Cimiteri capitolini: sepolture e cremazioni tornano lentamente alla normalità

Dopo il prolungato periodo di emergenza le operazioni cimiteriali a Roma sono ritornate alla normalità ed anche il cimitero Laurentino ha riaperto alle sepolture.
Sono stati superati gli ostacoli creati dalla scoperta di un’antica vasca romana nell’area del previsto ampliamento e dal fatto che il cimitero si trovasse in un’area soggetta al “vincolo Bondi” sull’agro romano.
Così il Laurentino è tornato di fatto a completare il sistema dei cimiteri dell’Urbe e AMA Cimiteri Capitolini ha comunicato che, attualmente, tutte le operazioni cimiteriali vengono svolte regolarmente e nei tempi programmati.… ... Leggi il resto

HOFI entra nella gestione dei crematori

I fondi Anthilia Eltif Economia Reale Italia e Anthilia BIT III e 8A+ Real Italy Eltif hanno finanziato per 5 milioni di euro a 4 anni l’acquisizione del 100% delle società Eco Fly e Pedretti Cimiteriale, annunciata pochi giorni or sono da HOFI (Holding Funeraria Italiana), controllata da Augens Capital e BMO Global Asset Management, primo operatore italiano delle onoranze funebri.
Questi 5 milioni si sommano ad un aumento di capitale di 10 milioni, sottoscritto dai soci, come riportato in seguito.… ... Leggi il resto

Inghilterra: startup prevede dispersione ceneri nella stratosfera

Due ex studenti dell’Università di Sheffield hanno fondato un’innovativa startup, la Ascension flights, che prevede il trasporto in quota delle ceneri del caro estinto con un pallone a elio, per disperderle nella stratosfera.
La regione della stratosfera, conosciuta come Near Space, inizia a circa 63.000 piedi sul livello del mare.
Da qui è già possibile vedere l’oscurità dello spazio e la curvatura della Terra, collocati al di sopra del 99,5% dell’atmosfera terrestre.
Le ceneri qui sparse non presentano alcun rischio per i satelliti e viaggiano in tutto il mondo per settimane o addirittura mesi prima di tornare finalmente sulla Terra come pioggia o neve.… ... Leggi il resto

Pre-condizioni per la realizzazione di cellette ossario e/o nicchie cinerarie

In un dato contesto veniva sollevata l’esigenza di far fronte ad una crescita della “domanda” di cellette ossario e/o di nicchie cinerarie, in questo ultimo caso in conseguenza della crescita dell’accesso alla pratica funeraria della cremazione.
La questione partiva, anche, dall’esigenza di reperire spazi e siti cimiteriali in cui realizzare tali strutture, non senza considerare anche i tempi di loro realizzazione, per adeguarsi alla crescita della “domanda”, nonché per risolvere gli aspetti gestionali.

Quali sono le caratteristiche tecnico-costruttive da rispettare?... Leggi il resto

Legnago: loculi esauriti ed aumento delle cremazioni

Nell’ultimo anno a Legnago sono state registrate 280 tra sepolture, inumazioni e cremazioni.
E, mentre gli spazi per le sepolture a terra sono sovrabbondanti, sono proprio i colombari ad essere sempre meno disponibili, appena sette i loculi disponibili nelle quattro aree cimiteriali cittadine.
Negli ultimi anni, inoltre, le cremazioni sono considerevolmente cresciute.
Per questo motivo, il Comune sta anche portando a termine l’allestimento di una postazione per lo spargimento delle ceneri nel fiume Adige, localizzata in corrispondenza del pontile d’imbarco realizzato negli anni scorsi dietro il parcheggio di via XXIV Maggio.… ... Leggi il resto

Oneglia (IM): in dirittura di arrivo la nuova gestione dei servizi cimiteriali

Dopo la nomina della commissione deputata è atteso in questi giorni l’esito pubblico della gara d’appalto, varata nel giugno scorso dall’Amministrazione, per l’affidamento in concessione del completamento e la gestione dei 13 cimiteri comunali (Oneglia, Porto Maurizio, Borgo d’Oneglia, Cantalupo, Caramagna, Castelvecchio Santa Maria Maggiore, Costa d’Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Piani, Poggi, Sant’Agata e Torrazza), compresi i servizi necroscopici relativi alle salme, l’illuminazione votiva e di un tempio crematorio presso il cimitero di Oneglia.
Entro un anno dalla aggiudicazione della gara d’appalto si procederà alla sistemazione di tutti i cimiteri comunali, con la creazione di nuovi loculi e ossari e si partirà parallelamente con la costruzione del tempio crematorio, sia per gli animali che per le persone.… ... Leggi il resto

Olanda: le pompe funebri si adeguano al trend “fisico” più diffuso nella popolazione

Il settore delle imprese funebri olandesi sta fronteggiando la diffusione sempre più marcata di problematiche di sovrappeso e obesità nella popolazione, attivandosi per produrre feretri più grandi e anche per ingrandire di conseguenza i forni crematori a disposizione per coloro che chiedono di essere cremati dopo la morte.
Il quotidiano olandese NRC Handelsblad ha sottolineato che le statistiche ufficiali sulla salute dimostrano come il 35 per cento degli abitanti della nazione sia in moderato sovrappeso e come circa il 15 per cento sia classificato come obeso.… ... Leggi il resto

Pisa: nuovi investimenti in ambito cimiteriale

La ricorrenza del giorno dei defunti ha rappresentato l’occasione per l’Amministrazione Comunale per fare un bilancio sugli investimenti nei lavori di manutenzione delle strutture cimiteriali.
Dopo anni di attesa sono ora in fase di realizzazione gli interventi al cimitero Suburbano di Pisa, come il Giardino della Rimembranza (con un portico per gli ossari cinerari a parete, una fonte per la dispersione delle ceneri, pareti rivestite in lastre in marmo per l’iscrizione dei nominativi, pavimentazione colorata, cancelli in acciaio), la Sala del Commiato (a cura della Società Pisana per la Cremazione SOCREM), l’ampliamento del Forno Crematorio e la sistemazione del Cimitero di San Piero a Grado, dove è in corso di realizzazione il nuovo campo murato con tombe rialzate.… ... Leggi il resto

Modena: nel 2021 la cremazione scelta per il 61% dei defunti

In costante crescita la pratica funebre della cremazione nel territorio modenese: dal 46,4% del 2017, al 55,3% del 2019, fino al 61,3% del 2021 con i dati aggiornati al mese di agosto.
I Servizi demografici del Comune, nel 2020 hanno registrato in città 2.351 deceduti fra i residenti.
Il 42% sono stati sepolti in terra, loculi o cappelle; di questi, il 33% ha trovato sepoltura nell’area cimiteriale di San Cataldo, un altro 29% nei cimiteri frazionali di Modena, ed il restante 38% in altri comuni italiani.… ... Leggi il resto

Orari di apertura uffici di Stato Civile e di Polizia Mortuaria

Come primo punto, pur se fortemente nominalistico, andrebbe rammentato come non possa parlarsi più di generico “permesso/licenza/bolletta di seppellimento”, almeno dall’entrata in vigore del D.P.R. 3 novembre 200, n. 396, quanto piuttosto di autorizzazioni, distintamente, in relazione alle pratiche funebri richieste (inumazione, tumulazione, cremazione).
Nella questione, sollevata già con il titolo di questo saggio, concorrono differenti aspetti: il primo riguarda il fatto che il dies ad quem di cui all’art. 72 D.P.R. 3 novembre 2000, n.… ... Leggi il resto

Cinisello Balsamo (MI): ancora fermi i due impianti di cremazione per grave malfunzionamento

I due impianti di cremazione presenti al cimitero di Cinisello Balsamo, fondamentali durante i mesi più difficili della pandemia, quando il Covid mieteva molte vittime sono fermi dallo scorso marzo, a causa di un grave malfunzionamento che ne impedisce il riavvio in modo sicuro.
Gli abitanti di Cinisello sono quindi costretti a cremare le salme dei propri cari in altri comuni, con tempi di attesa fino a quattro volte più lunghi e con costi che lievitano fino a tre volte quelli dovuti in territorio comunale.… ... Leggi il resto

Torino: la mortalità 2021 è tornata quella pre-Covid

A Torino, a fronte di 2.622 funerali in più nel 2020 rispetto al 2019, per un totale di 14.917, quest’anno – nel 2021 – sono stati finora celebrati 10.578 servizi funebri, dato che riporta l’andamento ai livelli pre-pandemia.
È quanto emerge dalle rilevazione di Afc, la partecipata che gestisce i servizi cimiteriali torinesi.
Quanto alla modalità dei funerali, si conferma anche per il 2021 una crescita della cremazione, che raggiunge il 50% come tipologia scelta, seguita da tumulazione nei loculi e inumazione.… ... Leggi il resto

Roma: il 26 novembre 2021 avrà luogo on-line SEFITDIECI 2021

Il tradizionale appuntamento di approfondimento di temi concernenti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione organizzato da Utilitalia SEFIT, si terrà in modalità on-line nella mattinata del giorno:

VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2021, ORE 10.00-14.00

La tematica che quest’anno verrà approfondita da “SEFITDIECI 2021”, il cui programma dettagliato è riportato QUI, è la seguente:

NUOVE PROSPETTIVE PER I GESTORI DI CIMITERI E CREMATORI IN PERIODO COVID

Al termine delle esposizioni effettuate da relatori qualificati è previsto uno spazio di discussione aperta, con il contributo dei partecipanti, che potranno illustrare esperienze, problemi, quesiti, idee e proposte purché entro un tempo massimo di 5 minuti per intervento, provocando la discussione e ottenendo risposta dagli esperti presenti.… ... Leggi il resto

Due parole semplici (e cattive!) sulle Leggi Regionali

Solo alcune constatazioni “ab ovo“: in quasi tutte le Regioni sono state promulgate, recentemente, anche svariate Leggi Regionali, molte delle quali presentano elementi censurabili (di assai forte problematicità!), rendendo, così, difficile la loro concreta implementazione e complesso il panorama, in uno scenario di governance del fenomeno funerario italiano (dis)-articolato su varie e farraginose stratificazioni localistiche, dove alta potrebbe esser la conflittualità, all’interno delle stesse istituzioni.
Ma la polizia mortuaria per la [cattiva] politica non rappresenta un’urgenza, quindi non se ne parla mai, ecco forse l’unica vera ragione perché non sia esplosa tutte le contraddizioni di questa aberrante teoria dei servizi funerari campanilisticamente organizzati in senso periferico, o … “dal basso”, come si suole dire in perfetto politichese.… ... Leggi il resto

Savona: si ammoderma l’impianto di cremazione

E’ stato approvato il progetto esecutivo per il nuovo polo crematorio di Savona, che ammoderna quello esistente, per una cifra che si attesta sui 2 milioni e 679mila euro.
L’area oggetto di intervento è presente all’interno del recinto cimiteriale comunale in Via Quiliano e si estende per 1.370 mq con le rimanenti aree che saranno destinate a verde, parcheggi e percorsi interni all’area di pertinenza.
L’area interessata riguarda la riqualificazione di volumi esistenti ad oggi utilizzati come magazzini, spogliatoi, officine che verranno trasformati in una sala del commiato, uffici, servizi igienici e il volume dell’area tecnologica (zona in cui saranno presenti i due forni) oltre a un ulteriore spazio dedicato a un magazzino.… ... Leggi il resto

Trieste: di nuovo operativo il crematorio

ACEGASApsAmga ha annunciato in questi giorni il ritorno all’operatività del forno crematorio nel cimitero di Sant’Anna, fermo o sottoutilizzato da agosto 2021 per riparazioni.
Il ripristino del rivestimento interno e la riparazione dello scambiatore di calore ne hanno consentito la riaccensione secondo <, queste le parole del comunicato diffuso dalla società che lo gestisce.
Il concessionario della gestione del cimitero di S. Anna a Trieste e del crematorio triestino aveva avuto dal Comune l’incarico, dotato di 100.000 euro, di provvedere a un intervento di manutenzione straordinaria, in seguito ai problemi di funzionamento che avevano condizionato l’impianto di cremazione.
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