TAR Puglia, Sez. I, 27 febbraio 2002, n. 843 [1]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Puglia, Sez. I, 27 febbraio 2002, n. 843
Ai fini dell’applicazione della normativa di cui al d.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, recante approvazione del regolamento di polizia mortuaria, occorre distinguere tra progetti di ampliamento dei cimiteri esistenti e di costruzione di nuovi, per i quali si applica la normativa citata, e mero aumento dei lotti cimiteriali, ferma restando l’estensione complessiva del cimitero.

Testo completo:
TAR Puglia, Sez.... Leggi il resto

TAR Abruzzo, Pescara, 8 febbraio 2002, n. 249

Norme correlate:
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 2 Regio Decreto n. 2578/del 1925
Art 22 Legge n. 142/1990

Riferimenti: Foro amm. TAR 2002, 585 (s.m.)

Massima:
TAR Abruzzo, Pescara, 8 febbraio 2002, n. 249
I comuni non possono avvalersi del disposto di cui agli art. 1 n. 8 e 26 r.d. 15 ottobre 1925 n. 2578 (t.u. per l’assunzione diretta dei pubblici servizi da parte del Comune), per assumere in privativa il servizio pubblico del trasporto funebre, in quanto l’art.… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 7 febbraio 2002, n. 709

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 7 febbraio 2002, n. 709
Nel caso in cui il bando di gara per la concessione del servizio di gestione della illuminazione votiva del cimitero preveda come termine per la presentazione delle offerte le ore dodici del giorno precedente a quello fissato per lo svolgimento della gara e che rimanga esclusivo rischio del mittente ogni possibile disguido dovuto a mancato o ritardato recapito, non è invocabile l’art. 36 d.P.R. 29 maggio 1982 n.… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 6 giugno 2002, n. 3171

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Foro amm. CDS 2002, 1439 (s.m.)

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 6 giugno 2002, n. 3171
Allo scadere di una concessione è illegittimo il provvedimento di concessione a terzo della gestione di un’area cimiteriale ove manchi la comparazione tra istanze concorrenti, poiché in violazione del principio di imparzialità, che deve essere osservato dall’amministrazione nella gestione del bene pubblico.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Sez. III, 31 gennaio 2002, n. 416

Norme correlate:
Capo 04 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990

Riferimenti:Foro amm. TAR 2002, 33, 404 nota (BERGAMELLI)

Massima:
TAR Lombardia, Sez. III, 31 gennaio 2002, n. 416
Di fronte ad un provvedimento di diniego di un’autorizzazione amministrativa non possono essere individuati controinteressati, poiché l’atto emanato lascia inalterata la situazione antecedente e, quindi, i soggetti controinteressati non possono essere individuati neanche tra coloro che operano nel settore nell’ambito del quale era stata chiesta l’autorizzazione; pertanto, è ammissibile il ricorso avente ad oggetto il diniego di autorizzazione a svolgere un servizio di trasporto funebre notificato all’amministrazione e non alle imprese che svolgono la medesima attività.… ... Leggi il resto

TAR Emilia Romagna, Parma, 24 gennaio 2002, n. 41

Norme correlate:
Capo 04 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990

Riferimenti: Foro amm. TAR 2002, 100 (s.m.)

Massima:
TAR Emilia Romagna, Parma, 24 gennaio 2002, n. 41
L’art. 22 comma 2, l. 8 giugno 1990 n. 142, dispone in via generale che la riserva di servizi pubblici in privativa da parte del comune deve trovare un fondamento normativo in una espressa disposizione di legge, che determini quali siano i servizi che il comune può riservare alla propria esclusiva e, quindi, affidare in concessione ai privati escludendo, perciò, qualsiasi possibilità di istituire un servizio pubblico attraverso provvedimenti di natura amministrativa.… ... Leggi il resto

Commissione Tributaria Regionale, Roma, Sez. VI, 17 gennaio 2002, n. 107

Norme correlate:
Art 1 Decreto Presidente Repubblica n. 633/1972

Massima:
Commissione Tributaria Regionale, Roma, Sez. VI, 17 gennaio 2002, n. 107
In tema di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, la dizione letterale dell’art. 10 n. 27 d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 che limita l’esenzione alle prestazioni proprie dei servizi di pompe funebri non consente una interpretazione ampia tale da farvi rientrare l’attività di gestione di lampade votive cimiteriali; l’uso dell’aggettivo “proprie” indica l’intenzione del legislatore tributario di limitare l’esenzione alle prestazioni strettamente attinenti ai servizi di pompe funebri.… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 20 dicembre 2001, n. 6329

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 20 dicembre 2001, n. 6329
È sorretta da idonea motivazione la delibera della giunta municipale recante l’approvazione di una variante del progetto di lottizzazione del suolo nel locale cimitero sul presupposto della necessità di salvaguardare alberi di alto fusto.… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674 [1]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674
Ancorché teoricamente discutibile, è giustificata la revoca dell’autorizzazione provvisoria (nella specie, edicola funeraria commemorativa), nell’ipotesi di incompatibilità creatasi per effetto della sopravvenienza di più rigida normativa – e, quindi, a causa di rinnovata e diversa valutazione dell’interesse pubblico alla sicurezza stradale – tale da rendere non più possibile la persistenza dell’opera: pur se positivamente valutata all’atto del rilascio (venti anni prima, in una situazione di traffico non comparabile) e sebbene consentita dalla normativa dell’epoca, detta opera non offre più, al momento di adozione dell’atto di revoca, le stesse garanzie.… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674 [2]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Abruzzo, L’Aquila, 15 novembre 2001, n. 674
Pur in mancanza della comunicazione di avvio del procedimento finalizzato alla revoca dell’autorizzazione provvisoria (nella specie, edicola funeraria commemorativa), è regolare l'”iter” snodatosi attraverso atti e note di corrispondenza che non solo hanno garantito la conoscenza – da parte del soggetto interessato (ricorrente) – della possibilità di revoca ma, altresì, visto attivamente partecipare quest’ultimo anche con proposte rivolte all’amministrazione.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 30 luglio 2001 n. 10406

Norme correlate:
Art 1102 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1140 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 30 luglio 2001 n. 10406
In una situazione di compossesso il godimento del bene da parte dei singoli compossessori assurge ad oggetto di tutela possessoria quando uno di essi abbia alterato e violato senza il consenso e in pregiudizio degli altri partecipanti lo stato di fatto o la destinazione della cosa oggetto del comune possesso, in modo da impedire o restringere il godimento spettante a ciascun compossessore sulla cosa medesima, o che in modo apprezzabile ne modifichi o turbi le modalità di esercizio.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. II, 26 luglio 2001, n. 1605

Riferimenti: Ragiusan 2002, f. 217-8, 209

Massima:
TAR Piemonte, Sez. II, 26 luglio 2001, n. 1605
L’autorizzazione di polizia necessaria per l’apertura di un’agenzia di affari per il disbrigo delle pratiche relative ad onoranze funebri presuppone il possesso, da parte del richiedente, della licenza di commercio per articoli funerari nell’ambito dello stesso territorio nel quale è destinata a svolgersi l’attività di agenzia.… ... Leggi il resto

Corte costituzionale, 25 luglio 2001, n. 290

Riferimenti: Regioni 2002, 202 nota (CAMERLENGO)

Massima:
Corte costituzionale, 25 luglio 2001, n. 290
Non è fondata la q.l.c. dell’art. 163, comma 2, lett. d, d.lg. n. 112 del 1998, sollevata per assenta violazione dell’art. 7, comma 1, cost., sul presupposto che – nel trasferire ai comuni funzioni e compiti amministrativi in materia di licenze per agenzie d’affari (nella specie: agenzie di onoranze funebri), in precedenza affidati al questore – violerebbe l’art. 1 comma 3, lett.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Lavoro, 21 luglio 2001, n. 9955

Riferimenti: Orient. giur. lav. 2001, I, 658

Massima:
Cassazione civile, Sez. Lavoro, 21 luglio 2001, n. 9955
Ai sensi dell’art. 3 l. n. 443 del 1985 è artigiana non solo l’impresa che esercita, nei limiti dimensionali di cui alla legge medesima, un’attività di produzione di beni (anche semilavorati), ma anche quella che esercita “attività di prestazione di servizi”, escluse le attività agricole e commerciali. Al fine di stabilire se un’impresa che esercita un’attività di prestazione di servizi debba essere inquadrata nel settore artigianale o commerciale, la prestazione del servizio deve essere valutata nel suo complesso e non scissa nelle sue singole componenti, affidandosi, poi, ad un giudizio di prevalenza dell’una sulle altre.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 28 maggio 2001, n. 2884

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
Consiglio di Stato, Sez. V, 28 maggio 2001, n. 2884
Poiché l’art. 842 comma 3 c.c., include espressamente i cimiteri nel demanio comunale – i cui atti dispositivi, quindi, non sono legittimamente configurabili senza limiti di tempo -, la concessione da parte di un comune di aree o porzioni di un cimitero pubblico è soggetta a tali regole demaniali, ribadite inoltre dall’art. 92 comma 2 D.P.R.… ... Leggi il resto

Corte dei Conti, Umbria, Sez. Giurisd., 26 aprile 2001, n. 177

Massima:
Corte dei Conti, Umbria, Sez. Giurisd., 26 aprile 2001, n. 177
È legittimo il recupero delle somme impropriamente liquidate ad un parroco dalla locale amministrazione comunale per il servizio da lui espletato di accompagnamento al cimitero dei carri funebri, atteso che tale servizio non configura alcun rapporto di lavoro subordinato, bensì è conseguenza del ministero pastorale del religioso.… ... Leggi il resto