Antitrust boccia alcune parti del regolamento per l’attività funebre del Comune di Genova, che qualcuno può anche intendere come atteggiamento sulla riforma dei servizi funerari in itinere

Sul Bollettino dell’ANTITRUST n. 15 del 12 aprile 2021 è stata pubblicata la segnalazione AS 1732 del 29 marzo 2021, che interviene nei confronti del Comune di Genova per alcuni contenuti del Regolamento per l’esercizio dell’attività funebre. In particolare, l’AGCM segnala alcune disposizioni:
– L’art. 3, co. 1, ai sensi del quale le imprese, che esercitano l’attività funebre, devono disporre di almeno una sede idonea per la trattazione degli affari amministrativi, ubicata nel Comune di Genova, e, specularmente, l’art.… ... Leggi il resto

La pratica e la sicurezza nelle operazioni cimiteriali: il corso Euro.Act ne approfondisce operatività ed evoluzione normativa

L’ambito dei servizi cimiteriali è stato soggetto, nel corso degli anni, a diverse norme, grazie alla connotazione di servizi indispensabili per garantire l’igiene e la salute pubblica.
La pandemia da Coronavirus, inoltre, ha prodotto – anche nei cimiteri – delle ricadute dalle dimensioni e dalle peculiarità totalmente inaspettate, e non prevedibili, ed ha reso necessaria una conseguente rimodulazione dei servizi, per adeguarli alle contingenti esigenze, prodotte da una realtà lavorativa spesso emergenziale.
Il corso Euroact del 25 maggio p.v.,… ... Leggi il resto

Pavia: aggiudicato il rinnovo dei 2 forni crematori dell’impianto pavese

E’ stato aggiudicato il project financing da circa 1,3 milioni di euro che prevede la fornitura e l’installazione di due nuovi forni crematori e la gestione dell’impianto comunale per 24 anni ad un privato, nel cimitero di Pavia.
La commissione giudicatrice lo scorso 16 aprile 2021 ha deciso l’affidamento alla milanese Saie srl che ha migliorato la proposta della bresciana Ecofly srl che per prima, nel 2014, aveva presentato la proposta di progetto.
Ora verrà avviato l’iter di verifica e, se non ci saranno ulteriori intoppi, la nuova gestione dovrebbe prendere ufficialmente il via tra fine agosto e inizi di settembre 2021.… ... Leggi il resto

Le possibili ripercussioni sull’Inps delle morti derivate dal Coronavirus

Un’interessante stima sugli effetti delle morti da Covid-19 sull’Istituto di Previdenza Sociale, è stata recentemente pubblicata da Il Giornale.
La categoria più colpita dal Sars-Cov2, infatti, è stata proprio quella degli anziani, tra cui si è registrato il maggior numero di vittime e ciò si è tradotto sul bilancio dell’Inps, in un drastico calo dell’erogazione di pensioni.
Secondo l’approfondimento, il 96% delle persone decedute nel 2020 aveva più di 65 anni e praticamente tutti percepivano una pensione e ciò ha portato l’istituto di previdenza sociale ad eliminare prematuramente moltissime pensioni, sia dirette che indirette.… ... Leggi il resto

Il Covid è la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020

Il Covid è la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020, con un numero di decessi di poco inferiore a quello dei tumori e più del doppio di quello delle cardiopatie ischemiche, secondo il rapporto Istat sulla mortalità in eccesso nel periodo della prima ondata.
Nel lasso di tempo considerato, oltre al Covid, i decessi aumentano per quasi tutte le principali cause di morte rispetto a quanto osservato nello stesso periodo del quinquennio precedente.
L’incremento più importante nella frequenza dei decessi si osserva per polmoniti e influenza.… ... Leggi il resto

Roma: il chiarimento dell’AMA

L’Ama emette un comunicato stampa col quale cerca di fare chiarezza sull’accavallarsi di notizie sulla gestione dei cimiteri romani.
Annuncia che negli ultimi sei giorni sono state 280 le tumulazioni e nega che al cimitero Flaminio ci siano urne cinerarie ‘senza nome’.
“Proseguono tutte le operazioni cimiteriali e lo sforzo massivo messo in campo da Ama Cimiteri capitolini in stretto raccordo con Roma Capitale – spiega l’Ama in una nota – da lunedì 19 aprile ad oggi, presso il cimitero di Prima Porta, sono state cremate 280 salme, 34 in più rispetto alla settimana precedente”.… ... Leggi il resto

Lombardia: anticipazioni sull’aggiornamento del piano regolatore regionale dei crematori

Apprendiamo che l’unica proposta accettata su 19 candidature è stata la realizzazione di un nuovo crematorio nella città di Chiari (BS). La Regione avrebbe anche deciso per il potenziamento di 7 impianti esistenti).
Da evidenziare che il progetto ha una valenza sovracomunale, non solo l’Ovest e la bassa bresciana, ma anche il Lago d’Iseo e Franciacorta e in piena sinergia anche con la bergamasca orientale.
Un progetto, quello Clarense, che prevede un intervento particolarmente curato anche sotto il profilo paesistico e del decoro, come espressamente richiesto da Regione Lombardia, individuando nella soluzione ipogea interrata la più idonea alla mitigazione dello stesso’.… ... Leggi il resto

I numeri del crematorio di Fano

In un incontro con la stampa locale sono stati diffusi alcuni dati sulla attività dell’impianto di cremazione di Fano, nel cimitero dell’ulivo, che serve oltre a Fano e Pesaro, pure le zone circostanti.
E’ il direttore generale di Aspes Antonio Muggittu a ricordare che la società Adria Cremazioni controllata al 50% da Aspes e Aset, società dei Comuni di Pesaro e Fano che gestisce l’impianto che nel 2020 ha cremato 1.852 salme. Con un aumento rilevante sul 2019, quando ne furono cremate 1.387.… ... Leggi il resto

Roma: servizi cimiteriali e Giunta capitolina nell’occhio del ciclone. Servono decisioni rapide

Pochissime parole, quelle di un tweet di Andrea Romano (noto esponente del PD, ma soprattutto un padre che non riesce a dare sepoltura al figlio di 24 anni morto 2 mesi fa):
“Virginia Raggi, oggi sono 2 mesi che mio figlio Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me. Due mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo.… ... Leggi il resto

La cremazione e la destinazione delle ceneri al centro dell’approfondimento formativo di Euro.act del 20 maggio 2021

La pratica funebre della cremazione ha conosciuto, in Italia, negli ultimi anni, un consistente sviluppo.
Nell’anno 2019, nel nostro Paese, si sono registrate 194.669 cremazioni di cadaveri, con un aumento del 6,3% rispetto al 2018 e, secondo i dati ISTAT, sul totale dei decessi l’incidenza della cremazione nel 2019 è stata pari al 30,68%, con un aumento del 1,75% rispetto all’anno precedente.
Inoltre, l’improvviso e consistente aumento di mortalità, dovuto alla pandemia da Covid19, ha avuto un grosso impatto sull’ambito della pratica cremazionista, che – nel complesso delle pratiche funebri – è risultata la scelta maggioritaria, in aderenza all’idea – spesso trasmessa soprattutto a livello mediatico – che essa fosse l’unica scelta possibile in questa fase emergenziale.… ... Leggi il resto

India: nuovamente drammatica la situazione di contagi e morti da Covid

La situazione in India, secondo Paese più colpito al Mondo dalla pandemia, è tornata a peggiorare considerevolmente ed il bilancio dei contagi e delle morti, legati al Covid, continua ad aumentare.
Per il sesto giorno consecutivo, il Ministero della Salute di Nuova Delhi ha registrato un record di contagi, con 259.170 nuovi casi di Covid-19.
Il totale delle infezioni sale così ad oltre 15milioni, per un totale di oltre 180.000 morti.
In India, attualmente, ospedali e crematori sono allo stremo e le immagini delle pire, su cui bruciano senza sosta cadaveri, hanno fatto il giro del mondo.… ... Leggi il resto

Torino: approvato il bilancio di AFC per i servizi cimiteriali della città

È stato approvato dall’Assemblea dei soci di AFC Torino Spa – la società in house a socio unico Città di Torino, che si occupa della gestione dei Servizi Cimiteriali cittadini – il bilancio 2020, che chiude con un utile di esercizio di 2.854.150 euro e la distribuzione di un dividendo di 1.500.000 euro.
Nel 2020 si sono registrati a Torino 15.320 decessi contro i 12.642 dell’anno precedente.
I cimiteri della Città hanno erogato i propri servizi senza presentare particolari criticità durante l’emergenza Covid 19, anche grazie alle 18 assunzioni a tempo indeterminato di 18 unità.… ... Leggi il resto

Cesena: attivata la seconda linea del crematorio

Al cimitero di Tipano a Cesena (FC) è diventato operativo il secondo dei due forni crematori, che sono funzionanti a tempo pieno, sei giorni su sette, sabato incluso.
Con il nuovo forno sarà possibile cremare anche salme fuori misura e peso o di dimensioni notevoli.
Gli impianti sono in grado di eseguire sino a quindici cremazioni al giorno ed oltre ottanta alla settimana.
Con l’emergenza ancora in corso, che ha causato l’aumento dei decessi, la pratica della cremazione è cresciuta di conseguenza.… ... Leggi il resto

I rigattieri della cremazione

Riportiamo per esteso un articolo dell’Huffington Post, a firma di Adele Sarno, del 18/4/2021, su un’esperienza di economia circolare che da anni funziona in Europa e anche in Italia.

 

Orthometals ricicla tutti i metalli post cremazione. Serve più di 1250 crematori in tutto il mondo

CULTURA
I rigattieri della cremazione
Protesi dentarie, dell’anca, viti e pacemaker: storia di una famiglia olandese e di un’azienda italiana che riciclano i metalli post mortem

Questa storia inizia con un incidente sulle piste da sci circa 20 anni fa. Una ragazzina olandese, Nienke Verberne, si rompe una gamba.

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Il 18 maggio 2021 si replica Corso Euro.Act sulle indicazioni della normativa statale sul trattamento dei defunti con Covid-19

Confermata, per il 18 maggio p.v. una nuova edizione del corso Euro.Act “Circolare Min. Salute 11/01/2021, n. 818. Le ultime norme statali da applicare per i defunti con Covid-19“, proposto con successo lo scorso 14 aprile.
L’emergenza Coronavirus ha inizialmente prodotto un susseguirsi di diversificate disposizioni normative, di non immediata comprensione, che hanno indotto la struttura cimiteriale e funebre ad una continua rimodulazione dei propri servizi, per adeguarli alle contingenti necessità della situazione emergenziale.… ... Leggi il resto

Effetto Covid: aria più respirabile per chi propone nuovi crematori!

Riportiamo il seguente articolo pubblicato sulla Nazione di Firenze, in data 17/4/2021.
E’ innegabile che c’è una nuova atmosfera dopo la pandemia di Covid, che ha reso necessari impianti di cremazione più diffusi nel Paese.

Castelfiorentino, 17 aprile 2021
Nell’ambito del progetto per il tempio crematorio di Cambiano, l’amministrazione comunale si è impegnata a condividere con i residenti un percorso partecipativo grazie al quale hanno avuto la possibilità di manifestare i loro eventuali dubbi e criticità, ma anche di lavorare assieme al Comune per elaborare le soluzioni progettuali che li superassero.… ... Leggi il resto