Feretri estumulati ed abbandonati in cimitero
Notizia tratta da: il Resto del Carlino, edizione di Macerata, del 23 luglio scorso:
… ... Leggi il resto“Sgradevole sorpresa per chi, qualche giorno fa, si è recato al cimitero cittadino per far visita e render omaggio ai propri cari scomparsi, malgrado la bella giornata estiva… Entrando dall’ingresso che dà nella parte nuova del camposanto, infatti, fra i loculi e la zona di sepoltura a terra, alcuni ignari dolenti hanno trovato tre feretri lasciati incustoditi a terra, avvolti entro sacchi bianchi di plastica.
Cercasi artista per risiedere all’interno del Green-Wood Cemetery
Il celebre Green-Wood Cemetery di New York, luogo in cui sono sepolte personalità illustri del mondo della musica, del teatro e delle arti figurative, ha pubblicato un bando on-line rivolto agli artisti, invitandoli a trascorrere nove mesi – da gennaio a settembre 2021 – all’interno di Fort Hamilton Gatehouse, una suggestiva e bellissima struttura vittoriana risalente al 1873 che si trova all’interno del cimitero.
L’artista prescelto, che riceverà tra l’altro un compenso di 7.500 dollari, avrà come unico obbligo quello di risedere nella struttura almeno due giorni alla settimana, oltre a quello di utilizzare questo luogo per dare sfogo alla propria creatività, creando una serie di opere d’arte ispirate al cimitero ed alla sua storia.… ... Leggi il resto
Asinara, restituiti al decoro i cimiteri storici dell’isola
Una decina di persone alle dipendenze della Conservatoria delle Coste ha completato in questi giorni gli interventi di riqualificazione dei cimiteri di Cala d’Oliva (che conserva i resti degli antenati di Stintino) e di Campo Faro, sull’isola dell’Asinaria, che da tempo si trovavano in stato di incuria e di abbandono.
“Questo testimonia che siamo già operativi dal punto di vista della gestione delle emergenze e non solo – spiega il direttore della Conservatoria delle coste, Giovanni Pietro Sanna – un intervento che ha permesso di restituire al decoro i cimiteri di Cala d’Oliva e di campo Faro, ma anche la ex sede della Conservatoria delle Coste, la vecchia casa del direttore del penitenziario che presenta criticità dal punto di vista della sicurezza.… ... Leggi il resto
Tempio crematorio a Formia, contrario al progetto un consigliere dell’opposizione
Non si placa a Formia la polemica sulla possibile realizzazione di un tempio crematorio in città.
Il consigliere d’opposizione Claudio Marciano, attraverso i suoi canali social, interviene sulla questione:
“La realizzazione di un forno crematorio presso Castagneto presenta notevoli criticità. Anzitutto, il progetto del forno non è del Comune, né risponde ad una logica di pianificazione pubblica. È un project financing proposto da una cordata di privati, per la maggior parte fuori zona, su un terreno di proprietà privata, con un investimento il cui obiettivo è fare utili per decine di milioni di euro”.… ... Leggi il resto
Medicina ex zona rossa: al cimitero il ricordo dei deceduti per Covid
Lo scorso 18 luglio Matteo Montanari, sindaco di Medicina – il Comune bolognese che dal 16 marzo al 3 aprile, nel periodo di emergenza sanitaria da coronavirus, è diventato zona rossa per l’alto numero dei contagi – ha commemorato le vittime del Covid-19 assieme ai loro familiari:
“Ci eravamo promessi che avremmo pianto insieme e che ci saremmo stati, tutti per loro. Vado orgoglioso di questa Comunità che è stata all’altezza della sfida. Noi non molleremo di un centimetro, anche per le persone che non ci sono più.… ... Leggi il resto
Lo jus eligendi sepulchrum nel silenzio del de cuius: il diritto del coniuge e dei famigliari
“Lo jus eligendi sepulchrum consiste nel potere di scegliere la località, il punto e il sistema di sepoltura della salma di una determinata persona. tale diritto, che trova il suo fondamento nelle esigenze di devozione e di culto verso i defunti, spetta innanzitutto alla stessa persona e solo in mancanza di una precisa electio sepulchri, può essere esercitato dal coniuge e dai congiunti più prossimi e in loro assenza dai successori jure haereditatis dello scomparso”, così almeno si pronuncia erudita dottrina (Dante Buson, sulle pagine de: “I servizi Demografici n.… ... Leggi il resto
Diritto primario e diritto secondario di sepolcro
Lo status familiae, presente o preterito, derivante da coniugio o parentela (Artt. Da 74 a 77 Cod. Civile) ovvero, secondo alcuni giuristi, anche affinità, rappresenta il titolo “cardine” e portante per l’effettivo esercizio dello jus sepulchri quando la tomba sorga, ab origine, come privata e gentilizia (ex multis, cfr. 340 comma 2 R.D. n. 1265/1934, ma anche art. 93 comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285).
Come rilevato in dottrina (Dante Buson sulle pagine de: I servizi Demografici, nell’anno 2005) La giurisprudenza ha avuto modo in diverse occasioni di scrutinare la diversità tra il diritto primario e il diritto secondario di sepolcro, che, non dimentichiamo, è un principio innanzi tutto pretorio.… ... Leggi il resto
Edicole funerarie: certificato di usabilità o semplice collaudo?
Occorre premettere che il presunto certificato di agibilità o usabilità (si tratta di sinonimi, variamente impiegati nelle diverse zone), a differenza del certificato di abitabilità previsto dall’art. 221 del testo unico delle leggi sanitarie, non è contemplato da alcuna norma di legge, ma è sorto, per prassi, come analogia del certificato di abitabilità per “edifici” ad uso diverso da quello abitativo.
La prima legge che ne faccia cenno (la n. 47/1985), e così quelle successive, lo richiama come previsione consolidata, quasi che fosse richiesto da una fonte legislativa (spesso la prammatica è più forte della norma formale dello jus positum).… ... Leggi il resto
Autorizzazioni di polizia mortuaria: chi firma?
Il ripetuto richiamo a determinati organi comunali da parte del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, principalmente al Sindaco, ma non solo, anche una volta acclarata la sua “post-maturità”, non favorisce, tuttavia, l’immediata individuazione dell’idoneità funzionale in capo alle diverse persone fisiche del Comune che in nome e per conto dell’Ente pongono in essere atti giuridici, discrepanza che può dare adito a prassi non sempre pienamente conformi alle norme, secondo la loro gerarchia e prevalenza all’interno delle fonti del diritto.… ... Leggi il resto
Come recuperare un atto concessorio tra scartoffie, incartamenti ed archivi polverosi
Cara Redazione,
Aspra contesa sorse tra co-titolari di cappella cimiteriale, la querelle ruota attorno alla realizzazione di un sepolcro privato e gentilizio in epoche remote.
L’edificio ha subito nel tempo diverse ristrutturazioni ed ampliamenti. Naturalmente manca l’atto di concessione – irreperibile -. Prima di adire il giudice ordinario vorremmo esperire la soluzione di un procedimento amministrativo di accertamento, ma occorrono “pesanti” elementi probatori della legittima costituzione dello jus sepulchi, dove reperirli? Dimostrare la sussistenza della tomba muovendo da qualunque elemento a disposizione può esser la soluzione idonea?… ... Leggi il resto
C’era, tanto tempo fa, un’antica cappella funeraria extra-cimiteriale.
Cara Redazione,
Vi narro di un edificio sacro, aperto anche al culto, ma soprattutto adibito anche a destinazione anche sepolcrale in città, come considerarla ai fini della polizia mortuaria, quid juris?
Se questa fosse preesistente all’entrata in vigore del T.U.LL.SS., non si seguirebbero le prescrizioni di cui ai commi da 1 a 3 dell’art. 104 D.P.R n. 285/1990 ma solo il precetto del comma 4 poiché nell’attività di vigilanza, rientra anche quanto imposto dall’art. 102 D.P.R… ... Leggi il resto
Giusto due parole sulla tumulazione privilegiata ex art. 105 D.P.R. n. 285/1990
(18/05/2023) [Nota della Redazione: questo articolo è da ritenersi superato, in quanto esso è confluito in uno studio di più ampio espiro e trattazione sempre sull’istituto della Tumulazione Privilegiata].
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Chi vi scrive appartiene, se non altro per ragioni squisitamente anagrafiche, a quella generazione di sconvolti di vascorossiana memoria, che forse non ha più santi o eroi, ma paradossalmente, oggi mi dedicherò ad un argomento aulico e raffinato, quasi ancestrale nella sua remota natura ed origine: la “tumulazione privilegiata”.… ... Leggi il resto
Per quello che ho da fare…parlo di concessioni cimiteriali!
Cara Redazione,
chiedo cortesemente il Vostro aiuto per la soluzione di un caso pratico, in quanto, in tema di concessioni cimiteriali perpetue e trasmissione diritti per eredità ho cercato di documentarmi, ma ho le idee molto confuse.
Nel 1951 il Comune ha concesso ad un soggetto (persona fisica) un’area a perpetuità nel cimitero comunale, ove è stata costruita una cappella (l’atto di concessione non è stato trovato, ma la concessione a perpetuità dell’area è annotata su un registro cimiteriale del Comune, così come risulta effettuato il pagamento dell’area).… ... Leggi il resto
Sepolcri Privati: da familiari ad ereditari?
Ammettettiamo ora, la trasformazione di un sepolcro da gentilizio (cioè, di famiglia) ad ereditario (aspetto sui cui si entra di seguito), per esplicita previsione del regolamento comunale di polizia mortuaria.
Il rapporto di concessione, quando sia sorto, continua alle medesime condizionio di diritto originarie, mutando unicamente la figura del concessionario.
In ogni caso, sia che permanga quale sepolcro di famiglia, o si trasformi in ereditario, deve escludersi la possibilità di estumulazione di feretri tumulati, salvo che nel caso di cui all’art.… ... Leggi il resto
Autorizzazioni di polizia mortuaria accorpate?
Nell’impianto del D.P.R. 10 settembre 19900 n. 285, almeno, autorizzazione al trasporto ed alla cremazione, competendo allo stesso ufficio (si veda, a tal proposito, il regolamento per l’organizzazione di uffici e servizi di cui agli artt. 48 comma 3 e 89 D.Lgs n. 267/2000) possono esser contestuali, ossia insistere fisicamente sullo stesso supporto cartaceo (occorre sempre applicare doppiamente l’imposta di bollo ex DPR 642/1972?) Forse sì. Ma il documento, però dovrebbe esser redatto in duplice copia; l’una da consegnare, dopo l’arrivo in cimitero, al responsabile del servizio di custodia, l’altra, invece, dovrebbe rimanere agli atti nell’archivio dell’impianto di cremazione.… ... Leggi il resto
E se la camera mortuaria non ci fosse?
Cara Redazione,
Dopo la terribile esperienza della pandemia con i suoi eccezionali picchi di mortalità, in determinate zone d’Italia, dato atto che la scelta della cremazione è sempre di più richiesta, mentre, purtroppo i tempi di attesa per i forni crematori, anche in periodi non emergenziali, sono diventati routine, provo a sviluppare una riflessione banale: in caso di mancanza di camera mortuaria presso il cimitero (il nostro è un piccolo comune…) è possibile tenere in giacenza presso il magazzino dell’impresa di pompe funebri il cadavere in attesa di essere cremato?… ... Leggi il resto