Circolare, SEFIT, 2007
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 254 del 2003
Legge n. 130 del 2001… ... Leggi il resto
il settore funerario sul web
Circolare, SEFIT, 2007
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 254 del 2003
Legge n. 130 del 2001… ... Leggi il resto
La gestione del cimitero ed i servizi di polizia mortuaria del Comune di … sono stati esternalizzati ad una ditta partecipata. In occasione della effettuazione di riesumazioni ordinarie in campi ventennali, tale ditta ha scoperto, sotto il primo strato di sepolture, altre casse più antiche. In alcuni casi si tratta di resti, in altri di cadaveri non completamente mineralizzati cui non è possibile attribuire una identità. Poiché il Comune non è in grado di determinare cosa è accaduto in periodi remoti – risalenti almeno a 40 anni fa – domanda cosa si può fare per sanare la situazione.… ... Leggi il resto
Circolare, SEFIT, 2007
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Art 74 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 75 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 76 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 77 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Capo 01 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 09 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 4 di Legge n.… ... Leggi il resto
Il Comune A ospita nel proprio cimitero due familiari del Sig. X, residente però nel Comune B. Ora il Sig. X ha chiesto al Comune A di poter avviare a cremazione i resti di entrambi e di poter ottenere l’affidamento delle loro ceneri presso la propria abitazione. Il Comune A chiede se è possibile rilasciare l’autorizzazione alla cremazione dei resti mortali dei due defunti, considerato che sono deceduti prima del 1990 e che non hanno lasciato disposizioni di volontà per essere cremate.… ... Leggi il resto
Nel cimitero di … vi è una tomba di famiglia perpetua (a 4 posti) intestata a signora vivente. In questa tomba sono stati sepolti nel 1995 (non se ne sa il motivo) i resti della madre e della moglie del suo attuale compagno, con il quale però non convive. Ora la signora, che è in età avanzata, vorrebbe rinunciare alla tomba per lasciarla al compagno coetaneo perché lui vorrebbe essere sepolto qui e lei – figli d’accordo – verrebbe sepolta in altro Comune.… ... Leggi il resto
Il Comune di … costruirà delle nuove tombe nel cimitero cittadino, che comporterà l’abbattimento del vecchio manufatto per cellette ossario, che tra l’altro contiene anche un ossario comune ipogeo. Ci viene chiesto se è possibile cremare i resti mortali dei defunti tumulati negli ultimi cinquant’anni in tale ossario comune anche se i familiari a suo tempo avevano firmato un documento ove era indicato il solo trasferimento in ossario comune (senza quindi la indicazione di una eventuale possibilità che l’amministrazione provvedesse alla loro cremazione).… ... Leggi il resto
Il Servizio Cimiteriale del Comune vorrebbe sapere cosa dispone la legge nel caso in cui un familiare richieda che la cassettina di zinco contenente i resti ossei di un parente: – venga inumata nella tomba di famiglia, considerato che lo zinco non è biodegradabile; – venga tumulata nel loculo di famiglia.
Risposta:
La inumazione diretta a contatto del terreno di una cassettina di zinco in un’area in concessione è vietata. Infatti si può inumare solo materiale biodegradabile, come stabilito dall’art.… ... Leggi il resto
Il Comune di … chiede qual è il metodo di confezionamento idoneo per le cassette di resti ossei da destinare alla cremazione. Da contatti avuti con la So.Crem. cittadina, il Comune è stato infatti informato che di norma i resti ossei arrivano in normali cassette di legno (poiché l’impianto non accetta contenitori in metallo che non possono essere cremati). Il trasporto di tali cassette a volte viene effettuato anche da privati cittadini: è legittima questa procedura?… ... Leggi il resto
Fino ad oggi le operazioni di esumazione e di estumulazione straordinarie e le traslazioni venivano e-seguite alla presenza di operatori sanitari, i quali sia nei confronti del gestore, sia degli utenti, si assu-mevano la responsabilità della esecuzione delle operazioni. La L.R. Emilia Romagna 19/04, all’art. 12, trasferisce al gestore tale responsabilità. Si chiede se tale interpretazione sia giusta.
Risposta:
Sì, il trasferimento di competenze è agli operatori che le eseguono. Però l’art. 12 della legge citata prevede l’obbligo di una adeguata formazione.… ... Leggi il resto
La circolare Min. Sanità 10/98 prevede, nel caso di non completa mineralizzazione della salma, che il resto possa essere trasferito in altra fossa (campo indecomposti). Nel caso però in cui i congiunti richiedessero lo spostamento del resto in una fossa libera di un campo privato, questa operazione può essere effettuata?
Risposta:
Si è del parere che sia consentita la inumazione di resto mortale in fossa di area in concessione. Perché ciò avvenga la salma della persona deve avere diritto all’utilizzo della tomba familiare, vi deve essere capienza nel sepolcro e la durata residua della concessione deve essere tale da permetterlo (anche attraverso rinnovo).… ... Leggi il resto
L’Ufficio cimiteriale del Comune di … chiede se esistano particolari attrezzature e strumenti di lavoro che possano facilitare gli operatori cimiteriali al momento della esumazione/estumulazione di resti mortali (soprattutto per i resti con parti molli, che in tali operazione di trasferimento si disfano percolano e puzzano).
Risposta:
Si consiglia di utilizzare degli abbattitori di odore a base batterico-enzimatica o a base di sali quaternari di ammonio. Meglio però i primi, perché naturali e non chimici. Per il resto sono sufficienti guanti da lavoro (in relazione al fatto che vi sia o meno il rischio di taglio, anche quelli in maglia metallica).… ... Leggi il resto