Alcune opere d’arte contemporanea riescono ancor più raccapriccianti della morte stessa.
Ci sono artisti visionari che, vagando nei remoti recessi della propria creatività, là dove ricerca dell’estremo, piacere sadico e raffinatezze stilistiche si sovrappongono, hanno scelto di dipingere, fotografare o altrimenti raffigurare l’ossuto fantasma dalle orbite cave nelle sue più terribili e materiali manifestazioni.
Questa nuova tendenza è indice di una nuova sensibilità del gusto postmoderno, perché smette di immaginare la morte nelle consuete forme personificate, e si concentra sul unico effetto fisico che lei stessa sappia produrre: l’imbarazzante, carnale presenza di un cadavere.… ... Leggi il resto
Autore: Carlo Ballotta
Percorsi visivi e significati allegorici nel cimitero di Père Lachaise… tra arte sacra e celebrazione delle virtù civili
L’epoca romantica era stata indelebilmente segnata dal culto dell’eroe solitario, e da un’architettura commemorativa ispirata agli stilemi dell’antichità classica.
Dopo la disastrosa guerra del 1870, però, la borghesia mercantile ed industriale, quale ceto sociale emergente, ed in continua ascesa, iniziò la propria scalata verso gli alti livelli del potere politico, dopo aver affermato la propria supremazia strategica sulla vita economica del paese.
I nuovi potenti, allora, vollero ostentare i propri valori anche nelle arti commemorative, creando un nuovo modello di spazio sepolcrale: il cimitero monumentale.… ... Leggi il resto
Sepolcri privati e gentilizi fuori del perimetro cimiteriale
L’art. 340 T.U.LL.SS vieta, con norma tassativa e categorica la sepoltura dei cadaveri fuori dai moderni cimiteri, eccezione fatta quando sia stato costituito un c.d. sepolcro privato fuori dai cimiteri, istituto regolato dagli artt. 101 – 104 D.P.R. 10/9/1990, n. 285, solo che questa anomalia consentita, questo rischio calcolato comporta, di rigore il ricorso alla pratica della tumulazione stagna, e non a quella standard dell’inumazione.
Quindi non si possono proprio impiantare campetti d’inumazione esterni al perimetro del sepolcreto.… ... Leggi il resto
Liturgia cristiano-ortodossa del commiato – 3/3
Sepoltura
Concluso il rito in chiesa, la mesta processione procede sino al cimitero; mentre si svolge il corteo, qualcuno deve premurarsi di procurare una lampada ad olio, anche se rudimentale che ritornerà utile al momento della sepoltura stessa.
In Russia è tradizione che i fedeli accendano candele anche in chiesa, mentre in Grecia è previsto l’uso dei ceri solo quando si sia giunti al camposanto, in prossimità della tomba.… ... Leggi il resto
Liturgia cristiano-ordodossa del commiato – 2/3
Veglia funebre
Dopo la composizione della salma, il sacerdote entra nella camera ardente ed intona la prima Pannikida oppure il Trisaghio. Le formule, anche nella S. Messa di commiato, possono essere recitate in qualunque lingua, perché non è considerata dal canone la possibilità di un unico idioma universale, come accade, invece, con il latino per la S. Messa Tridentina della Chiesa Cattolica Romana, recentemente (visti i tempi…appunto biblici della Chiesa) “riabilitata” con motu proprio dal Papa Emerito Benedetto XVI.… ... Leggi il resto
Liturgia cristiano-ortodossa del commiato – 1/3
Dal S. Vangelo secondo Giovanni: “Io sono la resurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore vivrà, chiunque vive e crede in me non morirà in eterno” (Cap. 11, vv. 23-27).
Il rito cristiano-ortodosso non prevede una sola formula per i funerali, bensì quattro tipologie di cerimonie esequiali, accuratamente distinte, a seconda del ruolo che il defunto ricoprisse nella comunità locale:
- funerale di un laico, senza distinzione tra uomo e donna, con alcune varianti solo se la persona scomparsa era suddiacono o lettore;
- liturgia funebre per un chierico, Vescovo, sacerdote o diacono;
- esequie di un monaco o di una religiosa;
- S.
Una riflessione per Pasqua
IL TEATRO SACRO – Episodi del Vangelo tradotti in gesti ed emozioni nella cultura medioevale
Nelle grandi rappresentazioni teatrali del Medioevo il tema così centrale, per la fede, della resurrezione di Cristo era introdotto da una coreografia grandiosa e spettacolare insieme: la discesa agli inferi dopo l’amaro epilogo del Calvario.
L’attore che impersonava Gesù di Nazareth era sempre abbigliato con il tipico costume della resurrezione, tramandatoci da innumerevoli scuole pittoriche: sul corpo, in gran parte spoglio, s’intravedevano le cinque ferite, segno indelebile della Passione, mentre un drappo di tessuto rosso sgargiante, allacciato come se fosse un mantello, velava trasversalmente il costato.… ... Leggi il resto
Trasporto salma dal luogo del decesso all’abitazione – Normativa della Regione Piemonte
Quale paradigma di questa breve disamina assumo il nuovo sistema funerario adottato dalla Regione Piemonte, che scaturisce da apposita L.R., con relativo regolamento d’implementazione, ed altri provvedimenti attuativi promanati a cascata dai plessi amministrativi della Regione stessa.
Come atto preliminare si premette che la complessa ed articolata normativa regionale piemontese, pur non operando una espressa distinzione semantica e soprattutto funzionale tra “salma” e “cadavere”, di fatto, ai fini del trasporto, disciplina molto diversamente le due fattispecie.… ... Leggi il resto
Locri (RC): lettera aperta del Sindaco dopo avvio gestione cimitero tramite “project financing”
In una lettera aperta alla cittadinanza il Sindaco di Locri ha sottolineato il raggiungimento dell’obiettivo della riqualificazione, ampliamento e gestione del locale cimitero, attraverso lo strumento del “project financing”.
Tramite questa modalità di gestione si auspica di migliorare, oltre al decoro del cimitero, anche la tenuta e l’iter amministrativo e tariffario delle pratiche ad esso correlate.
Si darà vita al necessario ampliamento del cimitero con la realizzazione di nuovi loculi e cappelle.
In merito alla riqualificazione dell’attuale plesso cimiteriale, invece, il gestore ha avviato un’attività di ricognizione che prevede il censimento e mappatura di tombe, edicole, cappelle.… ... Leggi il resto
Il “vero” valore del servizio funebre
Anche il servizio funebre, come ogni attività del terziario avanzato, si richiama ai dettami di:
- Libertà (ci si affida all’impresa per la composizione del caro estinto e per la cura dei relativi adempimenti amministrativi).
- Sicurezza (ci si rivolge ad un’impresa di professionisti, sicuri di aver affidato il proprio congiunto in buone mani).
- Tempestività (l’impresa può svolgere in scioltezza il suo compito, con la dovuta attenzione al perfetto incastro tra orari di partenza, sosta in chiesa ed arrivo in cimitero, oppure al crematorio, in modo che il servizio esequiale risulti impeccabile e privo di ritardi o imprevisti).
Funerali per fedeli di religione musulmana – 3/3
Liturgia
“…Quanto ai morti, quando Allah li farà risorgere li condurrà a Sé” (Corano 6,36).
Il rito del commiato si tiene all’aperto presso il cimitero, o più raramente all’interno della Moschea e prevede un formulario quanto mai complesso ed articolato che bisogna assolutamente recitare nell’originaria lingua araba del Profeta.
La cerimonia si svolge in forma congregazionale, poiché tutta la comunità è vicina alla famiglia in lutto e prega per la salvezza del defunto.… ... Leggi il resto
Funerali per fedeli di religione musulmana – 2/3
Naturalmente anche per i fanciulli, benché la dottrina li ritenga puri e liberi da ogni peccato, è previsto l’officio funebre, persino nel caso di un suicida, se vi è ragione di supporre un suo estremo pentimento, è consentita la liturgia esequiale.
Queste pratiche, benché vivamente consigliate, sono semplicemente complementari al rito solenne ed integrano solo la liturgia, siccome non sono avvertite da tutti i musulmani come fondamentali oppure vincolanti, ma, ad esempio, è tassativo che le spoglie dei martiri non debbano essere purificate né profumate o fasciate, per essere, poi sepolte nella stessa condizione in cui siano state eventualmente rinvenute.… ... Leggi il resto
Funerali per fedeli di religione musulmana – 1/3
Dal Corano:
Ogni essere vivente gusterà la morte.
Lavorate per questo mondo come se doveste vivere sempre; impegnatevi per l’Aldilà come se doveste morire subito.
Quanto ai morti, quando Allah li farà risorgere, li condurrà al loro Signore.
Preghiera islamica delle esequie:
È a Dio che apparteniamo ed a Lui facciamo ritorno.
Nel mondo islamico, la cerimonia funebre è, di fatto, conclusa quando i fedeli intonano il versetto 59,10 del Corano: Nostro Signore, perdona noi ed i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede e non lasciare nei nostri cuori alcun rancore nei confronti dei credenti, invero tu sei indulgente e misericordioso.… ... Leggi il resto
Spiriti romantici e convulse Passioni artistiche
Per gli autori romantici la Morte era un argomento sublime, terribilmente importante.
Per loro la dipartita terrena era vissuta come un’emozione squisita, l’espressione estrema dell’amore.
“Morire amandoti è meglio della vita stessa” scriveva Alfred de Musset.
Il Romanticismo fu il periodo della “morte meravigliosa”, una stagione artistica nel quale la Morte era percepita come un rifugio, una realizzazione,una ricompensa ed una rinascita.
La Morte era associata sempre con maggior frequenza ai concetti assoluti di resurrezione, concepimento, nascita mentre da sempre era inscindibilmente legata ad un’espressione, anche carnale, della sfera più intima.… ... Leggi il resto
Il cimitero italiano dal 1800 alla seconda guerra mondiale
L’inumazione è stata, per molto tempo, un sistema di sepoltura assicurato gratuitamente, a carico della collettività, così come il trasporto funebre in privativa (Art. 1 comma 1 punto 8 R.D. n.2578 del 15 ottobre 1925 ora abrogato con l’Art. 35, 12, lett. g) L. 28/12/2001, n. 448) e la stessa provvista dei feretri, oltre all’ovvia realizzazione e manutenzione dei cimiteri (Art. 824 comma 2 Cod. Civile, Art. 51 comma 1 D.P.R 285/90, Art. 91 lett. f) punti 11 e 14 T.U.L.P.C.… ... Leggi il resto
Appunti di toilette mortuaria
La “toelettatura mortuaria” inizia necessariamente con l’identificazione del corpo.
La prima operazione che si deve compiere, è, infatti, assicurarsi sull’identità della salma e se questa sia “libera” da eventuali riscontri in corso da parte dell’autorità sanitaria o della Magistratura.
Se, al contrario, essa dovesse trovarsi “sotto procura”, non sarà possibile alcuna azione manipolatoria, senza il preventivo nulla osta dei pubblici poteri.
Successivamente occorre verificare il possesso di denaro e di gioielli, qualora soldi o preziosi siano presenti, normalmente si provvederà a toglierli, riporli in una busta chiusa e consegnarli ai parenti del defunto.… ... Leggi il resto