I resti di una “donna vampiro” sono stati scoperti dagli archeologi in un cimitero del XVII secolo a Pień, in Polonia.
Il professor Dariusz Poliński e un team di ricercatori dell’Università Nicolaus Copernicus, durante alcuni scavi, hanno scoperto i resti di uno scheletro femminile con una falce posizionata sulla gola.
Tale strumento agricolo era comunemente usato dai polacchi superstiziosi nel 1600 per cercare di immobilizzare un defunto che si pensava fosse un vampiro, in modo che non potesse tornare dalla morte.… ... Leggi il resto
Categoria: Cultura
L’ultimo sberleffo: la morte e l’ironia di un grande pittore
L’autore del celebre Clown triste, scomparso nell’ottobre del ’99 ha saputo dominare sino all’ultimo istante il suo particolare rapporto con l’ossuto angelo nero.
Proprio all’incontro con la morte ha consacrato i suoi ultimi mesi con dedizione quasi maniacale, dipingendo 24 superbe tele.
Avversato dalla critica ufficiale, sempre insolentita dalle sue intelligenti provocazioni, ma apprezzato dal grande pubblico, Bernard Buffet è considerato un genio della pittura dalla sterminata schiera dei suoi ammiratori.
In ogni caso, si tratta di un autore che non lascia certo indifferenti, si può odiarlo oppure amarlo disperatamente ma di lui certo non ci si può dimenticare.… ... Leggi il resto
Pesaro: la simbologia del rito funebre ricostruita nel Museo archeologico Oliveriano
Dopo 10 anni di chiusura riapre con un nuovo allestimento il Museo archeologico Oliveriano. Collocato al piano terreno di Palazzo Almerici, edificio nobiliare del XVII secolo nel cuore del centro storico, e gestito dalla Fondazione Ente Olivieri, l’Oliveriano è uno dei musei più antichi delle Marche, nato dal lascito testamentario di Annibale degli Abbati Oliveri (1708-1789) geniale erudito settecentesco che donò il suo ingente patrimonio bibliotecario e archeologico a Pesaro e ai suoi concittadini.
Il nuovo percorso documenta mille anni di storia del territorio – dal periodo piceno alla tarda età imperiale – e si articola in quattro sezioni espositive, vere e proprie chiavi di narrazione dell’intero corpus delle collezioni: la necropoli picena di Novilara, il lucus pisaurensis (importante luogo di culto connesso alla romanizzazione del territorio, scoperto dallo stesso Olivieri sulla collina di Santa Veneranda), il municipio di Pisaurume il collezionismo settecentesco.… ... Leggi il resto
Le ultime emissioni del cervello in prossimità della morte
L’articolo scientifico pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience: “Enhanced Interplay of Neuronal Coherence and Coupling in the Dying Human Brain – Maggiore interazione ed integrazione di coerenza neuronale nel cervello umano in prossimità della morte” ha evidenziato come, negli ultimi istanti di esistenza, le suggestioni ricorrenti sul vedere ‘il film della propria vita’ prima di morire o una luce brillante verso la quale ci si incammina, potrebbero avere parziale conferma.
L’articolo parla di uno studio condotto su di un paziente di 87 anni con crisi epilettiche, nell’esatto momento della sua morte, che ha rivelato come nel cervello si inneschi – in questa fase – l’attività delle onde gamma, ad un livello simile a quando la mente si deve concentrare.… ... Leggi il resto
Eredità digitale, alla moglie password marito defunto
Voleva le password degli account e dell’I-Cloud del marito defunto, perché sperava di trovarvi eventuali pensieri e lettere di addio, la donna che il Tribunale di Milano ha autorizzato a entrare in possesso dei beni digitali del deceduto.
La sentenza consegna alla moglie le chiavi d’accesso alla vita virtuale del marito, alimentando anche in Italia il dibattito sull’eredità digitale, e sulla sua convivenza con il diritto alla privacy, che nel mondo va avanti ormai già da qualche anno.… ... Leggi il resto
Malta: l’ipogeo di Hal Saflieni
A Malta spicca tra i numerosi siti archeologici: l’ipogeo di Hal Saflieni, una struttura preistorica sotterranea – tutelata dall’Unesco e situata a Paola (Raħal Ġdid) nel Sud dell’isola – risalente a prima del 4mila avanti Cristo.
Scavata nella roccia, la costruzione scende in profondità su tre livelli caratterizzati da camere comunicanti e corridoi e ancora non è stato chiarito se si trattasse di un tempio o di un luogo di sepoltura.
Il sito venne casualmente scoperto nel 1902 da alcuni operai intenti a realizzare una cisterna e solo nel 1908 fu aperto al pubblico.… ... Leggi il resto
Diritto di sepolcro: dall’antica Roma ciceroniana all’attuale D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285
In una notte buia e tempestosa, vagando sul web, alla disperata ricerca di qualche nozione dell’antico diritto di Roma, riguardo al regime giuridico cui sarebbero stati assoggettati i beni funerari mi sono casualmente (…o quasi!) imbattuto in un autorevole chiosa ad un parere del Consiglio di Stato, da parte del Dr. Remo Giovannelli.
In questa disamina l’autore analizza alcuni istituti che derivano direttamente dal diritto romano, in cui vigeva pur sempre – non dimentichiamo mai – la distinzione tra le cose di diritto divino (res divini iuris), e le cose di diritto umano (res humani iuris) [1].… ... Leggi il resto
Iconografia ed officio funebre
Le ultime suggestioni emerse con grande chiarezza, anche dalla mostra internazionale di articoli mortuari TaneXpo 2022, dove si sono approfondite diverse tipologie di liturgie esequiali, ci dimostrano come i nuovi ambiti di sviluppo, legati al settore funerario, siano soprattutto abbinati ad aspetti meramente immateriali del servizio.
Organizzare una cerimonia di commiato, oltre ad aride questioni di ordine burocratico e legislativo, cui l’impresa deve senza dubbio provvedere, comporta sempre un inconscio risvolto spirituale.
Il lutto, infatti, come ha rilevato la sociologia francese che si riconosce nelle posizioni di Durckaim, è un’elaborazione culturale di gesti e segni.… ... Leggi il resto
Stromboli: cerimonia laica Piccoli funerali
La cerimonia laica ‘Piccoli funerali’ creata a Stromboli dall’attore, cantante e autore Maurizio Rippa per l’edizione 2018, è tornata nel 2022 alla Festa del Teatro Eco Logico per donare, ancora una volta, un’ora di raccoglimento, comunione, ispirazione, emozione, poesia e musica.
“Piccoli Funerali – spiega lo stesso Rippa – è una partitura drammaturgica e musicale che alterna un piccolo rito funebre a un brano dedicato a chi se ne è andato.
Una dedica che è un atto d’amore, un regalo e un saluto, un momento intimo e personale, che trova forza nella musica.… ... Leggi il resto
Diventa un film il libro fantasy Il figlio del cimitero
Diventerà presto un film il famoso romanzo fantasy per ragazzi Il figlio del cimitero, pubblicato nel 2008 dallo scrittore britannico Neil Gaiman.
Il libro racconta la storia di Nobody, detto Bob: un bambino che rimane orfano quando i genitori vengono uccisi.
Prima che lo stesso destino tocchi anche a Bob, lo spirito della madre lo affida a due fantasmi, che lo salvano e lo crescono all’interno di un cimitero insieme ad altre creature soprannaturali, quali una licantropa, una strega e un vampiro.… ... Leggi il resto
Esequie di Stato e relativi oneri a carico dell’erario pubblico
Il regolamento militare prevede gli onori funebri con lo schieramento di due soldati presso l’entrata della camera ardente.
Nel caso di decesso di una personalità civile il servizio d’onore può essere richiesto al prefetto ed è reso dall’arma dei carabinieri secondo la circolare del ministero dell’interno del 24 settembre 1976.
Disquisire sulle esequie di Stato è sinonimo di funerali di Stato con l’applicazione del protocollo cerimoniale di rito.
Il lutto nazionale è deliberato dal governo e comunicato al corpo diplomatico attraverso il Ministero degli affari esteri, il lutto cittadino dall’amministrazione comunale.… ... Leggi il resto
Plos One pubblica studio sui riti funerari dal 3400 a.C. al 600 a.C a SalornoDos de la Forca
Nuove significative testimonianze sono emerse dal sito archeologico di SalornoDos de la Forca (Bolzano, Alto Adige) sulle cremazioni di resti umani presso un’antica piattaforma di cremazione (ustrinum) risalente all’Età del bronzo.
L’area della pira – datata alla tarda Età del bronzo (ca. 1150-950 a.C.) – ha permesso in reperimento di una quantità senza precedenti di resti umani cremati (circa 63,5 chilogrammi), insieme ad animali bruciati, frammenti ossei, cocci di ceramica e altri corredi funerari in bronzo e in osso.… ... Leggi il resto
Il paradosso esistenziale di Cioran
La nostra cultura, da secoli ormai, concepisce la morte come l’estrema sconfitta esistenziale di un individuo.
Una simile visione, il cui il decesso si connota sempre quale vento negativo, rispetto alla positività del vivere, è comprensibile perché nel nostro animo, anche se corrotto dai sensi e dallo scorrere inesorabile dei giorni, è pur sempre insita una strana forma d’estasi o, secondo altre scuole di psicanalisi, di sottile nevrosi, legata alla contraddittorietà dell’esistere.
Questa pulsione energica, egoistica, a tratti selvaggia, è fondata sull’individualismo e si manifesta in ogni soggetto anche con i caratteri rudi di un’affermazione fisica, quasi brutale.… ... Leggi il resto
Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 3/3
La liturgia di commiato si tiene nell’oratorio del cimitero ebraico, o direttamente sulla tomba (solo raramente può capitare che, specie negli ambienti più progressisti, il mesto officio si svolga nella Sinagoga).
Durante il trasporto (sull’auto funebre può campeggiare solo la Stella di Davide) se si forma il corteo funebre, verranno recitati i versi del Salmo 91.
Dare sepoltura (Jus Inferendi Mortuum in Sepulchrum) [1] con rispetto è un gesto di pietà prezioso agli occhi dell’Eterno, tuttavia le esequie non possono assolutamente avere luogo né di sabato né nei giorni di festa solenne stabiliti dal Talmud.… ... Leggi il resto
Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 2/3
Presso alcune comunità israelitiche è invalso l’uso, ormai secolare, di abbigliare i cadaveri con una particolare camicia di puro lino, accompagnata da pantaloni, calze e guanti bianchi; sul capo, invece, andrà posto un particolare cappello, (questi indumenti si contraddistinguono per una strana caratteristica: non presentano tasche, a simboleggiare il distacco dai beni terreni; così, almeno idealmente, il defunto, affrontando il Giudizio Divino, nel viaggio oltremondano, non reca con sé stesso alcuno oggetto materiale, ma solo le sue opere morali).… ... Leggi il resto
Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 1/3
“L’erba fiorisce e cresce, la sera appassisce e si secca, insegnaci a contare i nostri giorni, perché noi apriamo il nostro cuore alla saggezza”
“Quando cammino nella valle della morte non temo alcun male, perché Tu sei con me…”
Nel culto ebraico, il complesso dei riti funebri si è codificato durante il corso di una tradizione plurimillenaria, grazie al progressivo integrarsi della liturgia più ancestrale, considerata comunque obbligatoria, con nuove forme e precetti per la commemorazione dei defunti, raccomandati, in diversi periodi, dai più autorevoli maestri.… ... Leggi il resto