Certificato successorio europeo

Come primissima asserzione va fatta quella per cui quanto segue non costituisce un qualche approfondimento, ma, unicamente, un piccolo pro memoria circa la presenza di istituti che possono non essere sempre di larga conoscenza in quanto le occasioni della loro applicazione richiede la presenza, o la concorrenza, di alcuni fattori, che possono aversi come accidentali.

Si ritiene nota la conoscenza del fatto che il C.C. dedichi il Libro I alle persone e famiglia, ed il Libro II alle successioni.… ... Leggi il resto

I “morti” non stanno fermi, ma sono in frequente movimento

L’art. 109 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 e s.m. prevede, al comma 1, la decorrenza della sua entrata in vigore (30 marzo 2001, data coincidente, accidentalmente, con quella di promulgazione di una legge pertinente alla materia), mentre al comma 2 prevede che le norme sulla registrazione informatica degli atti (di stato civile) e la tenuta degli archivi (informatici) abbiano efficacia da data da stabilirsi con D.P.C.M., ai sensi del precedente art. 10, atto che avrebbe dovuto essere emanato entro 12 mesi dalla pubblicazione del D.P.R.… ... Leggi il resto

TAR Emilia-Romagna, Bologna, Sez. II, 7 febbraio 2024, n. 91

TAR Emilia-Romagna, Bologna, Sez. II, 7 febbraio 2024, n. 91

Pubblicato il 07/02/2024
N. 00091/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00991/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 991 del 2018, proposto da
Eccellenza Funeraria Italiana – EFI e Società Onoranze Funebri < omissis > di P. Massimiliano & C. S.n.c., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, entrambe rappresentate e difese dagli avv.ti… ... Leggi il resto

TAR Emilia-Romagna, Parma, Sez. I, 5 febbraio 2024, n. 19

TAR Emilia-Romagna, Parma, Sez. I, 5 febbraio 2024, n. 19

Pubblicato il 05/02/2024
N. 00019/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00182/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna
sezione staccata di Parma (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 182 del 2023, proposto da
Onoranze Funebri < omissis > S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avvocati Francesco Bragagni e Marco Esposito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Montecchio Emilia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocato Francesco Salvarani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Unione Val d’Enza, Regione Emilia-Romagna, < omissis > Servizi Funerari S.r.l.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 9 gennaio 2024, n. 301

Consiglio di Stato, Sez. V, 9 gennaio 2024, n. 301

Pubblicato il 09/01/2024
N. 00301/2024REG.PROV.COLL.
N. 07557/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7557 del 2023, proposto da
Eredi di < omissis > s.a.s. di P. Massimo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di San Marzano Sul Sarno, non costituito in giudizio;
nei confronti
-OMISSIS- s.r.l.,… ... Leggi il resto

Discussioni inutili o inefficaci: valgono la pena?

Nel corso di un consesso riunitosi ai primi di marzo, vi è stato un intervento in cui è stata richiamata la prospettazione di un Autore secondo la quale l’emanazione del R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880 (entrato poi in vigore il 1° luglio 1943) possa essere valutata come una sorte d’”infortunio redazionale” del legislatore e ciò con specifico riferimento ai suoi artt. 65, 70 e 71, in quanto prima della sua emanazione (e successiva entrata in vigore) era entrato in vigore il C.C.,… ... Leggi il resto

L’eccezionale deroga posta dall’art. 26

Accade abbastanza spesso che si leggano, ed applichino, le norme, siano essere di grado primario (legge ed altri atti aventi forza di legge) o di rango secondario (regolamenti), per quello che dicono senza fermarsi a considerare quale ne sia la ratio a cui rispondono, cioè la motivazione che ha portato ad una determinata formulazione.
Trascuriamo – intenzionalmente – i casi in cui il testo non sia particolarmente chiaro, così come i casi chi abbia redatto un testo volesse raggiungere uno scopo diverso da quello che, alla fine, risulta emergere dal testo che venga emanato, in quanto ciò appartiene alla possibilità di “infortuni” che possono intervenire, limitandoci a prendere in considerazione le situazioni in cui questi ultimi non si abbiano.… ... Leggi il resto

Quando si ha “sepoltura”, indicata tra virgolette?

L’art. 6 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. presenta l’espressione: “… autorizzazione alla sepoltura …”, rinviando all’art. 141 R.D. 9 luglio 1938, n. 1238 (disposizione, per inciso, abrogata e oggi sostituita dall’art. 74 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 e s.m., a dar data dal 30 marzo 2001), nel quale si leggeva: “Non si dà sepoltura se non precede l’autorizzazione …” e il successivo art. 142 prevedeva: “Quando è stata data sepoltura ad un cadavere senza l’autorizzazione …”.… ... Leggi il resto

Halloween e le due celebrazioni dei morti

Generalmente, allorquando di parla di “Commemorazione dei defunti” si tende a considerare la data del 2 novembre, anche se i comportamenti, ritualità e prassi, collegativi si svolgano il giorno precedente, cioè il giorno di Ognissanti.
Questa prossimità porta a non considerare come, in moltissime (forse, tutte) culture le celebrazioni dei defunti sino, in realtà, duplici, cosa molto evidente nel lontano Oriente, dove esse sono celebrate distintamente, anche temporalmente (all’incirca attorno al 4 – a volte il 5, ma raramente – aprile, e alla metà di agosto), separazione temporale che rende più evidente la duplicità.… ... Leggi il resto

Abruzzo: approvata la norma per la tumulazione dei pets coi padroni

Anche in Abruzzo, come già avviene in altre regioni, sarà possibile la tumulazione degli animali d’affezione con i propri padroni.
Il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Vincenzo D’Incecco – primo firmatario del dispositivo – ha sottolineato come gli animali domestici siano parte integrante di moltissime famiglie non solo per compagnia, ma anche come supporto emotivo o funzionale nella quotidianità. Per questo la sepoltura congiunta è un servizio che la Regione doveva assicurare.
La nuova legge consente ora la sepoltura degli animali d’affezione, come cani e gatti, assieme e vicino ai loro proprietari, in una teca separata, nei cimiteri comunali.… ... Leggi il resto

I “confini” normativi: principi generali e loro rimozioni

Nella versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Parte sesta – Disposizioni Istituzionali e Finanziarie, Titolo I – Disposizioni Istituzionali, Capo 2 – Atti giuridici dell’Unione, procedure di adozione e altre disposizioni, la Sezione 1 – Atti giuridici dell’Unione si apre con l’art. 288:
Articolo 288 (ex articolo 249 del TCE)
Per esercitare le competenze dell’Unione, le istituzioni adottano regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni e pareri.
Il regolamento ha portata generale. Esso è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
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Considerazioni sui materiali “alternativi”, e dintorni, per le casse mortuarie

L’attuale art. 30 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., per altro non innovando particolarmente sulle corrispondenti disposizioni antecedenti, prevede per taluni casi (che omettiamo ritenendoli largamente conosciuti) il confezionamento in duplice cassa, l’una di metallo e l’altra di tavole di legno massiccio (comma 1) e (comma 4) il metallo è individuato nello zinco o nel piombo, materiale questo ultimo da tempo rilevante non impiegato, se non del tutto eccezionalmente, per plurime motivazioni.
Ci è stato riferito da operatori cimiteriali il rinvenimento di casse (utilizzate nel XIX sec.… ... Leggi il resto

Non si possono “mescolare” materie nettamente distinte

Il TAR Lombardia, sede di Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136, pronuncia reperibile per gli Abbonati PREMIUM alla Sezione SENTENZE, è stato chiamato a pronunciarsi su di una pluralità di questioni che, per loro natura, sono distinte ed operanti su piani del tutto diversi, mettendo assieme impostazioni veramente grossolane.
Le argomentazioni cui è stato fatto ricorso lasciano trasparire “ispirazioni” altrui, provenienti da ambienti pervasi di logiche predatorie, ma carenti di strumenti attraverso cui poter conseguire l’esito voluto, forse anche per l’incapacità di dare ai concetti il significato loro proprio.… ... Leggi il resto