Affidamento servizio recupero salme e trasporto funebre indigenti

Domanda

Ho necessità, a breve, di indire una procedura per l’affidamento del servizio di recupero salme e trasporti funebri nei casi di indigenza.
Il Codice dispone di indicare i costi della manodopera e i costi della sicurezza, stimati dalla Stazioni Appaltante e che non potranno essere soggetti a ribasso.
A quali tabelle o dati posso fare riferimento per stimare queste voci di costo?


Risposta

Costo del personale

In Italia, le imprese funebri adottano principalmente il “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti l’attività funebre”.… ... Leggi il resto

Autorizzazione al trasporto salma

Domanda: < /br>
Un Comune veneto chiede se sul documento di autorizzazione al trasporto di salma in territorio nazionale è necessario o quantomeno opportuno indicare il nominativo dell’impresa di onoranze che effettua il trasporto.
Ciò oltre all’identificazione del mezzo nonché dell’autista.


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Risposta:
In Veneto per trasporto funebre si intende il trasferimento di cadavere dal luogo di decesso o di rinvenimento fino al luogo di sepoltura o di cremazione.
Viene definito il trasporto funebre (artt. 18 e 21 L.R.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre dall’Italia a Paese fuori dall’Accordo di Berlino

Domanda: < /br>
Un Comune chiede quali sono le norme da applicare per un trasporto funebre dall’Italia ad un Paese fuori dall’Accordo di Berlino, indipendentemente che sia firmatario o meno della convenzione di Strasburgo sul trasferimento delle salme.


Risposta:
Per il trasporto in Paesi non aderenti alla Convenzione di Berlino in Italia si applica l’art. 29 D.P.R. 285/1990 ed i chiarimenti applicativi della circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24, paragrafo 8.
Si noti che in Italia l’Autorità che ora emette l’autorizzazione al trasporto non è più il Prefetto, ma il Sindaco.… ... Leggi il resto

Trasporti interni al cimitero

Domanda:
Il cimitero cittadino è costruito su tre livelli, ognuno dotato di accesso autonomo.
La camera mortuaria è invece ubicata nella zona principale (I livello).
Ciò comporta che il gestore per tumulare il feretro, se il loculo si trova nell’area cimiteriale di II e III livello, deve utilizzare un automezzo.
Questo per la presenza di scale all’interno della struttura e per uscire dal cancello e trasportare la salma percorrendo la strada comunale esterna di pertinenza del cimitero.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre dall’Italia ad un Paese fuori dall’Accordo di Berlino

Domanda< /br>
Quali sono le disposizioni previste nel caso di un trasporto funebre dall’Italia ad un Paese fuori dall’Accordo di Berlino?


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Risposta< /br>
Nel caso di trasporto in Paesi non aderenti alla Convenzione di Berlino in Italia si applica l’art. 29 D.P.R. 285/1990 ed i chiarimenti applicativi della circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24, paragrafo 8.
Per di più si noti che in Italia l’Autorità che ora emette l’autorizzazione al trasporto non è più il Prefetto, ma il Sindaco.… ... Leggi il resto

Trasferimento salma a cassa aperta

Domanda: < /br>
In Emilia-Romagna è possibile trasferire la salma, a cassa aperta, dal luogo di decesso ad un’abitazione privata, per allestire a domicilio la veglia funebre.
Lo spirito della norma sarebbe quello di permettere alla gente di morire in casa propria.
Ciò senza caricare chi resta del peso ingombrante di un defunto tra le mura domestiche per tutto il periodo d’osservazione.
Con il trasporto a cassa aperta i morti dovrebbero uscire dalla case per esser accolti in posti più idonei (ad es.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre indigente

Domanda: < /br>
Si chiede se sia competenza o meno del Comune di residenza provvedere al trasporto funebre e al seppellimento di persona.
Ciò in caso vi sia disinteresse da parte dei familiari.
E, conseguentemente, quale sia la procedura corretta per provvedervi.


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Risposta: < /br>
La risposta al primo quesito è affermativa, in particolare se la persona in vita era assistita dai Servizi sociali del Comune di ultima residenza.
I provvedimenti, così come l’accertamento della condizione di indigenza, spettano al Comune di residenza per effetto dell’art.… ... Leggi il resto

Trasferimento salma durante periodo di osservazione

Domanda: < /br>
La L.R. Veneto 18/2010 distingue il trasferimento durante il periodo di osservazione dal trasporto funebre, permettendo il primo agli esercenti l’attività funebre ex art. 5, lett. b).
E assoggettandoli alla sola comunicazione all’ufficiale di stato civile e al medico necroscopo della nuova sede ove il cadavere viene trasferito.
Il secondo, invece, soggetto ad autorizzazione al trasporto funebre.
In un Comune veneto oltre all’ospedale vi sono una casa di cura, una casa di riposo ed un hospice.… ... Leggi il resto

Trasporto resti ossei

Domanda: < /br>
Un’impresa di pompe funebri deve portare, dalla Lombardia alla Sicilia, i resti di una Santa morta circa quattrocento anni fa.
I resti andrebbero condotti in diverse province siciliane ” in pellegrinaggio ” per poi ritornare in Lombardia.
L’impresa domanda quali siano i documenti da fornire per effettuare in regolarità questo particolare trasporto.


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Risposta: < /br>
Ritenendo che i resti mortali siano ossa, si applicano gli artt. 24 e 36 del D.P.R. 285/90.
In sostanza il Comune di partenza emette una autorizzazione al trasporto indicando tutti i luoghi di sosta e poi il ritorno al luogo di partenza.… ... Leggi il resto

Termine del trasporto funebre

Domanda: < /br>
Ci viene domandato dove termina l’operato dell’Agenzia di Trasporto Funebre in presenza di un funerale.
Nello specifico, se la bara deve essere trasportata dall’Onoranza Funebre sino al posto di inumazione e/o tumulazione.
Oppure se termina all’ingresso del cimitero previo collocamento della bara sulla barella.

Risposta: < /br>
L’inizio delle operazioni cimiteriali è fissato con l’accoglimento del feretro nel cimitero da parte del Responsabile del servizio di custodia.
Questi verifica la documentazione che accompagna il feretro e la tipologia di feretro in funzione della destinazione (inumazione, tumulazione, cremazione), come da art.… ... Leggi il resto

Passaporto mortuario

Domanda: < /br>
Un uomo di nazionalità polacca muore, a seguito di omicidio, nel territorio di un Comune diverso dal Comune A.
Pertanto, la salma viene trasportata nel Comune A per essere sottoposta ad autopsia.
Al termine delle operazioni relative, quale Comune dovrà rilasciare il passaporto mortuario per far rientrare la salma in Polonia?
Quindi, il Comune A oppure l’altro?


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Risposta: < /br>
La questione non è in effetti certa.
Esiste la norma generale ex art. 34 comma 1 del D.P.R.… ... Leggi il resto

Pubblico servizio di raccolta salme

Domanda: < /br>
Una Prefettura, con lettera avente per oggetto il pagamento spese per il recupero e trasporto delle salme, precisa come i costi siano a carico dei Comuni.
Motivandolo con parere del Ministero della Giustizia del 2007 e del Ministero della Salute del novembre 2008 e con quanto previsto dal D.P.R. 285/90 artt. 12, 13, 16 e 19.
Pertanto, il responsabile dei Servizi cimiteriali vorrebbe sapere in cosa consistono esattamente tali servizi e trattamenti speciali citati nel D.P.R.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre con disinteresse familiari

Domanda: < /br>
Un cittadino slavo residente nella città A muore in un incidente stradale nella città B e non ci sono familiari disponibili a farsi carico degli oneri.
Quale dei due Comuni è tenuto a farlo?


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Risposta: < /br>
Sono intervenuti sulla materia della gratuità o meno del trasporto funebre sia il Ministero dell’Interno che quello di Giustizia.
In sintesi, il trasporto funebre è considerato servizio indispensabile a carico del Comune e valido ancora l’art. 19 comma 1 del D.P.R.… ... Leggi il resto

Trasporto di indigente

Domanda: < /br>
Il Comune A ha effettuato, presso un proprio cimitero, servizio funebre ed inumazione di persona in stato di indigenza.
La persona è deceduta in istituto di ricovero per anziani ubicato nel proprio Comune, ma residente nel Comune B (entrambi i Comuni si trovano in Toscana).
Pertanto il Comune A chiederà al Comune B il rimborso delle spese, essendo il soggetto assistito deceduto in stato di indigenza.
La normativa prevede che tale trasporto (non rientrando in ambiti di polizia mortuaria) sia di competenza del Comune in cui il defunto aveva la residenza al momento del decesso.… ... Leggi il resto

Attestato di garanzia per trasporto cadavere

Domanda: < /br>
Il quesito riguarda il momento della chiusura feretro per la partenza del funerale in Emilia-Romagna.
Le agenzie di onoranze funebri operanti sul territorio del Comune utilizzano un modulo di attestato di garanzia per trasporto cadavere, che può riportare informazioni incomplete.
Si chiede quale valore giuridico abbia questo documento e se possa essere considerato autocertificazione?
È poi possibile prendere provvedimenti su false dichiarazioni ricevute con questo stampato?

Risposta: < /br>
L’attestato di garanzia per il trasporto di cadavere si trova nella determina del responsabile Servizio Sanità pubblica della regione Emilia-Romagna n.… ... Leggi il resto

Iter per trasporto funebre

Domanda: < /br>
Un Comune lombardo A non rilascia il permesso di trasporto di cadavere se esso viene precedentemente trasportato a cassa aperta (quindi come salma) con l’Allegato 2 previsto dalla normativa regionale.
Peraltro la dichiarazione è a cura del medico o del Direttore di Casa di Riposo/Ospedale e non del Comune.
Il vicino Comune B, lombardo, chiede quindi conferma del fatto che debba essere il Comune ove è avvenuto il decesso ad autorizzare il trasporto (del cadavere).… ... Leggi il resto