Dispersione in cinerario comune

Domanda: < /br>
Nel caso in cui i parenti di un defunto deceduto nel Comune optassero per l’affidamento familiare dell’urna in abitazione di un Comune diverso, dovrebbero ottenere l’autorizzazione del Comune di residenza?
Le ceneri dei defunti cremati nel Comune possono essere disperse nel suo cinerario comune, anche se residenti in altri Comuni?


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Risposta: < /br>
Per quanto riguarda l’affido dell’urna cineraria in Comune diverso, il Comune è competente solo per l’autorizzazione al trasporto nel luogo di destinazione, dopo aver valutato la sussistenza dell’autorizzazione all’affido familiare del Comune di destinazione.… ... Leggi il resto

Conservazione ceneri di deceduti e cremati anteriormente al 31.3.2001

Domanda: < /br>
Al Comune è pervenuta richiesta da parte di una cittadina tedesca, di poter conservare le ceneri del marito (cremato e sepolto nel nostro cimitero dal 1989) nella sua abitazione, ove attualmente risiede.
Alla luce della L. 130/01 e del D.P.R. 24/2/2004, a seguito dei quali il Comune ha introdotto la possibilità di conservare in abitazione private le ceneri, si chiede se tale possibilità comprenda anche la conservazione di ceneri di persone decedute e cremate anteriormente al 31.3.2001.… ... Leggi il resto

Manutenzione di cappelle comprese nel muro perimetrale del cimitero

Domanda: < /br>
In uno dei cimiteri del Comune le pareti posteriori di alcune vecchie cappelle di famiglia sono un tutt’uno col muro di recinzione del cimitero stesso.
Quindi, in caso tali cappelle necessitassero di opere di manutenzione ordinaria e/o straordinaria nella parte posteriore, che funge da muro divisorio con l’esterno, i costi relativi dovrebbero essere sostenuti dal Comune o dal privato cittadino?


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Risposta: < /br>
La norma speciale di settore impone:
a) che ogni cimitero sia recintato (art. 61 D.P.R.… ... Leggi il resto

Tombe ipogee costruite prima del DPR 285/1990

Domanda: < /br>
Si richiedono notizie in merito alle tombe ipogee costruite prima dell’approvazione del D.P.R. 285/1990, che non rispettano le prescrizioni stabilite dall’art. 76.
C’è la possibilità di procedere a nuove tumulazioni? E per eventuali estumulazioni?

Risposta: < /br>
Nelle regioni italiane che non hanno modificato esplicitamente la normativa, vale tuttora quanto stabilito dall’art. 106 del D.P.R. 285/90.
Quindi con le procedure di cui all’allegato tecnico alla circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24 ed al paragrafo 16 della circolare stessa.… ... Leggi il resto

Dispersione ceneri in natura

Domanda: < /br>
L’Ufficio cimiteriale di un Comune lombardo chiede chiarimenti in merito alla dispersione delle ceneri in natura, prevista dalla L. 130/01, poi ribadita dalla L.R. Lombardia 22/03.
E ora riproposta nel Regolamento 6/04 ed infine nella recente modifica apportata dal Regolamento 1/07.
Chiede se le ceneri possono essere disperse soltanto nel luogo denominato “giardino delle rimembranze”, ma non ancora in natura (mare, fiumi, laghi, monti).


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Risposta: < /br>
Con il regolamento regionale 6/04 la Regione Lombardia ha esplicitamente previsto la dispersione di ceneri in natura (art.… ... Leggi il resto

Trasferimento resti dopo esumazione

Domanda: < /br>
I parenti di una persona inumata in campo comune nel 1977 richiedono il trasferimento dei resti ossei presso un altro Comune.
Al momento dell’esumazione si ritrova la cassa in legno ancora integra.
L’ASL competente potrebbe negare il trasferimento (anche con ditta di onoranze funebri che svolge il trasferimento con doppia cassa legno-zinco)?
I congiunti devono richiedere l’autorizzazione al trasporto di salma? E quale altra documentazione deve accompagnare la cassa?


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Risposta: < /br>
Questi problemi derivano dalla mancata adozione di ordinanza che regoli le esumazioni e le estumulazioni.… ... Leggi il resto

Cremazione dopo estumulazione

Domanda: < /br>
Una salma deceduta nel 2003 è stata inizialmente tumulata in un cimitero.
Poi successivamente estumulata per essere traslata nel cimitero del Comune, dove attualmente si trova in attesa di sistemazione.
I familiari chiedono ora di cremare detta salma.
Il Comune chiede se l’autorizzazione alla cremazione può essere rilasciata.


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Risposta: < /br>
Sì. Tra l’altro il paragrafo 4 della circolare Min. Sanità 31/7/1998, n. 10 lo esplicita con chiarezza.
Devono però essere osservate le norme specifiche in materia, trattandosi di cremazione di cadavere.… ... Leggi il resto

Inumazione urne cinerarie

Domanda: < /br>
L’ufficio cimiteriale di un Comune sito in Lombardia chiede cosa prevede l’attuale normativa per la inumazione di urne cinerarie nel sottosuolo.
E di che materiale queste devono essere.


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Risposta: < /br>
Secondo la vigente legislazione statale (art. 80 D.P.R. n. 285/1990, art. 343, comma 2 R.D. n. 1265/1934 e par. 14.3 circolare Min. Sanità n. 24/1993) le urne cinerarie possono essere custodite nel cimitero, in loculo, colombario, nicchia o cappella privata, o in altre sepolture fuori dai cimiteri (art.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre senza autorizzazione

Domanda: < /br>
L’ufficio del Comune, preposto al rilascio delle autorizzazioni di trasporto salme fuori Comune (ubicato in Piemonte), ci espone la seguente situazione.
Un’impresa di pompe funebri effettua un trasporto salma fuori Comune senza la necessaria autorizzazione.
Nello specifico, essa avrebbe dovuto essere fornita dal personale della locale A.S.L che gestisce la camera mortuaria da cui è partita la salma.
Quindi i documenti autorizzatori, pur pronti entro l’ora convenuta, vengono ritirati dall’impresa solo ad esequie avvenute.
Pertanto si chiede se l’ufficio comunale ed il Sindaco potrebbero essere considerati responsabili di un illecito.… ... Leggi il resto

Esclusiva trasporto funebre

Domanda: < /br>
Con riferimento all’entrata in vigore del regolamento lombardo n. 6/2004, il Comune pone i seguenti quesiti:
1) Le convenzioni per l’espletamento del servizio trasporti funebri nel territorio, sottoscritte con le imprese funebri del territorio limitrofo (nate all’insegna del diritto di privativa comunale) risultano ancora valide oppure sono da considerarsi decadute alla luce degli artt. 31 e 33 del regolamento?
Infatti, essi attribuiscono in forma esclusiva e senza limitazioni, l’esercizio dell’attività alle imprese in possesso di particolari requisiti.… ... Leggi il resto

Monumenti lapidei su tombe ad inumazione

Domanda: < /br>
Nel cimitero ci sono diverse concessioni di n. 1 fossa, date in tempo passato ad uno stesso concessionario, abbinate o addirittura 3 alla volta.
Il rinnovo, pagato per 20 o 30 anni, può quindi avere scadenze diverse.
Su queste concessioni insistono – posti a cura del familiare – manufatti lapidei doppi o tripli, che occupano 2 o 3 fosse.
Se alla scadenza della concessione di una delle fosse, il familiare del fondatore del sepolcro non intende né rinnovare né ridimensionare la lapide, l’Amministrazione può toglierla?… ... Leggi il resto

Iscrizioni su lapide

Domanda: < /br>
Un cittadino chiede al Comune la possibilità di ricordare, sulla lastra del proprio loculo, un parente sepolto in altro Comune.
È possibile accondiscendere a tale richiesta?


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Risposta: < /br>
La normativa vigente prevede l’obbligo di riportare sulla lapide nome, cognome, data di nascita e di morte delle persone sepolte nella tomba.
Pertanto, oltre le iscrizioni dovute, si può concedere altre iscrizioni, autorizzate, come ricordo di persone sepolte altrove.
Ma va chiarito amministrativamente che non vi è la salma.… ... Leggi il resto

Gara per esecuzione operazioni cimiteriali

Domanda: < /br>
Un’impresa di pompe funebri decide di partecipare ad una gara informale per l’esecuzione di esumazioni ed estumulazioni per un Comune in Emilia Romagna.
Tale Comune, a differenza della società che attualmente gestisce i servizi cimiteriali, sostiene che l’impresa può partecipare in quanto non si tratta di vera e propria gestione cimiteriale, ma di servizio puro e semplice.
Viene richiesto un parere in proposito.


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Risposta: < /br>
È importante conoscere se si tratta di appalto di servizio o di affidamento di pubblico servizio.… ... Leggi il resto

Trasporto a cassa chiusa

Domanda: < /br>
In Lombardia è obbligatorio che il trasporto di cadavere debba essere effettuato sempre a cassa chiusa, con apposizione dei sigilli e compilazione del verbale di chiusura?
Oppure se vi possano essere delle eccezioni (e chi potrebbe eventualmente autorizzarle).


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Risposta: < /br>
Prima dell’inizio del trasporto con l’autofunebre la cassa deve sempre essere chiusa e debitamente sigillata, ecc.
È allo studio della Regione Lombardia consentire il trasporto “a cassa aperta” nel solo caso di avvio del feretro da struttura sanitaria (dopo accertamento di morte) ad abitazione o a sala del commiato o altro luogo, dove poi procedere alla esposizione e al saluto dei propri cari.… ... Leggi il resto

Resti mortali da esumazione

Domanda: < /br>
La gestione del cimitero ed i servizi di polizia mortuaria del Comune è esternalizzata ad una ditta partecipata.
Effettuando riesumazioni ordinarie in campi ventennali, la ditta scopre, sotto il primo strato di sepolture, altre casse più antiche.
In alcuni casi si tratta di resti, in altri di cadaveri non completamente mineralizzati cui non è possibile attribuire una identità.
Poiché il Comune non è in grado di determinare cosa accaduto in periodi risalenti a 40 anni fa, cosa si può fare per sanare la situazione?… ... Leggi il resto

Cremazione in assenza parenti diretti

Domanda: < /br>
Una vedova – i cui unici parenti, in linea collaterale, sono cognati e nipoti da parte del marito – ha espresso verbalmente il desiderio di essere cremata dopo la morte.
E che le ceneri vengano seppellite accanto alla salma del marito.
L’Ufficio Cimiteriale del Comune chiede se è possibile dar corso alla volontà della defunta, tramite la nomina di un tutore ad hoc da parte del tribunale.


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Risposta: < /br>
Le ultime volontà della signora devono essere riportate in testamento (anche olografo).… ... Leggi il resto