Diritto d’uso del sepolcro

Domanda: < /br>
Il concessionario di una tomba di famiglia (con 6 mensole) concessa per 99 anni è ora deceduto.
Aveva fatto inserire nel contratto la seguente dicitura:
“il diritto d’uso della sepoltura è riservato al concessionario ed ai componenti della sua famiglia, fino a completamento della capienza del sepolcro”.
Inoltre, “chiede l’approvazione dall’autorità competente che nella suddetta tomba vengano tumulati i sottoelencati famigliari” (moglie e tre fratelli).
Ora la moglie, erede testamentaria dei beni del marito, vuole tumulare in questa tomba le ceneri di una nipote.… ... Leggi il resto

Diritto d’uso del sepolcro

Domanda: < /br>
Una concessione di sepolcro cimiteriale nel tempo viene nella disponibilità del concessionario A.

Nella tomba sussistono spoglie mortali di persone non appartenenti alla famiglia del concessionario A.
Bensì ad altra famiglia (B) titolare della stessa concessione in epoca passata (rinunciatario).
Ora il concessionario A vorrebbe procedere alla estumulazione delle salme riconducibili al vecchio concessionario B.
I familiari di B segnalano all’Amministrazione comunale che non intendono procedere all’estumulazione delle salme presenti nel sepolcro.
Anzi diffidano l’Amministrazione dall’autorizzare operazioni cimiteriali in tal senso.… ... Leggi il resto

Certificazioni per agenzie funebri

Domanda: < /br>
Si domanda se il Comune debba o meno chiedere il D.U.R.C. al rilascio di autorizzazioni per l’esecuzione di lavori e servizi a agenzie funebri/ditte artigianali per:
1. ingresso salma con successiva tumulazione a carico di terzi;
2. tumulazione salma nelle tombe di famiglia;
3. prelievi e riposizionamenti lastra per sistemare arredi nelle tombe di famiglia.


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Risposta: < /br>
La certificazione di regolarità contributiva deve essere richiesta per la gestione di servizi ed attività pubbliche in convenzione o concessione.… ... Leggi il resto

Tribunale, Bari, Sez. III, 1° settembre 2010

Norme correlate:
Art 2051 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Tribunale, Bari, Sez.III, 1° settembre 2010
L’attore agisce per tutelare il suo diritto al risarcimento del danno causato da omessa manutenzione da parte del Comune di un bene di proprietà dello stesso convenuto di cui, pertanto, ne ha la custodia, secondo i principi che regolano la responsabilità prevista dall’art. 2051 c.c. Dalla c.t.u. espletata a mezzo del geom. Do.Lo. è emerso che la cappella dell’attore è una cappella gentilizia edificata con struttura in calcestruzzo composta di due superfici, cappella piano terra e cripta piano cantinato, tutta rifinita in marmo pregiato bianco di Carrara e Badiglio che risulta ingiallito nella misura del 50% per effetto dell’umidità esterna.… ... Leggi il resto

Spese per estumulazione

Domanda: < /br>
Sono comproprietario di una cappella gentilizia.
Devo effettuare obbligatoriamente a breve la estumulazione della salma di un parente.
Desidero sapere se le spese relative sono imputabili agli eredi di quest’ultima oppure debbono essere ripartite tra tutti gli aventi diritto.


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Risposta: < /br>
Presumo Lei sia concessionario di un’area su cui una famiglia (o più famiglie) ha costruito un cappella.
Le salme tumulate nella cappella vi entrano in quanto hanno diritto di esservi sepolte.
O, laddove tutti gli aventi diritto alla concessione siano stati d’accordo in passato, per benemerenza.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 6 agosto 2010, n. 9208

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 19 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Cass., 29/09/2000, n. 12957

Massima:
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 6 agosto 2010, n. 9208
Il diritto a essere seppellito o di seppellire altri in un determinato sepolcro si distingue in sepolcro ereditario e sepolcro familiare, a seconda se sia spettante nella qualità rispettivamente di erede o di familiare del fondatore: tale scelta spetta, in linea di principio, al fondatore, ed è espressa nell atto di fondazione; nel caso di dubbio circa la qualificazione dello stesso, si presume che il fondatore abbia voluto istituire un sepolcro familiare.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 25 giugno 2010, n. 4081

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 25 giugno 2010, n. 4081
Risulta illegittima per i vizi di eccesso di potere e di difetto di motivazione la determinazione di decadenza della concessione di un’area cimiteriale per la circostanza di fatto relativa alla inesistenza di rapporti di parentela diretta tra il titolare della concessione cimiteriale e un certo numero di persone tumulate nella cappella gentilizia, nel caso in cui l’Amministrazione comunale, sempre tempestivamente informata della collocazione delle sepolture, non dimostri l’assenza di autorizzazioni.… ... Leggi il resto

Mancato pagamento tumulazione

domanda: < /br>
In un Comune decede, a seguito di suicidio, un cittadino qualificabile come indigente.
Egli ha lasciato uno scritto in cui chiede la cremazione con sepoltura nel loculo ove si trova tumulata la madre.
Il pagamento della concessione di detto loculo non è avvenuto ed è già attiva la richiesta di recupero del credito vantato per tale concessione.
Pertanto il Comune non può far utilizzare ulteriormente tale loculo.
Poiché l’unica parente è nullatenente e non può acquisire la disponibilità di una celletta ossaria, come deve procedere il Comune?… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. III, 8 maggio 2010, n. 1089

Norme correlate:
Art 1 Legge n. 241/1990
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 7 Legge n. 241/1990
Art 8 Legge n. 241/1990
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Art 5 Legge n. 1034/1971

Riferimenti:
Cass., SS.UU., 17 settembre 1998, n. 9261; Cons. Stato, Sez. V, 10 giugno 2002, n. 3213 e 11 settembre 2000, n. 4795; nonché T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. I, 9 gennaio 2007, n. 4, T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II, 6 maggio 2005, 3397; Cass.,… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II, 2 aprile 2010, n. 5618

Riferimenti:
T.A.R. Salerno, sez. II, 14/07/2008, n. 2133; C.d.S., sez. V, 08/03/2010, n. 1330; T.A.R. Catanzaro, sez. I, 04/02/2009, n. 100; Cons. Stato, sez. V, 17/11/2006, n. 6728; T.A.R. Veneteo, sez. III, 26/09/2006, n. 3074; Cass., 29/09/2000, n. 12957; T.A.R. Catania, sez. III, 29/01/2009, n. 243

Massima:
TAR Lazio, Roma, Sez. II, 2 aprile 2010, n. 5618
La concessione cimiteriale attribuisce al concessionario un diritto soggettivo perfetto, assimilabile ad un diritto di superficie, come tale opponibile erga omnes, il quale si affievolisce laddove l amministrazione concedente decida di agire con i propri poteri di autotutela: «2.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 8 marzo 2010, n. 1330

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 8 marzo 2010, n. 1330
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 3650 del 2008, proposto da:
Comune di Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Annalisa de Tommaso, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto

Voltura a seguito testamento

Domanda: < /br>
Il signor X chiede, all’organo amministrativo di un cimitero consortile, la voltura in suo favore della concessione di una cappella intestata allo zio (celibe).
Ciò in seguito a testamento olografo a firma del defunto zio, regolarmente registrato a mezzo di notaio.
Il testamento riporta: “”in previsione della mia morte e per il tempo in cui avrò cessato di vivere, dispongo quanto segue:
“a mio nipote” (richiedente la voltura) lascio la piena proprietà della cappella sita nel cimitero di … con diritto di sepoltura della famiglia del mio defunto fratello … e delle mie sorelle … ed è mio desiderio che non vengano sepolti estranei.”
... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 26 febbraio 2010, n. 1171

Riferimenti:
TAR Campania, Napoli, sez. I, 28/07/2009, n. 4427

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 26 febbraio 2010, n. 1171
È legittima la norma del regolamento di polizia mortuaria che prevede l’applicabilità anche alle concessioni cimiteriali già rilasciate del divieto di qualsiasi cessione diretta fra privati delle concessioni: essa infatti non è retroattiva, in quanto va a regolamentare i futuri atti di cessione fra privati. Il fatto tuttavia che la norma alteri delle regole cristallizzate al momento del rilascio della concessione comporta la necessità di un’adeguata considerazione dell’affidamento creatosi in capo al privato (ad es.… ... Leggi il resto

Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 4 febbraio 2010, n. 110

Riferimenti: Cass., 29/09/2000, n. 12957; Cass., 30/05/1997, n. 4830

Massima:
Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 4 febbraio 2010, n. 110
Per distinguere lo “jus sepulchri iure sanguinis” da quello “iure successionis”, occorre interpretare la volontà del fondatore del sepolcro al momento della fondazione, essendo indifferenti le successive vicende della proprietà dell’edificio nella sua materialità e, in difetto di disposizione contraria, ritenere la volontà di destinazione del sepolcro “sibi familiaeque suae”. Accertato dal giudice di merito il carattere di “jus sepulchri iure sanguinis” della concessione cimiteriale, il familiare acquista, “iure proprio”, il diritto al sepolcro, imprescrittibile ed irrinunciabile, fin dal momento della nascita e non può trasmetterlo né per atto “inter vivos”, né “mortis causa”.… ... Leggi il resto