In dichiarazione dei redditi i contribuenti possono portare in detrazione le spese funebri sostenute in caso di morte di altre persone, per un importo non superiore a 1.550 euro per ogni decesso occorso nell’anno in cui avviene il pagamento.
Dal 2015 non è più richiesto che il soggetto defunto sia un familiare: può quindi essere qualunque persona per cui si il contribuente abbia deciso di sostenere la spesa.
Di seguito un riepilogo delle condizioni per fruire della detrazione, e le modalità di indicazione di tali spese nel modello di dichiarazione dei redditi.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Il nuovo regolamento Regione Lombardia sulle attività funebri e cimiteriali: gli aggiornamenti conseguenti approfonditi nel corso Euroact Web del 6 aprile
Il corso online di Euroact Web di giovedì 6 aprile 2023 a cura del Dr. Sereno Scolaro – Reg. reg.le Lombardia 14/6/2022, n. 4: effetti su operatori pubblici e privati – è lo strumento ideale per approfondire tutte le novità rispetto al precedente regolamento regionale, mettendo a disposizione degli enti e degli operatori del settore i principali riferimenti normativi in materia e analizzandone le conseguenti ricadute ed i nuovi adempimenti non solo per i soggetti comunali, ma anche per gli operatori di imprese funebri, gestioni cimiteriali e crematori.… ... Leggi il resto
Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: on line l’archivio Anac
È disponibile nel portale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione il nuovo servizio ‘Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica’ – Trasparenza Spl – creato per raccogliere in un unico archivio digitale la documentazione sulle procedure di affidamento e sulla gestione delle varie tipologie di servizi pubblici locali di rilevanza economica, per semplificarne la consultazione, la comparazione e rafforzarne la trasparenza.
Il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, entrato in vigore il 31 dicembre 2022, ha affidato all’Anac il compito di pubblicare gli atti degli enti locali relativa ai contratti di affidamento ed alla gestione dei servizi pubblici citati, trasmessa all’Anac dai medesimi enti interessati.… ... Leggi il resto
Fermo: aperta sala del commiato dentro al cimitero, gestita e realizzata dal Comune
L’amministrazione di Fermo ha recepito le esigenze avanzate dai cittadini, mettendo a disposizione una sala del commiato all’interno del cimitero, gestita e realizzata dal Comune.
Lo spazio è a disposizione dietro versamento di una tariffa fissata in 200 euro, indipendentemente dal tempo di utilizzo.
Al momento del decesso, la richiesta per utilizzare la sala del commiato viene fatta subito, o direttamente dai congiunti, o tramite l’agenzia di onoranze funebri e, se la stanza è disponibile, viene subito rilasciata l’autorizzazione da parte degli uffici.… ... Leggi il resto
Pisogne (BS); il comitato “Pro casa del commiato pubblica” raccoglie oltre 600 firme
A Pisogne il comitato “Pro casa del commiato pubblica” ha raccolto oltre 600 firme, per chiedere che i residenti abbiano a disposizione non soltanto le sale del commiato private.
La petizione popolare è stata originata dalla chiusura della sala della Rsa in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa regionale.
Il comitato ha consegnato la raccolta firme e le sue istanze al sindaco Federico Laini e al presidente della casa di riposo, chiedendo una soluzione che offra ai cittadini una pluralità di scelta tra casa del commiato privata e pubblica.… ... Leggi il resto
Prosegue la finanziarizzazione del settore funerario europeo: Mémora acquistata dall’assicurazione Catalana Occidente
Catalana Occidente, importante compagnia assicuratrice spagnola, ha comunicato di aver completato l’acquisto dell’impresa di pompe funebri Mémora per 401,3 milioni di euro, dopo aver ricevuto le approvazioni delle autorità dei mercati concorrenziali di Spagna e Portogallo. I venditori sono stati l’investitore globale Ontario Teachers Pension Plan e il team di gestione di Mémora.
Questa cifra è superiore di 13,8 milioni rispetto ai 387,5 milioni che erano stati annunciati lo scorso luglio quando l’operazione è stata concordata.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Salerno, Sez. III, 7 aprile 2023, n. 785
Pubblicato il 07/04/2023
N. 00785/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00280/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 280 del 2021, proposto da < omissis > Onoranze Funebri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Valentina Savastano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Regione Campania, non costituita in giudizio;
Comune di Pontecagnano Faiano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Maria Napoliello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Società < omissis > S.r.l.,… ... Leggi il resto
Castellammare di Stabia: ribaltate accuse della DDA verso nota impresa funebre locale, accusata di appoggiare clan camorristico
Assolti perchè il fatto non sussiste, è il succo della sentenza di primo grado che ribalta tutte le accuse nei confronti dei soci dell’impresa funebre di Castellammare di Stabia del noto imprenditore Alfonso Cesarano e altri.
La sentenza arriva dopo quasi quattro anni e dopo l’interdittiva antimafia che aveva colpito i soci della Cesarano Pompe Funebri di via Napoli.
L’assoluzione è con formula piena di Saturno Cesarano, i due cugini Alfonso Cesarano, Giulio Cesarano, Catello Cesarano e Michele Cioffi, accusati a vario titolo di aver imposto il monopolio sul territorio stabiese grazie all’appoggio del clan D’Alessandro.… ... Leggi il resto
Nuoro: per il vescovo niente messa per chi non custodisce le ceneri in cimitero
A Nuoro Monsignor Mura ha dettato nuove regole per la celebrazione delle esequie.
Sulla base del diritto canonico ha ribadito che, nel caso in cui sia stata scelta la cremazione, per celebrare le esequie cristiane, è necessario che tale scelta non sia stata fatta per ragioni contrarie alla fede cristiana.
E, soprattutto, le ceneri devono essere conservate nel cimitero o altro luogo sacro. Non è consentita la conservazione delle ceneri nell’abitazione domestica, la dispersione o la conversione in ricordi commemorativi, in pezzi di gioielleria o in altri oggetti.… ... Leggi il resto
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 24 febbraio 2023, n. 484
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 24 febbraio 2023, n. 484
Pubblicato il 24/02/2023
N. 00484/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01362/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1362 del 2022, proposto da
< omissis > s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Sandor Del Fabro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Milano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Angela Bartolomeo, Antonello Mandarano, Irma Marinelli, Sabrina Maria Licciardo, Annalisa Pelucchi e Mariarosaria Autieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici dell’avvocatura comunale, in Milano, via della Guastalla 6;
per l’annullamento
– della nota prot.… ... Leggi il resto
Olanda: usata una TESLA per fare un carro funebre
Dal sito specializzato tomshw.it apprendiamo che la compagnia olandese Derks ha convertito una Tesla Model 3 in un carro funebre, offrendo la possibilità di installare anche un rivestimento interno in stile “cielo stellato” oltre a diversi compartimenti aggiuntivi per il trasporto di vari oggetti.
… ... Leggi il restoÈ stata modificata profondamente la struttura della Tesla Model 3:
la piattaforma su cui appoggia l’auto è stata allungata, con il risultato che la Model 3 in versione carro funebre tocca i 5.56 metri di lunghezza, circa 86cm in più di una Model 3 originale.
Siglato il rinnovo del Ccnl settore funerario di Utilitalia SEFIT
Il 7 febbraio 2023 Utilitalia e FP-Cgil, Fit-Cisl, UIL-Trasporti-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti delle imprese del settore funerario aderenti a SEFIT Utilitalia. L’accordo decorre dal 1° gennaio 2022 e avrà vigore fino al 31 dicembre 2024; le modifiche normative, salvo sia diversamente indicato, decorrono peraltro dalla sua data di stipulazione.
Le Organizzazioni sindacali scioglieranno la riserva entro il 28 febbraio 2023.
L’intesa riguarda il settore funebre, cimiteriale, di cremazione e illuminazione votiva, di gestori di servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto
L’estumulazione vista dalla parte di un normale cittadino – 2/2
La vicenda, sul versante personale ed affettivo è ormai superata, ma l’insegnamento che può derivarne conserva una sua intatta attualità: i profili professionali in qualche modo estranei al circuito “cimitero” possono vedere la realtà con una prospettiva più ampia, notando problemi che gli addetti ai lavori, invece, non avvertono (più?).
La modernizzazione delle disposizioni in materia di polizia mortuaria registra contrasti di opinione su questioni rilevanti, ma comporta anche uniformità di vedute su numerosi aspetti.
Ad esempio, i consensi sembrano unanimi per quanto riguarda l’abrogazione implicita di una (non concettualmente) “vecchia” disposizione, perché troppo macchinosa: cioè l’obbligo, per il personale delle Unità Sanitarie Locali (A.USL),… ... Leggi il resto
Miti e leggende…da estumulazione ordinaria
È stato un attimo. Quando hanno aperto la cassa, il cadavere era ancora intatto, ma, appena c’è stato il diretto contatto con l’aria, è diventato polvere”.
I frequentatori dei cimiteri possono fare, in perfetta buona fede, questi racconti, a mezzo tra il bello ed il terribile, come direbbe il Leopardi.
Sono proprio fantasie che volano libere, e a volte fanno persino sorridere.
Certe “favole” vengono comprensibilmente in mente solo a chi abbia sporadiche occasioni di assistere, magari a debita distanza di sicurezza, alla riduzione di una salma.… ... Leggi il resto
Attività di culto in locali con altra destinazione d’uso. Interventi giurisprudenziali e ministeriali. Conclusioni – 2/2
In conclusione, i principi che se ne ricavano sono:
a) ai fini della individuazione dell’oggetto sociale dell’ente, non si configura come attività di culto una celebrazione occasionale, mentre possono essere considerate tali le celebrazioni ricorrenti e sistematiche;
b) le attività di culto sono “altro” rispetto a quelle disciplinate dal d.lgs. n. 117/2017 (CTS) all’art. 5, e non sembrano sussumibili nella categoria delle attività diverse di cui all’articolo 6;
c) come stabilito dall’art. 4, co. 3 del CTS [1], agli enti religiosi civilmente riconosciuti, ossia quelli che devono svolgere in via esclusiva o principale un’attività di religione o culto[2], le norme codicistiche si applicano limitatamente allo svolgimento delle attività di cui all’articolo 5, e delle eventuali attività diverse di cui all’articolo 6 in presenza di determinate condizioni (un regolamento, in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata, che, ove non diversamente previsto ed in ogni caso nel rispetto della struttura e della finalità di tali enti, recepisca le norme del presente Codice e sia depositato nel Registro unico nazionale del Terzo settore) [3];
d) l’attività di culto non può di per sé essere intesa come attività di promozione sociale;
e) sull’art.… ... Leggi il resto