Liguria legifera in materia di separazione tra attività funebri e servizi mortuari e obitoriali

I presidi ospedalieri in Liguria non potranno piu’ essere gestiti da imprese di trasporti funebri. All’unanimita’ il consiglio regionale ha approvato la legge che modifica la legge regionale 24/2007 “Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri”. Il provvedimento prevede che le imprese, autorizzate dal Comune, che svolgono servizi funebri non potranno piu’ gestire strutture pubbliche, obitori all’interno di strutture sanitarie di ricovero e cura o di strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche o private accreditate, locali di osservazione delle salme e aree cimiteriali.… ... Leggi il resto

Necroscopia e trattamenti sulle salme

DOMANDA 1
L’uso della mentoniera mi riesce sempre problematico.
Anche quando la tolgo, perché la salma ha acquisito un assetto più stabile, il cadavere sembra sempre “impiccato” con il collo teso e la testa che si piega indietro.
Perché? Cosa potrei fare?

RISPOSTA:
Il problema, che si è evidenziato in questo caso, è dovuto alla non corretta posizione del corpo quando viene adagiato.
Se la salma è mantenuta fermamente in una posizione corretta, la rigidità cadaverica si svilupperà nei muscoli, ma senza modificarne l’aspetto e la posizione; infatti, la comparsa e la scomparsa del rigor mortis ha inizio proprio dai muscoli masseteri ( quelli della mascella ) e dai muscoli nucali per progredire poi in senso cranico-caudale (ossia lungo l’asse della spina dorsale) verso i lombi fino a raggiungere le estremità del corpo.… ... Leggi il resto

Liguria legifera sulla separazione di attività per le imprese funebri

Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato, nella seduta del 27 febbraio 2008, alla unanimità, la legge che modifica la legge regionale 24/2007 “Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri”.
La modifica più importante riguarda la gestione delle attività funebri.
Le imprese che svolgono servizi funebri, autorizzate dal Comune, non potranno più gestire strutture pubbliche: obitori, all’interno di strutture sanitarie di ricovero e cura o di strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche o private accreditate, locali di osservazione delle salme e aree cimiteriali.… ... Leggi il resto

Traffico di stupefacenti

Tredici ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dal commissariato di Brancaccio e dal Gico della guardia di finanza di Palermo nell’ambito dell’operazione antidroga “Ambulance and Drugs” che ha svelato il traffico di stupefacenti tra la Campania e la Sicilia. Secondo quanto accertato gli arrestati si avvalevano della copertura di un’agenzia di pompe funebri del capoluogo siciliano, mentre per il trasporto utilizzavano un’ambulanza. Nei messaggi criptati intercettati dalle forze dell’ordine si parlava di “casse da morto” per il trasporto dello stupefacente, in particolare hashish, marijuana e cocaina.… ... Leggi il resto

Sindrome Nimby anche per sale del commiato

A Stradella (Pavia) non vogliono la sala del commiato. Un luogo con tutti i comfort per defunti e dolenti. I vicini di casa respingono il progetto per l’andirivieni di carri funebri e perché temono una caduta dei valori immobiliari. Una petizione con un consistente numero di firme è stata portata al sindaco Lombardi dall’avvocato Giovanni Valmori di Voghera.… ... Leggi il resto

Pubblicità invasiva

La pubblicità ci assilla. Quella del settore funerario deve essere particolarmente attenta a non urtare la sensibilità dei destinatari del messaggio. Le riflessioni colte su un blog possono far ripensare i modi e i tempi del gesto pubblicitario. Tratto da elettrayo.spaces.live.com/Blog

Alla padrona di casa e’ appena morto il padre. Oggi vado a controllare la posta e… indovinate un po’? Intasata di fascicoli di “Marmi e onoranze funebri”. 2 euro a pacchetto, posta prioritaria. Sfoglio.

“Garantiamo che abbiamo personale sensibile e preparato per evadere ogni richiesta” (la sensibilita’ sta nel mandare una brochure con le tombe in una casa dove c’e’ appena stato un lutto??).

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Marmista denuncia. impresa funebre a Novafeltria

E’ finita in tribunale l’intesa raggiunta nel 2003 tra i tre soci della principale agenzia di pompe funebri di Novafeltria (Pesaro) e un marmista che lavora tra le province di Pesaro e Rimini. L’accordo, solamente verbale, prevedeva, a fronte di un compenso di 30 mila euro l’anno, l’impegno dell’agenzia ad indirizzare i clienti al marmista. Dopo due anni però la collaborazione è saltata e il marmista ha denunciato i titolari delle pompe funebri per estorsione aggravata.… ... Leggi il resto

Imprese funebri e calcio

Di seguito si riporta una crinaca scritta di una partita a calcio di una squadra sponsorizzata da una impresa di pompe funebri contro l’associazione calcistica Picchia. Da leggere!

A.C.Picchia che sconfitta!

La più bella partita disputata dall’A.C.Picchia purtroppo non porta punti nella classifica acipicchiense, che ora inizia a farsi difficile.

Avversari di quest’ultima partita erano le Onoranze Funebri DalMas toccatina!…

L’A.C.Picchia era in emergenza (assenti Luca, Ale, Massimo, Matteo e Daniele) e ha dovuto ricorrere a Federico e Francesco, presentando al via questa formazione: Francesco -in porta-, Michele -in difesa- Alberto, Federico e Davide (in avanti); in panca Simone.

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Ancora in fiamme impresa funebre a Taranto

A Taranto è stata incendiata un’altra agenzia di pompe funebri. Questa volta nel mirino é finita la sede dell’impresa Fischetti, in via Nettuno. Gli attentatori sono entrati in azione di notte cospargendo di benzina la saracinesca dell’agenzia e dando fuoco. Le fiamme si sono propagate e dopo aver avvolto la porta d’ingresso, facendo esplodere i vetri, hanno quasi raggiunto le bare che erano custodite all’interno. Gli investigatori starebbero seguendo più piste anche se quelle privilegiate sarebbero legate alla concorrenza e al racket.… ... Leggi il resto

Camorra e pompe funebri

I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna (Napoli) hanno arrestato alcuni presunti affiliati al clan camorristico dei Foria, attivo nell’hinterland napoletano. Le ordinanze di custodia in carcere sono state emesse dal Gip di Napoli su richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, sulla base di un’indagine dei carabinieri relativa a estorsioni commesse ai danni di imprenditori nel settore dei servizi funebri. Era con intimidazioni e minacce, sostenute dalla forza del nome del clan, che veniva imposto a ditte concorrenti nei servizi funebri, per tutti i funerali celebrati nei comuni di Pomigliano d’Arco e Casalnuovo di Napoli, di utilizzare i veicoli e le bare della ‘Pomilia srl’, ditta amministrata dal gruppo criminale.… ... Leggi il resto

Provincia autonoma di Trento: prossime modifiche al d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285.

Con D.G.P. n. 157 del 1° febbraio 2008, la Giunta provinciale della Provincia Autonoma di Trento, a seguito dell’autorizzazione conferitale dall’art. 16, comma 7 L.P. (Trento) 22 dicembre 2004, n. 13, ha adottato lo schema di regolamento di modifica – per il territorio della Provincia autonoma – del d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, regolamento che sarà emanato con d.P.G.P. , registrato alla Corte dei Conti e, quindi, oggetto di pubblicazione nel B.U.R.T.A.A.
Nello schema di Regolamento si prevede la distinzione tra constatazione di morte, istituto non formalmente presente nell’ordinamento quanto di larga prassi attuato, e l’accertamento della realtà della morte (certificato necroscopico di cui all’art.… ... Leggi il resto

Sanzione ex Art. 358 Regio Decreto n. 1265/1934 e feretri non a norma

Secondo un’antica, tenace, concezione le norme giuridiche si caratterizzerebbero per il fatto di esser suscettibili di attuazione forzata o sarebbero, comunque, garantite dalla predisposizione per l’ipotesi di trasgressione di conseguenza in danno del trasgressore chiamata: “sanzione” Una norma non dotata di questo deterrente è definita “norma minus quam perfaecta“.

L’art.16 del D.Lgs. 22 maggio 1999, n.196, ha novellato il secondo comma dell’art. 358 del RD 27 luglio 1934, n.1265, elevando l’importo della P5280080sanzione amministrativa ivi contemplata per i contravventori alle disposizioni regolamentari.… ... Leggi il resto

Trento: servizi funebri e cimiteriali on-line.

Nel sito web del Comune di Trento è stata realizzata una apposita area
tematica sui servizi funerari e cimiteriali. L’iniziativa è stata presentata il 28 gennaio 2008 nel corso di una conferenza stampa.
Conoscere il costo del servizio funerario potendo scegliere diverse fasce di prezzo, ma anche ricercare la tomba di un parente o di un amico, conoscere gli orari dei funerali in programma sul territorio, visualizzare localizzazione e scheda descrittiva dei ventuno cimiteri del Comune e consultare le norme che regolano le concessioni cimiteriali.… ... Leggi il resto

Il Comune di Milano rilancia la trasparenza nel settore funebre

Il Comune di Milano ha cominciato a distribuire negli ospedali milanesi, negli uffici dell’anagrafe e nelle sedi comunali distribuite sul territorio un opuscolo su cosa fare e non fare in occasione di un decesso.
Lo scopo, ha spiegato l’assessore comunale ai Servizi civici Stefano Pillitteri, è di “promuovere la tutela dei dolenti da fenomeni odiosi, ma purtroppo molto frequenti, come l’adescamento dei congiunti da parte di falsi dipendenti comunali nelle camere mortuarie o nelle case di cura per offrire l’organizzazione del funerale”.… ... Leggi il resto

Commemorazione defunti per i greco albanesi

Riportiamo questo pezzo di particolare interesse sulle tradizioni calabro albanesi, secondo il rito greco-bizantino, che hanno celebrato la loro Commemorazione dei defunti sabato 26 gennaio 2008.

L’articolo è tratto da www.giornaledicalabria.net

SAN DEMETRIO CORONE. Giornata malinconica quella di sabato 26 gennaio nelle comunità calabro-albanesi ancora legate al rito greco-bizantino per la commemorazione dei defunti che cade il sabato precedente la prima domenica di Carnevale e 15 giorni prima dell’inizio della Quaresima. Si tratta di una vera “festa”, che è una ricorrenza mobile, in quanto soggetta ogni anno a spostamenti in dipendenza delle festività pasquali.

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PDL in Sicilia sulla sepoltura dei feti

In Regione Sicilia il gruppo di Forza Italia intende introdurre l’obbligo di sepoltura dei feti. La notizia è stata data e contestata dal blog http://femminismo-a-sud.noblogs.org. Il progetto di legge, attualmente in 6^ commissione, dell’Assemblea siciliana, è riportato di seguito:

PDL XIV Legislatura Numero 688 del 6.11.07

Interventi volti a dare una degna sepoltura ai feti di gestazione inferiore ai cinque mesi

RELAZIONE DEI DEPUTATI PROPONENTI

Onorevoli colleghi,

il testo di legge proposto all’esame dell’Aula
affronta un tema di delicata importanza che abbiamo
ritenuto opportuno e politicamente responsabile
affrontare soprattutto in un momento storico nel quale
l’aggressione alla vita’ si fa sempre più spazio
nascosta dietro false battaglie di solidarietà ed
esaltazione di diritti all’autodeterminazione.… ... Leggi il resto