Cremazione: cosa succede nel Regno Unito? (tante domande e qualche risposta…)

Abbiamo scandagliato il web per vedere quali domande facciano le persone sui siti web del Regno Unito e tratto qualche risposta interessante anche per la nostra realtà italiana. Ecco di seguito le domande e le relative risposte, quello che nel gergo web è noto come FAQ.

I resti cremati possono essere temporaneamente consegnati alla famiglia in attesa della loro destinazione finale?

In Gran Bretagna, l’avente titolo richiedente la cremazione può avere in affido l’urna e conservare i resti cremati in un domicilio privato, se necessario, dietro preventiva e specifica autorizzazione comunale.

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Lombardia: proposta di nuovo regolamento attività funerarie, segnalazioni Sefit alla Regione

SEFIT-Utilitalia ha segnalato alla Regione Lombardia alcuni necessari emendamenti al testo della proposta di regolamento regionale sull’attività funeraria, attualmente all’attenzione del Consiglio regionale lombardo.
Come noto il testo riguarda la “Proposta di Regolamento Regionale di attuazione del Titolo VI Bis della Legge Regionale 30 novembre 2009, n. 33”, ed è ora stato presentato in III Commissione Sanità e Politiche sociali del Consiglio Regionale della Lombardia, PAR n. 0132 DGR XI/ 6083 del 14 marzo 2022.
Per il testo della proposta regionale si rimanda alla notizia precedente.… ... Leggi il resto

Impianti di cremazione ecosostenibili. Conclusioni – 5/5

L'articolo è parte 5 di 6 nella serie Impianti di cremazione ecosostenibili

Conclusioni

La cremazione è una pratica di trattamento delle salme in netta crescita percentuale in ragione dei minori costi per i cittadini dolenti e per i servizi cimiteriali Comunali, che ha un impatto complessivo ambientale inferiore rispetto a quello della tumulazione.
Attualmente gli impianti crematori a metano sono la grande maggioranza delle installazioni operative.
Dal marzo 2022, a causa della recente crisi geopolitica irreversibile, le strategie economiche, sociali e ambientali a livello europeo e nazionale, che coinvolgono tutte le attività inclusa la cremazione, sono radicalmente cambiate e perseguono l’equilibrio e l’autonomia della propria struttura energetica e socioeconomica.… ... Leggi il resto

Funecap/Altair continua lo shopping: ora entra nel mercato olandese dei crematori

È notizia di qualche giorno or sono l’acquisizione da parte di Funecap/Altair di 7 crematori olandesi. Si tratta di crematori situati in diverse grandi città dei Paesi Bassi (Groninga, Utrecht, Beuningen, Spijkenisse, Schagen, Venlo e Heerlen).
Questi sette crematori generano un fatturato annuo di 15 milioni di euro per circa 10.000 cremazioni all’anno. L’acquisizione rappresenta un passo importante nella strategia di Funecap/Altair per affermarsi nel mercato olandese, un Paese con un tasso di cremazione superiore al 65% e forti prospettive di crescita.… ... Leggi il resto

Delia (CL): operativo il Tempio crematorio, terzo impianto della Sicilia

Da alcune settimane è operativo il Tempio crematorio locale di Delia, il terzo in Sicilia.
La struttura – gestita dalla Società Acquaviva Srl – è ubicata nell’area cimiteriale ed è dotata di uno dei più avanzati sistemi di filtrazione per l’abbattimento dei fumi di scarico, con un livello di emissioni sensibilmente inferiori ai valori minimi di legge.
L’apertura ufficiale della struttura avverrà nel mese di giugno, con inaugurazione alla presenza delle istituzioni locali.
Nel frattempo, sono state avviate le prove di emissione in atmosfera, i cui risultati saranno comunicati al Libero Consorzio di Caltanissetta e all’Arpa, secondo le prescrizioni dell’Autorizzazione unica ambientale.… ... Leggi il resto

Lombardia: il testo del nuovo regolamento attività funebri, proposto in Consiglio regionale ed emendamenti e osservazioni di ANCI Lombardia

Con la circolare informativa del 19 maggio 2022, di Prot. n. 1307/2022 l’ANCI Lombardia ha informato i Sindaci dei Comuni lombardi sia dei contenuti della Proposta di Regolamento Regionale di attuazione del Titolo VI Bis della Legge Regionale 30 novembre 2009, N.33, che delle osservazioni che l’ANCI ha inoltrato alla Regione.
Le osservazioni recepiscono i contenuti di un apposito gruppo di lavoro a suo tempo istituito da ANCI Lombardia con il contributo di Comuni lombardi.
Le osservazioni sono state depositate da Anci Lombardia in Consiglio Regionale a seguito dell’Audizione sostenuta dai suoi rappresentanti presso la Commissione regionale competente e l’ANCI Lombardia auspica che vengano presi in considerazione.… ... Leggi il resto

Impianti di cremazione ecosostenibili. Riduzione dell’impronta carbonica e delle emissioni inquinanti – 4/5

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Crematorio – Riduzione dell’impronta carbonica e delle emissioni inquinanti

Uno dei principi informatori prevalenti delle progettazioni e installazioni di nuovi impianti di cremazione è la riduzione dell’impronta carbonica in termini di emissioni di CO2 e di uso di fonti fossili. Le scelte tecniche sono numerose.
In alcuni Paesi del Nord Europa la temperatura di post-combustione è stata portata a 800°C (dagli 850°C previsti in Italia) senza notare delle differenze nelle performance ambientali, anzi con una riduzione significativa nel consumo di carburante, una riduzione nelle emissioni di gas serra e la riduzione degli ossidi di azoto e dei PM che migliorano la qualità locale dell’aria.… ... Leggi il resto

Comunicato Ama sull’aumento delle cremazioni nei cimiteri capitolini

Sono 6.029, le cremazioni effettuate nei cimiteri capitolini dall’inizio dell’anno fino ad aprile, con un aumento di 378 unità rispetto allo stesso periodo del 2021.

Lo comunica Ama, specificando che, da gennaio, sono in corso degli interventi di manutenzione al crematorio al Flaminio, concentrati su una singola linea per volta, per assicurare la regolarità del servizio.
Tali operazioni di manutenzione si concluderanno entro l’estate.… ... Leggi il resto

Impianti di cremazione ecosostenibili. Confronti di alimentazione energetica – 3/5

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Crematori – Alimentazione energetica

Gli impianti cremazione necessitano di una alimentazione energetica esterna per avviare i processi di combustione ossidativa e per mantenere la temperatura dei fumi prodotti sopra gli 850 °C per vincoli normativi ai fini del contenimento delle emissioni inquinanti.
Il gas naturale attualmente è di gran lunga il combustibile di supporto più comune usato negli impianti di cremazione nel nostro Paese ed è un combustibile naturale con la minore percentuale di carbonio presente.… ... Leggi il resto

Funecap-Altair acquista gestione del crematorio di Valenza (AL) e annuncia imminente apertura di Sanremo

Il Gruppo Altair-Funecap, nato dalla recente fusione italo-francese, ha reso noto di aver perfezionato il 16 maggio 2022, tramite la sub-holding Altair Funeral srl, l’acquisto del 100% delle quote della società Panta Rei srl dalla famiglia Cerutti. Con l’operazione il Gruppo controlla quindi la società concessionaria del servizio di cremazione nel Comune di Valenza (AL).
Altair Funeral consolida ulteriormente la sua leadership nazionale nel settore delle cremazioni con 21 concessioni di impianti crematori distribuite in 8 Regioni italiane.… ... Leggi il resto

Roma: torna sotto i riflettori della politica la situazione cimiteriale e di cremazione a Roma

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:

“A Roma le cremazioni sono nuovamente nel caos. Oltre 1500 salme attendono la cremazione a Prima Porta e i congiunti restano in attesa di dare l’ultimo saluto al proprio caro. Da oltre un anno l’impianto crematorio del Flaminio è in manutenzione e non riesce a garantire la domanda e così si effettuano la metà delle cremazioni che sarebbero necessarie, poco più di 30 al giorno.
Di conseguenza l’attesa sale sempre più.

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La detrazione delle spese funebri. Istruzioni aggiornate al 2022

Per spese funebri detraibili si intendono quelle che servono per lo svolgimento del funerale, come ad es. il trasporto funebre al cimitero o al crematorio, l’onoranza funebre, le spese per la tanatocosmesi, quelle per le operazioni cimiteriali connesse con la sepoltura o la cremazione se anticipate dall’impresa funebre e riportate in fattura di quest’ultima.
Si veda il chiarimento a specifico quesito fornito dall’Agenzia delle Entrate

Domanda:
Tra le spese funebri da comunicare all’Agenzia delle entrate in base a quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 13 gennaio 2016, oltre alle spese relative all’attività delle pompe funebri, rientrano anche le ulteriori spese sostenute in dipendenza del decesso, quali ad esempio le spese sostenute per l’acquisto di fiori o per la lavorazione di marmi e lapidi?

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Impianti di cremazione ecosostenibili. Evoluzione ecologica e aspetti gestionali – 2/5

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Evoluzione ecologica e aspetti gestionali dei crematori

Negli anni 80 e 90 diversi impianti di cremazione elettrici di prima generazione erano in funzione nel nostro Paese in città importanti come Milano, Como, Varese e altre città del Nord Italia. Gli elevati costi energetici, gli alti costi di manutenzione, la scarsa flessibilità di utilizzo e le nuove normative ambientali hanno portato quelle Amministrazione a convertire gli impianti verso la più flessibile e più economica soluzione di impianti alimentati a gas metano che sono diventati prevalenti in tutto il territorio nazionale con l’eccezione di alcuni rari casi di alimentazione a gasolio o a GPL o a GNL dovuta principalmente a ragioni di approvvigionamento e mancanza di una rete gas capillare.… ... Leggi il resto

Impianti di cremazione ecosostenibili. Le premesse – 1/5

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Premessa generale

Il settore degli impianti crematori e della cremazione in generale, come altri settori della nostra Società, è impegnato da molti anni a ridurre l’impatto ambientale.
Una delle principali aree di attività volte a ridurre tale impatto è relativa alla fonte energetica utilizzata come combustibile per alimentare gli impianti di cremazione.
È questa un’area che è necessario seguire con attenzione negli anni per valutare la disponibilità di nuove fonti di energia.… ... Leggi il resto

Rieti: proteste cittadine per forno crematorio nel cuore della “media Sabina”

Nel comune di Montasola, piccolo centro di meno di 400 abitanti, si sta avviando una battaglia a suon di raccolta firme, petizioni e proteste, con il coinvolgimento anche degli abitanti dei comuni limitrofi contro la realizzazione di un nuovo forno crematorio.
L’opera è stata deliberata in consiglio comunale in piena crisi pandemica, nel novembre del 2020, con l’iter avviato nei mesi successivi. Il neonato “Comitato per la salvaguardia del territorio di Montasola” ha avviato una raccolta firme all’insegna dello slogan “No al crematorio a Montasola” e redatto un documento nel quale vengono espresse molte contrarietà e che chiede al sindaco di Montasola, Vincenzo Leti, di annullare le delibere con cui è stata decisa la realizzazione e di fermare ogni attività relativa all’impianto.… ... Leggi il resto

Venezia: via libera per la realizzazione impianto di cremazione per animali

Il Consiglio comunale ha licenziato la Variante al Piano degli Interventi con la quale si approva la Variante finalizzata al recepimento dell’Accordo pubblico-privato per la realizzazione dell’impianto di cremazione e tumulazione di animali d’affezione e servizi connessi “Arca Fenice” in via Orlanda a Campalto (VE).
L’approvazione del provvedimento chiude il procedimento iniziato con il via libera da parte del Consiglio comunale della delibera n. 79 del 29 luglio 2020, che prevede la realizzazione di un’area denominata “Giardino delle Rimembranze”, costituito dall’impianto crematorio e di tumulazione delle ceneri di animali d’affezione.… ... Leggi il resto