Operazione London Bridge: il funerale della regina Elisabetta II pronto da anni nei minimi dettagli

La precisione inglese nei dettagli e nella predisposizione in genere è evidente anche nell’aver ideato, provato ed aggiornato per decenni – nei minimi particolari – la preparazione del funerale della regina Elisabetta II.
Il primo piano risale agli anni sessanta ed è stato classificato – come per tutte le operazioni dei funerali relativi a membri della Famiglia Reale britannica – con il nome di un ponte: in questo caso, operazione London Bridge.
Il programma non lascia nulla al caso.… ... Leggi il resto

Trasporto di ‘resti mortali’ in un mare di regole confuse: esperienze a confronto

Con il comma 1, lett. b) dell’art 3 D.P.R. n.254/2003, è stata introdotta apposita norma per dettare la definizione “ufficiale” di “resto mortale”, dopo che il legislatore aveva già tentato a più riprese, con due diversi atti di tipo istruttivo come la Circ. Min. Sanità n. 24/1993, la successiva Circ. Min. Sanità n. 10/1998, cui seguì, sotto il profilo giuridico la ben più importante Legge n. 130/2001, di fornire un’identificazione in via amministrativa, basata sul criterio cronologico, della complessa fattispecie medico-legale conosciuta dagli addetti ai lavori come “esito da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo-conservativo”.… ... Leggi il resto

Cesena: polemiche sulla sepoltura organizzata dei mai nati

“Se un ospedale pubblico fa un accordo con la diocesi per seppellire i feti, si può definire ancora un’istituzione laica?”.
È questo l’interrogativo alla base della nascita di una rete di associazioni nata su impulso dell’associazione “Ipazia Liberedonne”, decisa a monitorare la situazione a Cesena.
A dare il la è stata la scoperta che fin dal 2013 la Direzione sanitaria cesenate dell’Ausl Romagna ha allacciato accordi sporadici con l’associazione “Papa Giovanni XXIII” per il seppellimento prodotti abortivi e poi, dall’anno passato, è stato attivato un accordo con la Diocesi di Cesena per fare la stessa cosa per gli embrioni e i feti provenienti da interruzioni di gravidanza volontarie, terapeutiche o spontanee.… ... Leggi il resto

Calabria: continuano le proteste di parte del settore funebre

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:

“Non avendo ulteriori risultati che diano tranquillità alle imprese – tutte – farò un esposto alla Procura della Repubblica chiamando in causa a testimoniare, quanto sto ora per scrivere, tutti i componenti politici e non che hanno preso parte alla realizzazione di questa legge inutile, iniqua ed inutilizzabile che funesta di fatto le piccole imprese e – come abbiamo letto in alcuni articoli pochi giorni fa – addirittura mette a rischio la vita delle piccole imprese stesse e quindi si minaccia la chiusura di piccole ed oneste ditte che non ce la faranno ad avere tutti quei requisiti ad arte inseriti al solo fine di sbarazzarsi dei piccoli e che economicamente sono fragili”.

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SEFIT10: le best practices del settore funerario per affrontare al meglio l’emergenza COVID

Il tradizionale momento di confronto degli Associati SEFIT (la Federazione delle imprese pubbliche, private e miste del settore funerario aderenti a Utilitalia), si è tenuto quest’anno – in modalità online – il 27 novembre 2020, focalizzandosi su come affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19, sulla base delle problematiche rilevate, degli strumenti di gestione e normativi disponibili e delle soluzioni individuate e proposte.
Valeria Leotta, responsabile nazionale SEFIT, ha sottolineato, nel suo intervento introduttivo, come la pandemia abbia portato alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario, fra normative datate, disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale – per interventi regionali plurimi non sempre rientranti nella propria competenza – difficoltà gestionale economica e finanziaria dei cimiteri ed insufficiente programmazione regionale dei crematori.… ... Leggi il resto

Art. 36 D.P.R. n. 285/1990, ossa e zinco: una piccola incoerenza?

Il paragrafo 6 della Circ. Min. Salute 31 luglio 1998 n. 10 apre uno spettro di problemi e possibili soluzioni – molto concrete, per altro – davvero significativo.
Ad esempio: per la calcinazione, ossia la riduzione in cenere, le ossa, purché non richieste per una destinazione individuale, privata e dedicata, possono esser trasportate in forma massiva ed anonima, fuori del recinto cimiteriale, ed in direzione dell’impianto crematorio, in semplici contenitori lignei, cartacei o di altro materiale “ecologico” purché siano sempre facilmente combustibili e sublimabili, almeno per consolidata prassi operativa.… ... Leggi il resto

Cimiteri capitolini: il Codacons richiede indennizzi per ritardi nelle cremazioni

Il Codacons ha formalmente diffidato Ama Spa ed il Comune capitolino, in merito ai gravi ritardi e disservizi verificatisi nell’ambito della cremazione dei defunti al cimitero Flaminio, richiedendo contestualmente un indennizzo per coloro che ne hanno subito le conseguenze.
Ama aveva comunicato che dal 2 novembre – a causa dell’aumento della mortalità ed al conseguente eccesso di salme in attesa di cremazione, rispetto alle possibilità di deposito – i feretri sarebbero stati temporaneamente trasferiti nella camera mortuaria del Verano.… ... Leggi il resto

Mortalità grandi città, primi 17 giorni di novembre: +75% al Nord e + 46% al Centro Sud

Nella prima metà di novembre, ma si stima che il trend sia abbastanza replicabile pure per il resto del mese, si registra un rilevante aumento della mortalità giornaliera, in particolare nelle città del Nord, tra cui Torino (+111%), Genova (+96%) e Milano (+83%), e un forte aumento del 46% in quelle del Centro Sud, in particolare a Roma e Bari (+ 58%), Perugia (+66) e Palermo (+67%).
SISMG: mortalità fino a metà novembre 2020
I dati sono contenuti nel monitoraggio “Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19 dal 1 settembre al 17 novembre 2020“, realizzato dal ministero della Salute e dal dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio.… ... Leggi il resto

Regno Unito: i dati sui costi dei funerali prima dell’avvento del Covid

Sono stati resi noti i primi dati, periodicamente forniti dalla SunLife – una delle maggiori compagnie assicurative britanniche – sull’andamento del costo del servizio funebre medio, nel Regno Unito, ancora riferiti al periodo precedente all’avvento del Covid.
Fino ai primi mesi del 2020, come negli anni precedenti, si era verificato un aumento del costo complessivo della morte, raggiungendo il massimo storico di 9.493 sterline, con un significativo aumento del 42% dal 2007, anno in cui SunLife ha cominciato a monitorare tali costi.… ... Leggi il resto

New York: ancora centinaia i corpi non reclamati e deposti in camion frigoriferi

Sono ancora 650 a New York i corpi delle persone morte a causa del Covid, depositati in camion frigoriferi; alcuni fin dai tempi della prima ondata della pandemia.
Si tratta di defunti, per i quali non è stato possibile rintracciare le famiglie o di coloro che non si sono potuti permettere un’adeguata sepoltura e che ora stazionano tristemente in questi obitori mobili sul lungomare di Brooklyn.
Lo Stato di New York ha peraltro recentemente innalzato a 1.700 dollari – dai precedenti 900 dollari – il contributo economico, pensato specificamente per aiutare le famiglie in difficoltà ad organizzare i funerali dei propri congiunti.… ... Leggi il resto

Coronavirus, Utilitalia-SEFIT: per fronteggiare le emergenze necessari interventi normativi per il settore funerario

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:


“Nei mesi più difficili dell’emergenza sanitaria, per il settore funerario iniziava la fase più acuta con numeri delle vittime del virus subito troppo alti e concentrati in un ristretto ambito territoriale. Nonostante le oggettive difficoltà, il settore ha continuato a garantire con continuità il servizio”.
Lo ha dichiarato Valeria Leotta, responsabile nazionale SEFIT (la Federazione delle imprese pubbliche private e miste del settore funerario aderenti a Utilitalia) in occasione dell’assemblea annuale.

L’emergenza, ha evidenziato Leotta, “ha portato alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario: normative datate, mancanza di una legge nazionale, disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale per plurimi interventi regionali, difficoltà gestionale economica e finanziaria dei cimiteri e scarsa programmazione regionale dei crematori”.

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Il diritto di sepolcro: pluralità di componenti e necessità di distinzioni – 2/4

Il sepolcro e l'(eventuale) ereditarietà

Una delle situazioni maggiormente diffuse, in cui questo concorso di elementi qualificativi si mescolano e, talora, sovrappongono è quella che vede, anche in sede di norme regolamentari comunali (ma non solo, dato che anche norme riferibili ad altri livelli di governo vi hanno fatto ricorso) il ricorso al termine di “erede”, od “eredi”, in luogo di quello di familiare (o, familiari) [10], che costituisce una spia di un approccio che privilegia la componente patrimoniale, talvolta perfino obliterando la componente personale.… ... Leggi il resto

Le nuove tendenze del settore funerario americano durante il periodo Covid

Una recente ricerca di The Foresight Companies ha rivelato l’imporsi di nuove preferenze nel settore funerario americano – un ambito che presenta un volume di affari di oltre 20 miliardi di dollari – largamente imputabili alle restrizioni ed alle nuove disposizioni imposte dalla pandemia da Coronavirus nei servizi funebri.
In primis, si è assistito in maniera sempre più crescente ad una pianificazione più personale del funerale da parte dei dolenti, aiutata dalla necessità di dover organizzare tale evento a distanza, per ottemperare alle varie limitazioni entrate in vigore.… ... Leggi il resto

Muro Lucano (PZ): project financing in ambito cimiteriale

Il sito web Le Cronache Lucane ha pubblicato la notizia di un possibile nuovo progetto, in fase di valutazione da parte dell’Amministrazione comunale di Muro Lucano in Basilicata.
Questo project financing nasce dalla proposta, da parte di una ditta privata, di prevedere un finanziamento – pari a quattro milioni di euro – per la realizzazione in loco di trecento loculi, sulla cui successiva concessione ai richiedenti è prevista una royalty per il Comune di Muro Lucano.… ... Leggi il resto

Nuovo social media dell’aldilà

È stato recentemente introdotto sul web un nuovo social network dedicato al settore funerario: Cimiteri.Online.
Il sito si propone di offrire – senza alcun costo a carico degli utenti – sia il servizio di un cimitero virtuale, dove ricordare i propri cari estinti, sia quello esclusivamente dedicato agli animali domestici.
Il servizio fornirà inoltre la possibilità di registrarsi – a scelta – tramite tipi di account diversificati: Visitatore del Cimitero, Operatore Funebre, Marmista, Fioraio/Giardiniere, Legale, Operatore Sanitario e Rivenditore, usufruendo altresì di un marketplace dedicato, con annunci commerciali, di lavoro, di collezionismo.… ... Leggi il resto

Nuovo presidente associazione imprese funebri calabresi

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:


Martedì 24 novembre 2020, a Cosenza, l’assemblea dei partecipanti alla riunione,ha eletto il presidente regionale del comparto delle imprese funebri della Confapi
Si tratta di Gianfranco Baratta che verrà affiancato nel suo operato da un direttivo di dieci imprese del settore.
“Intendo portare avanti idee per proteggere le dieci imprese da anomalie e da chi si improvvisa operatore funebre. Non basta una partita iva ma sono necessari requisiti minimi” – dice Gianfranco Baratta
L’esigenza di mettersi in rete da parte delle aziende di onoranze funebri nasce in contrapposizione alla legge regionale n.

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