Sta arrivando a conclusione l’indagine sul racket dei funerali a Milano (quella dell’ottobre 2008). La notizia è stata data dal Corriere della sera, cronaca di Milano (leggila integralmente) in quanto ieri pomeriggio una buona parte degli indagati ha ricevuto dalla Procura l’avviso di conclusione delle indagini, passo procedurale (art. 415 bis cpp) che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. E la novità è che da 41 iniziali indagati si è passati a 61 e tra questi è spuntato il nome di Mario Sciannameo (ex Presidente di FEDERCOFIT, autosospesosi poco dopo la notizia degli arresti di ottobre), chiamato in causa negli interrogatori da alcuni degli arrestati.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Scambio di bare a Malpensa
Tratto dall’edizione on line del CorSera a firma di Alessandro Fulloni:
“Le due casse erano sistemate vicine, in un angolo dell’obitorio. Il pilota, avvertito, ha tirato dritto
MILANO – Quando se ne sono accorti hanno fatto chiamare dalla torre di controllo. «Comandante sull’aereo è stata caricata per errore una bara che era destinata a Fiumicino. Le chiediamo cortesemente il rientro». Ma il pilota della Royal Air Maroc, decollato da mezz’ora verso Casablanca, ha preferito tirare dritto.… ... Leggi il resto
False certificazioni di morte accertate da procura di Trani
Avvisi di conclusione delle indagini sono stati notificati nel barlettano a 16 persone da militari del Gico di Bari della Guardia di Finanza. Le persone indagate sono medici, operatori sanitari, responsabili di imprese funebri, ma anche una guardia giurata e due volontari del tribunale dei diritti del malato. Sarebbero tutti coinvolti in un giro nell’ambito del quale si sarebbe giunti, per esempio, a certificare anzitempo alcuni decessi di persone ricoverate per favorire alcune agenzie funebri rispetto ad altre.… ... Leggi il resto
Decine di infrazioni contestate a imprese funebri nelle Marche per sottofatturazione
Lapidi e foto ricordo mai fatturati, un numero di bare inferiore ai defunti effettivamente tumulati e altre incongruenze sul business del ‘caro estinto’ nelle Marche. In totale un milione e trecentomila euro di ricavi mai dichiarati, decine di infrazioni e addirittura casi di evasione totale. E’ il risultato di una operazione di controllo condotta dall’Agenzia delle Entrate delle Marche sugli operatori funebri della regione.
Fondamentale nell’attivita’ di controllo degli Uffici di Pesaro, Ancona ed Ascoli dell’Agenzia, spiega una nota, e’ stata la collaborazione dei Comuni che attraverso le liste dei defunti e i decreti per la loro tumulazione hanno fornito un quadro di partenza dettagliato e incontestabile.… ... Leggi il resto
Il testo dell'ordinanza cautelare dell'operazione contro il racket del caro estinto a Caserta
Riportiamo il testo delll’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa nell’ambito dell’operazione che ha portato all’arresto di 22 persone per il racket delle onoranze funebri nel Casertano, tratto dal sito sangiorgioweb.it , sull abase delle notizie di beatrice florio da interno18.it :
… ... Leggi il restoIl Giudice, Antonio Baldassarre visti gli atti del procedimento in oggetto, nei confronti di:
CHIANESE Antonio, nato a Caserta il 28/08/1942;
CAMMAROTA Antonio, nato a Caserta il 01.09.1952;
DE MARCO Domenico, nato a Caste! di Sasso il 4.4.1951;
PARILLO Giuseppe, nato a Pontelatone il 18.11.1949;
SAGLIANO Pasquale, nato a Marcianise il 23/10/1940;
SCALERÀ Giovanni, nato a Caserta il 03.02.1950;
SCALERÀ Edoardo, nato a Gaserà il 30.05.1972;
SCALERÀ Domenico, nato a Caserta il 05.09.1954;
LISI Carmine, nato a Roma il 06.07.1951;
CERRETO Gaetano, nato a Caserta il 04/12/1973;
CERRETO Raffaele, nato a Marcianise il 18.07.1949;
IMPARATO Enrico, nato a Napoli il 26.02.1960;
TROMBETTA Gennaro, nato a Napoli il 31.01.1958;
TROMBETTA Alessandro, nato a San Giorgio a Cremano il 25.10.1980;
VECCHIONE Matilde, nata a S.
22 arresti per racket caro estinto a Caserta
Dalle prime ore dell’alba del 26 gennaio 2009, in varie localita’ delle province di Caserta e Napoli, i carabinieri di Caserta hanno eseguito 22 ordinanze di custodia cautelare per ”associazione per delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali, estorsione ed illecita concorrenza nel mercato delle onoranze funebri”, notificando anche 8 divieti di dimora nella provincia.
L’ordinanza di custodia cautelare e’ stata emessa dal gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), su richiesta dei pm della locale procura.… ... Leggi il resto
Nuove accuse di evasione fiscale per il settore funebre da www.contribuenti.it
L’Italia è il Paese europeo con la più alta evasione fiscale, con il 48,5% del reddito imponibile che non viene dichiarato, e il record tocca alle pompe funebri dove, a stare alle dichiarazioni dei redditi, due morti su tre si tumulano da soli.
Lo rileva un’indagine di Contribuenti.it, l’Associazione contribuenti italiani, condotta su dati divulgati dalle polizie tributarie dei singoli stati Ue.
Dopo l’Italia nella lista nera figurano la Romania con il 41,1%, la Bulgaria con il 38,3%, l’Estonia con il con 37,2%, la Slovacchia con il 32,4%.… ... Leggi il resto
Funerale di principe ROM a Brescia
Petali dal cielo e la musica del ‘Il padrino’ ai funerali del principe dei nomadi. E’ stata sicuramente una celebrazione diversa, da quelle a cui si assiste abitualmente. Durante la cerimonia funebre di Bruno Campos, principe rom residente a Padenghe (Brescia), sono arrivati in centinaia dall’Italia e dall’Europa. E che Bruno Campos fosse una persona amata e stimata nel suo ambiente si e’ capito dagli sguardi, dalle conversazioni di coloro che si sono ritrovati prima nella cittadina gardesana e poi a Brescia, dove e’ stata tumulata la salma.… ... Leggi il resto
Corso sulle concessioni cimiteriali [22 aprile 2009]
Corso sulle concessioni cimiteriali: contrazione, uso, subentro, accrescimento, rinuncia, estinzione, decadenza, revoca [22 aprile 2009]
Docente Dr. Sereno Scolaro Libero professionista e Responsabile SEFIT
Finalità: Il corso approfondisce la materia delle concessioni cimiteriali dal punto di vista giuridico, nonché il diritto di uso dei sepolcri.
Destinatari: Impiegati degli Uffici di Polizia mortuaria e cimiteriali; Operatori dei Servizi Demografici ed Ufficiali di Stato Civile; Gestori di cimiteri e So.Crem.; Imprese di pompe funebri; Impiegati degli Uffici Tecnici comunali; Impiegati di Confraternite e Congreghe che gestiscono celle cimiteriali.… ... Leggi il resto
Trasporto funebre difficile nel brindisino
Italia Cavallo, 73 anni, è morta in casa a Brindisi, dopo un malore. Problematico pure l’intervento del 118 che non è stato in grado di trasportarla fino all’ambulanza.
Per il trasferimento del feretro dall’appartamento al carro funebre sono stati necessari i Vigili del fuoco.
La bara con all’interno la salma (circa 230 Kg. in totale) è stata calata dal balcone in strada, dove li attendeva un’autofunebre. Nella foto, tratta dal sito della Gazzetta del Mezzogiorno, sono visibili i preparativi prima della calata, con la bara (fuori misura) adeguatamente imbracata.… ... Leggi il resto
Ucciso impresario funebre nel nisseno
Il boss mafioso Salvatore Cali’, 58 anni, e’ stato ucciso la sera del 27 dicembre 2008 a San Cataldo (Caltanissetta) davanti alla sua impresa di pompe funebri nel centro del paese. A sparargli sono stati due killer. Cali’ e’ stato raggiunto da due colpi di pistola alla testa e da altri due alla gola. L’uomo era stato condannato in passato a nove anni per mafia. Arrestato nell’operazione “Leopardo”, il primo blitz contro i clan del Nisseno all’inizio degli anni ’90, Cali’ era stato poi coinvolto anche in una vicenda giudiziaria per omicidio.… ... Leggi il resto
Federcofit rilancia il dialogo tra le Federazioni di settore
Nella Lettera del Presidente di Federcofit, ora Giuseppe Bellachioma, pervenuta sotto Natale (n.12/2008) si fa una riflessione sul 2008 e si lanciano le idee per il 2009. Riprendiamo alcune considerazioni, tra quelle ivi espresse: “… Il ritardo della legislazione è sotto gli occhi di tutti senza che le organizzazioni possano presentarsi al legislatore con indicazioni chiare e richieste condivise. (…) le ultime vicende sulle camere mortuarie, con gli scandali milanesi, stanno a dimostrare che la china non si ferma e la categoria rischia una deriva senza tante possibilità di ritorno.… ... Leggi il resto
Concluso processo Sikania: riguardava la lotta per l'apertura di impresa funebre in zona già coperta dalla mafia
Si e’ concluso il 18 dicembre 2008 con quattro condanne ed due assoluzioni il processo Sikania che si e’ svolto davanti il Tribunale di Agrigento e che ha preso il nome delle due operazioni antimafia messe a segno il 10 maggio del 2006 ed il 12 luglio del 2007, contro i clan mafiosi della provincia. Il tribunale ha condannato 10 anni di carcere per associazione mafiosa Francesco Fragapane, 28 anni, fratello di Salvatore, ex capo di Cosa nostra di Agrigento.… ... Leggi il resto
Ma guarda cosa ci tocca sentire sui maccheroni!
“magari” (che in greco moderno si riscontra nella forma “makari”) deriva dall’aggettivo “makarios” (“beato”) attraverso la formula evangelica “makarii i ptochì to pnèvmati”, ossia “beati i poveri in ispirito”; dal canto suo, il termine “maccheroni” è legato all’aggettivo “makarios” attraverso il termine “makarìa”, che voleva dire “piatto d’orzo” ma anche “banchetto funebre”.… ... Leggi il resto
Reperibilità funebre in Messico
Su ‘Le Monde Diplomatique’ di novembre 2008 c’è un reportage di Anne Vigna, dove tra l’altro si racconta che impiegati delle pompe funebri (24 ore su 24) girano per il Messico in attesa che una centralinista li informi che in qualche paese qualcuno è stato ucciso, “fatto a pezzi, rinchiuso in un sacco della spazzatura e gettato da un ponte”. Dopo mezz’ora sono lì, a trattare coi parenti: ricomposizione e vestizione delle salme, forniture floreali, cofani, necrologi, camere ardenti.… ... Leggi il resto
Il fatturato del settore funerario italiano sotto la lente del fisco
Nel campo funebre le imprese operanti in Italia sono circa 6 mila (il doppio della Francia), di cui poco meno di 4 mila con prevalenza di attivita’ di settore. Di queste ultime solo 1500 sono organicamente strutturate e specializzate. E’ quindi un comparto fortemente polverizzato, basato principalmente sulla piccola impresa familiare, tranne nelle medie e grandi citta’. Nelle aree metropolitane e nei grandi comuni, l’incidenza della gestione pubblica cresce ad una media del 15-20%, con punte del 60-70%, svolgendo concretamente una azione moralizzatrice e calmieratrice.… ... Leggi il resto