Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 ottobre 1998, n. 1384

Norme correlate:
Art 823 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 ottobre 1998, n. 1384
L’occupazione del bene demaniale, che tragga la sua fonte da un negozio giuridico privato concluso prima della dichiarazione di demanialità dell’immobile diventa abusiva una volta che sia venuto meno il titolo privatistico che ne giustificava la detenzione da parte dell’occupante e ciò a seguito della dichiarazione di demanialità dell’immobile. Pertanto è legittimo l’esercizio dei poteri di autotutela amministrativa ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 28 agosto 1998, n. 8589 [1]

Norme correlate:
Art 1145 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 28 agosto 1998, n. 8589
Alle cose mobili assoggettate al regime dei beni demaniali non è applicabile la regola stabilita dall’art. 1153 c.c., dovendosi ritenere che il legislatore abbia dato prevalenza, con la previsione di cui all’art. 1145 c.c., all’interesse alla tutela dei beni demaniali rispetto all’interesse alla tutela dell’acquisto in buona fede dei beni mobili “a non domino”.

Testo completo:
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Cassazione civile, Sez. I, 28 agosto 1998, n. 8589 [2]

Norme correlate:
Art 823 Regio Decreto n. 262/19421942

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 28 agosto 1998, n. 8589
II comma 2 dell’art. 816 c.c. non può derogare a quanto sancito nell’art. 823 c.c., dovendosi ritenere prevalente la normativa relativa alla tutela del demanio pubblico e dei beni che vi appartengono. Pertanto, non è ammissibile alcun atto di disposizione di un singolo bene appartenente ad una universalità di mobili avente carattere di bene demaniale in quanto a seguito dell’inserimento nella stessa il bene viene ad essere assoggettato al regime dei beni demaniali.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unite, 22 aprile 1988, n. 3131

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1168 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1170 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. Unite, 22 aprile 1988, n. 3131
La controversia possessoria fra privati, ancorché riguardi immobili realizzati in forza di concessione edilizia, ovvero assoggettati al regime del demanio pubblico (nella specie, mausoleo funerario in cimitero comunale), non coinvolge la pubblica amministrazione, e, pertanto, non può porre un problema di difetto di giurisdizione del giudice ordinario, con la conseguenza della inammissibilità del regolamento preventivo proposto per sollevare la relativa questione.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. III, 17 marzo 1998, n. 2844

Norme correlate:
Art 823 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. III, 17 marzo 1998, n. 2844
I beni che fanno parte del demanio pubblico non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano. L’attribuzione al privato di un diritto di godimento su beni demaniali si realizza attraverso provvedimenti unilaterali di concessione e non mediante l’impiego di contratti di diritto comune.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. III, 15 settembre 1997, n. 9190 [1]

Norme correlate:
Capo18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. III, 15 settembre 1997, n. 9190
Nella costruzione di cappelle gentilizie o familiari realizzate in aree cimiteriali si deve distinguere il diritto sull’area e quello sulla costruzione: il secondo è un diritto soggettivo che, sia pure temporaneo, è suscettibile di esecuzione forzata e, quindi, può formare oggetto di pignoramento.

Testo completo:
Cassazione civile, Sez. III, 15 settembre 1997, n.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. III, 15 settembre 1997, n. 9190 [2]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. III, 15 settembre 1997, n. 9190
Poiché il diritto sulla cappella, gentilizia o familiare – costruita, previa concessione ai sensi degli art. 90 e 92 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, sopra o sotto un’area cimiteriale – a differenza dello “jus sepulchri” (che è di natura personale), è di natura reale, assimilabile al diritto di superficie, può essere oggetto di esecuzione forzata, mentre la sua temporaneità ed estinguibilità da parte della concedente p.a.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. I, 27 maggio 1997, n. 150

Norme correlate:
Art 823 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
TAR Toscana, Sez. I, 27 maggio 1997, n. 150
I rapporti contrattuali intercorsi in ordine ad un bene del quale sia accertata la natura demaniale vengono meno per effetto di tale accertamento, poiché la natura demaniale è inconciliabile con diritti posti in essere in base a rapporti privatistici, non costituendo l’esistenza di un rapporto di locazione in ordine ad un bene dichiarato demaniale ostacolo all’esercizio da parte della p.a.… ... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Finanze n. 173/E del 05/08/1996 – Le concessioni cimiteriali

Risoluzione, Ministero Finanze, 1996
Risoluzione allegata

Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 2 di Decreto Presidente Repubblica n. 131 del 86
Art 6 di Decreto Presidente Repubblica n. 131 del 86
Art 8 di Decreto Presidente Repubblica n. 131 del 86

Risoluzione del Ministero delle Finanze n. 173/E del 05/08/1996 Dipartimento delle Entrate – Direzione centrale per gli Affari giuridici e per il Contenzioso tributario LE CONCESSIONI CIMITERIALI Registro – Atti amministrativi – Concessioni cimiteriali – Canone inferiore a lire 7.500.000 (ora, lire 12.500.000) – Registrazione – Modalità – Artt.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1996/2-f

Il Sig. ………………….di ……………… chiede quali diritti egli possa far valere, su due loculi, in uno dei quali e’ sepolta la salma del padre da molti anni, e per i quali il pagamento e’ stato effettuato all’epoca dal padre direttamente al Sindaco. Puo’ fornire in proposito testimonianza un familiare del Sindaco. Ora il Comune non risultando nessun atto di concessione dei loculi in questione mi propone l’assegnazione in concessione di due loculi e di versare l’importo di L.1.500.000.=... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. III, 14 novembre 1995, n. 597

Norme correlate:
Art 822 Regio Decreto n. 262/1942
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
TAR Campania, Sez. III, 14 novembre 1995, n. 597
La previsione dei tipi di beni demaniali fatta negli art. 822 e 824 c.c. è sì tassativa, ma va comunque interpretata in modo da includervi anche i beni sostanzialmente assimilabili ai tipi definiti in senso stretto; pertanto, la oggettiva ricorrenza, nel singolo immobile, dei caratteri definitori dell’appartenenza del bene a una determinata categoria di bene demaniale è sufficiente in sé a determinare la demanialità indipendentemente dall’intervento di atti ricognitivi o di inclusioni in elenchi o albi.… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, L’Aquila, 23 febbraio 1995, n. 73

Massima:
TAR Abruzzo, L’Aquila, 23 febbraio 1995, n. 73
Come precisato dalla giurisprudenza amministrativa, all’autorità amministrativa spetta – ai sensi dell’art. 832 c.c. – il potere di autotutela sui beni pubblici (sia demaniali che patrimoniali indisponibili), a cui si aggiunge il potere di fare ricorso agli ordinari rimedi civilistici di tutela della proprietà e del possesso.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unite, 7 ottobre 1994, n. 8197 [1]

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Capo18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. Unite, 7 ottobre 1994, n. 8197
In tema di concessione a privati di beni demaniali, il giudice ordinario conosce di ogni controversia tra i privati relativa ai rapporti di natura privatistica che accedono alla concessione. (Nella specie, il titolare del diritto di sepolcro su una tomba che altro contitolare aveva ampliato pretendeva di estendere il suo diritto alla nuova costruzione).… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. I, Bari, 1° giugno 1994, n. 989 [3]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro amm. 1994; 2536

Massima:
TAR Puglia, Sez. I, Bari, 1° giugno 1994, n. 989
Il D.P.R. 21 ottobre 1975 n. 803 ed il successivo D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, vietando le concessioni perpetue di aree cimiteriali e prevedendo lo strumento edificatorio cimiteriale (art. 53, reg. 1975) – nonché, in ultimo, abrogando la disposizione che permetteva la trasmissione del diritto d’uso del sepolcro (previgente art.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Sez. I, Bari, 1° giugno 1994, n. 989 [2]

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro amm. 1994; 2536

Massima:
TAR Puglia, Sez. I, Bari, 1° giugno 1994, n. 989
La posizione di concessionario di un bene pubblico (nella specie, suolo cimiteriale) non può essere trasferita per atto “inter vivos”, salvo specifiche disposizioni di legge, se non previa autorizzazione della p.a. concretantesi in un nuovo esercizio del potere discrezionale, dell’ente concedente, di attribuire la concessione a terzi; è da escludersi, dunque, un “mercato delle concessioni” ossia la facoltà di trasferire ad altri la propria posizione di concessionario.… ... Leggi il resto