Occorre premettere che il presunto certificato di agibilità o usabilità (si tratta di sinonimi, variamente impiegati nelle diverse zone), a differenza del certificato di abitabilità previsto dall’art. 221 del testo unico delle leggi sanitarie, non è contemplato da alcuna norma di legge, ma è sorto, per prassi, come analogia del certificato di abitabilità per “edifici” ad uso diverso da quello abitativo.
La prima legge che ne faccia cenno (la n. 47/1985), e così quelle successive, lo richiama come previsione consolidata, quasi che fosse richiesto da una fonte legislativa (spesso la prammatica è più forte della norma formale dello jus positum).… ... Leggi il resto
Categoria: Cimiteri
Come recuperare un atto concessorio tra scartoffie, incartamenti ed archivi polverosi
Cara Redazione,
Aspra contesa sorse tra co-titolari di cappella cimiteriale, la querelle ruota attorno alla realizzazione di un sepolcro privato e gentilizio in epoche remote.
L’edificio ha subito nel tempo diverse ristrutturazioni ed ampliamenti. Naturalmente manca l’atto di concessione – irreperibile -. Prima di adire il giudice ordinario vorremmo esperire la soluzione di un procedimento amministrativo di accertamento, ma occorrono “pesanti” elementi probatori della legittima costituzione dello jus sepulchi, dove reperirli? Dimostrare la sussistenza della tomba muovendo da qualunque elemento a disposizione può esser la soluzione idonea?… ... Leggi il resto
Per quello che ho da fare…parlo di concessioni cimiteriali!
Cara Redazione,
chiedo cortesemente il Vostro aiuto per la soluzione di un caso pratico, in quanto, in tema di concessioni cimiteriali perpetue e trasmissione diritti per eredità ho cercato di documentarmi, ma ho le idee molto confuse.
Nel 1951 il Comune ha concesso ad un soggetto (persona fisica) un’area a perpetuità nel cimitero comunale, ove è stata costruita una cappella (l’atto di concessione non è stato trovato, ma la concessione a perpetuità dell’area è annotata su un registro cimiteriale del Comune, così come risulta effettuato il pagamento dell’area).… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039
MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039
Ai fini ella qualificazione quali opere di urbanizzazione primaria, la definizione di “impianti cimiteriali” non comprenda la mera costruzione di loculi nell’ambito dell’area cimiteriale già impiegata a tal fine e fatta oggetto di concessione a terzi (privati od enti). Tale definizione porta a concludere nel senso che gli “ampliamenti” ivi contemplati riguardino l’asservimento di nuove aree alla destinazione cimiteriale e non invece la costruzione di loculi nell’ambito di una struttura esistente: un simile intervento costituisce un’opera equivalente alla costruzione di una cappella privata per cui è pacificamente esclusa l’esenzione dal contributo di costruzione.… ... Leggi il resto
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Sez. Giurisd., 9 luglio 2020, n. 565
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Sez. Giurisd., 9 luglio 2020, n. 565
Pubblicato il 09/07/2020
N. 00565/2020REG.PROV.COLL.
N. 00844/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
Sezione giurisdizionale
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso n. r.g. 844/2016 proposto dal Comune di Palermo, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv. Ezio Tomasello ed elettivamente domiciliato presso l’Avvocatura comunale, in Palermo, piazza Marina, n.… ... Leggi il resto
Ossario comune: come “calcolare” il momento opportuno per la dispersione delle ossa?
Bolivia: sistema funerario al collasso per il Covid-19
Una dozzina di cadaveri sono stati abbandonati per le strade della città boliviana di Cochabamba: ancora sconosciuta la causa della morte. Tuttavia nel Paese, a causa dell’epidemia di Covid, i servizi funerari sono al collasso con decine di corpi in attesa di essere cremati o sepolti. Le autorità stanno scavando fosse comuni per affrontare una pandemia sempre più galoppante in Sud America, sebbene la Bolivia abbia una situazione relativamente tranquilla rispetto ad altri paesi del Continente.… ... Leggi il resto
Titolo di accoglimento in cimitero ed atti di disposizione tardivi.
CoVid-19: esumazioni ed estumulazioni: quale procedura seguire?
Gli artt. 83 ed 88 del Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria – D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 – richiedono l’assistenza del coordinatore sanitario (profilo, quest’ultimo abrogato dal D.Lgs n. 502/1993) quando si debba procedere ad esumazioni e ad estumulazioni straordinarie.
Ammettiamo, nemmeno tanto per assurdo, il disseppellimento, dopo pochi mesi di sepoltura, di un feretro CoVid-19 positivo.
La presenza di tale figura non è invece richiesta per le estumulazioni e le esumazioni ordinarie. Tuttavia, l’art.83, nel dettare il protocollo per l’esumazione straordinaria si limita a richiedere la presenza di personale sanitario, in funzione di vigilanza e supervisione, mentre l’art.… ... Leggi il resto
Atto di Concessione Cimiteriale: come calcolare la decorrenza del rapporto concessorio?
- La formazione, con relativa sottoscrizione tra le parti contraenti, di un regolare atto di concessione (che ha natura para-contrattuale, in quanto non gestibile nella piena autonomia garantita dall’ordinamento ai negozi giuridici prettamente privatistici) è espressamente prevista dall’art. 98 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 quale condizione essenziale per la sussistenza di una concessione d’uso di sepolcri privati, quale ne sia la tipologia, incluso quindi quella che abbia per oggetto un posto a tumulazione singola (loculo). Va tenuta anche presente la risoluzione dell’Agenzia delle entrate n.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 luglio 2020, n. 4302
Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 luglio 2020, n. 4302
Pubblicato il 06/07/2020
N. 04302/2020REG.PROV.COLL.
N. 03759/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3759 del 2017, proposto da Antonietta D., rappresentata e difesa dall’avvocato Marcello Giuseppe Feola, con domicilio eletto presso lo studio A Placidi s.r.l. in Roma, via Barnaba Tortolini, n.30;
contro
Comune di Sant’Angelo a Fasanella non costituito in giudizio;
per la riforma
della sentenza 23 marzo 2017, n.… ... Leggi il resto
Furti e danneggiamenti al cimitero
Leggiamo sulle pagine on line de: “IL Dolomiti”, un grave fatto di cronaca funeraria, con risvolti penalistici:
… ... Leggi il restoBLEGGIO SUPERIORE. Da tempo erano giunte segnalazioni all’amministrazione comunale di Bleggio Superiore ed alla polizia Locale ed in merito al reiterato furto di fiori e piccoli danneggiamenti dalle lapidi.
Molti cittadini che si recavano a rendere omaggio ai cari defunti trovavano le tombe danneggiate, in altri casi sparivano fiori e candele. Il danno ovviamente non è tanto economico, bensì morale dal momento che chi si reca a trovare i defunti si trova a fare i conti con un ladro seriale.
Giusto due parole sui registri cimiteriali
La normativa nazionale, a partire dal R.D. 8/6/1865, n. 2322, ha costantemente previsto quelle registrazioni che oggi sono contemplate dall’art. 52 D.P.R. 10/09/1990, n.
Vendita di sepolcri privati? (con molta cautela, c’è chi dice… “NI”)
Fossa comune bambini in Polonia: riti magici o solo abitudini pagane?
Un team di esperti archeologi, scavando con alacrità, ha portato finalmente alla luce una fossa carnaia risalente al periodo tra il ‘500 e il ‘600, ritrovata in mezzo agli scavi per la costruzione di un’autostrada nei della città di Nisko, in Polonia.
l’enorme buca contiene 115 scheletri di bambini, alcuni con una moneta dentro la bocca. Secondo gli studiosi potrebbe trattarsi di un cimitero infantile di cui parlano alcune antiche leggende della zona. Lo ha reso noto il centro Culturale del municipio di Jezowe.