TAR Calabria, Sez. II, 11 luglio 2005, n. 1162

Riferimenti: Cass. civ., II, 24/1/2003, n. 1134

Testo completo:
TAR Calabria, Sez. II, 11 luglio 2005, n. 1162
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, Sezione Seconda
alla presenza dei Signori:
LUIGI ANTONIO ESPOSITO Presidente
PIERINA BIANCOFIORE Primo referendario est. CARLO DELL’OLIO Referendario
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso n. 2078/1992 proposto da Anna Maria BOSCARELLI, Laura BOSCARELLI, Rosaria BOSCARELLI e Giuliana BOSCARELLI in qualità di eredi di Vita Carmelina vedova di Angelo BOSCARELLI rappresentati e difesi dall’Avv.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. I, 28 giugno 2005, n. 2353

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 3 Legge n. 241 d/1990

Testo completo:
TAR Piemonte, Sez. I, 28 giugno 2005, n. 2353
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, I Sezione
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1598-03, proposto da Perazzo Anna Maria, Ferraris Maddalena, Tassoni Antonio, rappresentati e difesi dall’avv. prof. Claudio Dal Piaz e Carlo Cardano ed elettivamente domiciliati presso lo studio del primo in Torino, via Sant’Agostino n.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, 24 giugno 2005, n. 670

Testo completo:
TAR Lombardia, Brescia, 24 giugno 2005, n. 670
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Sezione staccata di Brescia
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n°754/1987 proposto da:
Maria Luisa STANZANI ved. CATTANEO
Maria Pia CATTANEO
Emilio CATTANEO
Paolo CATTANEO
Maria Vittoria CATTANEO
Maria Giulia Luisa CATTANEO
quali eredi di Giuseppe Cattaneo,
tutti rappresentati e difesi dall’avv. Claudio Zanetti, e domiciliati in Brescia, via Malta 12, presso la Segreteria della Sezione;
contro
COMUNE DI BERGAMO
nella persona del Sindaco pro tempore,
rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 12 aprile 2005, n. 1615 [1]

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 12 aprile 2005, n. 1615
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione Anno 1997
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso in appello n. 2707/1997, proposto dal sig. Antonio Di Marco rappresentato e difeso dall’avv. Ciro Centore e domiciliato presso il suo studio in Roma, via Sistina, 121, per mandato a margine;
CONTRO
Il Comune di Roccamonfina, in persona del Sindaco pro tempore;
PER LA RIFORMA
della sentenza 6 febbraio 1997, n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/1-b

Il Servizio cimiteriale del Comune di … deve provvedere alla registrazione di un atto di concessione di area cimiteriale (superando il canone le vecchie £ 12.500.000), intendendo avvalersi dello strumento della scrittura privata non autenticata. Pone quindi le seguenti domande: Come deve essere calcolata la misura dell’imposta da versare, considerato che l’importo della concessione supera la somma suddetta? Quante sono le copie dell’atto da registrare? Se venissero registrate più copie, la misura dell’imposta va assolta per ogni singolo atto?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-g

Il Comune di … comunica di aver ricevuto, da parte di un marmista locale, la seguente proposta di sepoltura delle urne cinerarie in tomba a filare in terra: Un defunto è già sepolto in terra da tre anni. Ora, essendo deceduta la moglie, che per riposare accanto al marito ha scelto il rito della cremazione, ci viene proposta la tumulazione dell’urna in una nicchia di marmo predisposta appositamente sulla testata della lapide. La nicchia verrebbe sigillata e sulla piastra verrebbero poi indicate le generalità del defunto.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-d

Ai sensi del D.P.R. 285/90 tutte le tombe di famiglia devono essere dotate di ripiani: per questo motivo gli eredi concessionari di un’antica tomba di famiglia sono stati invitati ad adeguare il sepolcro alla disposizione appena esposta e ad eseguire ulteriori opere di manutenzione. Gli stessi, affermando di non essere gli unici eredi, hanno pregato il Comune di effettuare una ricerca anagrafica degli altri aventi diritto al fine di suddividere con loro le spese. Al termine dell’indagine comunale gli aventi diritto individuati hanno rinunciato alla loro eredità, mentre nell’unico caso riscontrato di estinzione di un ramo di famiglia è stata dichiarata la decadenza del diritto concessorio.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/4-b

L’Ufficio concessioni del Comune di … pone il quesito che segue. Nel 1852 il Sig. X acquistò una cappella di famiglia a 12 posti. Alla sua morte i sei figli ereditarono ciascuno 1/6 della quota (cioè 2 posti). Ad oggi sono quattro le persone che usufruiscono della concessione (tre eredi di 1/6 ricevuto da un figlio del Sig. X ed una erede di un 1/6 ricevuto da un altro figlio del Sig. X). Recentemente si sono rese necessarie delle opere di manutenzione del sepolcro e si è posto il problema di come queste vadano ripartite fra i concessionari.... Leggi il resto

TAR Sicilia, Sez. II, 10 febbraio 2005, n. 152

Testo completo:
TAR Sicilia, Sez. II, 10 febbraio 2005, n. 152
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sede di Palermo, Sezione Seconda, ha pronunciato la seguente
sui ricorsi riuniti n. 1603/2000, n. 3983/2000, proposti dai signori Giaimo Antonino e Giaimo Mario, rappresentati e difesi dall’avv. Domenico Carota, elettivamente domiciliati presso il suo studio in Palermo, via Resuttana Colli, 366;
contro
il Comune di Palermo, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unite, 7 ottobre 1994, n. 8197 [2]

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Capo18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Notariato 1996; 352

Massima:
Cassazione civile, Sez. Unite, 7 ottobre 1994, n. 8197
Nel nostro ordinamento, il diritto sul sepolcro già costruito nasce da una concessione da parte dell’autorità amministrativa di un’area di terreno (o di una porzione di edificio) in un cimitero pubblico di carattere demaniale (art. 824 cod. civ.) e tale concessione, di natura traslativa, crea, a sua volta, nel privato concessionario un diritto soggettivo perfetto di natura reale, e perciò opponibile, “iure privatorum”, agli altri privati, assimilabile al diritto di superficie, che si affievolisce, degradando ad interesse legittimo, nei confronti della P.A.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/3-b

Negli anni ’50 due fratelli hanno sottoscritto, contestualmente, un atto di concessione perpetuo relativo ad otto loculi localizzati nel cimitero civico del Comune di … (atto nel quale non è stata effettuata la ripartizione dei loculi tra i singoli concessionari). Ora, gli eredi legittimi dei suddetti concessionari vorrebbero effettuare, tra di loro, la ripartizione dei manufatti in questione. Deve intervenire il Comune, sentite le parti coinvolte, a suddividere i loculi in oggetto o questi deve consigliare agli interessati di ricorrere ad altri strumenti (avvocato, notaio, ecc.)... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/3-a

Il Servizio Cimiteriale del Comune di … chiede se è obbligatorio – oppure solo consigliabile – che le tombe singole di futura assegnazione vengano preventivamente murate (considerato che comunemente si parla di “tumulazione urne”) oppure tali manufatti possono essere dati in concessione in piena terra?

Risposta:
Allo stato attuale le urne devono essere tumulate (per cui entro un manufatto, indipendentemente dal materiale di cui sia realizzato, cemento, plastica, vetroresina, ecc.). La L. 130/01 ha previsto anche l’interramento, in quel caso occorre sia specificato il materiale dell’urna (si ritiene debba essere biodegradabile).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-d

Un utente ha richiesto recentemente che gli vengano riconosciuti due testamenti olografi, vergati in vita nel 1982 da due parenti defunti che gli avrebbero così lasciato le loro quote di un sepolcro di famiglia per il quale l’interessato possiede già un’altra quota ereditata dal defunto padre. Considerato che tali testamenti, in teoria riferiti alle volontà di due distinte persone, riportano in modo palese la stessa calligrafia, unitamente alla data (senza specificazione del luogo) e alla firma di tre presunti testimoni per ciascun testamento, ivi compresa quella del dichiarante stesso, che differisce ulteriormente dalla calligrafia che ha stilato la dichiarazione testamentaria, si chiede in generale quali debbano essere gli elementi che contraddistinguono un testamento cosiddetto olografo e, nello specifico, come comportarsi nei confronti dell’utente in questione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-b

Il responsabile della polizia mortuaria del Comune di … espone il seguente quesito: Tizio ha ereditato da Caio una tomba a terra costruita su di un area data in concessione perpetua negli anni trenta. Ora Tizio vuole sopraelevare la tomba suddetta presentando un nuovo progetto all’ufficio tecnico comunale. Tizio deve pagare nuovamente la concessione dell’aria cimiteriale, sottoscrivendo un nuovo atto di concessione novantanovennale, oppure può far valere la vecchia concessione perpetua in quanto modificare il manufatto preesistente non fa decadere la concessione preesistente?... Leggi il resto