Riceviamo il comunicato stampa SEFIT e volentieri pubblichiamo:
Intervenendo ad una trasmissione radiofonica Fogli, Responsabile tecnico della Federutility SEFIT, ha chiarito la posizione della Federazione delle imprese pubbliche e gestioni funerarie comunali, dopo i recenti fatti di Torino.
“Il fenomeno non e’ isolato, anzi, in costante aumento. Se i Procuratori della Repubblica e chi ha il dovere di controllare dentro gli ospedali e l’attivita’ funebre verificassero le camere mortuarie italiane, scoprirebbero che questo cancro delle tangenti per accaparrarsi un funerale e’ diffuso dappertutto.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
SEFIT sul racket del caro estinto: non aver paura di denunciare il malaffare e maggiori controlli
Intervenendo ad una trasmissione radiofonica Fogli, Responsabile tecnico della Federutility SEFIT, ha chiarito la posizione della Federazione delle imprese pubbliche e gestioni funerarie comunali, dopo i recenti fatti di Torino.
Il fenomeno non è isolato, anzi, in costante aumento.
Se i Procuratori della Repubblica e chi ha il dovere di controllare dentro gli ospedali e lattività funebre verificassero le camere mortuarie italiane, scoprirebbero che questo cancro delle tangenti per accaparrarsi un funerale è diffuso dappertutto.
Occorre un provvedimento di legge che affronti in modo innovativo la gestione di queste strutture.… ... Leggi il resto
Ancora mazzette a Torino, all’ospedale Molinette
A sei anni dall’operazione ‘Caro estinto’ che permise di smascherare un illecito giro d’affari che coinvolgeva infermieri delle camere mortuarie e imprese di onoranze funebri, questa mattina all’alba altre 5 persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Torino e perquisizioni sono state condotte presso l’ospedale Molinette di Torino nell’ambito dell’operazione ‘Caro Estinto 2’. Sette infermieri e due imprenditori sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione.
Ormai collaudato il meccanismo: alla morte di un paziente ricoverato il personale paramedico segnalava all’impresa di onoranze funebri l’avvenuto decesso oppure ne consigliava il nominativo ai parenti, dietro pagamento di una tangente.… ... Leggi il resto
Rifondazione comunista sulla questione della sepoltura dei feti in Lombardia
Il capogruppo di Rc al Pirellone spiega come è stato votato il regolamento: «testo presentato all’ultimo momento e nemmeno distribuito in aula»
Comunicato stampa di Agostinelli:
«La sepoltura dei feti non si decide con un regolamento»
Nella seduta del Consiglio regionale di martedì scorso è stato approvato, con il voto favorevole di tutta l’Unione, un regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali. Nel regolamento, precisamente nell’art. 11, viene inserito l’obbligo di informazione ai genitori della possibilità di seppellire il “prodotto del concepimento” anche sotto i quattro mesi, laddove invece la legge nazionale del 1990 stabilisce l’inumazione per “i prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane” oltre che per i feti sopra le 28 settimane.… ... Leggi il resto
Approvata modifica del regolamento in materia funeraria della Lombardia
Comunicato stampa della Regione Lombardia
Milano, 30 gennaio 2007
Novità in vista per le circa 1.050 imprese funebri lombarde.
Con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale delle modifiche al regolamento di attività in vigore dal novembre 2004, alcune scadenze dell’attuale regime normativo, previste per il prossimo 12 febbraio, sono state prorogate di 90 giorni.
“Questo – dice il presidente della Commissione “Sanità”, Pietro Macconi (AN), relatore del provvedimento – permetterà di dare più tempo alle imprese, soprattutto a quelle più piccole, per adeguarsi alle nuove norme regolamentari di attuazione della legge regionale”.… ... Leggi il resto
Riti funebri diversi per mafiosi e massoni deviati
All’ interno del convegno della Caritas che si è chiuso a Falerna (Catanzaro) è stata avanzata la proposta di una revisione delle modalità di fare le esequie per i mafiosi e anche per coloro che appartengono alla massoneria deviata.
Il convegno, durato 3 giorni, ha innalzato una vera e propria diga alla cultura mafiosa ed il vescovo di Locri. mons. Giancarl Bregantini, ha proposto un decalogo, spingendo tutti ad essere più coraggiosi e meno don Abbondio nella lotta alla criminalità organizzata.… ... Leggi il resto
Ritocchi in vista al regolamento lombardo 6/2004 in materia funeraria
La Commissione Sanità e Assistenza della regione Lombardia ha approvato il 25 gennaio 2007 la PRE n. 0021 (di modifica al Regolamento regionale n. 6 del 2004 in materia di attività funebri e cimiteriali).
Sono state invece ritirate le PRE nn. 0015 e 0016, relative alla stessa materia della PRE n. 0021.
Per le circa 1.050 imprese funebri lombarde non ci sarà più l’obbligo di disporre, dal 12 febbraio prossimo, di quattro necrofori assunti con contratto di lavoro subordinato per svolgere la propria attività.… ... Leggi il resto
Scoppia un caso politico sulla “faccenda” delle camere mortuarie gestite da impresa funebre alle Molinette di Torino
Ho chiesto al Presidente dellAutorità Garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà e allAssessore Mario Valpreda di verificare se il capitolato dappalto per la gestione del servizio mortuario dellAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino non sia in contrasto la normative vigenti a livello nazionale come a livello regionale e con i principi e le regole della libera concorrenza:
il consigliere regionale Angela MOTTA (DL-La Margherita), a seguito di segnalazioni giunte dalle associazioni delle imprese di onoranze funebri, ha inviato una lettera al Presidente Catricalà e all’Assessore Valpreda.… ... Leggi il resto
L’ipotesi di assegnare la gestione delle camere mortuarie delle Molinette di Torino a imprese funebri è fortemente contestata
Il commissario delle Molinette a Torino, Giuseppe Galanzino, ha pensato bene di affidare a un appalto esterno la gestione delle camere mortuarie.
«Non possiamo subire passivamente che fatti come quello del 2003, e prima ancora del 2001 e del 98, coinvolgano personale interno a questo ospedale, gettando ombre su un servizio così delicato – spiega Galanzino -.
Così, nella riorganizzazione complessiva delle Molinette, abbiamo pensato che delegare allesterno la gestione delle camere ardenti, dal trasporto della salma alla vestizione e allesposizione, possa favorire la nascita di un pool di imprese che collaborino anziché farsi la guerra.… ... Leggi il resto
Lombardia: Trasporti internazionali
Premessa: quando vi sia extraterritorialità; nei trasporti funebri la normativa nazionale ed internazionale (Convenzione di Berlino del 10(02/1937) prevalgono sempre su quella regionale.
In Lombardia l’autorizzazione al trasporto (Si veda anche, a tal proposito, il paragrafo 7 della Circolare Regionale n. 21 del 30 maggio 2005, soprattutto dopo il DPCM 26 maggio 2000) è rilasciata dal preposto ufficio del Comune di decesso.
L’autorizzazione al trasporto funebre, allora, è materia del Comune di decesso, anche per i trasporti internazionali.… ... Leggi il resto
F.C.A. (Funeral Consumers Alliance).
Da circa 43 anni, negli USA è attiva la F.C.A. (Funeral Consumers Alliance – http://www.funerals.org/ ), associazione di consumatori in materia funebre, volta alla tutela contro gli abusi da parte delle imprese che svolgono il servizio. La F.C.A. ha sede nel Vermont (33 Patchen Road, South Burlington, VT 05403 tel. (800) 765-0107 – fca@funerals.org ).… ... Leggi il resto
La frode del Cimitero di Forest Hill, Tennessee
USA, Tennessee: Proprietario di cimitero accusato di frode e cattiva conduzione aziendale: inadempiuti 13.000 contratti per funerali pre-pagati.
11 gennaio 2007. Lo Stato del Tennessee, USA, ha accusato (http://www.funerals.org/alert/foresthilltn2.htm) Clayton Smart, proprietario del Cimitero di Forest Hill, nonché le società ad esso collegate, di frode e cattiva conduzione aziendale per non avere adempiuto a … 13.000 contratti concernenti funerali pre-pagati (acquisiti fin agli anni ’70), in violazione delle leggi, statali e federali, volte a prevenire le frodi nei servizi funerari.… ... Leggi il resto
Funerali per tifosi di calcio con bara griffata
Da poche settimane i fans del Portsmouth, club della Premier League inglese, potranno organizzarsi un funerale d’eccezione.
Una società del settore funerario, infatti, ha realizzato delle bare con i colori e il logo del club inglese. Il funerale “griffato” il cui costo è di 1.795 sterline (circa 2.680 euro) prevede che il corteo funebre parta dallo stadio del Portsmouth, il Fratton Park; come “optional” è prevista anche una veglia funebre all’interno dello stadio.
Per maggiori informazioni si legga l’articolo direttamente alla fonte cliccando qui.… ... Leggi il resto
A TORINO SEFIT 10 – 2006: due giorni dedicati a numeri, problemi e proposte per il settore funerario italiano
Guido CACE (vice pres. Federutility) aspettiamo il DDL Lanzillotta, sui servizi pubblici. Difficile coniugare efficienza e solidarietà, qualità ed economia, istituzioni e mercato. Anche per limprenditoria funebre rischio concorrenza dallestero.
Spinta alla gestione imprenditoriale delle imprese funerarie di proprietà degli enti locali, crescente interesse per la dispersione delle ceneri dei defunti o per il loro affido ai familiari, necessità di ampliare ed ammodernare un patrimonio cimiteriale in gran parte obsoleto, esigenza di norme locali che compensino le carenze dell’ordinamento nazionale.… ... Leggi il resto
Impresa pubblica di onoranze funebri a Cremona?
Aem come una grande impresa pubblica di onoranze e pompe funebri?
Il Comune ha chiesto allazienda di viale Trento e Trieste di verificare la possibilità di lanciarsi sul mercato del caro estinto. Alla base della vicenda cè il regolamento municipale che sinora ha dato al Comune, caso quasi unico, il monopolio del trasporto funebre a prezzi molto bassi – 105 euro – ma, dicono le ditte, su carri vetusti.
Le normative regionali hanno però aperto alla liberalizzazione e, dal 9 febbraio 2007, anche Cremona dovrà adeguarsi.… ... Leggi il resto
Stato Civile e visita necroscopica
La Regione Lombardia a seguito dellentrata in vigore della Legge costituzionale 18/10/2001 n. 3 Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, ritiene che la Polizia Mortuaria rientri tra le materie di legislazione concorrente, talche' e' riservata allo Stato la potesta' legislativa in ordine ai principi fondamentali mentre alle Regioni spetta la potesta' di legiferare in ordine agli aspetti piu' prettamente regolamentari nel caso specifico le disposizioni da adottare devono essere assunte sulla base di motivazioni di carattere tecnico scientifico e relativi aggiornamenti ed evoluzioni.… ... Leggi il resto