Il Covid è la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020

Il Covid è la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020, con un numero di decessi di poco inferiore a quello dei tumori e più del doppio di quello delle cardiopatie ischemiche, secondo il rapporto Istat sulla mortalità in eccesso nel periodo della prima ondata.
Nel lasso di tempo considerato, oltre al Covid, i decessi aumentano per quasi tutte le principali cause di morte rispetto a quanto osservato nello stesso periodo del quinquennio precedente.
L’incremento più importante nella frequenza dei decessi si osserva per polmoniti e influenza.… ... Leggi il resto

I sepolcri abbandonati – 1/3

Introduzione
Il termine di “abbandonati” si rinviene all’art. 63, comma 2 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., collegato all’immediatamente precedente comma 1, per il quale i concessionari devono mantenere a loro spese, per tutto il tempo della concessione, in buono stato di conservazione i manufatti di loro proprietà.
Il sopra citato comma 2 oltretutto parla sì di abbandono, specificando “per incuria” oppure “per morte degli aventi diritto”.
Il richiamo ai “manufatti di loro proprietà” porta a considerare inizialmente il caso regolato dall’art.… ... Leggi il resto

Roma: il chiarimento dell’AMA

L’Ama emette un comunicato stampa col quale cerca di fare chiarezza sull’accavallarsi di notizie sulla gestione dei cimiteri romani.
Annuncia che negli ultimi sei giorni sono state 280 le tumulazioni e nega che al cimitero Flaminio ci siano urne cinerarie ‘senza nome’.
“Proseguono tutte le operazioni cimiteriali e lo sforzo massivo messo in campo da Ama Cimiteri capitolini in stretto raccordo con Roma Capitale – spiega l’Ama in una nota – da lunedì 19 aprile ad oggi, presso il cimitero di Prima Porta, sono state cremate 280 salme, 34 in più rispetto alla settimana precedente”.… ... Leggi il resto

Lombardia: anticipazioni sull’aggiornamento del piano regolatore regionale dei crematori

Apprendiamo che l’unica proposta accettata su 19 candidature è stata la realizzazione di un nuovo crematorio nella città di Chiari (BS). La Regione avrebbe anche deciso per il potenziamento di 7 impianti esistenti).
Da evidenziare che il progetto ha una valenza sovracomunale, non solo l’Ovest e la bassa bresciana, ma anche il Lago d’Iseo e Franciacorta e in piena sinergia anche con la bergamasca orientale.
Un progetto, quello Clarense, che prevede un intervento particolarmente curato anche sotto il profilo paesistico e del decoro, come espressamente richiesto da Regione Lombardia, individuando nella soluzione ipogea interrata la più idonea alla mitigazione dello stesso’.… ... Leggi il resto

Lettera aperta ai corsisti di Euro.act

Tra complessità e complicazioni, elaborazione permanente, piattaforme programmatiche e saggi che discettano il carrozzone della polizia mortuaria italiana, questa sta conoscendo una stagione di forti destabilizzazioni e riallineamenti alla ricerca di una sua coerenza interna ancora tutta da inventare.

I seminari on line sui servizi funerari, mai come quest’anno, diverranno pertanto un “must”, un appuntamento imperdibile per tutti i fans o gli operatori della polizia mortuaria un po’ come accade con il concerto di Vasco a San Siro per tutti noi italici rockettari impenitenti.… ... Leggi il resto

Percorsi visivi e significati allegorici nel cimitero francese di Père Lachaise, tra arte sacra e celebrazione delle virtù civili

L’epoca romantica era stata indelebilmente segnata dal culto dell’eroe solitario e da un’architettura commemorativa ispirata agli stilemi dell’antichità classica.
Dopo la disastrosa guerra del 1870, però, la borghesia mercantile ed industriale, quale ceto sociale emergente, ed in continua ascesa, iniziò la propria scalata verso gli alti livelli del potere politico, dopo aver affermato la propria supremazia strategica sulla vita economica del paese.

I nuovi potenti, allora, vollero ostentare i propri valori anche nelle arti commemorative, creando un nuovo modello di spazio sepolcrale: il cimitero monumentale.… ... Leggi il resto

I numeri del crematorio di Fano

In un incontro con la stampa locale sono stati diffusi alcuni dati sulla attività dell’impianto di cremazione di Fano, nel cimitero dell’ulivo, che serve oltre a Fano e Pesaro, pure le zone circostanti.
E’ il direttore generale di Aspes Antonio Muggittu a ricordare che la società Adria Cremazioni controllata al 50% da Aspes e Aset, società dei Comuni di Pesaro e Fano che gestisce l’impianto che nel 2020 ha cremato 1.852 salme. Con un aumento rilevante sul 2019, quando ne furono cremate 1.387.… ... Leggi il resto

Roma: servizi cimiteriali e Giunta capitolina nell’occhio del ciclone. Servono decisioni rapide

Pochissime parole, quelle di un tweet di Andrea Romano (noto esponente del PD, ma soprattutto un padre che non riesce a dare sepoltura al figlio di 24 anni morto 2 mesi fa):
“Virginia Raggi, oggi sono 2 mesi che mio figlio Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me. Due mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo.… ... Leggi il resto

La cremazione e la destinazione delle ceneri al centro dell’approfondimento formativo di Euro.act del 20 maggio 2021

La pratica funebre della cremazione ha conosciuto, in Italia, negli ultimi anni, un consistente sviluppo.
Nell’anno 2019, nel nostro Paese, si sono registrate 194.669 cremazioni di cadaveri, con un aumento del 6,3% rispetto al 2018 e, secondo i dati ISTAT, sul totale dei decessi l’incidenza della cremazione nel 2019 è stata pari al 30,68%, con un aumento del 1,75% rispetto all’anno precedente.
Inoltre, l’improvviso e consistente aumento di mortalità, dovuto alla pandemia da Covid19, ha avuto un grosso impatto sull’ambito della pratica cremazionista, che – nel complesso delle pratiche funebri – è risultata la scelta maggioritaria, in aderenza all’idea – spesso trasmessa soprattutto a livello mediatico – che essa fosse l’unica scelta possibile in questa fase emergenziale.… ... Leggi il resto

Cambi nell’organizzazione del lavoro cimiteriale dopo l’emergenza pandemica – 2/2

Il cambiamento tecnologico e organizzativo innescato dalla modalità di lavoro agile comporta anche una necessità di riprogettare il capitale umano interno all’azienda, creando dei percorsi formativi che rafforzino le competenze “soft”, oggi il vero banco di prova per navigare in questa fase di incertezza e complessità.
Ecco perché le aziende più evolute hanno adottato dei modelli di misurazione creando degli indicatori sia dei fattori abilitanti al lavoro agile, sia delle necessità formative e dell’impatto del lavoro agile all’interno e all’esterno.… ... Leggi il resto

Casse per resti mortali provenienti da estumulazione ordinaria

Un elemento importante, emerso molto chiaramente anche nei diversi convegni e nei seminari organizzati recentemente, per un sincero rinnovamento di tutto il sistema funerario e cimiteriale, è la massima razionalizzazione delle procedure.
Proviamo a delineare qualche ambito d’intervento, fermo restando che è da applicare non nel periodo in cui valgono le restrizioni per il COVID-19.
Atteso che in via amministrativa (art. 87 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285) ma pure sul versante penale del vilipendio, è tassativamente vietato porre in essere atti cruenti, volti a ridurre forzatamente i corpi dissepolti, e rinvenuti come non scheletrizzati, in contenitori di dimensioni più ridotte rispetto a quelle di una consueta bara, per lavoro (…naturalmente!)… ... Leggi il resto

Due parole sul vetusto (?) D.P.R. n. 285/1990

Si premette la validità, ancora su tutto il territorio nazionale, del D.P.R. 285/90, seppur con andamento “carsico” ed a scomparsa (nessuna Regione ha ancora osato “abolirlo” espressamente, non avendone, per altro, il diritto; anzi in molte Leggi Regionali è più volte richiamato, con uno strano giuoco di rimandi e simmetrie; semmai si è privilegiata una tecnica legislativa, volta alla sovrapposizione (o, rectius, giustapposizione?) dei diversi piani normativi, i quali – a volte – possono convergere, copiandosi a vicenda o, peggio ancora, divaricarsi, ingenerando pericolose antonimie, per chi, almeno, creda ancora nella certezza del diritto.… ... Leggi il resto

Cambi nell’organizzazione del lavoro cimiteriale dopo l’emergenza pandemica – 1/2

Il manifestarsi, purtroppo ben noto, della pandemia da COVID-19 ha imposto a tutte le aziende, in particolare quelle ricomprese nei servizi di pubblica utilità ad alta intensità di interazioni umane, come quelle appartenenti al settore cimiteriale, di adottare rapidamente formule di riorganizzazione delle attività lavorative finalizzate alla riduzione – per quanto possibile – dei rischi di infezione del personale, garantendo contestualmente la continuità aziendale.
Le azioni possibili differiscono ovviamente in funzione delle tipologie di attività svolte dalle sotto-unità aziendali, il che rende inevitabile – come primo passo – l’effettuazione (o l’integrazione) di un’analisi focalizzata che delinei con chiarezza i processi aziendali, da reinterpretare in funzione del contesto emergenziale.… ... Leggi il resto

India: nuovamente drammatica la situazione di contagi e morti da Covid

La situazione in India, secondo Paese più colpito al Mondo dalla pandemia, è tornata a peggiorare considerevolmente ed il bilancio dei contagi e delle morti, legati al Covid, continua ad aumentare.
Per il sesto giorno consecutivo, il Ministero della Salute di Nuova Delhi ha registrato un record di contagi, con 259.170 nuovi casi di Covid-19.
Il totale delle infezioni sale così ad oltre 15milioni, per un totale di oltre 180.000 morti.
In India, attualmente, ospedali e crematori sono allo stremo e le immagini delle pire, su cui bruciano senza sosta cadaveri, hanno fatto il giro del mondo.… ... Leggi il resto

Torino: approvato il bilancio di AFC per i servizi cimiteriali della città

È stato approvato dall’Assemblea dei soci di AFC Torino Spa – la società in house a socio unico Città di Torino, che si occupa della gestione dei Servizi Cimiteriali cittadini – il bilancio 2020, che chiude con un utile di esercizio di 2.854.150 euro e la distribuzione di un dividendo di 1.500.000 euro.
Nel 2020 si sono registrati a Torino 15.320 decessi contro i 12.642 dell’anno precedente.
I cimiteri della Città hanno erogato i propri servizi senza presentare particolari criticità durante l’emergenza Covid 19, anche grazie alle 18 assunzioni a tempo indeterminato di 18 unità.… ... Leggi il resto

Cesena: attivata la seconda linea del crematorio

Al cimitero di Tipano a Cesena (FC) è diventato operativo il secondo dei due forni crematori, che sono funzionanti a tempo pieno, sei giorni su sette, sabato incluso.
Con il nuovo forno sarà possibile cremare anche salme fuori misura e peso o di dimensioni notevoli.
Gli impianti sono in grado di eseguire sino a quindici cremazioni al giorno ed oltre ottanta alla settimana.
Con l’emergenza ancora in corso, che ha causato l’aumento dei decessi, la pratica della cremazione è cresciuta di conseguenza.… ... Leggi il resto