Commissione Tributaria Regionale, Roma, Sez. VI, 17 gennaio 2002, n. 107

Norme correlate:
Art 1 Decreto Presidente Repubblica n. 633/1972

Massima:
Commissione Tributaria Regionale, Roma, Sez. VI, 17 gennaio 2002, n. 107
In tema di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, la dizione letterale dell’art. 10 n. 27 d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 che limita l’esenzione alle prestazioni proprie dei servizi di pompe funebri non consente una interpretazione ampia tale da farvi rientrare l’attività di gestione di lampade votive cimiteriali; l’uso dell’aggettivo “proprie” indica l’intenzione del legislatore tributario di limitare l’esenzione alle prestazioni strettamente attinenti ai servizi di pompe funebri.… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 20 dicembre 2001, n. 6329

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 20 dicembre 2001, n. 6329
È sorretta da idonea motivazione la delibera della giunta municipale recante l’approvazione di una variante del progetto di lottizzazione del suolo nel locale cimitero sul presupposto della necessità di salvaguardare alberi di alto fusto.… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674 [1]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674
Ancorché teoricamente discutibile, è giustificata la revoca dell’autorizzazione provvisoria (nella specie, edicola funeraria commemorativa), nell’ipotesi di incompatibilità creatasi per effetto della sopravvenienza di più rigida normativa – e, quindi, a causa di rinnovata e diversa valutazione dell’interesse pubblico alla sicurezza stradale – tale da rendere non più possibile la persistenza dell’opera: pur se positivamente valutata all’atto del rilascio (venti anni prima, in una situazione di traffico non comparabile) e sebbene consentita dalla normativa dell’epoca, detta opera non offre più, al momento di adozione dell’atto di revoca, le stesse garanzie.… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674 [2]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674
Pur in mancanza della comunicazione di avvio del procedimento finalizzato alla revoca dell’autorizzazione provvisoria (nella specie, edicola funeraria commemorativa), è regolare l'”iter” snodatosi attraverso atti e note di corrispondenza che non solo hanno garantito la conoscenza – da parte del soggetto interessato (ricorrente) – della possibilità di revoca ma, altresì, visto attivamente partecipare quest’ultimo anche con proposte rivolte all’amministrazione.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 30 luglio 2001 n. 10406

Norme correlate:
Art 1102 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1140 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 30 luglio 2001 n. 10406
In una situazione di compossesso il godimento del bene da parte dei singoli compossessori assurge ad oggetto di tutela possessoria quando uno di essi abbia alterato e violato senza il consenso e in pregiudizio degli altri partecipanti lo stato di fatto o la destinazione della cosa oggetto del comune possesso, in modo da impedire o restringere il godimento spettante a ciascun compossessore sulla cosa medesima, o che in modo apprezzabile ne modifichi o turbi le modalità di esercizio.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. II, 26 luglio 2001, n. 1605

Riferimenti: Ragiusan 2002, f. 217-8, 209

Massima:
TAR Piemonte, Sez. II, 26 luglio 2001, n. 1605
L’autorizzazione di polizia necessaria per l’apertura di un’agenzia di affari per il disbrigo delle pratiche relative ad onoranze funebri presuppone il possesso, da parte del richiedente, della licenza di commercio per articoli funerari nell’ambito dello stesso territorio nel quale è destinata a svolgersi l’attività di agenzia.… ... Leggi il resto

Corte costituzionale, 25 luglio 2001, n. 290

Riferimenti: Regioni 2002, 202 nota (CAMERLENGO)

Massima:
Corte costituzionale, 25 luglio 2001, n. 290
Non è fondata la q.l.c. dell’art. 163, comma 2, lett. d, d.lg. n. 112 del 1998, sollevata per assenta violazione dell’art. 7, comma 1, cost., sul presupposto che – nel trasferire ai comuni funzioni e compiti amministrativi in materia di licenze per agenzie d’affari (nella specie: agenzie di onoranze funebri), in precedenza affidati al questore – violerebbe l’art. 1 comma 3, lett.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Lavoro, 21 luglio 2001, n. 9955

Riferimenti: Orient. giur. lav. 2001, I, 658

Massima:
Cassazione civile, Sez. Lavoro, 21 luglio 2001, n. 9955
Ai sensi dell’art. 3 l. n. 443 del 1985 è artigiana non solo l’impresa che esercita, nei limiti dimensionali di cui alla legge medesima, un’attività di produzione di beni (anche semilavorati), ma anche quella che esercita “attività di prestazione di servizi”, escluse le attività agricole e commerciali. Al fine di stabilire se un’impresa che esercita un’attività di prestazione di servizi debba essere inquadrata nel settore artigianale o commerciale, la prestazione del servizio deve essere valutata nel suo complesso e non scissa nelle sue singole componenti, affidandosi, poi, ad un giudizio di prevalenza dell’una sulle altre.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 28 maggio 2001, n. 2884

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
Consiglio di Stato, Sez. V, 28 maggio 2001, n. 2884
Poiché l’art. 842 comma 3 c.c., include espressamente i cimiteri nel demanio comunale – i cui atti dispositivi, quindi, non sono legittimamente configurabili senza limiti di tempo -, la concessione da parte di un comune di aree o porzioni di un cimitero pubblico è soggetta a tali regole demaniali, ribadite inoltre dall’art. 92 comma 2 D.P.R.… ... Leggi il resto

Corte dei Conti, Umbria, Sez. Giurisd., 26 aprile 2001, n. 177

Massima:
Corte dei Conti, Umbria, Sez. Giurisd., 26 aprile 2001, n. 177
È legittimo il recupero delle somme impropriamente liquidate ad un parroco dalla locale amministrazione comunale per il servizio da lui espletato di accompagnamento al cimitero dei carri funebri, atteso che tale servizio non configura alcun rapporto di lavoro subordinato, bensì è conseguenza del ministero pastorale del religioso.… ... Leggi il resto

TAR Friuli Venezia Giulia, 23 aprile 2001 n. 170

Norme correlate:
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925

Testo completo:
TAR Friuli Venezia Giulia, 23 aprile 2001 n. 170

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale del Friuli – Venezia Giulia, nelle persone dei magistrati:
Vincenzo Sammarco – Presidente
Enzo Di Sciascio – Consigliere
Vincenzo Farina – Consigliere relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 569/00 proposto dalla società PRIMARIA IMPRESA ZIMOLO S.r.l., in persona del suo amministratore, rappresentata e difesa dagli avv.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 20 marzo 2001

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/2000
Art 8 Legge n. 241/2000
Art 32 Legge n. 142/1990

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 20 marzo 2001
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
II Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Quinta Sezione ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 5318/1995 proposto da Ada Menarmi, rappresentata e difesa dagli avvocati Renato Salimbeni, Flavia Pozzolini e Piero D’Amelio, elettivamente domiciliata presso quest’ultimo in Roma, via G.B.… ... Leggi il resto

TAR Emilia Romagna, Sez. I, 31 gennaio 2001, n. 100

Massima:
TAR Emilia Romagna, Sez. I, 31 gennaio 2001, n. 100
È rispondente ad un preciso interesse pubblico la determinazione contenuta in un bando di gara relativa al servizio di raccolta e trasporto salme che prescriva quale requisito di ammissione il non svolgere attività di onoranza funebre e/o servizi direttamente connessi in via prevalente rispetto all’attività d’impresa, in quanto finalizzata a tenere al riparo alcuni dei frangenti più intimi della vita e degli affetti delle persone da possibili interventi esterni ispirati ad esclusivi fini di lucro.… ... Leggi il resto

Corte dei Conti, Umbria, Sez. Giurisd., 28 dicembre 2000, n. 620

Riferimenti: Riv. corte conti 2000, f. 6, 134 (s.m.)

Massima:
Corte dei Conti, Umbria, Sez. Giurisd., 28 dicembre 2000, n. 620
Deve essere attribuita al Sindaco la responsabilità amministrativa per colpa grave in relazione al danno all’immagine subito da un Comune per gravi omissioni nell’esercizio dei poteri sindacali in materia di sanità pubblica (fattispecie del mancato regolare smaltimento dei cosiddetti rifiuti cimiteriali).

Testo completo:... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. trib., 27 novembre 2000, n. 15255

Norme correlate:
Art 5 Decreto Presidente Repubblica n. 131/1986

Riferimenti: Giust. civ. Mass. 2000, 2453

Massima:
Cassazione civile, Sez. trib., 27 novembre 2000, n. 15255
La 26 aprile 1986 n. 131 art. 52 d.P.R. In materia di imposta di registro ed in.v.im., la determinazione del valore dei terreni, iscritti in catasto con attribuzione di rendita, per i quali gli strumenti urbanistici prevedono la destinazione edificatoria, non va effettuata secondo il criterio di valutazione automatica, ma in base ai criteri dettati dall’art.… ... Leggi il resto

Corte di appello, Genova, 27 ottobre 2000

Massima:
Corte di appello, Genova, 27 ottobre 2000
Nel caso di appalto per la costruzione di un edificio funerario il vizio meramente estetico del manufatto, non integrando un difetto funzionale riconducibile alla fattispecie dell’art. 1669 c.c., ricade nella disciplina della garanzia per difformità e vizi dell’opera di cui all’art. 1667 c.c., e deve essere denunciato all’appaltatore, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dalla scoperta.… ... Leggi il resto