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  • Quesito pubblicato su ISF2011/1-b

    Esistono norme a livello nazionale che impongano un valore minimo per il raggio d'azione del camino di processo degli impianti crematori (distanza tra asse del camino e prime abitazioni)?
    Per quanto riguarda invece la distanza tra il cimitero e le prime abitazioni, la L. 130/01 integra l'art. 338 R.D. 1265/34 esplicitando al comma 1 che "i cimiteri debbono essere collocati alla distanza di almeno 200 m dai centri abitati, tranne il caso dei cimiteri di urne>" . Ci sono stati sviluppi in merito negli anni successivi al 2001?
    Anno: 2011
  • Quesito pubblicato su ISF2011/1-c

    In qualità di concessionari della gestione cimiteriale di un Comune, ci viene chiesto dall'Amministrazione Comunale dello stesso di chiedere il rinnovo di manufatti, che da "perpetui" e "fine cimitero" sono stati tramutati - con delibera di oltre cinque anni fa, mai applicata - rispettivamente in 60nnali e 30nnali.
    È legittimo applicarla ora?
    Anno: 2011
  • Quesito pubblicato su ISF2011/1-d

    Un'Azienda di impresa funebre con meno di 10 dipendenti - svolgente servizi funebri, cimiteriali (inumazione, tumulazione, esumazione, estumulazione, ecc.) e servizi floreali - chiede se sia obbligatoria la sua iscrizione al Sistri e la presentazione del MUD anche se il trasporto dei rifiuti derivanti da estumulazioni ed esumazioni viene effettuato da ditta esterna.
    Anno: 2011
  • Quesito pubblicato su ISF2011/1-e

    Una persona aveva avuto in concessione dal Comune un'area nel cimitero urbano per la costruzione di una tomba perpetua; successivamente ha ceduto la tomba costruita sulla citata area ad un'altra persona mediante semplice consegna a quest'ultima dell'atto di concessione originario.
    Oggi la nipote della persona a cui è stata ceduta la tomba, unica erede, chiede di regolarizzare la sua posizione affinché la tomba venga a lei intestata. Come ci si deve comportare in questi casi?
    Anno: 2011
  • Quesito pubblicato su ISF2010/4-a

    Il concessionario di una tomba di famiglia (con 6 mensole) concessa per 99 anni è ora deceduto. A suo tempo aveva fatto inserire nel contratto la seguente dicitura "il diritto d'uso della sepoltura è riservato al concessionario ed ai componenti della sua famiglia, fino a completamento della capienza del sepolcro, così come risulta dall'allegata comunicazione" e poi "chiede l'appro-vazione dall'autorità competente che nella suddetta tomba vengano tumulati i sottoelencati famigliari" (si tratta della moglie e dei suoi tre fratelli).
    Ora la moglie, erede testamentaria dei beni del marito, vuole tumulare in questa tomba le ceneri di una nipote. Come si deve comportare il Comune, considerato che il regolamento comunale cita che "che nelle sepolture private l'esercizio del diritto d'uso spetta al concessionario che può usare la concessione nei limiti dell'atto concessorio"?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/4-b

    Una concessione di sepolcro cimiteriale nel tempo viene nella disponibilità del concessionario A.
    Nella tomba sussistono spoglie mortali di persone non appartenenti alla famiglia del concessionario A, ma ad altra famiglia (B) titolare della stessa concessione in epoca passata (e che aveva rinunciato).
    Dal carteggio intercorso con l’Amministrazione comunale il concessionario A vorrebbe procedere alla estumulazione delle salme riconducibili al vecchio concessionario B.
    I familiari di B hanno segnalato all'Amministrazione comunale che non intendono procedere alla domanda di estumulazione delle salme ancora presenti nel sepolcro, anzi diffidano l'Amministrazione dall'autorizzare operazioni cimiteriali in tal senso.
    Come si deve comportare il Comune? Chi ha diritto di disporre delle spoglie mortali tumulate in una tomba: il concessionario o il familiare?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/4-c

    Ai Servizi cimiteriali del Comune di ... è arrivata una richiesta di apertura di urna cineraria affidata ai familiari (a seguito di cremazione effettuata presso il crematorio di ... tre anni fa).
    La madre affidataria delle ceneri della figlia, sentendo rumori strani muovendo l'urna, come se all'interno vi fossero sassi, chiede di poterla aprire per verificarne il contenuto ed essere così rassicurata.
    L'operazione è fattibile? E se sì, come è possibile procedere operativamente?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/4-d

    Sono un privato e voglio realizzare un crematorio (ho l'area ed i soldi necessari). Qual è l'entità della spesa che dovrei affrontare per la costruzione di un crematorio?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/4-e

    Si desidera sapere se il Comune debba o meno chiedere il D.U.R.C. ai seguenti soggetti in occasione del rilascio di autorizzazioni per l'esecuzione dei seguenti lavori e servizi:
    1. Agenzie funebri per ingresso salma con successiva tumulazione a carico di terzi;
    2. Agenzie funebri per tumulazione salma nelle tombe di famiglia;
    3. Agenzie funebri e ditte artigianali per prelievi e riposizionamenti lastra al fine di sistemare gli arredi e per sistemazione arredi nelle tombe di famiglia.
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/3-a

    Si vorrebbe sapere se si sono verificati casi in cui durante le operazioni di esumazione non si sia prodotto alcun rifiuto, poiché il tempo di inumazione è stato tale da consentire la completa degradazione di tutti i componenti del feretro e del contenuto.
    Se ciò fosse possibile, si vorrebbe conoscere la frequenza con cui questi casi possono verificarsi ed in quali condizioni?
    Anno: 2010