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Quesito pubblicato su ISF2018/3-b
TAG: Affidamento urne cinerarie, Ceneri
All’ufficio di stato civile di un Comune calabrese è pervenuta la richiesta di conservare le ceneri presso la casa della sorella della defunta. La cremazione è avvenuta in un altro Comune, che ha autorizzato anche il trasporto ed ha istituto il registro presso l’ufficio dello stato civile con l’annotazione: “le ceneri attualmente sono locate al domicilio del richiedente”. Poiché la Regione Calabria non dispone di legge specifica sulla destinazione delle ceneri, si chiede se queste possano essere legalmente custodite presso il domicilio della richiedente anziché al cimitero e, nel caso questo dubbio sia fondato, se è necessario revocare la comunicazione e disporre che le ceneri siano portate al cimitero.
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Quesito pubblicato su ISF2018/3-a
TAG: GESTIONE-servizio obbligatorio
Si chiede se la firma del necroforo che attesta il regolare svolgimento dell’operazione, da apporre sul verbale a seguito di operazioni cimiteriali (estumulazioni/esumazioni), debba essere fatta da addetti con una formazione specifica. Lo si chiede in quanto i nostri operatori, di società operante in Lombardia e Veneto, che firmano i verbali hanno seguito un corso di formazione per necrofori generico. Si chiede inoltre di conoscere le prescrizioni normative delle regioni Lombardia e Veneto in merito.
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Quesito pubblicato su ISF2018/2-d
TAG: Normativa, Regolamento comunale
Il Comune di … , sito nelle Marche, deve modificare l’at-tuale regolamento comunale per i servizi cimiteriali e per tale motivo chiede di sapere quanto segue: 1) L. 130/2001 è stata attuata la e quindi modificato il D.P.R. 285/1990 nei punti da essa contemplati? Per l’autorizzazione alla cremazione è ancora ne-cessario il consenso di tutti i parenti del de cuius oppure basta la maggioranza di essi? 2) Considerato che la salma dopo 20 anni viene classificata resto mortale, è possibile limitare la concessione dei loculi a 20 anni, non prorogabile, così che decorso tale periodo di tempo il defunto (resto mortale) possa trovare altra destinazione?
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Quesito pubblicato su ISF2018/2-c
TAG: Normativa
Premettendo che la Regione Calabria, dalla quale scrivo, è in assenza di legge funeraria regionale e non ha ancora adottato la L. 130/2001, si chiede se il Comune possa deliberare, all’interno del perimetro cimiteriale (o nella parte ampliata o in ampliamento), la realizzazione di un cinerario comune per la conservazione generica delle ceneri provenienti dalla cremazione dei cadaveri e/o dei resti mortali. Inoltre se la legge non lo con-sentisse, potrebbe altro Ente diverso dal Comune richiedere la concessione di un’area dove realizzare un cinerario comune per i propri soci?
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Quesito pubblicato su ISF2018/2-b
TAG: CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione, Quesiti
Il nostro impianto deve effettuare la cremazione di un cadavere le cui ceneri avranno come destinazione l’Ucraina. La ditta di onoranze funebri contattatoci in merito ci ha chiesto di predisporre una dichiarazione timbrata, firmata ma soprattutto autenticata da noi. Si chiede quale sia la procedura corretta da adottare.
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Quesito pubblicato su ISF2018/2-a
TAG: Normativa, Quesiti
In Lombardia come devono essere conservati e per quanti giorni al massimo possono so-stare i cadaveri o resti mortali, estumulati o esumati, in attesa di essere ritirati per il trasporto al forno crematorio?
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Quesito pubblicato su ISF2018/1-c
TAG: Normativa, Quesiti
Le tariffe per concessioni e servizi cimiteriali vengono applicate dal Comune di … in esenzione di IVA, in quanto resi dallo stesso in veste di pubblica autorità (come da circ. Min. Finanze n. 8 del 14/06/1993), mentre il canone di manutenzione viene assoggettato ad IVA con aliquota ordinaria, sempre secondo le disposizioni della stessa circolare che cita: “rientrano nel campo dell’applicazione dell’IVA i servizi concernenti la manutenzione delle tombe, l’illuminazione elettrica con lampade votive e in genere tutti gli altri servizi disciplinati da disposizioni di natura privatistica”. Recentemente il Comune ha ricevuto una segnalazione da parte di un utente secondo il quale anche il canone di manutenzione di tombe e loculi debba essere escluso dall’applicazione di IVA, alla luce di quanto prevede la direttiva UE 28/11/2006, n. 112 relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto, che all’art. 13, paragrafo 1, indica quanto segue: “Gli Stati, le regioni, le province, i comuni e gli altri enti di diritto pubblico non sono considerati soggetti passivi per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità, anche quando, in relazione a tali attività od operazioni, percepiscono diritti, canoni, contributi o contribuzioni”. Si chiede quindi se il canone di manutenzione debba essere esentato o meno dall’applicazione dell’IVA, precisando che, in questo caso specifico, le operazioni di manutenzione di tombe, loculi e manufatti in genere, come gli altri servizi cimiteriali, vengono resi direttamente dal Comune
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Quesito pubblicato su ISF2018/1-b
TAG: CIMITERO, Quesiti
Nel cimitero sito nel Comune veneto di … esiste una tomba a camera, priva di corridoio di ispezione e piena d’acqua, che compromette da tempo un manufatto vicino. Dietro nostra richiesta il concessionario (un signore novantenne rappresentato dai figli) si è attivato prontamente per eseguire gli interventi necessari, incontrando però l’opposizione di due nipoti che non intendono estumulare i genitori ivi sepolti, fratelli del concessionario. Come può il Comune muoversi in questo caso? Diffidando il solo concessionario o anche i nipoti aventi titolo a disporre dei genitori defunti, oppure ricorrendo ad una ordinanza sindacale contingibile ed urgente?
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Quesito pubblicato su ISF2018/1-a
TAG: CIMITERO, Normativa, Quesiti
La Calabria è una fra le pochissime regioni a non avere ancora adottato una propria legislazione in campo funerario (ad es. non esistono, nei vari cimiteri calabresi, né giardini del ricordo né cinerari comuni). Quindi se un cittadino richiedesse per un parente defunto la dispersione delle ceneri o l’affido dell’urna cineraria, cosa succederebbe? La richiesta non verrebbe autorizzata e l’urna verrebbe custodita in cimitero fino al’approvazione della legge regionale?
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Quesito pubblicato su ISF2017/4-d
TAG: Camera Mortuaria, Quesiti
Quali devono essere le caratteristiche che deve possedere la camera mortuaria di un cimitero sito in Lombardia? In Lombardia vale il Reg. Reg.le 6/2004 e s.m.i. che definisce deposito mortuario (all’art. 2, comma 1) quello che a livello statale è chiamata camera mortuaria di cimitero.