La vicenda, sul versante personale ed affettivo è ormai superata, ma l’insegnamento che può derivarne conserva una sua intatta attualità: i profili professionali in qualche modo estranei al circuito “cimitero” possono vedere la realtà con una prospettiva più ampia, notando problemi che gli addetti ai lavori, invece, non avvertono (più?).
La modernizzazione delle disposizioni in materia di polizia mortuaria registra contrasti di opinione su questioni rilevanti, ma comporta anche uniformità di vedute su numerosi aspetti.
Ad esempio, i consensi sembrano unanimi per quanto riguarda l’abrogazione implicita di una (non concettualmente) “vecchia” disposizione, perché troppo macchinosa: cioè l’obbligo, per il personale delle Unità Sanitarie Locali (A.USL),… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Miti e leggende…da estumulazione ordinaria
È stato un attimo. Quando hanno aperto la cassa, il cadavere era ancora intatto, ma, appena c’è stato il diretto contatto con l’aria, è diventato polvere”.
I frequentatori dei cimiteri possono fare, in perfetta buona fede, questi racconti, a mezzo tra il bello ed il terribile, come direbbe il Leopardi.
Sono proprio fantasie che volano libere, e a volte fanno persino sorridere.
Certe “favole” vengono comprensibilmente in mente solo a chi abbia sporadiche occasioni di assistere, magari a debita distanza di sicurezza, alla riduzione di una salma.… ... Leggi il resto
Attività di culto in locali con altra destinazione d’uso. Interventi giurisprudenziali e ministeriali. Conclusioni – 2/2
In conclusione, i principi che se ne ricavano sono:
a) ai fini della individuazione dell’oggetto sociale dell’ente, non si configura come attività di culto una celebrazione occasionale, mentre possono essere considerate tali le celebrazioni ricorrenti e sistematiche;
b) le attività di culto sono “altro” rispetto a quelle disciplinate dal d.lgs. n. 117/2017 (CTS) all’art. 5, e non sembrano sussumibili nella categoria delle attività diverse di cui all’articolo 6;
c) come stabilito dall’art. 4, co. 3 del CTS [1], agli enti religiosi civilmente riconosciuti, ossia quelli che devono svolgere in via esclusiva o principale un’attività di religione o culto[2], le norme codicistiche si applicano limitatamente allo svolgimento delle attività di cui all’articolo 5, e delle eventuali attività diverse di cui all’articolo 6 in presenza di determinate condizioni (un regolamento, in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata, che, ove non diversamente previsto ed in ogni caso nel rispetto della struttura e della finalità di tali enti, recepisca le norme del presente Codice e sia depositato nel Registro unico nazionale del Terzo settore) [3];
d) l’attività di culto non può di per sé essere intesa come attività di promozione sociale;
e) sull’art.… ... Leggi il resto
Lavoro nero in ditte pompe funebri, 32 casi scoperti in Abruzzo
Altri 32 addetti alle attività di “spallaggio” dei funerali dell’entroterra pescarese sono risultati irregolari a seguito dei controlli effettuati dalle Fiamme Gialle della tenenza di Popoli nell’ambito del piano d’azione “Steal jobs”, contro il lavoro sommerso nel settore delle onoranze funebri della provincia.
Il totale dei dipendenti non adeguatamente registrati nel rapporto di lavoro arriva, per il momento, a quota 162.
Di questi, molti completamente “in nero”, alcuni anche assunti da altre imprese o addirittura disoccupati e percettori del Reddito di cittadinanza e delle misure di sostegno emergenziali per Covid-19.… ... Leggi il resto
Attività di culto in locali con altra destinazione d’uso. Interventi giurisprudenziali e ministeriali – 1/2
L’idea di scrivere questo articolo viene da alcuni quesiti che in vario modo sono attinenti ai rapporti del Comune e degli operatori dei servizi funerari con le Comunità islamiche presenti sul territorio nazionale.
Si preferisce parlare di comunità al plurale perché al momento non è possibile individuare una sola rappresentanza della fede islamica con la quale intrattenere un dialogo istituzionale; tant’è che finora non si è realizzata una regolazione dei rapporti con lo Stato italiano mediante intesa, che è lo specifico strumento giuridico individuato dalla nostra Costituzione.… ... Leggi il resto
Bologna: protesta di un cittadino per la misura dei diritti sui trasporti funebri, ritenuti elevati
Un professore di Bologna, di fronte alla somma che i servizi cimiteriali del Comune gli hanno chiesto per il trasporto della salma della madre, ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per protestare contro quella che reputa una “tassa sulla morte”.
I servizi cimiteriali comunali hanno chiesto ad un cittadino bolognese 179,41 euro come tassa sul trasporto della salma della madre, dal capoluogo di regione a Molinella (un paese della provincia bolognese), a fronte del trasporto del feretro della madre defunta effettuato nei giorni precedenti.… ... Leggi il resto
Gioie e dolori dati dall’applicazione del TUSPL – 3/3
Servizio di illuminazione elettrica votiva
Sulla natura giuridica del servizio di illuminazione elettrica votiva vi sono stati numerosi pronunciamenti di Tribunali Amministrativi Regionali e del Consiglio di Stato; inoltre è stato oggetto di un parere dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Avcp).
I giudici, in modo pressoché concorde, ritengono che il servizio diretto ad assicurare la illuminazione votiva dei cimiteri rientra pacificamente tra i servizi pubblici locali (Consiglio Stato, sez.… ... Leggi il resto
Gioie e dolori dati dall’applicazione del TUSPL – 2/3
Servizi cimiteriali e di cremazione
In Italia i cimiteri e i crematori, sono servizi pubblici locali per norma di legge e per di più essi sono servizi indispensabili di un comune, come previsto dall’art. 1 del D.M. interno, di concerto con MEF del 28/5/1993 [5]. I cimiteri appartengono esplicitamente al demanio comunale dal 1941 (approvazione del codice civile), ma di fatto da ben prima [6].… ... Leggi il resto
Presentato alla Camera il PDL “Disposizioni sulla sepoltura dei feti umani” dall’On.le Magi
Il 13 ottobre 2022 è stata presentata alla Camera dei Deputati la Proposta di legge:
MAGI: “Disposizioni sulla sepoltura dei feti umani” (AC72)
Il testo, che può essere visualizzato cliccando AC301, è stato assegnato il 9 novembre 2022 alla XII Commissione Affari sociali della Camera, per l’esame in sede Referente.
Per il successivo iter occorrono anche i seguenti pareri delle Commissioni I Affari Costituzionali, II Giustizia e V Bilancio e Tesoro.… ... Leggi il resto
Gioie e dolori dati dall’applicazione del TUSPL – 1/3
Alcune osservazioni generali
L’approvazione sul finire del 2022 del decreto di riordino dei servizi pubblici locali (D.Lgs.vo 23/12/2022, n. 201 “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”, di seguito TUSPL), pubblicato sulla G.U. n. 304 del 30 dicembre 2022, è uno dei tanti tasselli normativi connessi con il PNRR. Esso incide sia sul settore funebre, che su quello cimiteriale e di cremazione.
Attualmente i servizi funerari (cimiteri, crematori e attività funebre) che un ente locale decide di fornire ai propri cittadini rientrano nei SIEG (servizi di interesse economico generale) e tra questi nella sottospecie dei “servizi pubblici locali non a rete” (SPLNR) e “non regolati da autorità di regolazione”.… ... Leggi il resto
Altra autorizzazione ex art. 31 del D.P.R. 285/1990 per materiale sostitutivo dello cassa metallica ad uso tumulazione
La Regione Piemonte ha autorizzato, con validità per l’intero Paese, con D.D. 24 novembre 2022, n. 2220, un nuovo materiale ex art. 31 DPR 285/1990. Si tratta di un sostitutivo della cassa metallica di cui all’articolo 30 DPR 285/1990, per il solo caso di trasporto con destinazione la tumulazione.
La determina è stata pubblicata sul B.U.R.P. n. 50 del 12 dicembre 2022 ed è reperibile anche nell’area normativa regionale del sito www.funerali.org.
Il manufatto è autorizzato nei casi di feretro con portata nominale massima di 80 Kg, in sostituzione della cassa di metallo, da collocare all’interno della cassa di legno, per defunti destinati alla sola tumulazione, anche nel caso di trasporto a distanza superiore a 100 Km.… ... Leggi il resto
Lombardia: consentito il trasferimento di salma tra regioni confinanti, se in condizioni di reciprocità
In data 19 gennaio 2023 la Regione Lombardia — Direzione Generale Welfare, ha inviato una PEC all’attenzione delle federazioni di settore funebre, all’ANCI Lombardia ed ai Comuni lombardi, con la quale si è espresso parere favorevole al trasporto della salma dal luogo di decesso ad altro luogo, sito anche in altro comune della Lombardia o sito in regione confinante a condizione di reciprocità, per l’espletamento del periodo di osservazione o per altri accertamenti mediante l’utilizzo di un contenitore impermeabile non sigillato, in condizioni che non ostacolino eventuali manifestazioni di vita e che non siano di pregiudizio per la salute pubblica.… ... Leggi il resto
Lombardia – Nota della D.G. Welfare 19/1/2023, p.n. G1.2023.0002072 “Trasferimento di salma tra regioni confinanti”
Nota Direzione Generale WELFARE Regione – Lombardia, 2023 – Allegato Documento… ... Leggi il resto
Presentato alla Camera il PDL “Disciplina delle attività funerarie” dall’On.le Vaccari
Il 13 ottobre 2022 è stata presentata alla Camera dei Deputati la Proposta di legge:
“Disciplina delle attività funerarie” (AC301)
Il testo, a firma dell’On.le Stefano Vaccari (PD – IDP), può essere visualizzato cliccando AC301, ed è stato assegnato il 22 dicembre 2022 alla XII Commissione Affari sociali della Camera, per l’esame in sede Referente.
Per il successivo iter occorrono anche i seguenti pareri delle Commissioni I Affari Costituzionali, II Giustizia (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V Bilancio e Tesoro, VI Finanze (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII Cultura, VIII Ambiente, X Attività produttive, XI Lavoro e XIV Politiche UE.… ... Leggi il resto
Genova: aumenta la concorrenza nel settore funebre
L’impresa funebre Taffo apre anche un punto vendita a Genova.
«Osserveremo con interesse la performance di Taffo, cercando di comprendere se lo stile chiassoso proprio della ditta entrerà nella sfera di interesse dei genovesi. Un mercato vivace costituisce sempre uno stimolo ad operare meglio, cercando in ogni caso l’eccellenza». Questo il commento di Franco Rossetti, dirigente amministrativo e gestionale di Asef srl, Azienda Servizi Funebri del Comune di Genova, sull‘imminente apertura a Genova della ditta romana Taffo, prevista per domani venerdì 13 gennaio 2023.… ... Leggi il resto