Quesito pubblicato su ISF2011/4-c

Nel regolamento di polizia mortuaria del Comune di & , all’articolo & è scritto che “La decadenza della concessione può essere dichiarata quando la sepoltura privata risulti in stato di abbandono per incuria o per morte degli aventi diritto, o quando non si siano osservati gli obblighi relativi alla manutenzione della sepoltura con pregiudizio delle opere e della sicurezza”.
Ciò premesso, il responsabile dei servizi cimiteriali di tale comune chiede se sia possibile dichiarare la decadenza di una concessione nel caso in cui risultino essere nominati degli aventi diritto (dei quali però non si sa se siano ancora viventi o, se deceduti, ove siano sepolti).
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Quesito pubblicato su ISF2011/4-d

Si chiede se nell’atto di concessione individuale di manufatto sia corretto includere a priori, oltre al defunto per cui questo è stato concesso, anche altri familiari che potranno entrarvi successivamente come resti/ceneri?

Risposta:
La concessione individuale (cioè limitata ad un solo defunto) si ritiene un errore logico se si ha l’obiettivo del massimo utilizzo del patrimonio cimiteriale già costruito. Ovviamente ciò significa anche un sistema tariffario capace di tariffare ogni entrata e ogni variazione di stato in maniera adeguata.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2011/4-e

La cappella di famiglia del signor X, sita nel cimitero di …, è stata eretta negli anni ’60 da 4 fratelli: la nonna ed i prozii del signor X, tutti deceduti (in Comune sembra risultare depositato un atto di concessione, a nome dei quattro).
I cugini del Signor X asseriscono che la tomba non è ereditabile e solo chi porta il nome della famiglia ha diritto ad esservi sepolto (con grande rammarico della madre del Signor X, che vorrebbe “riposare” vicino ai suoi genitori, lì sepolti).
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Quesito pubblicato su ISF2011/3-b

Una Sig.ra anziana, senza figli né marito, ha chiesto a questo ufficio comunale che la concessione dell’area su cui sorge un manufatto funebre – per timore che in caso di suo decesso possa vedersi deteriorato per mancanza di manutenzione – venga intitolata, oltre che ad ella, anche ad un suo nipote.
Io in passato ho sempre operato nel rispetto delle volontà espresse dai legittimi concessionari, siano essi in vita che già deceduti e, pertanto, ho sempre predisposto una determinazione ricognitiva della vicenda e di presa d’atto della volontà espressa ed ho rifatto il contratto di concessione, ferma restando la data originaria di scadenza di quello precedente.
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Quesito pubblicato su ISF2011/2-b

Il mese scorso il Servizio Cimiteriale del Comune di … ha rese note le graduatorie definitive degli assegnatari di loculi ed urne cinerarie scaturite dal sorteggio pubblico avvenuto all’inizio del 2009.
Da una verifica anagrafica si è riscontrato che, nel frattempo, alcuni assegnatari sono deceduti, ma i familiari non ne hanno ancora dato comunicazione al Servizio.
Poiché, come previsto nel bando e regolamento di assegnazione, si devono inoltrare agli assegnatari le richieste di acconto al fine di avviare la procedura relativa al contratto di concessione, chiediamo se ai soggetti assegnatari deceduti possono subentrare gli eredi.
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TAR Campania, Salerno, Sez. II, 20 maggio 2011, n. 950

Norme correlate:
Art 51 Legge n. 142/1990
Art 68 Decreto Legislativo n. 29/1993
Art 33 Decreto Legislativo n. 80/1998
Art 6 Legge n. 127/1997

Massima:
TAR Campania, Salerno, Sez. II, 20 maggio 2011, n. 950
Il provvedimento di diniego di concessione di lotto cimiteriale per la costruzione di una cappella gentilizia è di competenza del dirigente e non del Sindaco: «Pregiudiziale ed assorbente si rivela la prima censura con la quale parte ricorrente lamenta l incompetenza dell organo sindacale in ordine all adozione dell atto impugnato di esclusiva competenza dei funzionari dell ente locale.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VIII, 4 maggio 2011, n. 2458

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VIII, 4 maggio 2011, n. 2458
Le concessioni perpetue rilasciate prima dell entrata in vigore del D.P.R. n. 803/1975 conservano il carattere della perpetuità, nonostante la normativa sopravvenuta abbia introdotto i limiti temporali oggi dettati dall’art. 92 del D.P.R. 285/1990: «La giurisprudenza del Consiglio di Stato è pacifica nel senso di assimilare le concessioni perpetue a quelle di durata superiore a 99 anni, avendo affermato che anche per le concessioni perpetue, rilasciate prima dell entrata in vigore del D.P.R.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, 6 aprile 2011, n. 158

Norme correlate:
Capo 14 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Basilicata, 6 aprile 2011, n. 158
1. L autorizzazione all apertura del loculo in favore di terzi estranei all ambito dei soggetti ammessi all uso del sepolcreto non ha valore di assenso alla voltura della concessione amministrativa di diritti su un bene pubblico, che l amministrazione non può rilasciare senza previa istanza del concessionario: «Diversamente da quanto prospettato dai ricorrenti, l autorizzazione all apertura del loculo in favore di terzi estranei all ambito dei soggetti ammessi all uso del sepolcreto non ha valore di assenso alla voltura della concessione amministrativa di diritti su un bene pubblico, che ovviamente l amministrazione non può rilasciare senza previa istanza del concessionario, qui del tutto inesistente.… ... Leggi il resto

Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 14 marzo 2011, n. 214

Massima:
Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 14 marzo 2011, n. 214
È legittima la revoca della concessione cimiteriale se il concessionario viola il termine massimo per la realizzazione delle cripte, prescritto dal regolamento cimiteriale, senza dare prova della non imputabilità del ritardo: «L art. 12 del Regolamento dell Ente Camposanto Santo Spirito così recita: I concessionari di terreno sono obbligati a costruirvi le cripte sotterranee nel minor tempo possibile, previa regolare presentazione dei disegni del progetto e secondo le istruzioni regolamentari.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2011/1-a

Lo scrivente chiede se sia possibile in Lombardia ristrutturare tombe familiari ipogee in maniera da effettuarvi la tumulazione aerata.
La tomba ipogea ha 3 loculi, 3 da una parte e lateralmente si ha un corridoio per la movimentazione del feretro. È stata costruita prima della entrata in vigore del regolamento regionale 6/2004 e, vista la situazione ipogea, ci è stato consigliato di utilizzare (perché funzioni al meglio) una soluzione di aerazione multipla (cioè i 3 posti sarebbero senza chiusura ognuno, ma la tumulazione di tamponamento è nella zona di calata).
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TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 11 febbraio 2011, n. 892

Riferimenti: Cass. civ., 29/09/2000, n. 12957; Cass. civ., 29/01/2007, n. 1789; Cass. civ., 30/05/2003, n. 8804; Cass. civ., 15/06/1999, n. 5923; Cass. civ., 29/05/1990, n. 5015; Cass. civ., 30/05/1984, n., 3311; T.A.R. Sicilia, Catania, 29/01/2009, n. 243; T.A.R. Sicilia, Catania, 13/11/2006, n. 2198; T.A.R. Veneto, 26/09/2006, n. 3074

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 11 febbraio 2011, n. 892
Il diritto al sepolcreto già costruito (inteso come diritto reale sul manufatto destinato al ricovero di spoglie mortali, che trova la sua fonte in un atto amministrativo di concessione di terreno demaniale), è separato e diverso dal cd.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 8 febbraio 2011, n. 842

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 8 febbraio 2011, n. 842
SERVIZI CIMITERIALI – D.P.R. 285/1990 – CONCESSIONI PERPETUE ANTECEDENTI LA RIFORMA – TRASFORMAZIONE IN CONCESSIONI A TEMPO DETERMINATO – NON SUSSISTE
È illegittima la revoca della concessione perpetua per la tomba di famiglia sorta in epoca anteriore all’entrata in vigore del d.P.R. n. 285/1990, in assenza di specifiche condizioni.
Non solo l’art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/4-a

Il concessionario di una tomba di famiglia (con 6 mensole) concessa per 99 anni è ora deceduto. A suo tempo aveva fatto inserire nel contratto la seguente dicitura “il diritto d’uso della sepoltura è riservato al concessionario ed ai componenti della sua famiglia, fino a completamento della capienza del sepolcro, così come risulta dall’allegata comunicazione” e poi “chiede l’appro-vazione dall’autorità competente che nella suddetta tomba vengano tumulati i sottoelencati famigliari” (si tratta della moglie e dei suoi tre fratelli).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/4-b

Una concessione di sepolcro cimiteriale nel tempo viene nella disponibilità del concessionario A.
Nella tomba sussistono spoglie mortali di persone non appartenenti alla famiglia del concessionario A, ma ad altra famiglia (B) titolare della stessa concessione in epoca passata (e che aveva rinunciato).
Dal carteggio intercorso con l’Amministrazione comunale il concessionario A vorrebbe procedere alla estumulazione delle salme riconducibili al vecchio concessionario B.
I familiari di B hanno segnalato all’Amministrazione comunale che non intendono procedere alla domanda di estumulazione delle salme ancora presenti nel sepolcro, anzi diffidano l’Amministrazione dall’autorizzare operazioni cimiteriali in tal senso.
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Quesito pubblicato su ISF2010/4-e

Si desidera sapere se il Comune debba o meno chiedere il D.U.R.C. ai seguenti soggetti in occasione del rilascio di autorizzazioni per l’esecuzione dei seguenti lavori e servizi:
1. Agenzie funebri per ingresso salma con successiva tumulazione a carico di terzi;
2. Agenzie funebri per tumulazione salma nelle tombe di famiglia;
3. Agenzie funebri e ditte artigianali per prelievi e riposizionamenti lastra al fine di sistemare gli arredi e per sistemazione arredi nelle tombe di famiglia.
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