Luoghi e “non luoghi” dove officiare i riti del commiato

La previsione di idonei spazi del commiato è senza dubbio alcuno una lungimirante e coraggiosa scelta del Legislatore, almeno di quello Regionale, sino ad oggi; anche preso atto del totale fallimento di una auto-riforma dei servizi mortuari sanitari imposta per Legge (D.P.R. 14 gennaio 1997) nei nosocomi italiani o in altre strutture di ricovero a rilevanza sanitaria.
La “Casa funeraria” è, forse, il nervo scoperto di non sempre facile rapporto tra la Chiesa e le imprese funebri.… ... Leggi il resto

La Chiesa, il lutto privatizzato (forse!) e le case funerarie

Nel pensiero di molti presuli ed alti prelati obiettivo precipuo del funerale cristiano è “esserci per generare e favorire cambiamenti di stato”, formula forse un po’ criptica, ad una prima analisi ermeneutica, ma capace di dispiegare tutta la sua intensità in contrapposizione ad una funeral home vissuta come performance, seppur di elevato livello, però priva di azione cristologica, perché sarebbe assente il senso escatologico, in un luogo neutro ed asettico dal punto di vista religioso.
La casa funeraria tradisce una visione generica del tramonto del tempo e, quindi, della vita nel suo tragico estinguersi nell’occasione del morire, perciò mal si concilia con l’annuncio pasquale perché è un’esperienza ad hoc, dunque, privata, non è, allora, “Ecclesia” (= corpo mistico del Signore Gesù in cui tutti i cristiani sono inseriti e “sepolti” in virtù del Santo Battesimo), è assolutamente scevra di segni battesimali, nei quali poi si compendia tutta la circolarità dell’essere nell’ottica cristiana e soprattutto la salvezza donata da Dio con l’atto liturgico non può decadere a pratica privata e a mercimonio (parola forse un po’ forte!)… ... Leggi il resto

Patagonia: la scoperta del rito funebre Mapuche

Un team di archeologi ha scoperto nella Patagonia nord-occidentale argentina una tomba preispanica nella quale è stata sepolta – quasi 900 anni fa – una giovane donna.
Nello specifico, la defunta è stata collocata dentro una canoa (denominata “wampo”) usata dagli indigeni Mapuche per simboleggiare “l’ultimo viaggio” verso la dimora dei morti, situata oltre uno specchio d’acqua.
I Mapuche sono il più grande popolo indigeno del Cile, che vive da quasi 1.000 anni nel centro e nel sud cileno, così come nel sud-ovest dell’Argentina.… ... Leggi il resto

Nei riti funebri e banchetti che vi si facevano, dell’antica Roma, trovato uso di carne di maiali e bovini

Carni di maiali, bovini e ovini venivano offerte durante i riti e i banchetti dei funerali dell’antica Roma, anche se non tutti potevano permetterselo.

Lo rivela l’analisi dei reperti ritrovati nella necropoli di Vila de Madrid a Barcellona, in Spagna. I risultati sono pubblicati sulla rivista Plos One da un gruppo di ricercatori guidato da Domingo C.Salazar-Garcia dell’Università di Valencia.

Fonti antiche raccontano che i riti funebri avevano una grande importanza sia nell’età repubblicana che in quella imperiale, perché servivano ad assicurare la protezione degli dei e il ricordo del defunto.… ... Leggi il resto

Venezia: scoperto antico cimitero nei pressi della Basilica di San Marco

Recenti indagini archeologiche legate ai lavori di salvaguardia del sottosuolo e delle fondazioni della Basilica di San Marco hanno permesso di scoprire un antico cimitero risalente al Tre-Quattrocento.
E, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, nell’ambito del ciclo d’incontri “Storie di Piazza San Marco”, sono stati presentati al Museo Archeologico Nazionale di Venezia i primissimi risultati di tali scavi.
Si tratta di un antico cimitero del Tre-Quattrocento, posizionato ai lati della Basilica di San Marco.… ... Leggi il resto

Il Diavolo, le arti e l’Aldilà

“E guai a voi, o terra e mare,

perché il diavolo si scaraventa su di voi con ira grande,

egli, infatti, sa che il tempo ormai è breve. […]

Qui dunque sta la sapienza,

chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia,

perché è una cifra d’uomo,

tale numero è seicentosessantasei.”

(Apocalisse cap. 12. – 13.)

Intorno all’anno mille si moltiplicarono, spaventosamente, oscuri segni premonitori ed inquietanti presagi sull’imminente fine del tempo.
Nel “dies irae”, il terribile giorno del giudizio, il mondo, come recitava la straordinaria “sequentia” della liturgia esequiale, si sarebbe dissolto tra sinistri bagliori, strida disperate e vapori sulfurei nelle voragini infernali.… ... Leggi il resto

Parte l’8 ottobre la XVI edizione del Festival “Il Rumore del Lutto”

“Curami” è il tema della XVI edizione del Festival “Il Rumore del Lutto”, prima manifestazione culturale in Italia e in Europa di ricerca e riflessione sul tema, diretta da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, che si svolgerà dall’8 ottobre al 2 novembre, in vari luoghi della città di Parma e in altri su tutto il territorio nazionale.
Il Rumore del Lutto è un progetto di Death Education, creato nel 2007 da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone e promosso dall’associazione Segnali di Vita, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariparma e ADE Servizi Onoranze Funebri, con il patrocinio di Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Università di Padova e del Master Death Studies and the End of Life.… ... Leggi il resto

Polonia: trovati resti di “donna vampiro” durante i lavori archeologici in un cimitero del XVII secolo

I resti di una “donna vampiro” sono stati scoperti dagli archeologi in un cimitero del XVII secolo a Pień, in Polonia.
Il professor Dariusz Poliński e un team di ricercatori dell’Università Nicolaus Copernicus, durante alcuni scavi, hanno scoperto i resti di uno scheletro femminile con una falce posizionata sulla gola.
Tale strumento agricolo era comunemente usato dai polacchi superstiziosi nel 1600 per cercare di immobilizzare un defunto che si pensava fosse un vampiro, in modo che non potesse tornare dalla morte.… ... Leggi il resto

L’ultimo sberleffo: la morte e l’ironia di un grande pittore

L’autore del celebre Clown triste, scomparso nell’ottobre del ’99 ha saputo dominare sino all’ultimo istante il suo particolare rapporto con l’ossuto angelo nero.
Proprio all’incontro con la morte ha consacrato i suoi ultimi mesi con dedizione quasi maniacale, dipingendo 24 superbe tele.
Avversato dalla critica ufficiale, sempre insolentita dalle sue intelligenti provocazioni, ma apprezzato dal grande pubblico, Bernard Buffet è considerato un genio della pittura dalla sterminata schiera dei suoi ammiratori.
In ogni caso, si tratta di un autore che non lascia certo indifferenti, si può odiarlo oppure amarlo disperatamente ma di lui certo non ci si può dimenticare.… ... Leggi il resto

Pesaro: la simbologia del rito funebre ricostruita nel Museo archeologico Oliveriano

Dopo 10 anni di chiusura riapre con un nuovo allestimento il Museo archeologico Oliveriano. Collocato al piano terreno di Palazzo Almerici, edificio nobiliare del XVII secolo nel cuore del centro storico, e gestito dalla Fondazione Ente Olivieri, l’Oliveriano è uno dei musei più antichi delle Marche, nato dal lascito testamentario di Annibale degli Abbati Oliveri (1708-1789) geniale erudito settecentesco che donò il suo ingente patrimonio bibliotecario e archeologico a Pesaro e ai suoi concittadini.
Il nuovo percorso documenta mille anni di storia del territorio – dal periodo piceno alla tarda età imperiale – e si articola in quattro sezioni espositive, vere e proprie chiavi di narrazione dell’intero corpus delle collezioni: la necropoli picena di Novilara, il lucus pisaurensis (importante luogo di culto connesso alla romanizzazione del territorio, scoperto dallo stesso Olivieri sulla collina di Santa Veneranda), il municipio di Pisaurume il collezionismo settecentesco.… ... Leggi il resto

Le ultime emissioni del cervello in prossimità della morte

L’articolo scientifico pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience: “Enhanced Interplay of Neuronal Coherence and Coupling in the Dying Human Brain – Maggiore interazione ed integrazione di coerenza neuronale nel cervello umano in prossimità della morte” ha evidenziato come, negli ultimi istanti di esistenza, le suggestioni ricorrenti sul vedere ‘il film della propria vita’ prima di morire o una luce brillante verso la quale ci si incammina, potrebbero avere parziale conferma.
L’articolo parla di uno studio condotto su di un paziente di 87 anni con crisi epilettiche, nell’esatto momento della sua morte, che ha rivelato come nel cervello si inneschi – in questa fase – l’attività delle onde gamma, ad un livello simile a quando la mente si deve concentrare.… ... Leggi il resto

Eredità digitale, alla moglie password marito defunto

Voleva le password degli account e dell’I-Cloud del marito defunto, perché sperava di trovarvi eventuali pensieri e lettere di addio, la donna che il Tribunale di Milano ha autorizzato a entrare in possesso dei beni digitali del deceduto.
La sentenza consegna alla moglie le chiavi d’accesso alla vita virtuale del marito, alimentando anche in Italia il dibattito sull’eredità digitale, e sulla sua convivenza con il diritto alla privacy, che nel mondo va avanti ormai già da qualche anno.… ... Leggi il resto

Malta: l’ipogeo di Hal Saflieni

A Malta spicca tra i numerosi siti archeologici: l’ipogeo di Hal Saflieni, una struttura preistorica sotterranea – tutelata dall’Unesco e situata a Paola (Raħal Ġdid) nel Sud dell’isola – risalente a prima del 4mila avanti Cristo.
Scavata nella roccia, la costruzione scende in profondità su tre livelli caratterizzati da camere comunicanti e corridoi e ancora non è stato chiarito se si trattasse di un tempio o di un luogo di sepoltura.
Il sito venne casualmente scoperto nel 1902 da alcuni operai intenti a realizzare una cisterna e solo nel 1908 fu aperto al pubblico.… ... Leggi il resto

Diritto di sepolcro: dall’antica Roma ciceroniana all’attuale D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285

In una notte buia e tempestosa, vagando sul web, alla disperata ricerca di qualche nozione dell’antico diritto di Roma, riguardo al regime giuridico cui sarebbero stati assoggettati i beni funerari mi sono casualmente (…o quasi!) imbattuto in un autorevole chiosa ad un parere del Consiglio di Stato, da parte del Dr. Remo Giovannelli.
In questa disamina l’autore analizza alcuni istituti che derivano direttamente dal diritto romano, in cui vigeva pur sempre – non dimentichiamo mai – la distinzione tra le cose di diritto divino (res divini iuris), e le cose di diritto umano (res humani iuris) [1].… ... Leggi il resto

Iconografia ed officio funebre

Le ultime suggestioni emerse con grande chiarezza, anche dalla mostra internazionale di articoli mortuari TaneXpo 2022, dove si sono approfondite diverse tipologie di liturgie esequiali, ci dimostrano come i nuovi ambiti di sviluppo, legati al settore funerario, siano soprattutto abbinati ad aspetti meramente immateriali del servizio.
Organizzare una cerimonia di commiato, oltre ad aride questioni di ordine burocratico e legislativo, cui l’impresa deve senza dubbio provvedere, comporta sempre un inconscio risvolto spirituale.
Il lutto, infatti, come ha rilevato la sociologia francese che si riconosce nelle posizioni di Durckaim, è un’elaborazione culturale di gesti e segni.… ... Leggi il resto

Stromboli: cerimonia laica Piccoli funerali

La cerimonia laica ‘Piccoli funerali’ creata a Stromboli dall’attore, cantante e autore Maurizio Rippa per l’edizione 2018, è tornata nel 2022 alla Festa del Teatro Eco Logico per donare, ancora una volta, un’ora di raccoglimento, comunione, ispirazione, emozione, poesia e musica.
“Piccoli Funerali – spiega lo stesso Rippa – è una partitura drammaturgica e musicale che alterna un piccolo rito funebre a un brano dedicato a chi se ne è andato.
Una dedica che è un atto d’amore, un regalo e un saluto, un momento intimo e personale, che trova forza nella musica.… ... Leggi il resto