Controlli nel napoletano sulla regolarità amministrativa delle imprese funebri operanti

Tredici ditte sono state finora multate nel corso dei controlli effettuati dai carabinieri alle imprese di pompe funebri di Napoli e provincia. Ai titolari delle aziende sono state a vario titolo contestate violazioni a disposizioni di carattere amministrativo, al regolamento di polizia mortuaria e alla normativa regionale.

Per una ditta che opera in provincia è stata anche proposta la sospensione dell’attività per il mancato adeguamento alla recente normativa regionale, la legge 7 del 25 luglio 2013.… ... Leggi il resto

Truffano persone in lutto spacciandosi per addetti comunali o dell'impresa funebre

A Vigodarzere (PD) le inventano proprio tutte! Vi sono truffatori che approfittano delle famiglie che hanno appena avuto un lutto: si spacciano per l’impresa di pompe funebri che ha seguito i funerali e telefonano o bussano alla porta di casa, chiedendo di firmare dei documenti (magari con l’intento di intrufolarsi a rubare) oppure si fanno consegnare un anticipo per le lapidi, che in realtà sono in realizzazione da tutt’altra parte.
In latra occasione si sono spacciati per addetti del Comune in tre famiglie di Villa del Conte e hanno chiesto denaro per prolungare gli anni di concessione dei loculi.… ... Leggi il resto

Furto di cellulare durante veglia funebre

ImageUna donna accusa la zia per il furto del suo telefonino durante la veglia funebre per la morte del padre e la vicenda finisce in tribunale. La restituzione del cellulare, ma senza la sim, non serve a evitare il processo per furto in appartamento ed è così che una donna 54 anni di Bagheria ha rischiato la condanna a otto mesi (con rito abbreviato). L’imputata è stata però assolta dal gup perché non era certo che il furto fosse stato commesso proprio dalla zia.… ... Leggi il resto

Vanno a fuoco 2 carri funebri e diverse bare. Corto circuito o intimidazione?

Un incendio ha distrutto, un paio di giorni fa, due carri funebri e diverse bare in un’azienda di pompe funebri a Castano Primo, nel Milanese. Danneggiata anche la cella frigorifera destinata a custodire le salme. I danni ammonterebbero a alcune centinaia di migliaia di euro. I titolari dell’azienda hanno spiegato di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive. I carabinieri di Legnano stanno cercando di capire se si sia trattato di un corto circuito o di un incendio doloso.… ... Leggi il resto

La crisi economica incide sul sistema funebre e cimiteriale italiano

ImageLa qualità dei servizi prestati nei cimiteri sta da qualche anno scemando pericolosamente. Il calo dei trasferimenti statali ai Comuni ha determinato la riduzione di attività che contribuivano al decoro delle infrastrutture cimiteriali (custodia, pulizia, manutenzione) o consentivano di provvedere alla realizzazione di nuove sepolture (e non è che i morti aspettano!).
I Comuni per far fronte a questa vera e propria emergenza che mette in crisi il rapporto tra amministrazione e cittadini hanno cercato di far fronte alle situazione sostanzialmente imboccando due strade: l’incremento delle tariffe per ricavare più entrare e l’adesione alla finanza di progetto con l’ingresso di capitali privati nella costruzione e gestione di ampliamenti cimiteriali e crematori.… ... Leggi il resto

Vercelli: Guardia di finanza fa emergere del nero da imprese funebri

ImageLa guardia di finanza di Vercelli ha scoperto, nel corso dell’operazione soprannominata ‘Funerali low cost’, altre due onoranze funebri della provincia colpevoli di evasione fiscale. L’indagine, iniziata in estate, aveva già portato alla scoperta di un esercente che, nel giro di 5 anni, aveva sottratto al fisco circa 60mila euro. Casualmente la stessa cifra evasa anche in questo secondo filone dell’operazione delle fiamme gialle, che hanno scoperto l’illecito attraverso l’incrocio dei dati registrati allo stato civile del Comune di Vercelli con le fatture emesse dalle onoranze funebri e grazie anche alla collaborazione di numerosi cittadini.… ... Leggi il resto

Procura della Repubblica di Pesaro: in operazione Lazarus mai rilevato minimo mercato di pace makers, ma soprattutto quello che in gergo è detto racket del caro estinto

Il Procuratore capo di Pesaro interviene in maniera netta per chiarire i contenuti e i destinatari di indagini nell’operazione Lazarus: L’accusa contro i quattro addetti all’obitorio di Pesaro è soprattutto quella di peculato. Secondo la Finanza, che ha indagato due anni sul funzionamento della camera mortuaria, gli indagati percepivano soldi dalle ditte di pompe funebri per vestire le salme invece di far incassare all’ospedale il costo del servizio. Danno quantificato per l’ente pubblico: 86mila euro. Avrebbero dirottato anche anche le famiglie verso l’una o l’altra ditta per svolgere il servizio funebre ottenendo per questo delle ‘mance’ di centinaia di euro fino ad incassare, secondo la Finanza, dei ‘fuoribusta’ da 10mila euro al mese.… ... Leggi il resto

Il Rumore del Lutto a Parma: dal 31 ottobre al 3 novembre 2013

rumorelutto2013La VII edizione de “Il Rumore del Lutto”, che si svolgerà a Parma dal 31 ottobre al 3 novembre 2013, proverà proprio a svelare la morte, quale evento ultimo, nel suo contenuto vitale. Sarà dedicata, infatti, alla “Vita”. La rassegna, nata nel 2007 è stata la prima iniziativa culturale, in Italia, a indagare un tema ancora così rimosso come quello della morte e ha fatto scuola. Il suo format, originale e di successo, ha ispirato nel tempo manifestazioni analoghe in altre città italiane.… ... Leggi il resto

Dopo gli amari i monaci puntano a vendere bare

Un gruppo di monaci benedettini della Luisiana (USA) ha vinto una lunga causa contro le associazioni americane di pompe funebri che volevano impedire loro di vendere le bare in legno prodotte nell’Abbazia di Saint Joseph.

La vittoria, raccontano i media locali, segna la fine di una battaglia legale iniziata 5 anni fa, nel periodo del devastante passaggio dell’uragano Katrina. I monaci avevano iniziato a produrre le casse funebri per coprire le spese dell’Abbazia (principalmente mediche e di studio), riscuotendo anche un notevole successo.… ... Leggi il resto

Riti funebri solo in Chiesa per la Chiesa cattolica in Belgio

Basta con le messe in crematorio: dal 2015 i sacerdoti cattolici in Belgio potranno celebrare i riti funebri solo in chiesa. I preti potranno andare nei crematori solo per brevi preghiere. E’ quanto ha ordinato il primate cattolico del Belgio, monsignor Andrew-Jospeh Leonard, con una lettera pastorale. Obiettivo non é quello di fare guerra alle cremazioni – ormai molto diffuse nel Paese – ma, stando a monsignor Leonard, di “far tornare i credenti nelle chiese in occasione dei funerali”.… ... Leggi il resto

Separazione societaria tra funebre e cimiteriale in Emilia Romagna: può esservi holding di controllo delle due attività separate?

Veniamo a conoscenza della seguente dichiarazione di Paolo Guerra, Capogruppo Lega Nord Romagna, che interviene su ASER Srl di Ravenna e sostiene che occorre chiarire le possibili conflittualità normative in capo a Ravenna Holding e l’andamento societario emerso dalla semestrale del 2013.

“Aser è l’ennesima azienda partecipata del Comune di Ravenna ed operante nel settore dei servizi funerari e cimiteriali, così come una delle divisioni di Azimut SpA, altra multi servizi in quota di maggioranza alla holding del Comune di Ravenna.

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Dove si prende in carico il feretro al cimitero?

Veniamo a conoscenza della seguente interrogazione del consigliere comunale di Bitonto (BA) Paolo Intini, e volentieri pubblichiamo:

PREMESSO CHE
Il Comune di Bitonto ha stipulato in data 13/11/2008 con l’Azienda Servizi Vari S.p.A. il contratto di servizio per la gestione dei servizi cimiteriali nel Comune di Bitonto e frazioni (Atto Rep. N.2073/2008) ;
la G.M. in data 13/03/2007 al n. 115 ha deliberato nell?ambito della individuazione dei servizi a domanda individuale le tariffe ed in particolar modo le tariffe relative alle operazioni di inumazioni ed esumazioni, di tumulazioni ed estumulazioni;
l’art.13 punto 1 del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Bitonto, approvato con Deliberazione di C.C.

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Intimidazione per impresario funebre

Aggressione il giorno 11 ottobre 2013 in via Palma a Brindisi. La vittima, è Franco Fiorini, titolare dell’omonima agenzia di pompe funebri, aggredito a pochi passi dalla sede della sua attività. Fiorini è l’autore dell’esposto – denuncia che ha portato alla sbarra 18 persone tra dipendenti Asl e impresari funebri in un processo sul racket del caro estinto. Un individuo, a piedi, con un cappuccio nero, lo ha raggiunto nella stradina che conduce in largo Concordia e gli ha assestato un pugno in faccia.… ... Leggi il resto

L'inventiva del beccamorto non ha limiti. Peccato che talvolta diventa falso in atto pubblico

Carro funebre ‘beccato’ dall’autovelox mentre sfrecciava in direzione nord con al volante un pensionato calabrese morto in seguito ad una grave malattia. La storia, degna delle migliori trame cinematografiche, è stata ricostruita in seguito alla dichiarazione, con tanto di fotocopia della patente in allegato, fatta in sede processuale dai due titolari della pompa funebre al momento di capire a chi si dovessero decurtare i punti patente. Uno stratagemma che è costato ad entrambi – padre e figlio di 65 e 37 anni difesi dall’avvocato Filippo Milandri – il rinvio a giudizio per falso in atto pubblico.… ... Leggi il resto

L’inventiva del beccamorto non ha limiti. Peccato che talvolta diventa falso in atto pubblico

Carro funebre ‘beccato’ dall’autovelox mentre sfrecciava in direzione nord con al volante un pensionato calabrese morto in seguito ad una grave malattia. La storia, degna delle migliori trame cinematografiche, è stata ricostruita in seguito alla dichiarazione, con tanto di fotocopia della patente in allegato, fatta in sede processuale dai due titolari della pompa funebre al momento di capire a chi si dovessero decurtare i punti patente. Uno stratagemma che è costato ad entrambi – padre e figlio di 65 e 37 anni difesi dall’avvocato Filippo Milandri – il rinvio a giudizio per falso in atto pubblico.… ... Leggi il resto

A Cuneo le forze politiche sponsorizzano il trasporto funbre a spalla

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo di seguito la proposta di ordine del giorno indirizzata al Consiglio provinciale di Cuneo riguardante la legge “Disciplina delle attività e dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” che nega la possibilità a parenti e amici a portare a spalla o braccia l’estinto impedendo un estremo atto di affetto e amicizia. Il suddetto ordine del giorno è già stato approvato all’unanimità da tutti i gruppi, nel corso del Consiglio provinciale del 27 settembre 2013.… ... Leggi il resto