Quesito pubblicato su ISF2007/1-d

Si può autorizzare in Umbria la dispersione delle ceneri di una salma la cui cremazione è stata autorizzata e verrà effettuata in Lombardia?

Risposta:
Sì, se la autorizzazione alla dispersione è stata data in una Regione che la ammette (come la Lombardia). In altri termini in Umbria è consentita la dispersione nei luoghi previsti dalla L. 130/01, in quanto esplicitamente previsto dal comma 2 dell’art. 2 della L.R. 21/7/2004, n. 12. Poiché la legge regionale in questione, all’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-a

Nel Comune di … (in Emilia Romagna) l’ospedale locale ha rilasciato una autorizzazione al trasporto di salma dall’ospedale all’abitazione del defunto (quale obitorio in attesa del funerale).
Nonostante la normativa regionale preveda il trasporto da abitazione a camere ardenti/ ospedale, su richiesta dei parenti è stato rilasciato la autorizzazione di cui sopra.
Ora il responsabile dell’Ufficio Polizia mortuaria di detto Comune chiede come comportarsi nel rilascio delle autorizzazioni e se esiste differenza tra trasporto salma e di cadavere fatto a cassa aperta.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-b

Nel caso in cui i parenti di un defunto deceduto nel Comune di … optassero per l’affidamento familiare dell’urna in abitazione di un Comune diverso, dovrebbero ottenere l’autorizzazione del Comune di residenza? Le ceneri dei defunti cremati nel Comune di … possono essere disperse nel suo cinerario comune, anche se residenti in altri Comuni?

Risposta:
Per quanto riguarda l’affido dell’urna cineraria in Comune diverso, il Comune di … è competente solo per l’autorizzazione al trasporto nel luogo di destinazione, dopo aver valutato la sussistenza dell’autorizzazione all’affido familiare del Comune di destinazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-c

Al Comune di … è pervenuta richiesta da parte di una cittadina tedesca, di poter conservare le ceneri del marito (cremato e sepolto nel nostro cimitero dal 1989) nella sua abitazione privata di (“) ove attualmente risiede.
Alla luce della L. 130/01 e del D.P.R. 24/2/2004, a seguito dei quali il Comune ha introdotto la possibilità di conservare in abitazione private le ceneri, si chiede se tale possibilità comprenda anche la conservazione di ceneri di persone decedute e cremate anteriormente al 31.3.2001.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-d

In uno dei cimiteri del Comune di … le pareti posteriori di alcune vecchie cappelle di famiglia costituiscono un tutt’uno con il muro di recinzione del cimitero stesso.
Nel caso in cui tali cappelle necessitassero di opere di manutenzione ordinaria e/o straordinaria nella parte posteriore, che funge anche da muro divisorio con l’esterno, i costi relativi dovrebbero essere sostenuti dal Comune o dal privato cittadino?


Risposta:
La norma speciale di settore impone:
a) che ogni cimitero sia recintato (art.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-e

Si richiedono notizie in merito alle tombe ipogee costruite prima dell’approvazione del D.P.R. 285/1990, che non rispettano le prescrizioni stabilite dal suo art. 76.
C’è la possibilità di procedere a nuove tumulazioni? E per eventuali estumulazioni?


Risposta:
Nelle regioni italiane che non hanno modificato esplicitamente la normativa, vale tuttora quanto stabilito dall’art. 106 del D.P.R. 285/90, con le procedure di cui all’allegato tecnico alla circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24 ed al paragrafo 16 della circolare stessa.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-f

L’Ufficio cimiteriale di un Comune lombardo chiede chiarimenti in merito alla dispersione delle ceneri in natura, già prevista dalla L. 130/01, poi ribadita dalla L.R. Lombardia 22/03, riproposta nel Regolamento 6/04 ed ancora nella recente modifica apportata dal Regolamento 1/07.
Chiede se corrisponde a verità il fatto che le ceneri possono essere disperse soltanto nel luogo denominato “giardino delle rimembranze”, ma non ancora in natura (mare, fiumi, laghi, monti).


Risposta:
Con il regolamento regionale 6/04 la Regione Lombardia ha esplicitamente previsto la dispersione di ceneri in natura (art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-g

I parenti di una persona inumata in campo comune nel 1977 hanno richiesto il trasferimento dei resti ossei presso un altro Comune. Al momento dell’esumazione si è ritrovata la cassa in legno ancora integra ed i parenti hanno comunque espresso il desiderio di trasferire la cassa fuori Comune, per procedere poi alla tumulazione.
L’ASL competente potrebbe negare tale trasferimento (anche se interviene una ditta di onoranze funebri che svolge il trasferimento con doppia cassa legno-zinco)?
I parenti devono richiedere l’autorizzazione al trasporto di salma?
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-e

Una salma deceduta nel 2003 è stata inizialmente tumulata in un cimitero, dal quale è stata successivamente estumulata per essere traslata nel cimitero del Comune scrivente, dove attualmente si trova in attesa di sistemazione. I familiari chiedono ora di cremare detta salma. Il Comune chiede se l’autorizzazione alla cremazione può essere rilasciata.

Risposta:
Sì. Tra l’altro il paragrafo 4 della circolare Min. Sanità 31/7/1998, n. 10 lo esplicita con chiarezza. Devono però essere osservate le norme specifiche in materia, trattandosi di cremazione di cadavere (é cremazione di resto mortale/salma inconsunta se tumulato da più di 20 anni o inumato da più di 10 anni).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-a

L’ufficio cimiteriale di un Comune sito in Lombardia desidera sapere cosa prevede l’attuale normativa per la inumazione di urne cinerarie nel sottosuolo e di che materiale queste devono essere.

Risposta:
Allo stato della vigente legislazione statale (art. 80 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, art. 343, comma 2 del T.U. Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e del paragrafo 14.3 della circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-d

L’ufficio del Comune di …, preposto al rilascio delle autorizzazioni di trasporto salme fuori Comune (ubicato in Piemonte), ci espone la seguente situazione. Una impresa di pompe funebri ha effettuato un trasporto salma fuori Comune senza la necessaria autorizzazione, che avrebbe dovuto essere fornita dal personale della locale A.S.L che gestisce la camera mortuaria da cui è partita la salma. I documenti autorizzatori, pronti entro l’ora convenuta, sono stati ritirati dalla impresa solo ad esequie avvenute.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-b

Con riferimento all’entrata in vigore del regolamento lombardo n. 6/2004, il Comune di … pone i seguenti quesiti: 1) Le convenzioni per l’espletamento del servizio trasporti funebri nel territorio, sottoscritte con le imprese funebri di … e del territorio limitrofo (nate all’insegna del diritto di privativa comunale) risultano ancora valide oppure sono da considerarsi decadute alla luce degli artt. 31 e 33 di detto regolamento, che attribuiscono in forma esclusiva e senza limitazioni, l’esercizio dell’attività alle imprese in possesso di particolari requisiti?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-g

Nel cimitero di … ci sono diverse concessioni di n. 1 fossa, date in tempo passato ad uno stesso concessionario abbinate o addirittura 3 alla volta. Il rinnovo è pagato per 20 o 30 anni e possono quindi avere scadenze diverse. Su queste concessioni sono state poste – a cura del familiare – dei manufatti lapidei doppi o tripli, che occupano 2 o 3 fosse. Se alla scadenza della concessione di una di queste fosse, il familiare superstite del fondatore del sepolcro non intende né rinnovare né ridimensionare la lapide posta sulla stessa, l’Amministrazione può togliere tutta la lapide?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-f

Un cittadino ha chiesto al Comune di … la possibilità di poter ricordare, sulla lastra del proprio loculo, un parente defunto sepolto in altro Comune. È possibile accondiscendere a tale richiesta?

Risposta:
La normativa vigente prevede l’obbligo di riportare sulla lapide nome, cognome, data di nascita e di morte delle persone sepolte nella tomba. Pertanto oltre le iscrizioni dovute è possibile concedere (da parte del dirigente competente) altre iscrizioni, autorizzate, come anche un ricordo di persone sepolte da altra parte, purché chiarendo che non vi è la salma.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-c

Una impresa di pompe funebri ha deciso di partecipare ad una gara informale per l’esecuzione di esumazioni ed estumulazioni per un Comune della provincia di … (in Emilia Romagna). Tale Comune, a differenza della società che attualmente gestisce i servizi cimiteriali, sostiene che questa impresa può partecipare in quanto non si tratta di una vera e propria gestione cimiteriale, ma di un servizio puro e semplice. Viene richiesto un parere in proposito.

Risposta:
È importante conoscere se si tratta di appalto di servizio o di affidamento di pubblico servizio.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-e

Ci viene chiesto (in Lombardia) se è obbligatorio che il trasporto di cadavere debba essere effettuato sempre a cassa chiusa, con apposizione dei sigilli e compilazione del verbale di chiusura oppure se vi possano essere delle eccezioni (e chi potrebbe eventualmente autorizzarle).

Risposta:
Prima dell’inizio del trasporto con l’autofunebre la cassa deve sempre essere chiusa e debitamente sigillata, ecc.. È allo studio della Regione Lombardia consentire il trasporto “a cassa aperta” nel solo caso di avvio del feretro da struttura sanitaria (dopo accertamento di morte) ad abitazione o a sala del commiato o altro luogo dove poi procedere alla esposizione e al saluto dei propri cari.... Leggi il resto