Come inviare fiori per un funerale?

Inviare fiori

È un gesto che ovviamente non è riservato alle occasioni felici, come un matrimonio, un anniversario o una festa.
È uno dei gesti essenziali in occasione di un funerale: l’invio di fiori al funerale è infatti un forte segno di commozione, dolore ed empatia nei confronti del defunto.
È anche, ovviamente, un importante tributo al defunto, a meno che non sia stato deciso diversamente dal defunto nelle sue ultime volontà o dalla sua famiglia.… ... Leggi il resto

Un funerale con o senza fiori? Dipende anche dalla fede del defunto o della sua famiglia

Al funerale, l’offerta di fiori funebri permette di commemorare la vita del defunto e di porgere le condoglianze alla famiglia del defunto.
Scegliere i fiori giusti è un compito complesso che richiede riflessione.

Significato del colore e varietà del fiore, legame con il defunto, natura dei fiori: tutti questi sono elementi di cui tenere conto per la scelta dei fiori.
I fiori non sono obbligatori ai funerali.

La loro presenza o assenza dipende dal tipo di cerimonia e ovviamente dagli ultimi desideri espressi dal defunto.… ... Leggi il resto

Parte l’8 ottobre la XVI edizione del Festival “Il Rumore del Lutto”

“Curami” è il tema della XVI edizione del Festival “Il Rumore del Lutto”, prima manifestazione culturale in Italia e in Europa di ricerca e riflessione sul tema, diretta da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, che si svolgerà dall’8 ottobre al 2 novembre, in vari luoghi della città di Parma e in altri su tutto il territorio nazionale.
Il Rumore del Lutto è un progetto di Death Education, creato nel 2007 da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone e promosso dall’associazione Segnali di Vita, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariparma e ADE Servizi Onoranze Funebri, con il patrocinio di Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Università di Padova e del Master Death Studies and the End of Life.… ... Leggi il resto

Quali sono le composizioni floreali al funerale in Italia

Nella tradizione italiana i familiari più vicini al defunto sono soliti porre un cuscino di fiori, di dimensioni abbastanza generose, denominato “copribara” direttamente sul coperchio della bara, collocato dopo l’immissione del feretro nell’autofunebre.
Questo cuscino è poggiato sopra il coperchio della bara per l’intera cerimonia di commiato sia essa religiosa o laica.
Nella maggior parte dei casi il copribara porta anche un nastro che esprime affetto per il defunto, con scritti i nomi dei familiari più vicini a defunto, seguendo in genere l’ordine: prima il coniuge e i figli, poi i genitori, indi fratelli e così via.… ... Leggi il resto

La scelta dei fiori per un funerale

I fiori sono stati usati in occasione dei funerali da tempo immemore, come omaggio e ricordo per il defunto e sostegno per la famiglia in lutto.

La scelta dei fiori, come la scelta del loro colore, è un fatto personale, ma esiste anche un linguaggio dei fiori che è utile conoscere per non fare brutta figura, una sorta di galateo dei fiori in occasione di un funerale.
Sia un fiore, un mazzo, o una composizione floreale, ciò che conta veramente è il ricordo, l’omaggio, che una persona fa sia al defunto che ai suoi familiari.… ... Leggi il resto

Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 3/3

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La liturgia di commiato si tiene nell’oratorio del cimitero ebraico, o direttamente sulla tomba (solo raramente può capitare che, specie negli ambienti più progressisti, il mesto officio si svolga nella Sinagoga).
Durante il trasporto (sull’auto funebre può campeggiare solo la Stella di Davide) se si forma il corteo funebre, verranno recitati i versi del Salmo 91.
Dare sepoltura (Jus Inferendi Mortuum in Sepulchrum) [1] con rispetto è un gesto di pietà prezioso agli occhi dell’Eterno, tuttavia le esequie non possono assolutamente avere luogo né di sabato né nei giorni di festa solenne stabiliti dal Talmud.… ... Leggi il resto

Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 2/3

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Presso alcune comunità israelitiche è invalso l’uso, ormai secolare, di abbigliare i cadaveri con una particolare camicia di puro lino, accompagnata da pantaloni, calze e guanti bianchi; sul capo, invece, andrà posto un particolare cappello, (questi indumenti si contraddistinguono per una strana caratteristica: non presentano tasche, a simboleggiare il distacco dai beni terreni; così, almeno idealmente, il defunto, affrontando il Giudizio Divino, nel viaggio oltremondano, non reca con sé stesso alcuno oggetto materiale, ma solo le sue opere morali).… ... Leggi il resto

Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 1/3

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“L’erba fiorisce e cresce, la sera appassisce e si secca, insegnaci a contare i nostri giorni, perché noi apriamo il nostro cuore alla saggezza”
“Quando cammino nella valle della morte non temo alcun male, perché Tu sei con me…”

Nel culto ebraico, il complesso dei riti funebri si è codificato durante il corso di una tradizione plurimillenaria, grazie al progressivo integrarsi della liturgia più ancestrale, considerata comunque obbligatoria, con nuove forme e precetti per la commemorazione dei defunti, raccomandati, in diversi periodi, dai più autorevoli maestri.… ... Leggi il resto

Liturgia cristiano-ortodossa del commiato – 1/3

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Dal S. Vangelo secondo Giovanni: “Io sono la resurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore vivrà, chiunque vive e crede in me non morirà in eterno” (Cap. 11, vv. 23-27).

Il rito cristiano-ortodosso non prevede una sola formula per i funerali, bensì quattro tipologie di cerimonie esequiali, accuratamente distinte, a seconda del ruolo che il defunto ricoprisse nella comunità locale:

  1. funerale di un laico, senza distinzione tra uomo e donna, con alcune varianti solo se la persona scomparsa era suddiacono o lettore;
  2. liturgia funebre per un chierico, Vescovo, sacerdote o diacono;
  3. esequie di un monaco o di una religiosa;
  4. S.
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Funerali per fedeli di religione musulmana – 3/3

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Liturgia

“…Quanto ai morti, quando Allah li farà risorgere li condurrà a Sé” (Corano 6,36).

Il rito del commiato si tiene all’aperto presso il cimitero, o più raramente all’interno della Moschea e prevede un formulario quanto mai complesso ed articolato che bisogna assolutamente recitare nell’originaria lingua araba del Profeta.
La cerimonia si svolge in forma congregazionale, poiché tutta la comunità è vicina alla famiglia in lutto e prega per la salvezza del defunto.… ... Leggi il resto

Funerali per fedeli di religione musulmana – 1/3

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Dal Corano:
Ogni essere vivente gusterà la morte.
Lavorate per questo mondo come se doveste vivere sempre; impegnatevi per l’Aldilà come se doveste morire subito.
Quanto ai morti, quando Allah li farà risorgere, li condurrà al loro Signore.

Preghiera islamica delle esequie:
È a Dio che apparteniamo ed a Lui facciamo ritorno.


Nel mondo islamico, la cerimonia funebre è, di fatto, conclusa quando i fedeli intonano il versetto 59,10 del Corano: Nostro Signore, perdona noi ed i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede e non lasciare nei nostri cuori alcun rancore nei confronti dei credenti, invero tu sei indulgente e misericordioso.… ... Leggi il resto

Rito delle Esequie: “Il Cerimoniale di Stato”

Allestimento di Camera ardente nel Cerimoniale di Stato:


Nella “procedura” esequiale dettata per funerali istituzionali, riguardanti, ad esempio, persone che abbiano, con merito ed onore, ricoperto cariche e magistrature pubbliche ai massimi livelli della Repubblica Italiana, Il feretro deve essere deposto su un tavolo (es. due cavalletti con tavole congiunte lunghe circa 230 cm) coperto da un drappo di velluto di color rosso scuro e con quattro candelabri a piantana ai lati.
Non si utilizzano i moderni catafalchi.

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La semantica dei fiori in Francia

Alain Geannot, un fiorista francese di grande successo, ci svela i segreti ed i gusti dei nostri colleghi d’oltralpe.


In occasione dei funerali realizziamo composizioni con fiori di diverso genere, spaziando dalle delicate orchidee alle più classiche rose.
Queste due specie sono indicate per tutti i momenti dell’anno, mentre più legate alla stagione primaverile sono tulipani e fresie.
È importante, in ogni caso, una certa elasticità creativa, sarebbe un errore imperdonabile proporre solo soluzioni preconfezionate, dobbiamo, invece, esser molto duttili e saper improvvisare accostamenti alle volte anche bizzarri, per recepire i sinceri bisogni della clientela.

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Un tempio generalista per il commiato (…il dolore è uguale per tutti!)

In questa curiosa retrospettiva, con lo sguardo volto ad passato carico di speranze di rinnovamento e riforma del settore funerario, poi frustrate dalla bufera degli eventi politici, vi proponiamo il seguente servizio su un’interessante iniziativa d’edilizia cimiteriale tenacemente voluta e perseguita dall’amministrazione di Bruzzano, ormai tanti anni fa, quando la L. n. 130 del 30 marzo 2001 era entrata in vigore da poco, con il suo prepotente richiamo al bisogno di ritualità, statuito addirittura, per la prima volta, ex lege…e, dunque, puntualmente disatteso!… ... Leggi il resto

La morte e i social network: le nuove forme del lutto nel corso on-line di Euroact Web del 7 aprile 2022

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Le docenti Elena Messina, Antropologo Medico e Chiara Agamennone, Service Designer, in Experientia srl si propongono di fornire nel corso on-line di Euroact Web del 7 aprile 2022 le conoscenze utili a comprendere il vissuto della morte in un contesto digitale, con riferimento alle nuove forme di commemorazione ed elaborazione del lutto.
Oggi i social network, i siti web e le chat costituiscono il più grande cimitero del mondo e, più di prima, il digitale offre un’opportunità per ripensare la morte in una prospettiva nuova e diversa.… ... Leggi il resto

L’evoluzione nell’elaborazione del lutto durante la pandemia Covid: come gestire il rapporto con i dolenti nel corso Euro.Act del 23 novembre 2021

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Il corso online“L’evoluzione nell’elaborazione del lutto durante la pandemia Covid e la gestione del rapporto con i dolenti in ambito funebre e cimiteriale”, tenuto dalla Psicologa e Psicoterapeuta Daniela Rossetti nella giornata di martedì 23 novembre, si propone di approfondire il contatto con la morte ed il lutto, non solo nell’operatività, ma anche nel conseguente carico emotivo, che investe sia gli addetti funerari che i dolenti, analizzando i nuovi e diversi aspetti emersi nella realtà pandemica.… ... Leggi il resto