Cassazione penale, Sez. II, 2 novembre 1992

Norme correlate:
Art 56 Regio Decreto n. 1398/1930
Art 62 Regio Decreto n. 1398/1930

Massima:
Cassazione penale, Sez. II, 2 novembre 1992
Integra il delitto di tenuta estorsione la condotta di chi – nella specie necroforo presso ospedale – induca i familiari di persona deceduta a non servirsi di impresa di pompe funebri, perché indicata come abusiva, circostanza non corrispondente al vero, ed indichi strumentalmente altra impresa, correlativamente formulando al titolare della prima, dopo le rimostranze di questi, richiesta di denaro (“ed a me questi chi me li da’?”… ... Leggi il resto

Pretura, Macerata, 6 giugno 1992 [1]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Gius. it. 1992, I, 2, 577

Testo completo:
Pretura, Macerata, 6 giugno 1992
L’assenso inizialmente dato dal giovane coniuge alla tumulazione in un cimitero comunale induce a rifiutare lo spostamento della salma in altro comune vicino, quando a ciò si oppongano gli anziani genitori del defunto e non risultino gravi ragioni, diverse dai contrasti affettivi tra i superstiti.… ... Leggi il resto

TAR Marche, 25 giugno 1992, n. 384

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Riv. giur. edilizia 1993; I; 383

Massima:
TAR Marche, 25 giugno 1992, n. 384
Attesa la non assolutezza delle limitazioni di carattere edificatorio conseguenti alla imposizione di un vincolo di rispetto cimiteriale, l’autorità preposta alla tutela del vincolo è tenuta, in sede di formulazione del parere negativo al condono edilizio, ad eseguire una puntuale verifica in ordine alle specifiche ragioni di carattere igienico ed urbanistico ostative alla condonabilità della “res abusiva”, soprattutto, come nella specie, allorquando il manufatto in oggetto non ha destinazione abitativa ed è ubicato, unitamente ad altri fabbricati, in zona destinata dal p.r.g.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 25 maggio 1992, n. 6231

Riferimenti: in Giust. civ., 1993, I, 116, in Rep. Fo. It., 1993, “usi civici” n. 42

Masssima:
Cassazione civile, Sez. II, 25 maggio 1992, n. 6231
L’istituto dell’«immemoriale», e cioè il possesso che dura da tanto tempo (vetustas) da essersi smarrito il ricordo del suo nascere (presunzione di esistenza di un titolo corrispondente al diritto) è inapplicabile in materia di usi civici, sui quali non possono costituirsi proprietà private senza un titolo proveniente dall’autorità che ha il potere di disporne.
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Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676 [2]

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676
In caso di occupazione “sine titulo” di un suolo situato in una fascia di rispetto cimiteriale (art. 338 t.u. 27 luglio 1934 n. 1265, come modificato dalle l. 4 dicembre 1956 n. 1428 e 17 ottobre 1957 n. 983, nonché art. 57 D.P.R. 21 ottobre 1975 n. 803) e di irreversibile trasformazione dello stesso da parte della p.a.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676 [1]

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676
Il vincolo di inedificabilità previsto dalla legge per le fasce di rispetto cimiteriali (art. 338 t.u. 27 luglio 1934 n. 1265, come modificato dalle l. 4 dicembre 1956 n. 1428 e 17 ottobre 1957 n. 983, nonché art. 57 d.p.r. 21 ottobre 1975 n. 803) non può essere derogato dai piani urbanistici, in considerazione del sistema di gerarchia delle fonti, ma solo nei casi e nei modi contemplati dalla stessa legge art.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unite, 17 dicembre 1991, n. 13596

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 16 Legge n. 865/1971
Art 19 Legge n. 865/1971

Riferimenti:
Cassazione civile, Sez. Unite, 17 dicembre 1991, n. 13596
Al fine della determinazione dell’indennità espropriativa, con riguardo a terreno soggetto a vincolo di rispetto cimiteriale ai sensi dell’art. 338 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 (t.u. sulle leggi sanitarie), deve essere esclusa la natura edificatoria del terreno medesimo, indipendentemente dalla presenza nella zona di costruzioni illegittimamente realizzate, atteso che detto vincolo si traduce in un divieto generale ed assoluto di fabbricazione (salva poi restando l’eventualità di un valore di mercato superiore a quello agricolo, in relazione a consentite utilizzazioni non edificatorie, quale la creazione di aree di parcheggio o la collocazione di edicole per la vendita di fiori).… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 21 ottobre 1991, n. 11133

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 21 ottobre 1991, n. 11133
Posto che i vincoli legali di inedificabilità non possono essere derogati dai piani urbanistici, i quali costituiscono fonte normativa di grado inferiore, una tavola del piano regolatore o una norma dello stesso non posso derogare al divieto di edificabilità previsto dalla normativa sulle fasce di rispetto cimiteriale.

Testo completo:
Cassazione civile, Sez.... Leggi il resto

Cassazione civile, 20 settembre 1991, n. 9837

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 1140 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1145 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, 20 settembre 1991, n. 9837
Lo ius sepulchri ha natura di diritto reale patrimoniale; ne discende che l’esercizio del potere di fatto, corrispondente al contenuto di tale diritto, concreta “possesso”, ai sensi dell’art. 1140 c.c., ed è quindi tutelabile anche con l’azione di manutenzione.

Testo completo:
Cassazione civile, 20 settembre 1991, n.... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 17 luglio 1991, n. 1038

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro amm. 1991, fasc.7-8 (s.m)

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 17 luglio 1991, n. 1038
E’ illegittima l’assegnazione di loculi cimiteriali mediante sorteggio tra alcune delle domande presentate in tempi diversi, non ravvisandosi in tale procedura un criterio obiettivo e trasparente di scelta, stante la diversa posizione degli aspiranti se non altro con riferimento al momento della presentazione delle relative istanze (nella specie si è ritenuto che l’unico criterio di preferenza da seguire fosse quello dell’ordine cronologico di iscrizione delle domande di assegnazione, peraltro già adottato dall’amministrazione in precedenti e successive situazioni analoghe).… ... Leggi il resto

Cassazione penale, Sez. VI, 7 giugno 1991

Norme correlate:
Art 319 Regio Decreto n. 1398/1930
Art 323 Regio Decreto n. 1398/1930

Massima:
Cassazione penale, Sez. VI, 7 giugno 1991
Costituisce atto contrario ai doveri d’ufficio quello del dipendente di ospedale che avverta sollecitamente gli impresari delle pompe funebri del decesso imminente o già avvenuto dei ricoverati. (Nella specie, relativa a rigetto di ricorso avverso ordinanza di riesame confermativa di quella del g.i.p. – che aveva disposto la sospensione dal pubblico servizio di ausiliaria socio-sanitaria, di infermiere professionale e di portiere al passo carraio, che ricevevano compensi dai predetti impresari, in relazione al delitto continuato di corruzione propria – e indicativa del diverso reato di abuso d’ufficio ex art.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unite, 22 maggio 1991, n. 5787

Norme correlate:
Art 2598 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 2 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 3 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 7 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 8 Regio Decreto n. 2578/1925

Riferimenti: Foro it. 1992; I; 2204

Massima:
Cassazione civile, Sez. Unite, 22 maggio 1991, n. 5787
Non costituisce, di per sé, concorrenza sleale l’assunzione, da parte di un comune, di un servizio (nella specie, pompe funebri) non incluso tra quelli che, a norma di legge, devono essere gestiti dagli enti locali territoriali.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 13 maggio 1991, n. 806 [2]

Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti: Foro amm. 1991, 1447, Cons. stato, 1991, I, 943

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 13 maggio 1991, n. 806
L’articolo del regolamento comunale di polizia mortuaria vigente, in forza del quale è consentita la tumulazione della salma di parenti ed affini del concessionario, ha efficacia cogente ed è applicabile retroattivamente ove stabilisca norme interpretatrici di clausole di concessione già rilasciata (nella specie si è ritenuto che la concessione cimiteriale assentita, vigente il vecchio regolamento di polizia cimiteriale, la quale prevedeva che potessero essere tumulate le figlie del concessionario e le rispettive famiglie, non impedisce la sepoltura del marito di una delle figlie, ancorché avesse contratto nuove nozze dopo la morte della moglie).… ... Leggi il resto