Sepolture ecologiche in Gran Bretagna

Il 64% degli abitanti Gran Bretagna si sono espressi favorevolmente sui “funerali verdi”: ecco i risultati di un sondaggio sulla popolazione che dimostra una chiara attenzione ai temi ambientiali.
Questa nuova tendenza ha aperto il mercato alle pompe funebri non tradizionali, che propongono la sepoltura in aree cimiteriali naturali (come foreste e campi) utilizzando bare a scarso impatto ambientale (come la bara di cartone riciclato illustrato biodegradabile al 100% oppure il più raffinato bambù intrecciato).
Mike Jarvis, direttore del Natural Death Center, l’organismo britannico che si occupa di funerali alternativi, asserisce che il ricorso alla sepoltura ecologica è “Un trend in crescita che coinvolgerà 20.000 persone nel 2010”.… ... Leggi il resto

In Germania un canale televisivo per approfondire le questioni connesse con la morte

Per tutta la vita ci si chiede come sara’ la morte, come e quando verra’.

Per tutta la vita, ognuno di noi, pensa a quel momento fatidico e l’unica consolazione che si ha e’ che essa e’ un destino comune ad ogni essere umano. Per tutta la vita si ha paura della morte.

Per rispondere a queste e altre domande sul famigerato ‘trapasso’ a Berlino, in Germania, nasce una televisione dedicata al lutto, alla morte. Parlarne per cercare di averne meno terrore.… ... Leggi il resto

Nuove espressioni di sepoltura

Il grande contenitore a forma di uovo è destinato ad ospitare il corpo del defunto collocato in posizione fetale, per poi essere messo a dimora nel terreno.
A delimitarne la presenza viene lasciato, sopra di esso, un cerchio di terra ribassato, al centro del quale verrà piantato l’albero scelto in vita dal defunto.
Il cimitero assumerà dunque un nuovo aspetto, quello di un bosco sacro consacrato al culto dei defunti ed affidato alle cure dei loro dolenti.… ... Leggi il resto

Prima pronuncia dei magistrati sulla sepoltura dei feti prevista dal regolamento lombardo

Di seguito si riporta un articolo di Laura Asnaghi, pubblicato sul quotidiano La Repubblica (cronaca di Milano) del 15/6/2007 e di seguito un’ANSA in materia.

Le notizie si riferiscono all’archiviazione dell’esposto dei radicali tendente a cassare la parte del regolamento lombardo in materia di feti, perché in violazione di norme penali (così asseriscono i Radicali). Il giudice non ha accolto tale tesi. I Radicali hanno ora impugnato l’archiviazione.

La Repubblica – Ed. Milano: Sepoltura dei feti, critiche dal giudice
Il pm Grezzi: ”Il regolamento regionale è un ostacolo all’aborto ” – 15/06/2007

«IL regolamento della Regione Lombardia che prevede la possibilità di seppellire i feti è oggettivamente un ostacolo, di tipo psicologico, all’interruzione volontaria della gravidanza».

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Il pensiero di Fulco Pratesi sull’uso dei cadaveri

Gironzolando nel web capita di leggerne di tutti i colori e in questi giorni ci è balzata agli occhi un commento su un libretto di Fulco Pratesi, presidente del Wwf italiano, stampato nel 1989 con il titolo Ecologia domestica e sponsorizzato dalla Coop (Lega delle Cooperative). Probabilmente pochi avrebbero pensato che a distanza di quasi vent’anni la cooperazione fosse in prima linea nella realizazzione di project financing cimiteriali. Ma il mercato è il mercato, anche per la cooperazione!… ... Leggi il resto

Articolo su L’opinione sulla segnalazione 23/5/2007 dell’Antitrust in materia funeraria

Di seguito si pubblica un articolo sulla recente segnalazione dell’Antitrust in materia funeraria. L’articolo è a firma di Giorgio Neri e pubblicato su www.opinione.it del 15/6/2007

Il trust del caro estinto Catricalà bacchetta il governo
L’ Authority per la concorrenza chiede al Parlamento di approvare il ddl che disciplina il settore funerario

di Giorgio De Neri

“Appare evidente ed ampiamente condiviso dai giudici amministrativi che la presenza di una società di onoranze funebri all’interno di strutture ospedaliere è suscettibile di determinare una situazione di vantaggio competitivo a favore dell’impresa aggiudicataria, consentendole un accesso privilegiato alla clientela, ossia ai parenti dei defunti”.

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Come conservare il verbale del feretro

Emilia Romagna e Lombardia trasferiscono in capo all’addetto al trasporto redazione e sottoscrizione del verbale sul corretto confezionamento del feretro; questa compito, in passato, ai sensi del paragrafo 9.7 della circolare ministeriale 24 giungo 1993 n. 24, era unica responsabilita’ del personale sanitario e, quindi, in ultima analisi delle ASL.

Detto verbale deve esser consegnato al servizio di custodia del cimitero assieme ovviamente al feretro, al decreto di trasporto ed all’autorizzazione a sepoltura o incinerazione.

E’interessante capire come e per quanto tempo questa documentazione debba esser conservata agli atti in cimitero.… ... Leggi il resto

Tra le onoranze funebri è battaglia a colpi di spot

Il titolo è tratto dal servizio apparso il 8/6/2007 sul Corriere del Veneto, appendice “regionale” del Corriere della Sera. Il servizio segnala l’iniziativa di un’impresa di onoranze funebri che ha fatto ricorso all’affissione di manifesti (diffusi nella parte occidentale della provincia di Vicenza e in parte della provincia di verona) in cui si invitano i familiari a diffidare dalle segnalazioni nelle struttuere mortuarie e da quanti si presentino direttamente all’abitazione, poco dopo il decesso, per proporre l’effettuazione dei servizi funebri.… ... Leggi il resto

Criogenazione in Svezia

Lena Adelsohn Lil Jeroth, ministro della cultura svedese, ha dichiarato apertamente di essere favorevole ad adottare il metodo della criogenazione delle salme, per ridurre l’impatto della loro decomposizione (inquinante sia per l’aria che per l’acqua) nell’ambiente.
Con tale processo – messo a punto dalla biologa svedese Susanne Wiigh – il corpo si decompone in due ore, a differenza dei tradizionali sistemi di inumazione in cui la decomposizione avviene completamente solo dopo numerosi anni.
La criogenazione avviene in questa maniera: il corpo viene immerso in un bagno d’azoto liquido a -196°C, diventando così fragile da poter essere sgretolato con un particolare sistema di vibrazioni in milioni di pezzi della grandezza di un granello di sabbia; segue poi la fase della disidratazione e quella in cui vengono eliminati dal corpo i residui metallici ed a processo ultimato un corpo di 75 kg si riduce a 25 kg di polvere rosastra.… ... Leggi il resto

Cofani in cellusa e infetti

Con Decreto del 12 aprile 2007 ai sensi dell'Art. 115, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 112 del 1998 il Ministero della Salute ha autorizzato l'uso, al posto della bara di legno destinata a trasporto, inumazione o cremazione di cadavere sul territorio nazionale, di cofano in cellulosa con bordo di legno.

Il Decreto e' stato rilasciato ai termini dell'Art. 31 (e perche' non anche ai sensi dell'Art. 75 comma 3 DPR 287/90 siccome si parla di una tipologia di bara adatta anche all'inumazione?)… ... Leggi il resto

Funerali pubblici meno cari di quelli privati

Lo scorso novembre 2006 Help Consumatori aveva indagato sui costi dei funerali (NdR.con metodologie che non sono state rese note) e il risultato è che Roma, con i suoi 2155 euro, era la città meno cara per i funerali “all inclusive”, mentre Milano tra le città dove il funerale costa di più, ben 3575 euro.

La capitale era seguita da Napoli (€ 2300), Palermo (€2375), Bari (€2450), Lecce (€2558), Genova (€2700), Torino (€3250) e Milano.

Dalla ricerca emergeva inoltre che le tariffe “comunali” erano molto più basse di quelle applicate da imprese funebri private.… ... Leggi il resto

Segnalazione dell’Antitrust che richiede la separazione tra attività sensibili in ambito ospedaliero e cimiteriale da quelle svolte da imprese di onoranze funebri

Riportiamo il testo di un COMUNICATO STAMPA dell’ANTITRUST

SERVIZI FUNEBRI: ANTITRUST, GRAVI DISTORSIONI CONCORRENZIALI NEL SETTORE. PREVEDERE INCOMPATIBILITA’ TRA ATTIVITA’ PUBBLICHE E ATTIVITA’ PRIVATE

Segnalazione inviata ai Presidenti di Camera e Senato, a Governo, Regioni e Comuni

Per evitare le gravi distorsioni riscontrate nel settore delle onoranze funebri occorre prevedere una netta separazione tra le attività igienico-sanitarie di carattere pubblico e le attività di tipo privato. Lo chiede l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in una segnalazione inviata al Parlamento, al Governo, alle Regioni e all’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

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La verifica feretro nelle traslazioni

Premessa n.1: con il termine 'traslazione' si intende un' operazione di trasferimento di feretro interna o esterna al cimitero da una sepoltura ad un'altra. La bara viene quindi movimentata per esser tumulata, inumata o cremata; essa in rapporto alla sua destinazione puo' esser manomessa con la rimozione del coperchio, ad esempio per neutralizzare la cassa di zinco in caso di interro o incinerazione, oppure esser soggetta al cosiddetto 'rifascio', ai sensi del paragrafo 3 Circolare Ministeriale 31 luglio 1998 n.… ... Leggi il resto

Infiltrazioni mafiose in imprese funebri foggiane

Dieci persone tra presunti mafiosi, titolari e dipendenti di imprese di pompe funebri sono state arrestate a Foggia dalla polizia con l´accusa di aver imposto ad altre imprese di onoranze funebri un ´pizzo´ di 500 euro per ogni funerale organizzato e l´affidamento ad imprese riconducibili alla mafia del disbrigo di pratiche amministrative per il trasporto dei defunti.
Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip del tribunale di Bari Michele Parisi su richiesta del pm inquirente della Dda Francesco Cavone, viene notificato da agenti della squadra mobile.… ... Leggi il resto

Servizio del La7 sul caro estinto

Anche nei momenti più brutti della nostra vita, quando perdiamo una persona cara, potrebbe esserci qualcuno pronto ad approfittarsi della nostra situazione di stordimento emotivo.
Stiamo parlando di quanto accade in quello che noi abbiamo deciso di chiamare il mercato del “caro estinto”. Un esempio ci viene da Torino, dove all’Ospedale Molinette, le fiamme gialle hanno scoperto, con l’ausilio di telecamere nascoste e di intercettazioni ambientali, un giro di mazzette dietro la gestione della camera mortuaria.… ... Leggi il resto

Passi avanti in Europa per il controllo delle emissioni dei crematori

Il 3 e 4 maggio 2007 si è riunito a Milano il (CCWC) Comitato tecnico per i cimiteri ed i crematori della EFFS (Federazione Europea dei Servizi Funerari).
La prima parte della riunione è stata limitata ai membri del CCWC (provenienti da 13 paesi) e per l’altra metà la riunione è stata congiunta con l’ECN (European Crematoria Network), che vede rappresentanti dei maggiori costruttori di crematori europei e taluni gestori di impianti.
Nel complesso all’incontro sono intervenuti rappresentanti al massimo livello, sia come costruttori e gestori, di 15 Paesi europei.… ... Leggi il resto