Cassazione civile, Sez. Unite, 7 ottobre 1994, n. 8197 [2]

Massima

Testo

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Capo18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Notariato 1996; 352

Massima:
Cassazione civile, Sez. Unite, 7 ottobre 1994, n. 8197
Nel nostro ordinamento, il diritto sul sepolcro già costruito nasce da una concessione da parte dell’autorità amministrativa di un’area di terreno (o di una porzione di edificio) in un cimitero pubblico di carattere demaniale (art. 824 cod. civ.) e tale concessione, di natura traslativa, crea, a sua volta, nel privato concessionario un diritto soggettivo perfetto di natura reale, e perciò opponibile, “iure privatorum”, agli altri privati, assimilabile al diritto di superficie, che si affievolisce, degradando ad interesse legittimo, nei confronti della P.A. nei casi in cui esigenze di pubblico interesse per la tutela dell’ordine e del buon governo del cimitero impongono o consigliano alla P.A. di esercitare il potere di revoca della concessione.