Distrutto nel 1569, quasi cinque secoli fa, è tornato alla luce il cimitero ebraico medievale di Bologna, in via Orfeo: con le sue 408 sepolture è il più grande finora noto nel nostro Paese. Per quasi due secoli è stato il principale luogo di sepoltura degli ebrei bolognesi ma dopo le bolle papali della seconda metà del Cinquecento, che autorizzarono la distruzione di siti come quello, sopravvisse solo nel toponimo di “Orto degli Ebrei”.
Dagli scavi delle sepolture – di uomini, donne, bambini – sono emersi ornamenti in oro, argento, bronzo, pietre dure e ambra.… ... Leggi il resto