Nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 2009 ignoti hanno appiccato un incendio all’attività di impresa funebre di Luciano Di Nicola, in via Vanvitelli, una traversa del centrale viale Zecchino a Siracusa. Il rogo ha causato danni ingenti all’ingresso del negozio e ad alcuni arredi interni e, come se non bastasse, le fiamme si sono propagate all’esterno del locale, distruggendo due automobili parcheggiate nelle immediate vicinanze. Sul luogo dell’attentato sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti delle Volanti che hanno avviato le indagini.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Cambia il testo di DDL di riforma dei servizi funerari
Il 16 dicembre 2009 in Commissione XII al Senato è stato approvato, a maggioranza, il testo del DDL di riforma dei servizi funerari, frutto da parte del relatore Sen. DI GIACOMO (PDL) della unificazione di 3 distinti DDL [(56) TOMASSINI. – Disciplina delle attività nel settore funerario (511) PORETTI e PERDUCA. – Nuove norme in materia di dispersione e di conservazione delle ceneri (95) Marco FILIPPI ed altri. – Disposizioni fiscali in materia di prestazioni di cremazione].… ... Leggi il resto
Avvertimento mafioso per impresa funebre a Catanzaro
Nell’inferriata che circonda la Vescio Funeral Home, un’agenzia d’onoranze funebri in via Ghandi, a Catanzaro, sul retro del commissariato di polizia è stata infilata, come avvertimento, la testa di maiale appena macellata. E’ stato immediatamente avvisato il 113. Secondo gli inquirenti si tratta di un chiaro gesto intimidatorio di tipico stampo mafioso. Le teste degli animali sono un grave segnale di minaccia verso cui è indirizzato dai clan. L’imprenditore, titolare della Vescio Funeral Home insieme al figlio Alfredo, ha dichiarato agli inquirenti di non avere mai subito minacce finora.… ... Leggi il resto
Impresario funebre arrestato nel bresciano per vari reati, tra i quali incendio d'auto
Un’audi A4 e un furgone dati alle fiamme a distanza di pochi giorni, a Nozza di Vestone nel bresciano, ai danni di una famiglia di marocchini. I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno scoperto la “mente” di questi episiodi. Si tratta di Rinaldo Giuseppe Gabusi, un imprenditore attivo nel settore delle pompe funebri, di sessant’anni, che – per un mancato risarcimento danni dovuto al fallimento di una società di import export costituita con la famiglia marocchina – aveva iniziato a pretendere il pagamento di trentamila euro e poi è arrivato ad intimidazioni e infine all’incendio delle auto.… ... Leggi il resto
Impresario funebre arrestato nel bresciano per vari reati, tra i quali incendio d’auto
Un’audi A4 e un furgone dati alle fiamme a distanza di pochi giorni, a Nozza di Vestone nel bresciano, ai danni di una famiglia di marocchini. I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno scoperto la “mente” di questi episiodi. Si tratta di Rinaldo Giuseppe Gabusi, un imprenditore attivo nel settore delle pompe funebri, di sessant’anni, che – per un mancato risarcimento danni dovuto al fallimento di una società di import export costituita con la famiglia marocchina – aveva iniziato a pretendere il pagamento di trentamila euro e poi è arrivato ad intimidazioni e infine all’incendio delle auto.… ... Leggi il resto
Identificata nel sassarese impresa funebre che evadeva totalmente il fisco
Un evasore totale, che operava nel settore sei servizi di pompe funebri, è stato scoperto e denunciato a Sorso (Sassari) dagli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Torres, coordinata dal Comando Provinciale di Sassari. Nell’ambito della una verifica fiscale è emerso che la ditta non ha presentato le dichiarazioni per gli anni d’imposta 2007 e 2008, pur svolgendo regolarmente l’attività d’impresa, occultando ricavi per un importo superiore a 250.000 di euro ed omettendo la contabilizzazione per il 2009 di ricavi per quasi 100 mila euro.… ... Leggi il resto
L'uso professionale di formalina determina un incremento dei casi di leucemia
E’ provato: la formalina determina una malattia professionale per chi la utilizza in maniera continuativa sul lavoro. Lo studio si riferisce in particolare all’analisi della incidenza della leucemia in lavoraori che sono a contatto con questa specfica sostanza, che in molti Paesi sono operatori funebri (in particolare tanatoprattori, imbalsamatori).
Di seguito la notizia in inglese, tratta da Journal of the National Cancer Institute Advance Access published online on November 20, 2009
JNCI Journal of the National Cancer Institute (oxfordjournalpress)
… ... Leggi il restoMortality From Lymphohematopoietic Malignancies and Brain Cancer Among Embalmers Exposed to Formaldehyde
Michael Hauptmann, Patricia A.
L’uso professionale di formalina determina un incremento dei casi di leucemia
E’ provato: la formalina determina una malattia professionale per chi la utilizza in maniera continuativa sul lavoro. Lo studio si riferisce in particolare all’analisi della incidenza della leucemia in lavoraori che sono a contatto con questa specfica sostanza, che in molti Paesi sono operatori funebri (in particolare tanatoprattori, imbalsamatori).
Di seguito la notizia in inglese, tratta da Journal of the National Cancer Institute Advance Access published online on November 20, 2009
JNCI Journal of the National Cancer Institute (oxfordjournalpress)
… ... Leggi il restoMortality From Lymphohematopoietic Malignancies and Brain Cancer Among Embalmers Exposed to Formaldehyde
Michael Hauptmann, Patricia A.
Continuano a crescere le imprese funebri in Italia
Le imprese funebri in Italia sono cresciute del 15,1% negli ultimi cinque anni e del 3,7% dal 2008. Complessivamente sono 5.703 le imprese funebri attive nella penisola al secondo trimestre 2009: 1.506 operano nel commercio di articoli funerari e cimiteriali e 4.197 nelle pompe funebri e attività connesse. In particolare, la regione più attiva nel settore è la Lombardia con una concentrazione di imprese funebri del 12,1% sul totale nazionale (691 in totale, di cui 139 nel commercio di articoli funerari, 552 nelle pompe funebri e attività connesse) e una crescita in un anno del 4,5%.… ... Leggi il resto
Sparano ad impresario funebre in Sicilia
Un uomo e’ stato ferito durante un agguato ieri sera a San Cataldo (Caltanissetta). Due persone armate di fucile e pistola hanno fatto irruzione nel negozio di pompe funebri di cui la vittima e’ titolare e gli hanno sparato diversi colpi d’arma da fuoco. I due sono poi fuggiti. L’uomo e’ stato ricoverato in ospedale. Quest’ultimo è Stefano Mosca, 44 anni, è nipote di Salvatore Calì, ex esponente di spicco della cosca di San Cataldo ucciso il 27 dicembre dello scorso anno mentre usciva dalla sua agenzia di pompe funebri di via Roma.… ... Leggi il resto
Vietate condoglianze ravvicinate a Favara
Il sindaco di Favara (Agrigento), Domenico Russello, dal prossimo 10 dicembre, e fino a nuove disposizioni, per “motivi prettamente di prevenzione”, e cioé per ridurre il contagio da influenza A H1N1, ha vietato, in occasione della celebrazione dei funerali che si svolgono presso il cimitero di Piana Traversa, di rendere i saluti di cordoglio attraverso la stretta di mano e lo scambio di abbracci e baci. Sarà inoltre fatto divieto del contatto fisico per il saluto reso dinanzi l’abitazione del defunto, da dove muove, verso il cimitero, il corteo funebre.… ... Leggi il resto
Scandali nella funeraria spagnola
Non è sufficiente la condanna già emessa a suo tempo in Spagna per l’affare “Funespana”. Pochi lettori italiani sono al corrente che all’inizio degli anni 90 il Comune di Madrid vendette il 49% dell azioni della municipalizzata che operava nel settore funebre e cimiteriale per 100 pesetas (circa 0,60 euro), contro il parre dei revisori dei conti comunali di allora e creando un danno alle casse del Comune milionario. Nel tempo l’affare (per alcuni) venne a gall e lo scandalo fece dimettere politici illustri e decertata la interdizione dai pubblici uffici di taluni di questi.… ... Leggi il resto
Rivoluzionate le norme sui servizi pubblici locali aventi rilevanza economica
Si informa che la LEGGE 20 novembre 2009, n. 166 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunita’ europee.” è stata pubblicata nella (GU n. 274 del 24-11-2009 – Suppl. Ordinario n.215).
E’ entrata in vigore dal 25/11/2009.
Si rammenta che, tra gli altri, è di interesse l’articolo 15 del DL convertito, con modificazioni, che rivoluziona la normativa vigente sui servizi pubblici aventi rilevanza economica.… ... Leggi il resto
Palermo: 3 mezzi di impresa funebre prendono fuoco
La Polizia indaga su un incendio che, ldue notti fa, ha coinvolto tre veicoli di proprieta’ di una ditta di onoranze funebri in via Archimede, a Palermo. Poco prima delle 3, le fiamme hanno avvolto un Mercedes “Vito”, il cui vano motore e’ stato completamente distrutto, un furgone Ducato adibito ad ambulanza che ha riportato il danneggiamento del portellone laterale ed un secondo Ducato/ambulanza che ha riportato il parziale danneggiamento dell’abitacolo. Indagini in corso per accertare l’origine dolosa o meno del rogo.… ... Leggi il resto
Codacons sul racket del caro estinto
A seguito delle 14 denunce nel reggiano per la costituzione di un cartello tra 11 imprese funebri che pagavano mazzette ad infermieri per accaparrarsi funerali il CODACONS è intervenuto con un proprio omunicato stampa, di cui si riportano i tratti essenziali:
… ... Leggi il restoPer il Codacons il racket del caro estinto è diffusissimo in tutta Italia. Già nel 2001 scoppiò uno scandalo a Torino, nel 2008 scoppiò prima a Bari e poi a Milano. Un mese era scoppiato a Caserta.
Pompe funebri e necrofori ospedalieri: 14 denunce a Reggio Emilia per l'operazione Last Travel
Alcune imprese di onoranze funebri avrebbero costituito una sorta di cartello per «spartirsi» il mercato dei funerali a Reggio Emilia. Un cartello fra almeno una decina di imprese funebri, che avrebbe escluso eventuali concorrenti. Un’indagine dei carabinieri di San Polo d’Enza ha così portato all’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione per 14 persone, fra le quali 11 diversi titolari di imprese di pompe funebri.
I provvedimenti restrittivi sono scattati questa mattina, dopo un’indagine – coordinata dal pm Maria Rita Pantani – avviata dai militari di San Polo d’Enza nell’agosto 2008.… ... Leggi il resto