Cremazioni da verificare

Che fine hanno fatto le salme dei propri cari destinate alla cremazione? Se lo chiedono i familiari di quindici persone decedute nel corso degli ultimi anni ufficialmente cremate.

Il dubbio è sorto due settimane fa con una lettera dell’AMA Roma spa (che gestisce il cimitero di Prima Porta) ad alcuni parenti convinti che i loro cari fossero già stati cremati, con la quale lettera, invece, se ne intimava la sepoltura perchè ancora presenti nel deposito mortuario.… ... Leggi il resto

Un libro francese su la "Revolution de la mort"

E’ con piacere che informiamo i lettori che tra un paio di settimane si svolgerà una serata di dibattito oragnizzata dall’Editore Vuibert, per la illustrazione e discussione sul libro di François Michaud Nérard su La revolutione de la mort. Il dibattito si svolgerà il 1 ottobre 2007, dalle 18.30 alle 21.00, nel grande anfiteatro dell’Hôpital européen Georges Pompidou, a Parigi.

La Révolution de la mort
En trois chapitres (la mort moderne, les nouveaux rites des obsèques, le devenir du cImageorps après la mort), l’auteur explore les évolutions intervenues récemment dans notre représentation de la mort, sa place sociale et les rites qui accompagnent le défunt.

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A Sanremo lite tra impresari funebri per un funerale

E’ finita a schiaffi e spintoni, con tanto di intervento dei carabinieri, la lite tra due impresari funebri di Sanremo, entrambi in disputa per la ‘paternita” di un funerale.

I fatti sono avvenuti fuori dalla camera mortuaria della citta’ dei fiori. Destinatario dell’aggressione e’ Saro Mauro, giovane imprenditore, titolare della ‘Allaria&Mauro’ il quale, mentre stava per allontanarsi col carro funebre, diretto alla chiesa di San Giuseppe, dov’era in programma lo svolgimento delle esequie, e’ stato assalito dal collega, titolare di una societa’ di onoranze funebri della citta’ ligure.… ... Leggi il resto

Ad Aosta il Comune verifica rispetto norme da parte imprese funebri

Una segnalazione da parte di un cittadino aostano ha fatto scattare, da parte dell’Amministrazione comunale, una serie di controlli sulle tariffe applicate dalle diverse imprese di onoranze funebri operative nel capoluogo regionale:
“per il trasporto mi è stata indicata una cifra che non rispetta gli importi disciplinati dal Comune – spiega l’assessore Salvatore Agostino – ed anche per la cremazione sono state chieste maggiorazioni sul prezzo, con arrotondamenti che sono assolutamente vietati. Abbiamo richiamato e multato l’impresa in questione e stiamo effettuando verifiche su altre fatture per appurare eventuali altri abusi.… ... Leggi il resto

Seppellimento e autorizzazioni relative

A tutti è noto come il RSC (d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396), prendendo atto delle tre pratiche funerarie ammesse in Italia (ma vi sarebbe anche l’imbalsamazione), distingue le autorizzazioni all’inumazione dalle autorizzazioni alla tumulazione (e si trascura l’autorizzazione alla cremazione che non compete all’Ufficiale dello stato civile, bensì all’autorità che assolve alle funzioni di cui all’art. 107, 3, lett. f) D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, nonché si ri-trascurano i tentativi (riusciti?) di alcune regioni di “traslare” questa competenza in capo all’Ufficiale dello stato civile).… ... Leggi il resto

Mostra di cadiletto a San Gusmé

A San Gusmé di Siena, si svolge una interessante mostra di cadiletti funebri decorati, che resterà aperta fino al 9 settembre 2007. La mostra ci permette di apprezzare attrezzi sconosciuti ai più, artisticamente interessantissimi. Di seguito si riporta un estratto della notizia originale, tratta da www.viaroma100.net a cui si rimanda per la lettura integrale (che merita) dell’articolo di Marco Del Pasqua.

Quest’anno gli organizzatori dell’annuale Festa del Luca di San Gusmè hanno deciso di iniziare la festa, che durerà fino al 9 settembre con unImage nutrito programma di eventi, con una mostra il cui tema insolito potrebbe far storcere il naso a molti: i cataletti funebri senesi, ma nonostante l’argomento dal sapore lugubre, si tratta in realtà di un’esposizione di colorati oggetti di altissimo livello artistico; veri gioielli.

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Infiltrazioni malavitose nel mercato funerario napoletano

Quello dei cimiteri e delle pompe funebri è un settore in cui sono facili le infiltrazioni della malavita. Gli estorsori fanno leva sul momento di particolare fragilità psicologica delle vittime“. Per Franco Roberti, procuratore aggiunto a capo della Direzione distrettuale antimafia, è necessario tenere alta l´attenzione su un “fenomeno che va continuamente monitorato“.
La reazione però deve partire dal basso, da chi subisce soprusi o ricatti, ma anche dalle imprese funebri o dai gestori di cimiteri che operano alla luce del sole.… ... Leggi il resto

Imprese funebri aperte tutto l'anno

Pochi si sono accorti che un’agenzia di pompe funebri è aperta 365 giorni all’anno e che il cosiddetto “beccamorto” non fa mai festa.

Uno dei pochi luoghi in cui questa specificità è stata riconosciuta è in questo scritto del blog “Le parole di Lori”, di cui si riporta il brano di interesse e alla lettura integrale, cliccando qui

… sara’ che agosto è da considerare un mese sabbatico perche’ tutto funziona alla carlona che non so chi sia ma è il capro espiatorio di quando tutto è davvero un disastro…a parte le agenzie di pompe funebri che purtroppo devono garantire il servizio 12 mesi su 12 e funzionano davvero bene…ma spero che siano pochi coloro che dovranno beneficiare di tale attenzione.

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Allo studio in Italia norma UNI sulle bare

UrnaSpallata rovere4580STUDIO-LEGNO ( Studio di consulenze in materia scientifica e tecnologica del legno – Firenze ) in stretta collaborazione con FEDERLEGNO ARREDO ha realizzato uno studio per una norma tecnica nazionale che regolamenti la costruzione e l’identificazione dei cofani funebri.
L’obiettivo è quello di giungere ad una norma UNI in materia, che svecchi l’attuale norma prevista dal DPR 285/90. Si ricorda che in Francia la norma è già esistente e anche in Germania e Portogallo si stanno realizzando analoghe iniziative.… ... Leggi il resto

Bara XXXL

Troppo ingombrante per entrare in un forno crematorio o in una bara. 395Mark Bomber: 300 kg. Problemi di taglie da vivo e da morto!
I suoi familiari, che hanno fatto di tutto per assicurargli una sepoltura dignitosa, si sono rivolti ai vigili del fuoco per far rimuovere il corpo dalla finestra della camera da letto e posizionarlo direttamente in una bara costruita su misura per lui: 2,4 m di lunghezza per 1,4 m di larghezza per un totale di 500 kg.… ... Leggi il resto

A Forlì, cadavere a zonzo nella notte

A Forlì succede che a seguito del decesso di una persona di 75 anni, avvenuto verso sera, la vedova chiama una prima agenzia funebre, che dopo aver ricomposto la salma, spiega alla vedova, insistente, che non è possibile trasportare il cadavere alla camera mortuaria dell’ospedale “Morgagni- Pierantoni”, in quanto la stessa camera è già chiusa.

L’agenzia, che, come da accordi si reca al mattino nell’abitazione per prelevare il corpo e portarlo all’obitorio, si trova davanti al fatto che la vedova, la quale non voleva il cadavere in casa, aveva già incaricato un’altra impresa funebre di fare lo spostamento.… ... Leggi il resto

Vogliono portarsi a casa il cadavere, sottraendolo all'ospedale

Hanno rubato il morto e se lo sono portato a casa. E’ successo a Castelvetrano, vicino a Trapani. Mentre stavano trasferendo il defunto nella camera mortuaria dell’ospedale, alcuni infermieri sono stati aggrediti a quattro persone che hanno preso la salma con la complicità del personale dell’agenzia di pompe funebri.

I sanitari hanno subito avvertito il 112 e i quattro, tutti parenti del defunto – un uomo di 87 anni che era stato ricoverato nella divisione chirurgia dell’ospedale – sono stati denunciati alla procura di Marsala per minacce a pubblico ufficiale e sottrazione di cadavere in concorso tra loro.… ... Leggi il resto

Cambiano le norme sulla sicurezza nel lavoro

In data 1 agosto 2007, con 284 voti favorevoli, 1 no e 210 astenuti, è stato approvato in via definitiva alla Camera dei deputati il disegno di legge “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia”.
Dopo la pubblicazione in Gazzetta, le norme esistenti in materia risulteranno integrate.
In particolare si richiama l’attenzione sui seguenti obblighi:
– per il datore di lavoro committente di elaborare un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze e di allegarlo al contratto di appalto o d’opera (art.… ... Leggi il resto

Servizi pubblici locali: è vero monopolio? Ora si temono (previa invenzione) i micro monopoli …

Se, in relazione all’audizione dell’Antitrust al Senato della Repubblica in relazione al DdL AS 772 (a proposito: dato che il DdL doveva essere discusso in aula a fine maggio-primi di giugno, si trattera’ di vedere se se ne discuta questa settimana, come da calendario, oppure vi siano ulteriori “slittamenti” …) erano stati sollevati dubbi sul fatto che si potesse qualificare in termini di monopolio la presenza di un soggetto economico in un’area limitata, questione che può essere resa altrimenti ponendo la questione delle dimensioni di un’area di riferimento in relazione alle condizioni di redditività dell’attività , recentemente si ha notizia che il direttivo nazionale di un’associazione di categoria (oltretutto di una categoria che negli ultimi 8 anni (circa) ha visto la proliferazione di associazioni, tutte che affermano la propria rappresentatività della medesima categoria, con il risultato della frantumazione della rappresentanza) abbia assunto una posizione determinata, rinunciato al confronto, volto possibilmente a superare il gioco delle reciproche interdizioni, con altri soggetti del settore (il riferimento è al settore degli operatori in materia di attività funebre), “al fine di scongiurare i rischi di illegittimi monopoli e salvaguardare gli interessi ed i diritti della categoria privata” (trascurando che, tra gli interlocutori nei cui confronti si rinuncia al dialogo vi sono altri (plurale) soggetti privati e altrettanto sedicenti rappresentativi, ed uno solo che rappresenta aziende a capitale delle comunità locali.… ... Leggi il resto

FENIOF irrigidisce la propria posizione e SEFIT risponde per le rime

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa della SEFIT

FENIOF ha rinnovato il direttivo, nell’assemblea del 14 giugno 2007 e confermato per un triennio Presidente Renato Mazzolo, segretario Alessandro Bosi, Tesoriere Mario Gianella.
Tra le prime decisioni del nuovo direttivo, quella assunta il 12 luglio, con la chiusura della possibilità di giungere ad un documento congiunto di principi tra le maggiori Federazioni funebri pubbliche e private, oggetto di una lunga discussione il 16 maggio 2007 a Milano, presenti i vertici di Federcofit, Feniof, Assocofani e Sefit.

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