E’ provato: la formalina determina una malattia professionale per chi la utilizza in maniera continuativa sul lavoro. Lo studio si riferisce in particolare all’analisi della incidenza della leucemia in lavoraori che sono a contatto con questa specfica sostanza, che in molti Paesi sono operatori funebri (in particolare tanatoprattori, imbalsamatori).
Di seguito la notizia in inglese, tratta da Journal of the National Cancer Institute Advance Access published online on November 20, 2009
JNCI Journal of the National Cancer Institute (oxfordjournalpress)
… ... Leggi il restoMortality From Lymphohematopoietic Malignancies and Brain Cancer Among Embalmers Exposed to Formaldehyde
Michael Hauptmann, Patricia A.
La mia esperienza lavorativa comincia in un’industria tessile, poi attriti ed incomprensioni mi hanno spinto verso una soluzione più coraggiosa, così quando ho saputo che il comune ricercava personale necroforo per consolidare il proprio organico mi sono candidata…e con successo.…
Da un mensile americano, dedicato agli arredi funerari, leggiamo un interessante intervento sui nuovi sviluppi artistici nell’ambito degli accessori per le onoranze.
che ignoro?
inevitabili contrattempi ed inconvenienti che la moderna tecnologia cerca progressivamente di eliminare o, quantomeno, ridurre.
La Chiesa vede nella conservazione delle spoglie mortali di un santo, la misericordia di Dio che vuole preservare da subito il corpo tempio del Suo Spirito Santo, perchè esso nasconde in se la promessa della resurrezione.