Napoli: arrivata sentenza per clan Polverino. Condannato anche imprenditore funebre

I giudici della IX sezione penale del Tribunale di Napoli hanno inflitto condanne per circa 350 anni al clan camorristico Polverino attivo a Quarto e sul litorale flegreo.
Per i 23 imputati è stata riconosciuta l’accusa di affiliazione. Salvatore Liccardi, Giuseppe Perrotta, Fabio Allegro, Salvatore Cammarota e Ciro Manco sono stati condannati a 30 anni di carcere.
Nicola Imbriani e l‘imprenditore di pompe funebri Attilio Cesarano, 14 anni.
10 anni a Castrese Paragliola, presidente del Quarto calcio.… ... Leggi il resto

Salta fuori la verità: tagli già decisi in passato valgono quest'anno altra sforbiciata ai bilanci dei Comuni di 1,5 miliardi

A causa della spending review, i sindaci subiranno quest’anno una riduzione delle risorse a disposizione pari a circa 1,5 miliardi di euro. A denunciarlo, dopo aver elaborato i dati del ministero degli Interni, è la Cgia di Mestre secondo la quale tra i 108 Comuni capoluogo di provincia presi in esame, i più penalizzati da questa operazione saranno quelli di Cosenza, di Napoli, di Siena e di Firenze. Se la municipalità cosentina si troverà con 54 euro pro capite in meno, a Napoli e a Siena i tagli ammonteranno a 51 euro per ciascun residente, mentre a Firenze le minori risorse a disposizione del primo cittadino toccheranno i 50 euro pro capite.… ... Leggi il resto

Siracusa: intimidazione ad impresa funebre

Intimidazione qualche sera fa, poco prima delle 23, ad un’impresa di onoranze funebri in viale Zecchino, a Siracusa.
In fiamme il portoncino d’ingresso ed un vaso in plastica.
In pochi minuti i vigili del fuoco hanno spento il piccolo incendio. Ritrovata una bottiglietta di liquido infiammabile che non lascia dubbi sulla natura dolosa.
I carabinieri hanno già raccolto alcune testimonianze e le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona potrebbero presto far luce sull’episodio.… ... Leggi il resto

Strutture del commiato e chiese

A quanto riportato da Merateonline, il segretario della Feniof, Alessandro Bosi, si è lanciato in una pubblicizzazione delle strutture del commiato, non dimenticando di lanciare critiche ai Comuni, colpevoli di non avere sufficientemente promosso la creazione di spazi per il commiato laico, e infine esaltando l’intervento "civile" degli impresari funebri.
Se non ci fossero stati gli impresari funebri come avrebbero fatto i poveri cittadini a garantire il commiato ai propri cari?
Vera e propria sensibilità e carità laica quella degli impresari funebri, forse dimenticando che le strutture per il commiato questi le fanno per motivi strettamente commerciali, ma su questo sorvola il segretario Feniof …
Dicono i maligni che l’Arciprete del posto sia rimasto con un palmo di naso, non aspettandosi una sottovalutazione così evidente dei tradizionali luoghi di culto.… ... Leggi il resto

9 week end di visite guidate al cimitero del Verano a Roma

Nove weekend per conoscere il cimitero del Verano. E’ l’iniziativa dell’Ama, che propone il ciclo primaverile "Una passeggiata tra i ricordi".
Il programma di visite culturali gratuite guidate, ideato in collaborazione con l’Amministrazione capitolina, sarà attivo per tutti i fine settimana compresi fra sabato 18 aprile e domenica 14 giugno 2015. L’obiettivo è di far conoscere ai romani e ai turisti il patrimonio storico, artistico e letetrario costituito all’interno del cimitero monumentale.
In calendario per il prossimo fine settimana (sabato 18 e domenica 19 aprile 2015), l’itinerario "Volti e memorie di Roma", un viaggio culturale di due secoli, visti attraverso la vita di alcuni romani illustri.… ... Leggi il resto

A Latina Associazione consumatori protesta per richeiste tariffarie del gestore dei cimiteri

In questi giorni ai cittadini di Latina stanno arrivando comunicazioni da parte del gestore dei servizi cimiteriali comunali in concessione (Ipogeo) con le quali viene richiesto il pagamento di più annualità per servizi di manutenzione che sarebbero stati eseguiti nei due cimiteri cittadini, cioè quello di Latina e quello di Borgo Montello.
“Le Associazioni dei consumatori – si legge in una nota – stanno ricevendo centinaia di richieste di assistenza e chiarimenti da parte dei cittadini che, avendo un congiunto sepolto presso uno dei due cimiteri, si vedono fatti oggetto di richieste economiche da parte della Ipogeo attraverso una semplice lettera priva dei requisiti di legge oltre che di ogni indicazione che spieghi anche solo succintamente il motivo della pretesa.... Leggi il resto

TG.fun del 15/4/2015 su sepolture di animali da compagnia in cimiteri umani

E’ on line il TG.fun del 15 aprile 2015, il videoquindicinale trasmesso da www.funerali.org. Poco più di cinque minuti dedicati ad un tema di interesse del settore funebre o cimiteriale italiano, con analisi e risposte a domande di un nostro esperto.
Questa puntata del nostro TG funerario d’approfondimento è dedicata alla questione della possibilità o meno di sepoltura di animali da compagnia nelle tombe.
In Italia, almeno, le legislazione del post mortem prevede due binari ben distinti e due separati percorsi per le spoglie umane  e quelle animali.... Leggi il resto

Storie di ordinaria follia!

Aveva 26 attività commerciali e due fratelli. Ma oggi Angelo, 51 anni, 4 figli, testimone di giustizia da 15 anni, si ritrova a non avere più né le attività commerciali, che ha dovuto chiudere, né i due fratelli, che sono stati uccisi dalla mafia nel ’99 e nel 2000, quando avevano rispettivamente 48 e 42 anni.
Una storia dolorosa ma non isolata quella di Angelo, siciliano di un paese dell’agrigentino.
Che è nel gruppo dei 13 testimoni di giustizia che la Regione Siciliana, dando seguito ad una legge approvata dall’Assemblea regionale, ha assunto nei giorni scorsi.… ... Leggi il resto

Gemona: approvato progetto per realizzare un nuovo crematorio a servizio dell'Alto Friuli

La giunta comunale di Gemona ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di un crematorio nel cimitero di via Sacra. Si tratterà del primo crematorio in tutto l’Alto Friuli, poiché al momento le strutture più vicine in grado di mettere a disposizione quel servizio sono a Udine, Cervignano e Spinea.
L’iter era partito nel 2012 ma ha dovuto affrontare diversi passaggi burocratici per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie.
Il gestore concesisonario dell’opera è la Fly Ash Srl di Gemona, che avrà 300 giorni per costruire il crematorio e altri 120 per metterlo in funzione.… ... Leggi il resto

Aviano pensa di onorare i caduti della I guerra mondiale

Per onorare i morti della Prima guerra mondiale, il Comune di Aviano intende realizzare un piccolo sacrario all’interno del cimitero di Giais, in modo tale da radunare in uno spazio circoscritto tutte le lapidi dei deceduti nella Grande guerra e farne un luogo simbolo.
Nessun intervento di riqualificazione è previsto, invece, nei due monumenti di Aviano e Villotta.
Fondi permettendo. «Stiamo attendendo il bando regionale – sottolinea al proposito l’assessore ai Lavori pubblici, Fernando Tomasini –, in quanto, pur avvalendoci del lavoro degli alpini, che hanno garantito la loro disponibilità, sono necessarie le risorse».… ... Leggi il resto

Caserta: manifestini a lutto

A Caserta non ne possono più dei manifesti funebri disseminati senza criterio un pò dovunque.
Incollati un po’ dappertutto, e di sovente fuori dagli spazi autorizzati: pali della luce, serrande, muri privati.
Per ragioni di decoro urbano, di adeguata tutela della memoria dei defunti e della legalità, arrivano rimozioni forzate e sanzioni amministrative a carico dei trasgressori.
Ma la soluzione rischia di essere molto discutibile.
Il sindaco di Caserta, su proposta del Nucleo Ambiente e Territorio della Polizia Municipale, ha firnato una ordinanza affinchésiano ridimensionati i «manifesti funebri» propriamente detti: al posto dei fogli formato A3 (cioè 29,7 per 42,0 cm), sarà autorizzata l’affissione di annunci (formato A4), cioè aventi un quarto di ingombro (cioé 21,0 per 29,7 cm).… ... Leggi il resto

Sarà la tomba di Gesù?

Il geologo israeliano Aryeh Shimron ha annunciato che a Gerusalemme, in un ossuario trafugato nella Tomba di Talpiot, ci sarebbero le prove inequivocabili dela sepoltura di Gesù insieme alla moglie Maria Maddalena e al figlio Judah.
A riportare la notizia sono due quotidiani autorevoli, il britannico The Independent e l’americano New York Times.
Il dottor Shimron avrebbe scoperto la piccola bara di marmo da un collezionista israeliano, che l’avrebbe acquistata prima che venisse scoperto, nel 1980, il sito funebre di Talpiot.… ... Leggi il resto

Castellammare: racket dei marmi cimiteriali

Qualche giorno or sono i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Procura di Torre Annunziata, a carico di Alfonso Esposito e suo fratello Catello Esposito.
Per i due, titolari insieme al padre della ditta Esposito Marmi, il gip ha disposto rispettivamente la custodia cautelare e gli arresti domiciliari per i reati di teantato omicidio e porto illegale di arma in concorso.
Le indagini hanno ricostruito il contesto dietro alla gambizzazione di un operaio, Umberto Ingenito, di una ditta che lavora nel cimitero.… ... Leggi il resto

Messina: rubano statue al cimitero. Trovate da un ricettatore

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina nel corso di servizi di controllo del territorio, hanno rinvenuto in un’attività di rivendita di materiale ferroso di Messina, del quartiere Gazzi, due statue sacre in bronzo raffiguranti S. Antonio e il Cristo Risorto, ritenute di provenienza furtiva.
Infatti, la statua del Cristo risorto era stata già sezionata in una miriadi di pezzi evidentemente al fine di rivenderla e stessa sorte sarebbe capitata all’altra immagine.
Le due statue rinvenute sono di sicura illecita provenienza, atteso che per tipologia e dimensioni sono riconducibili ad arte sacra posta a corredo di aree cimiteriali.… ... Leggi il resto

Crema: razzia di rame in cimitero

Al cimitero Maggiore di Crema due squadre di malviventi, un paio di giorni or sono, hanno razziato dodici cappelle e ne hanno danneggiate due, asportando tutto il rame delle coperture e provocando danni per oltre 75mila euro.
«Non è il primo assalto che subiamo – dicono dipendenti dell’ufficio tecnico del comune. Rifare il tetto a una cappella costa da 3.500 a 5mila euro e gli operai sono al lavoro per riparare sia i tetti, sia i danni arrecati».… ... Leggi il resto

L'ISIS se la prende anche con i cimiteri ed i morti.

Dopo aver distrutto testimonianze archeologiche, musei ed edifici religiosi, ucciso chi non pensava come professato dal loro Imam, pervengono notizie da una zona nei pressi di Raqqa in Siria, per cui miliziani si sono dedicati  a distruggere lapidi e tombe cercando di cancellare quello che era un cimitero.
Il motivo, spiegano, è che dare attenzione ai morti con la memoria e con la preghiera è un atto di insolenza nei confronti di Allah, cosa che distrae le persone dal concentrarsi unicamente su di lui.… ... Leggi il resto