Autorizzazione per esumazione e successiva cremazione

Domanda

Nel Comune di … perviene una richiesta della moglie di un defunto di procedere all'esumazione straordinaria del cadavere per il successivo avvio a cremazione.
La salma della persona è inumata ed il contratto di concessione dell’area sottoscritto dall'unica figlia.
La figlia però non è d’accordo sull'esumazione.
Si chiede quindi, nella situazione anzidetta, se basti il volere della moglie o se sia necessaria anche l’autorizzazione della figlia che è concessionaria del contratto di concessione.

Risposta

Innanzitutto prevale il volere del de cuius, che da documentarsi in vari modi (un suo scritto, testimonianze, ecc.).
Non contrario al volere del de cuius, si segue il volere (per giurisprudenza consolidata) del coniuge dello stesso (in questo caso la moglie).
In assenza della moglie – se pre-morta oppure se divorziata con sentenza definitiva – decide la figlia.
Nel caso in esame, occorre quindi seguire il volere della moglie, se nessuno prova che il de cuius era, in vita, contrario alla cremazione.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.