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Irreperibilità dei famigliari di un sepolcro
Domanda
In caso di irreperibilità dei famigliari di un sepolcro antico, con quale procedura può il comune rientrare nella disponibilità?
Risposta
Ricerche anagrafiche o forme di pubblicità degli atti.
La questione riporta alle comuni forme di pubblicità legale, incluse le pubblicazioni all’albo pretorio del comune, nonché a quanto previsto dall’art. 32 L. 18 giugno 2009, n. 69.
Molti Regolamenti comunali di polizia mortuaria prevedono espressamente forme di pubblicità, sia presso gli uffici e, altrettanto spesso, presso il cimitero (a volte anche presso/sul sepolcro stesso).… ... Leggi il resto
Termine concessione cimiteriale
Domanda
Al termine della concessione cimiteriale dobbiamo avvisare noi il concessionario o i suoi eredi che gli eredi dei defunti al suo interno? A volte non coincidono.
Risposta
In generale non c’è obbligo, ma opportunità. Verificare però cosa prescrive il Regolamento comunale di polizia mortuaria.
In un mondo perfetto, prima della scadenza della concessione, il concessionario dovrebbe provvedere – a propria cura, diligenza ed onere – a dare alle spoglie mortali una diversa destinazione.
Dovrebbe inoltre eseguire opere e/o interventi (es.:… ... Leggi il resto
Diritto al rinnovo in caso di subentro
Domanda
Gli eredi del concessionario ereditano anche il diritto al rinnovo?
In altre parole: posso rinnovare una concessione in cui il concessionario è deceduto?
Trattando il rinnovo alla stregua di un subentro? (nel nostro comune in caso di subentro non si applica il sistema “mobile”, per non ampliare il novero degli aventi diritto).
Risposta
Sì, chi subentra lo fa nell’intera posizione giuridica del defunto concessionario.
Se sia ammesso l’istituto del rinnovo (che, si ricorda, è sempre una facoltà per il comune accogliere, anche se espressamente previsto in sede regolamentare), l’appartenenza alla famiglia non muta con il decesso del concessionario/fondatore del sepolcro (o, di persona che abbia la qualificazione di concessionario).… ... Leggi il resto
Richiesta sepoltura premorte
Domanda
Una cittadina ha fatto pervenire in delega con firma in calce, a mezzo della responsabile della struttura, una richiesta di sepoltura pre morte, per età avanzata.
Ella è ultraottantenne e residente in una struttura ANFAS e non ha mai avuto – e non ha ad oggi – un amministratore di sostegno.
Dichiara di non avere nessun parente.
Gli Uffici Demografici interrogati, quello di Nascita e quello di Residenza non hanno trovato dati in merito.
L’autocertificazione ricevuta è sufficiente perché si possa fare concessione di una sepoltura?… ... Leggi il resto
Rinuncia a loculi con valorizzazione economica
Domanda
Un cittadino ancora in vita ha ottenuto in concessione nel 1992 due loculi che, per scelta, in seguito anche al decesso della moglie non ha utilizzato.
Vorrebbe restituirli e chiede un riconoscimento economico.
Esiste una normativa che regola tale richiesta?
Risposta
Sì, ma solo se il Regolamento comunale di polizia mortuaria (RCPM) lo prevede.
Qui è, ancora una volta, imprescindibile un rinvio al RCPM che può definire:
1) l’ammissibilità di un riconoscimento economico in caso di rinuncia;
2) i parametri di definizione di questo.… ... Leggi il resto
Revoca concessioni perpetue
Domanda
È possibile revocare le concessioni perpetue (commutandole in sepolture a tempo determinato, previa previsione regolamentare)?
Ciò anche laddove non siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma o anche se non v’è una situazione di grave insufficienza del cimitero?
Risposta
La questione è controversa.
Nel corso degli anni sono state date letture diverse e contrastanti dalla normativa locale, sia di rango primario che secondario.
Si rinvia ad una lettura della sentenza del Consiglio di Stato, Sez.… ... Leggi il resto
Concessioni perpetue
Domanda
Se per una concessione perpetua, visto il decesso del concessionario, viene fatto nuovo contratto agli eredi, il nuovo contratto deve sempre essere perpetuo o diviene a 99 anni?
Risposta
Non c’è una nuova concessione, quindi nulla cambia (neppure per la durata) se non il nominativo dell’(attuale) intestatario.
In via di massima si tratta di aspetti che dovrebbero avere la propria regolazione nel Regolamento comunale di polizia mortuaria (RCPM).
Potrebbe essere richiesta da tale fonte normativa una variazione per aggiornamento dell’intestazione conseguente al decesso del concessionario/fondatore del sepolcro.… ... Leggi il resto
Distinzione tra concessione di domanda e di offerta nel settore cimiteriale
Nel nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), l’art. 177 introduce una distinzione fondamentale per la qualificazione delle concessioni pubbliche: quella tra “concessione di domanda” e “concessione di offerta”. La classificazione dipende da dove ricade il rischio operativo.
Concessione di offerta
* Definizione: Il rischio operativo (cioè il rischio di domanda o di disponibilità dell’opera/servizio) è a carico del concessionario in quanto l’ente pubblico mette a disposizione un’opera già realizzata.
* Art. 177, comma 4, secondo periodo: si configura quando il rischio è legato alla disponibilità dell’opera.… ... Leggi il resto
Liguria: nuova normativa regionale per trasformare i servizi funebri del territorio
Venerdì 13 giugno 2025, nella Sala Quadrivium di Genova, si terrà un interessante convegno rilevante per il comparto funerario ligure. L’incontro, promosso da Federcofit in collaborazione con Anusca, affronterà il tema “Polizia mortuaria, nuove regole e vecchi problemi”, con l’obiettivo di fare chiarezza sull’attuazione della Legge regionale 15/2020 e della Delibera di Giunta 500/2024.
Due testi normativi che, di fatto, hanno ridefinito il lavoro delle circa 200 imprese funebri liguri, incidendo anche sulle attività di comuni e uffici di stato civile.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 10 giugno 2025, ord. n. 15432
Civile Ord. Sez. 2 Num. 15432 Anno 2025
Presidente: DI VIRGILIO ROSA MARIA
Relatore: OLIVA STEFANO
Data pubblicazione: 10/06/2025
ORDINANZA
sul ricorso 18510-2021 proposto da:
C. GIUSEPPE, C. VALERIA e G. GIANNA, rappresentati e difesi dall’avv. ENNIO DEL RE ed elettivamente domiciliati nello studio dell’avv. NICOLA DONATO in ROMA, VIA GIOVANNI ANIMUCCIA n. 15
– ricorrenti –
contro
V. MARIA, rappresentata e difesa dall’avv. RAFFAELE GIACOMUCCI ed elettivamente domiciliata nello studio dell’avv.
VINCENZO BARTIMMO in ROMA, VIA PANARO n.… ... Leggi il resto
Casse mortuarie: evoluzioni sugli spessori
In linea di massima, allorquando si considerano le casse mortuarie, si individuano due grandi tipologie, quelle in legno e quelle, duplici, date da una parte in legno ed una parte in metallo. Quest’ultimo ristretto allo zinco oppure al piombo, con qualche deroga.
Oltretutto, poco si dice del legno, salvo ricordare come in molti Regolamenti comunali di polizia mortuaria del passato, spesso, si rinvenissero disposizioni per l’ordinaria inumazione.
In questo caso le casse dovevano essere in legno dolce, a volte indicando esemplificativamente alcune essenze vegetali.… ... Leggi il resto
Rivoluzione negli affidamenti di servizio pubblico locale con il decreto MIMIT 16/5/2025
L’anno 2025 segna un punto di svolta per la regolamentazione dei servizi pubblici locali non a rete, in particolare per i servizi cimiteriali, la cremazione, le luci votive e i servizi funebri degli enti locali.
Con l’adozione del Decreto Direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), si completa l’attuazione dell’articolo 8 del d.lgs. 201/2022, introducendo schemi tipo di bando di gara e contratto per l’affidamento di questi servizi.
Applicazione del Decreto
Il Decreto si applica ai servizi pubblici locali non a rete di rilevanza economica, tra cui:
- Servizi cimiteriali e funebri
- Luci votive
- Parcheggi pubblici
- Impianti sportivi (esclusi quelli a fune)
- Trasporto scolastico
Per il settore funerario, ciò riguarda direttamente la gestione di cimiteri (ivi compresi i crematori), servizi funebri e annessi servizi votivi.… ... Leggi il resto
Crematorio possibile anche in assenza di previsione nel piano regolatore cimiteriale
La sentenza TAR Liguria n. 500 del 28/4/2025 contiene un principio interessante: non è necessario per la realizzazione di un impianto di cremazione che questi sia preliminarmente inserito nel piano regolatore cimiteriale.
Il principio deriva dalla bocciatura dell’affermazione della ricorrente contro il comune di Genova, per l’approvazione di un impianto di cremazione nel cimitero di Staglieno.
Alla luce di ciò, la ricorrente lamentava che il piano regolatore cimiteriale non fosse menzionato negli atti amministrativi propedeutici alla realizzazione dell’impianto.… ... Leggi il resto
Rifiuti e POP: nuove soglie internazionali per la gestione sicura degli inquinanti persistenti
Durante la XVII riunione della Conferenza delle Parti (Cop) della Convenzione di Basilea (Ginevra, 28 aprile – 9 maggio 2025), è stato compiuto un passo decisivo verso una regolamentazione più rigorosa delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti contenenti inquinanti organici persistenti (POP). Queste sostanze, note per la loro elevata tossicità, resistenza alla degradazione e bioaccumulabilità, rappresentano una minaccia globale alla salute umana e ambientale.
Tra le principali novità emerse, l’introduzione o revisione di valori soglia normativi per la classificazione dei rifiuti contenenti POP: superata tale soglia, tali rifiuti non potranno più essere soggetti ad alcun tipo di recupero o riciclo e dovranno invece essere avviati a distruzione definitiva tramite tecnologie irreversibili (incenerimento ad alta temperatura, decomposizione chimica, trattamento al plasma).… ... Leggi il resto
Imperia: nuovo regolamento cimiteriale prevede uno spazio a ricordo delle persone scomparse e mai ritrovate
Il consiglio comunale di Imperia ha approvato all’unanimità un nuovo regolamento cimiteriale che introduce importanti novità.
Tra le delibere più significative, spicca l’istituzione di uno spazio dedicato al ricordo per le persone scomparse da almeno dieci anni e mai ritrovate, con l’apposizione di targhe commemorative.
Questa iniziativa, proposta dal consigliere di opposizione Ivan Bracco (PD), ha trovato ampio consenso bipartisan, come testimoniato dall’unanime approvazione.
Bracco ha ricordato il caso emblematico di Domenico Carenzo, scomparso nel 2015, sottolineando come la richiesta sia “priva di colore politico” e volta a offrire un luogo di conforto alle famiglie.… ... Leggi il resto