Da mini si fa midi il racket del caro estinto a Modica

Sale a cinque il numero di medici indagati nell’operazione ‘Sciacallo’, che ha fatto luce sul giro del ‘Caro estinto’ all’ospedale ‘Maggiore’ di Modica (Ragusa). Per alcuni medici era una routine ricevere segnalazioni dei degenti moribondi da parte di infermieri compiacenti ad agenzie di onoranze funebri ‘privilegiate’. I medici indagati nell’inchiesta sono due di Ragusa, altrettanti di Modica e uno di Catania, non tutti in servizio nel nosocomio modicano. I medici, che sarebbero già stati sentiti dagli inquirenti, avrebbero dichiarato di aver firmato i documenti per far sì che le salme potessero uscire anzitempo dal ‘Maggiore’, certificando falsamente che il decesso dei degenti moribondi si verificava a casa, invece che in ospedale.… ... Leggi il resto

Cartellone che fa discutere

Image“Finchè morte non ci separi” è lo slogan, accompagnato da un’immagine scelta apposta per far discutere, scelto da un aimpresa funebre di napoli per farsi pubblicità e per farl ain occasione del gay pride che si terrà a Napoli il 29 giugno 2013. Il cartellone pubblicitario ideato per conto della impresa funebre Bellomunno da qualche grafico aprticolarmente attento alle tematiche gay, tende a sottolineare il paradosso che contraddistingue la vita di tanti omosessuali a cui é ingiustamente negata la “livella” dei diritti.… ... Leggi il resto

Ahi Ahi Ahi, miniracket del caro estinto a Modica, nel ragusano

Due persone agli arresti domiciliari, tre obblighi di firma e 18 sono gli indagati tra medici, infermieri e paramedici dell’ospedale Maggiore di Modica (Ragusa). Il personale ospedaliero avrebbe favorito imprese funebri segnalando i casi di malati terminali utilizzando cellulari offerti dalle stesse imprese funebri. In alcuni casi sarebbero state pure autorizzate dimissioni di pazienti già detenuti attestando che erano ancora in vita per evitare l’iter burocratico dello svolgimento della osservazione nella camera mortuaria ospedaliera. Nella truffa del “caro estinto” scoperta dai Carabinieri di Modica, sono indagati pure titolari e dipendenti di alcune agenzie di pompe funebri.… ... Leggi il resto

Sequestrata carrozza funebre antica

C’e anche una carrozza antica tra i beni sequestrati a 4 componenti a un’organizzazione legata al clan Moccia che gestiva in regime di monopolio le onoranze funebri a Casoria, nel napoletano. Un giro d’affari redditizio, come testimonia il sequestro beni da 150 milioni di euro, effettuato dai Carabinieri, contestualmente all’esecuzione di 4 misure cautelari. Oltre alla carrozza, sigilli a macchine di lusso tra cui Rolls Royce, Bentley e Maserati. Un monopolio, quello delle onoranze funebri a Casoria, detenuto anche perche’ le ditte concorrenti avevano paura di possibili ritorsioni dei clan per una loro eccessiva presenza sul mercato, memori di una ‘guerra’ che negli anni ’70 e ’80 fece vittime tra imprenditori del settore.… ... Leggi il resto

Casoria: camorra e onoranze funebri. Quattro arresti

Quattro persone sono state arrestate nell’ambito di un’operazione contro il clan camorristico dei Moccia condotta nella notte dai carabinieri nella zona di Casoria (Napoli) dove e’ stato scoperto un vero e proprio monopolio camorristico nel settore delle onoranze funebri.
Diversi i sequestri eseguiti. Tra loro figura Salvatore Esposito, imprenditore ritenuto orbitante nella sfera di influenza del clan Moccia. Le indagini hanno fatto luce anche su un’aggressione a una troupe de ‘Le Iene’ nel 2011 mentre girava un servizio sui costi dei funerali a Casoria.… ... Leggi il resto

Veglia funebre che finisce a calci e pugni

Una lite con calci e pugni tra zio e nipote è avvenuta a Ragusa, nella camera ardente del nonno defunto, a pochi metri dalla salma. Un operaio 22enne, C.L., che si era recato per la veglia funebre del congiunto defunto, nell’abitazione dello zio paterno, è venuto alle mani con quest’ultimo, pare anche per questioni ereditarie (ma i rancori covavano da tempo). Lo zio 60enne, caduto malamente per terra, ha riportato lesioni agli arti e lo slogamento del polso.… ... Leggi il resto

Corsie preferenziali a Rivoli per pratiche cimiteriali. 7 denunce.

Soldi dalle imprese di onoranze funebri in cambio di “suggerimenti” alle famiglie dei defunti, oppure di “corsie preferenziali” per le pratiche di
quelle ditte. Sono sette gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari firmati dal pm Giuseppe Ferrando, che ha coordinato le indagini
dei carabinieri di Rivoli (Torino) per una inchiesta sul “caro estinto”. Per tutti, il reato ipotizzato è corruzione. Si tratta di: Anna Palmina Torchio, di 47 anni, titolare della “Torchio Marmi e Graniti srl”; Antonia Burdisso, di 62 anni, responsabile dell’impresa di onoranze funebri “Miletto” di Grugliasco; Paola Ramella , di 45 anni, titolare delle onoranze funebri “Genta”; Giorgio Esu , di 64 anni, all’epoca infermiere in ospedale a Rivoli, e il collega Giovanni Amodeo, di 49 anni e Fabrizio Lombardo 50 anni, architetto della Afc (Servizi cimiteriali); Riccardo Errico di 48 anni, anche lui dipendente Afc.… ... Leggi il resto

Non pagano l'assicurazione del carro funebre per tre anni

Ad Acerra (NA) una impresa l’ha fatta grossa. Ha girato e fatto funerali col proprio carro funebre per tre anni priva di assicurazione obbligatoria per l’auto. E’ il carro per il trasporto delle salme della ditta “Trombetti”. Peccato che i clienti o meglio i dolenti) ignari di tutto ciò pagassero regolarmente le richieste economiche dell’impresa.
La vicenda è stata scoperta dagli agenti della polizia stradale che hanno fermato il carro funebre ad un posto di controllo sull’Asse Mediano nel tratto Acerra – Afragola.… ... Leggi il resto

Non pagano l’assicurazione del carro funebre per tre anni

Ad Acerra (NA) una impresa l’ha fatta grossa. Ha girato e fatto funerali col proprio carro funebre per tre anni priva di assicurazione obbligatoria per l’auto. E’ il carro per il trasporto delle salme della ditta “Trombetti”. Peccato che i clienti o meglio i dolenti) ignari di tutto ciò pagassero regolarmente le richieste economiche dell’impresa.
La vicenda è stata scoperta dagli agenti della polizia stradale che hanno fermato il carro funebre ad un posto di controllo sull’Asse Mediano nel tratto Acerra – Afragola.… ... Leggi il resto

SCI vuole comperare Stewart Enterprises

Avvio di seduta in netto rialzo ieri a Wall Street per Stewart Enterprises, società attiva nei servizi funebri, il cui acquisto è stato annunciato dal concorrente Service Corp International. La proposta di acquisto di azioni ha un valore complessivo di 1,4 miliardi di dollari. Dopo pochi minuti di contrattazioni, Stewart balza del 34% circa, allineandosi sostanzialmente ai 13,25 dollari per azione offerti da Service Corporation Inernational (SCI). Se l’operazione andrà in porto e l’Antitrust americana l’ammetterà, ci si troverà di fronte ad un colosso del settore funerario mondiale e un ritorno di SCI sullal cresta dell’onda, dopo gli alti e i bassi degli anni passati.… ... Leggi il resto

Bomba carta contro locali di nuova impresa funebre a Cesa, nel casertano

Un attentato con bomba carta e’ avvenuto alla fine della settimana scorsa, notte tempo, davanti all’ingresso di una agenzia di pompe funebri situata a Cesa, nel casertano. E’ accaduto in via Bagno 48. La bomba carta ad alto potenziale ha provocato la deflagrazione, ingenti danni ai locali in corso di ristrutturazione dell’azienda. I vigili del fuoco hanno dichiarato inagibili tali locali. I carabinieri della stazione di Cesa hanno avviato le indagini per cercare di fare chiarezza sull’attentato.… ... Leggi il resto

Bara e carro funebre usati per contrabbando di sigarette

La Guardia di Finanza, nelle vicinanze della Villa Cento Pini (nel brindisino), ha fermato un carro funebre, con bara all’interno, nel cui abitacolo vi erano due uomini. All’apparenza sembrava un semplice controllo sulla regolarità dei documenti, ma i militari, vista l’ora non usuale per lo svolgimento di un funerale (le 6.30 del mattino), hanno voluto vederci chiaro. Dopo l’identificazione dei due uomini e alle prime risposte non chiare date agli agenti, oltre alla documentazione non in regola, questi ultimi hanno voluto avviare un controllo più approfondito che ha permesso di rinvenire un grosso carico di “bionde” stipate all’interno della bara nonché altri pacchi nascosti nel veicolo funebre.… ... Leggi il resto

Funerale di un patriarca ROM a Trebaselghe

Nei giorni scorsi a Trebaseleghe (PD) si è tenuta, con rito evangelico, la cerimonia funebre dell’84enne Carlo Braidich, padre di 9 figli che compongono una storica famiglia rom, integrata in paese. Dopo la funzione nella casa di via Trento, un lungo corteo – vigilato dalla polizia locale e dai carabinieri – si è diretto fino al cimitero comunale dove il feretro è stato tumulato.
Per il trasporto del feretro è stata utilizzato un carro funebre Rolls Royce, accompagnato dalla banda musicale, il lancio di petali di rose dall’elicottero e il volo di colombe bianche.… ... Leggi il resto

Intimidazione a impresa funebre finita male

I Carabinieri hanno arrestato tre persone accusate di tentata estorsione ai danni di un’impresa funebre di Copertino (nel leccese). Si tratta di Mirko Pagano, 29enne di Copertino; Marco Sederino, 29enne di Porto Cesareo e Fabio Frisenda, 32enne di Copertino. L’indagine ha avuto inizio il 12 aprile 2013, in seguito alla presentazione di una denuncia di tentata estorsione presentata dal titolare di una agenzia funebre di Copertino, il quale ha dichiarato di aver trovato presso la sede della sua ditta una missiva anonima di carattere estorsivo, con la quale gli veniva richiesto il pagamento di 2.500 euro con le indicazioni circa un successivo contatto, necessario per la consegna del denaro.… ... Leggi il resto

Professione parcheggiatore

ImageE’ morto a 73 anni il signor Eduardo, parcheggiatore abusivo nel centro storico di Napoli. Sul suo manifesto funebre, fatto affiggere dalla moglie e dai figli (la foto è stata pubblicata da Il Mattino), la “professione” di parcheggiatore è stata inserita per farlo riconoscere. Spesso avviene per i medici, commercianti, ingegneri e così via. E allora perché non ad un parcheggiatore? … ... Leggi il resto

Sstorsione ad agenzia funebre: 4 arresti a Rende (CS)

I carabinieri della Compagnia di Rende (Cosenza) hanno arrestato quattro persone accusate di estorsione con metodo mafioso a un’agenzia funebre. Le indagini si sono svolte in pochi giorni. Gli estorsori avevano richiesto diecimila euro, i militari dell’Arma hanno interrotto la consegna della prima tranche di cinquemila euro. I particolari dell’operazione sono contenuti nel comunicato stampa (in perfetto carabinierese …) che si riporta di seguito:

In data 6 aprile 2013, due contitolari di un’agenzia funebre in San Pietro in Guarano riferivano al Comandante di Stazione di subire richieste estorsive da PIATTELLO Enzo, cl.

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