Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 25 agosto 2023, n. 35779

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 25 agosto 2023, n. 35779

Corte di Cassazioone
Penale Sent. Sez. 6 Num. 35779 Anno 2023
Presidente: DI STEFANO PIERLUIGI
Relatore: VIGNA MARIA SABINA
Data Udienza: 11/05/2023
Pubblicazione: 25 agosto 2023
SENTENZA
Sui ricorsi proposti da:
1. < omissis > Fabio nato a Genova il O2/05/1972
2. < omissis > Carlo nato a Genova il O8/O1/1958
3. < omissis > Carlo nato a Imperia il O7/O6/1955
4. < omissis > Pietro nato a Genova il O5/O7/1971
avverso la sentenza del 22/O6/2022 della Corte di appello di Genova
Visti gli atti, l’ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del consigliere Maria Sabina Vigna;
lette le conclusioni del Pubblico ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, Nicola Lettieri, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;
lette la memoria e le conclusioni scritte della parte civile, AMIU Genova S.p.a.,… ... Leggi il resto

Appunti (e ricordi diretti) sulla duplice cassa

All’art. 30, comma 2 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. si legge: “… La cassa metallica, o che racchiuda quella di legno o che sia da questa contenuta, deve essere ermeticamente chiusa mediante saldatura e tra le due casse, al fondo, deve essere interposto … ”.
Si tratta di disposizione abbastanza consolidata (era presente anche nelle norme più o meno corrispondenti, almeno dal 1° luglio 1943.
Chi abbia occasione di presenziare ad esequie, con molta probabilità (quando non sempre) non ha occasioni per vedere feretri confezionati con la cassa metallica posta all’esterno (racchiudente quella di legno), dato che questa modalità può anche essere non apprezzata, e meno gradita, dai familiari (e ciò è del tutto comprensibile da questo punto di vista), ma anche contrastata da chi appresti il servizio funebre, dal momento che la cassa di legno, quando racchiusa da quella metallica, è meno visibile, con l’effetto di renderla meno “vendibile”, cosa che riduce il prezzo che possa essere richiesto.… ... Leggi il resto

2001: Odissea nello spazio

Il film “2001: Odissea nello spazio” risale al 1968, come si può notare, tra gli altri aspetti, anche dalle acconciature, specie femminili, dei personaggi, ma allora la data del 2001 appariva come proiettata in un futuro percepito come molto lontano (e nel 1968 si usavano ancora le schede perforate; la prima chiamata con un telefono cellulare risale al 3/4/1973).
Ora, sono passati più di 20 anni dal 2001. Questo per ricordare come e quanto sia mutata la situazione negli ambiti funebri, cimiteriali e di cremazione: basterebbe ricordare che nel 1970, in Italia, si sono avute 1.051 cremazioni (su 521.000 decessi, cosicché non ha neppure senso esprimere il rapporto percentuale tra cremazioni/decessi), che raffrontate alle 244.186 cremazioni (su 706.035 decessi del 2021, cifra chi ha visto un qualche contributo della pandemia; per inciso, nel 1998 i decessi erano stati 576.911 e le cremazioni 23.941 segno che l’accelerazione si è concentrata nel periodo successivo, arrivando a superare il 10% nel 2007, il 20% nel 2015 e il 30% nel 2019), danno un segnale evidente delle trasformazioni intervenute.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 24 febbraio 2023, n. 484

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 24 febbraio 2023, n. 484

Pubblicato il 24/02/2023
N. 00484/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01362/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1362 del 2022, proposto da
< omissis > s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Sandor Del Fabro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Milano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Angela Bartolomeo, Antonello Mandarano, Irma Marinelli, Sabrina Maria Licciardo, Annalisa Pelucchi e Mariarosaria Autieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici dell’avvocatura comunale, in Milano, via della Guastalla 6;
per l’annullamento
– della nota prot.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136

Pubblicato il 12/01/2023
N. 00136/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01405/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1405 del 2022, proposto dall’Impresa Edile Cimiteriale < omissis > S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Joseph Brigandì e Mattia Mescieri, con domicilio ‘fisico’ presso lo studio dell’avvocato Brigandì in Milano, Via Tortona, 25;
contro
Comune di Canegrate, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Adriano Pilia e Marta Scandroglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
< omissis > S.r.l.,… ... Leggi il resto

Alcune note sul sistema sanzionatorio per le violazioni al Regolamento di polizia mortuaria – 2/2

I rinvii nell’art. 107

Riprendendo il testo dell’art. 107 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. si nota che vi è un rinvio ad alcune disposizioni del T.U.LL.SS., precisamente agli artt. 338, 339, 340 e 358.
L’art. 338 ha ad oggetto la lascia di rispetto cimiteriale, l’art. 339 (già visto) al trasporto funebre, l’art. 340 al divieto di sepoltura fuori dai cimiteri (norma a rilevanza di ordine pubblico interno, prevedendo non solo una sanzione per il caso di violazione, ma altresì di “ripristino” della situazione violata).… ... Leggi il resto

Alcune note sul sistema sanzionatorio per le violazioni al Regolamento di polizia mortuaria – 1/2

Premessa

Per quanto il tema possa prestarsi, almeno dal titolo, a fornire una diversa impostazione, occorre premettere che, in via generale, l’osservanza delle disposizioni non deve aversi in ragione delle sanzioni previste per il caso di loro violazione, ma – in positivo – a motivo del fatto che esse sono poste in funzione di un ordinato svolgimento delle attività da queste regolate.
Inoltre, la questione delle sanzioni che comporta, implicitamente, altra, quella della “probabilità” che la violazione sia accertata ed applicata, aspetto che a volte può divenire maggiormente rilevante rispetto alla sanzione in sé, nonché alla sua entità, cosa che potrebbe anche indurre a indulgere a porre in essere violazioni, quando un eventuale beneficio che ne consegua sia percepito come maggiore che non la “probabilità” di applicazione e, quando ciò avvenga, altresì maggiore rispetto alla sanzione irrogata.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Salerno, Sez. II, 2 novembre 2022, n. 2897

TAR Campania, Salerno, Sez. II, 2 novembre 2022, n. 2897

Pubblicato il 02/11/2022
N. 02897/2022 REG.PROV.COLL.
N. 01715/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1715 del 2022, proposto da
Raffaella C., rappresentato e difeso dall’avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via SS Martiri Salernitani n.… ... Leggi il resto

Luoghi e “non luoghi” dove officiare i riti del commiato

La previsione di idonei spazi del commiato è senza dubbio alcuno una lungimirante e coraggiosa scelta del Legislatore, almeno di quello Regionale, sino ad oggi; anche preso atto del totale fallimento di una auto-riforma dei servizi mortuari sanitari imposta per Legge (D.P.R. 14 gennaio 1997) nei nosocomi italiani o in altre strutture di ricovero a rilevanza sanitaria.
La “Casa funeraria” è, forse, il nervo scoperto di non sempre facile rapporto tra la Chiesa e le imprese funebri.… ... Leggi il resto

Mezzi funebri: disinfezione o sanificazione? – 2/2

In altre regioni (a partire dalla regione Veneto, cui si sono ispirate altre, anche se prima l’art. 37, comma 2 reg. reg. (Lombardia) 9 novembre 2004, n. 6 avesse usato il termine “sanificazione” …) sono state introdotte (con legge, e non con norme regolamentari e, quindi, con un aggravamento del rango normativo) alle indicazioni: l’art. 24, comma 2 L. R. (Veneto) 4 marzo 2010, n. 18 e s.m. prevede infatti: “Le rimesse in cui sono ricoverati i mezzi funebri sono provviste di attrezzature per la pulizia e per la sanificazione degli stessi”, con una formula che richiama quella dell’art.… ... Leggi il resto

Mezzi funebri: disinfezione o sanificazione? – 1/2

L’art. 21, comma 2 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. prevede:
Esse [le rimesse di mezzi funebri] debbono essere provviste delle attrezzature e dei mezzi per la pulizia e la disinfezione dei carri stessi”, previsione che si collega direttamente, discendendone, all’immediatamente precedente art. 20 in cui (al comma 1) è già presente un pari riferimento (… disinfettabile …).
A ciò va aggiunta la previsione dei commi 2 e 3 per cui si prevede che i mezzi possano essere posti in servizio da parte dei comuni e dei privati solo dopo che siano stati riconosciuti idonei dalle unità sanitarie locali competenti, che devono controllarne almeno una volta all’anno lo stato di manutenzione, nonché che un apposito registro, dal quale risulti la dichiarazione di idoneità, deve essere conservato sul carro in ogni suo trasferimento per essere, a richiesta, esibito agli organi di vigilanza.… ... Leggi il resto

Un’ulteriore disciplina anche…comunale sull’attività funebre?

Premessa di ordine generale: i Comuni hanno potestà regolamentare loro spettante per l’art. 7 testo unico Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e succ. modif., cioè “ … nelle materie di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni …”, ma anche quella loro attribuita dall’art. 117, comma 6, terzo periodo, Cost.… ... Leggi il resto

Onoranze o Pompe? Funebri, ovviamente

La domanda insita nel titolo non è di grandissimo spessore, ma costituisce veicolo per mettere a fuoco anche altri aspetti.
Generalmente, almeno in Italia, si tende ad indicare l’attività funebre (termine largamente utilizzato da norme regionali, come se l’art. 117, comma 2, lett. e) Cost. non fosse mai esistito) in termini di onoranze, come è presente nell’espressione “impresa di onoranze funebri”.
È ben vero che in alcune realtà territoriali il termine “impresa” è surrogato da quello di “agenzia”, improprietà che oblitera il fatto che questo ultimo è un, particolare, contratto (Cfr.:... Leggi il resto

Sull’esenzione IVA per le prestazioni proprie dei servizi di pompe funebri

Le disposizioni sull’esenzione dall’IVA per le prestazioni proprie dei servizi di pompe funebri, di cui all’art. 10, n. 27) D.P.R. 26 ottobre 1992, n. 633 sono abbastanza note.
Con l’Ordinanza n. 40726 del 20 dicembre 2021 della Sez. V Civ. della Corte di Cassazione (reperibile, per gli Abbonati PREMIUM nella Sezione SENTENZE) è stato affrontato un contenzioso, sorto a seguito di un accertamento dell’Agenzia delle Entrate, accertamento che considerava, tra l’altro, anche la fornitura dei c.d.… ... Leggi il resto