversi i convegni organizzati, nel corso dell’evento espositivo.
Sempre a “Devotio”, ma nel lontano a 2017, un seminario, in particolare, intitolato “Chiese cimiteriali e officio delle esequie nella pratica della cremazione dei defunti”, consentì di analizzare alcuni esempi di trasformazione di chiese tedesche abbandonate, o scarsamente utilizzate per la celebrazione dei sacri riti, in luoghi di tumulazione di urne cinerarie e, in taluni casi, di esposizione del feretro, si sarebbe trattato, dunque, di vere e proprie case del commiato religiose, le quali avrebbero permesso, così di recuperare storiche tradizioni, come, appunto la veglia funebre in chiesa.… ... Leggi il resto

Campobasso: problemi di spazio al cimitero

Campobasso sta affrontando una situazione critica al cimitero, con persone decedute da oltre un mese ancora in attesa di una sistemazione definitiva.
L’assessore comunale preposto, Giuseppe Amorosa, ha sottolineato la mancanza di posti disponibili per tumulare o seppellire i defunti è la causa di questa situazione eccezionale.
La fase progettuale di ampliamento degli spazi cimiteriali è ancora in corso e i risultati non saranno visibili prima di almeno un paio d’anni, a causa dei necessari passaggi burocratici.… ... Leggi il resto

PM10, Consigliere Regione Emilia-Romagna della LEGA chiede impatto dei crematori sulla qualità dell’aria

“Quanti sono e quanto emettono gli impianti di cremazione presenti in regione?”.
A chiederlo, attraverso un’interrogazione alla Giunta Regionale in merito all’impiego e al loro impatto ambientale, è il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi, che nell’atto ispettivo ha evidenziato l’assenza di una norma unitaria che disciplini gli impianti di cremazione e le relative emissioni, sollevando dubbi riguardo all’incremento esponenziale delle cremazioni e alle possibili conseguenze sulla qualità dell’aria.
È singolare che il Piano Aria 2030 approvato mercoledì in regione non faccia alcun riferimento agli impatti dei crematori sulla qualità dell’aria, specialmente quando si è deciso di colpire con misure pesanti industria, attività produttive e agricoltura” ha rilevato l’esponente del Carroccio chiedendo come mai non siano presenti obiettivi emissivi per il settore, né si parli di cremazione nelle oltre 1400 pagine del documento.… ... Leggi il resto

ANAC sulla applicazione della legge nei casi di incompatibilità e inconferibilità

In quali casi due incarichi di vertice in un ente pubblico sono incompatibili? Quali sono le cause di inconferibilità di un incarico di responsabilità nella Pubblica amministrazione? Agli ordini professionali si applicano le stesse regole anticorruzione?

Per supportare le amministrazioni pubbliche nell’applicazione della legge nei casi di inconferibilità e incompatibilità, Anac mette a disposizione una sorta di “manuale pratico” ricavato dalle disposizioni in materia esistenti, volto a guidare le stesse amministrazioni nell’applicazione della complessa disciplina prevista dal decreto legislativo 39/2013.… ... Leggi il resto

Cremazione e specifici adempimenti necroscopici sul prelievo del D.N.A.

Nella “strana” e eclettica legge statale n. 130/2001 vi è una disposizione che molti, nel silenzio dello Stato Centrale, avrebbero volentieri mantenuto congelata ed inattiva.
Traggo qualche considerazione da un bell’articolo focus di approfondimento a cura del Dr. Donato Berloco, su: “Lo Stato Civile Italiano”, anno 2018.

Ai sensi dell’art.3, 1 comma, lett. a) della L. n.130 del 30 marzo 2001, infatti, l’autorizzazione alla cremazione compete ora all’Ufficiale dello stato civile del Comune di decesso.
Egli la rilascia acquisito un certificato in carta libera del medico necroscopo, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata dall’A.G.,… ... Leggi il resto

Lo “strano caso” di Funerali.org: superati i 4 milioni di visite per un sito che parla di morti

Abbiamo da poco superato i quattro milioni di visualizzazioni, da quando l’afflusso di pubblico su questo sito è costantemente monitorato con appositi contatori da soggetto autonomo e terzo rispetto a noi (AUTOMATTIC), dal 25/05/2017.
Di lì a poco vi fu la fusione con il magazine cartaceo “I Servizi Funerari” che ha seguito quella originaria con il sito “pilota” www.euroact.net, ed una completa ristrutturazione grafica e soprattutto editoriale, nonché informatica di funerali.org.
Questi progressivi interventi di sistema hanno profondamente trasformato il sito internet www.euroact.net,… ... Leggi il resto

Ciao Bruno, non potevi scegliere altro giorno per dirci addio!


È morto oggi, nel Giorno della Memoria, Bruno Segre, avvocato, giornalista, partigiano con il nome di “Elio” nelle formazioni che parteciparono alla liberazione di Caraglio e Cuneo. Segre si è spento a Torino, all’età di 105 anni.

Con queste righe, poi seguite da tante di altre di agenzie di stampa e delle cronache di giornali on-line, ho appreso oggi della morte di un amico, con cui abbiamo condiviso tante battaglie a livello internazionale nella ICF (International Federation Cremation) e in Italia, per lo sviluppo della cremazione.… ... Leggi il resto

Allarme di un’associazione ambientalista (Isde) sugli effetti inquinanti dei crematori

L’Associazione italiana dei medici per l’ambiente (Isde) ha pubblicato, per quanto da loro affermato, “il primo position paper italiano sui possibili effetti ambientali e sanitari della realizzazione di forni crematori in aree urbane“.
Secondo l’Isde l’aumento dell’incidenza della cremazione può determinare effetti sull’ambiente e possibili rischi per la salute.
In Italia “oggi ci sono 87 forni crematori (NdR: in realtà a tutto il 2022 sono 91), soprattutto nel Centro-Nord, mentre il fenomeno è meno diffuso al Sud.... Leggi il resto

Pubblicato sul sito del MASE il decreto per l’attivazione delle comunità energetiche rinnovabili

Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato il decreto sulle comunità energetiche rinnovabili (decreto CER e FAQ sulle CER ).
È entrato in vigore ieri, anche se l’iter per la piena applicazione non è ancora finito.
Entro i successivi trenta giorni saranno approvate dal ministero, previa verifica da parte dell’Arera e su proposta del Gse, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.
Il Gse, in qualità di soggetto gestore della misura, metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole.… ... Leggi il resto

Nuove norme per favorire il lavoro e l’accesso ai servizi pubblici per i portatori di disabilità

Segnaliamo che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la conseguente entrata in vigore dal 13 gennaio 2024 del DL. n. 222/2023, si è data attuazione alla riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità, in attuazione dell’articolo 2, comma 2, lettera e), della legge 22 dicembre 2021, n. 227.
Il Decreto Legislativo si compone di 10 articoli.
Oltre a garantire l’accessibilità alle pubbliche amministrazioni da parte delle persone con disabilità e l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale al fine della loro piena inclusione, nel rispetto del diritto europeo e internazionale in materia, fornisce una definizione di accessibilità ancora più completa.… ... Leggi il resto

La chiesa cattolica ed il “problema” cinerario comune”: nuove interpretazioni della normativa canonica

Questo articolo è parte 4 di 13 nella serie Posizioni Chiesa cattolica

Non conosco nella gerarchia delle fonti del diritto canonico quale particolare e precisa funzione svolgano le soluzioni ad un quesito, pur avvezzo alle sagrestie come sono.
Di conseguenza mi spericolerò in un ardito parallelismo tra due ambiti…”legali”, in qualche misura, dunque, giuridici ambedue, ovvero pur sempre fondati sul concetto di norma: dettata, quest’ultima però, ora dall’Autorità Civile, ora da quella Ecclesiastica.
Sono piani completamente distinti e non sovrapponibili, almeno in teoria, ma che a volte tendono ad intersecarsi, soprattutto nel caso Italiano, ma non solo (il fenomeno è ravvisabile pure in altri Paesi, laddove la presenza del cattolicesimo sia forte e strutturata).… ... Leggi il resto

Regno Unito: cambio della normativa da seguire per gli esami dei cadaveri per il rilascio delle certificazioni mediche per sepoltura e cremazione

Il Dipartimento della sanità e dell’assistenza sociale (DHSC) nel Regno Unito ha pubblicato in lingua inglese una bozza di regolamento nella sezione 19 (Medical Examiners), sezione 20 (Medical Examiners), Certificate of Cause of Death) e sezione 21 (National Medical Examiner) del Coroners and Justice Act 2009.
Un documento in linguaggio semplice, che spiega le riforme del governo sulla certificazione di morte, può essere trovato, in lingua inglese, qui.
Le riforme entreranno in vigore dall’aprile 2024 e interesseranno tutti gli operatori sanitari e i medici che potrebbero intervenire in caso di decesso di una persona.… ... Leggi il resto

Rinuncia affido ceneri: forma, natura dell’atto e competenze

Questo articolo è parte 1 di 7 nella serie affido urna cineraria

In primis, andrebbe considerato come poche leggi regionali, invero, prevedano indicazioni certe sulla “rinuncia” alla domiciliazione delle ceneri (o fattispecie simili). Alcune (ancora meno) considerano anche il caso (remoto?) del rinvenimento di urne (es.: a seguito del decesso del familiare affidatario).
Gli affidatari, come noto, (o anche i loro aventi causa, come ultima eventualità?) possono sempre rinunciare all’affidamento dell’urna.
Sulla relativa “trasmissibilità mortis causa” del titolo di affido si nutrono parecchie perplessità in diritto, proprio per la natura giuridica dell’atto di affido ceneri, che non pare, ad un’attenta analisi, riconducibile ad una semplice autorizzazione burocratica, tra quelle consuete della polizia mortuaria.… ... Leggi il resto

Fidenza (PR): iniziati i lavori per realizzare un crematorio in project financing

Sul finire di dicembre 2023 sono iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo crematorio a servizio di Fidenza e zone limitrofe.
L’opera sarà resa operativa entro il 2024 e consentirà di completare la pianificazione a livello provinciale, che aveva definito la presenza sul territorio provinciale di due centri crematori, uno a Parma, già attivo da tempo, ed uno a Fidenza.
Il progetto è stato valutato favorevolmente da tutti gli enti intervenuti in conferenza dei servizi per la sua approvazione e, in quel contesto, si è valutato l’avvio, anche con il concorso di risorse comunali, di un sistema di monitoraggio in continuo dell’impianto ed interventi integrativi richiesti dalla Soprintendenza sul fronte di via Marconi e sul sistema delle recinzioni.… ... Leggi il resto

AGCM: parere su crematori liguri conferma che si tratta di servizio pubblico locale

Nel parere n. AS1934/2023 – “Comune di Genova – Disciplina in materia di attività e servizi necroscopici funebri e cimiteriali” rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (in bollettino n. 2/2024 dell’8 gennaio 2024), si ricorda come l’attività di gestione dei crematori sia riconducibile all’ambito normativo dei servizi pubblici locali, richiamando la sentenza della Corte costituzionale n. 27/2012.
L’Antitrust evidenzia come le soluzioni gestionali del servizio di cremazione incidano sulla tutela della concorrenza, per cui è prevista la competenza legislativa esclusiva dello Stato, a differenza degli ambiti di tutela della salute e di gestione dei servizi pubblici locali in cui vi è la competenza legislativa concorrente delle regioni.… ... Leggi il resto

Le nuove modalità operative del Rentri nel DD Ministero Ambiente n. 251/2023

Sono state pubblicate nel decreto direttoriale Ministero Ambiente 19/12/2023 n. 251 le istruzioni per la compilazione dei nuovi modelli di registro di carico e scarico e del FIR, previsti dal sistema di tracciabilità ex Dm 59/2023 – Rentri.
Nello specifico, con riferimento al registro cronologico di carico e scarico, le istruzioni contenute nell’allegato 1 sono state organizzate in base ai soggetti di riferimento (produttori, impianti di trattamento, trasportatori, intermediari e commercianti di rifiuti senza detenzione).… ... Leggi il resto