La “rinuncia” nelle concessioni cimiteriali: modi, forma e natura dell’atto.
La rinuncia, quale atto unilaterale, irrevocabile e, secondo alcuni giuristi, pure recettizio, mentre altri studiosi si attestano su opinione contraria (il comune ha, comunque, quale parte funzionalmente sovraordinata nel rapporto concessorio instauratosi, solo facoltà e non obbligo di accoglierla) è un atto di esercizio della titolarità che il soggetto ha sulla concessione, ed è, in astratto, svincolata da limiti, salvo quello soggettivo. Infatti, il soggetto rinunciante deve essere nel pieno possesso dei diritti afferenti alla concessione e non solo di alcuni di essi (in quest’ultimo caso, la rinuncia non potrà che riguardare che questi ultimi).… ... Leggi il resto
Richiesta di spazio laico per funerali a Forli
Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo:
A Forlì Michele Bertaccini e Lodovico Zanetti (Consiglieri Comunali PD) hanno presentato una mozione per il ripristino del cimitero monumentale del Pantheon come spazio laico, e come luogo della memoria di cittadini che hanno dato lustro alla città.
„In occasione dell’ultimo Consiglio comunale di Forlì, è stata approvata ad ampia maggioranza una mozione presentata dai consiglieri comunali del Partito Democratico Lodovico Zanetti e Michele Bertaccini nella quale si chiede all’amministrazione di restituire al Pantheon collocato al cimitero monumentale il suo significato storico e laico.… ... Leggi il resto
Certificato necroscopico: quale contenuto minimo?
Cara Redazione,
nella mia zona, il medico necroscopo, forse per prudenza, non firma il relativo certificato se prima non ha consultato la Scheda Istat, in caso contrario minaccia di richiedere il riscontro diagnostico (https://www.funerali.org/polizia-mortuaria/autopsia-giudiziaria-e-riscontro-diagnostico-quali-differenze-di-fondo-45226.html). E’ legittima questa prassi? A me, francamente, sembra assurda!
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Dopo la Legge di Revisione Costituzionale n. 3/2001, implementata, poi, dalla Legge ordinaria n. 131/2003 in forza delle quali, trattandosi la polizia mortuaria di materia anche a rilevanza sanitaria, la normativa sui servizi funebri, necroscopici e cimiteriali è stata “regionalizzata” (gravissimo errore strategico!)… ... Leggi il resto
Diffuse alcune statistiche di utilizzo di casa funeraria a Modena
Inaugurata il 29 giugno 2011, la casa funeraria Terracielo è stata la prima casa del commiato in regione Emilia Romagna e una delle prime funeral home in Italia.
Di recente sono state diffuse statistiche sul livello di suo utilizzo, numeri che possono essere utili anche ad altri operatori del settore per capire la redditività di un investimento milionario.
In 5 anni di attività la casa funeraria Terracielo è stata usata da 1.828 famiglie. Sono stati celebrati, in spazi diversi e adeguati, 1.496 funerali cattolici, 262 con rito civile, 36 funerali islamici, 12 evangelici, 7 ebrei, 6 buddisti, 4 secondo il rito dei Testimoni di Geova, 3 ortodossi, e 2 mormoni.… ... Leggi il resto
Lo stato di abbandono del sepolcri: percorsi giurisprudenziali e regolamentari di definzione
La decadenza sanzionatoria (https://www.funerali.org/cimiteri/la-decadenza-delle-concessioni-cimiteriali-915.html), a differenza della revoca per interesse pubblico prevalente, viene pronunciata, con effetto dichiarativo e non costitutivo rispetto all’inosservanza di determinati obblighi a carico del concessionario (ad es. quello di costruire la sepoltura entro un tempo determinato), da precisarsi nel Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e nell’atto di concessione o nella convenzione (cd. concessione-contratto) che sovente l’accompagna, essendo la concessione, in sè, atto tipicamente unilaterale, mentre il rapporto concessorio che s’instaura ha natura para-contrattuale.… ... Leggi il resto
Presidente regione Calabria su cimitero migranti
Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio interviene ancora una volta, con una propria dichiarazione, per rassicurare Franco Corbelli sull’impegno della Regione a favore della realizzazione del Cimitero dei Migranti.
“Franco Corbelli, del quale non mi stancherò mai di sottolineare la grande sensibilità ed il ruolo importante che ha svolto e continua a svolgere per l’affermazione dei diritti civili e a difesa della dignità umana –afferma il Presidente della Giunta regionale- ha avanzato una proposta di grande valore umana ed universale, che è quella di realizzare un cimitero per dare degna sepoltura a migliaia di uomini, donne e bambini che ogni giorno perdono la vita nelle drammatiche traversate del Mediterraneo che caratterizzano questa difficile fase della nostra storia.… ... Leggi il resto
Bomba d’acqua al cimitero di Monza
Un violento nubifragio si è abbattuto il 2 luglio 2016 tra le 18.30 e le 19 su Monza colpendo diverse zone della città in particolare quella del cimitero , reso impraticabile dai danni provocati da pioggia e vento. Il camposanto è stato temporaneamente chiuso per permettere la pulizia dell’area… ... Leggi il resto
Che dice la Chiesa su affido e dispersione ceneri?
Riportiamo per l’autorevolezza dell’intervistato e la chiarezza espositiva, un articolo pubblicato su Toscaneggi.it sull’argomento della dispersione e dell’affido delle ceneri.
… ... Leggi il restoLa Chiesa Cattolica per decenni è stata contraria al rito della cremazione per i praticanti cattolici. Ora, invece, si mostra d’accordo. Però non capisco come mai non si esprima sul fatto che ora le ceneri dei defunti si possano conservare in casa, oppure disperdere in un qualsiasi luogo, come oggi è pratica diffusa.
Nettuno: parte la procedura per decadenza delle concessioni cimiteriale in stato di abbandono
Sono 35 le tombe di famiglia in stato di incuria e abbandono, presenti all’interno del Cimitero comunale di Nettuno, secondo un conto effettuato dal direttore del cimitero.
Per restituire decoro al luogo, il Comune ha stabilito che gli aventi diritto, gli eredi e gli aventi causa dei sepolcreti privati dovranno provvedere alla manutenzione e alla sistemazione delle tombe entro il 31 Dicembre 2016.
Se le tombe non venissero sistemate entro i termini stabiliti sarà adottato un provvedimento formale di decadenza delle concessioni per inadempienza all’obbligo di manutenzione del sepolcro.… ... Leggi il resto
Pubblicato ISF163, il numero di Luglio-Settembre 2016 di I Servizi Funerari
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I principali contenuti di questo numero sono:
EDITORIALE
Che sia la volta buona?
RUBRICHE
Brevi dall’Italia e dall’estero
Quesiti e lettere
Chiedilo a www.funerali.org
per leggere le sintesi degli ARTICOLI, in italiano, clicca
Leggi in ITALIANO… ... Leggi il resto
Che sia la volta buona?
Che sia la volta buona?
… ... Leggi il restoÈ strano doverlo dire, ma sono scarsi gli studi sulle origini dell’impresario funebre in Italia. Per lo più ci si rifà all’esperienza di tre categorie: ai barbieri, che badavano a toelettare il volto del cadavere, ai falegnami, che provvedevano a mettere insieme le assi per costruire la bara, e, infine, ai concessionari di auto pubbliche, che in certe zone si interessarono pure della concessione del servizio di trasporto funebre a pagamento.
Bari: rapina a marmista
Due malviventi hanno fatto irruzione in un’impresa di pompe funebri/marmeria di Bari verso l’ora di pranzo.
Si tratta dell’impresa funebre “Caccavalle” nel quartiere Libertà. I malviventi hanno minacciato il proprietario della marmeria ed alcuni dipendenti.
I dipendenti sono stati rinchiusi in un deposito della stessa marmeria mentre i banditi si sono impossessati degli incassi della giornata, in particolare di assegni e denaro contante.
La polizia è arrivata subito dopo il colpo ed ha indagato sull’accaduto. Non è stato reso noto quale sia l’ammontare dell’intero importo sottratto dalla banda di rapinatori nè se i ladri fossero italiani o stranieri… ... Leggi il resto
Arresto in flagranza al cimitero per un tentativo di rapina
Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Legnano ha tratto in arresto in flagranza di reato una 26enne romena, bloccandola all’uscita del locale cimitero “Monumentale”.
Con il pretesto di cercare un lavoro, la giovane aveva pochi istanti prima avvicinato una 81enne del luogo, carpendone la fiducia. Aveva quindi ripetutamente abbracciato la vittima, finché, con un gesto improvviso, le aveva strappato la collanina in oro, ponendosi in fuga. Durante la conversazione con l’anziana, la romena ha mostrato di non conoscere l’italiano, esprimendosi in lingua spagnola.… ... Leggi il resto
Mafia e imprese funebri a Messina
Quattro ditte tra cui l’impresa di onoranze funebri Stracuzzi della zona Sud di Messina, un fabbricato e diversi rapporti finanziari per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
E’ questo il bilancio del maxi sequestro del patrimonio di Giuseppe Pellegrino, noto pregiudicato messinese legato al clan Sparacio nonché a quello degli Spartà.
Il provvedimento di qualche giorno or sono scaturisce da una serie di indagini che gli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia hanno effettuato sui redditi di Pellegrino e della famiglia, nonché sulle ditte finite sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti.… ... Leggi il resto
Como: Comune alla frutta, non c’è la bara per un indigente
A Como si è rasentato l’assurdo.
A provocare indignazione da parte della città è la storia, vera, di un anziano pensionato comasco morto in condizioni d’indigenza al quale il Comune ha negato una bara.
«Un caso di burocrazia assurda o semplicemente mancanza di umanità – denuncia il consigliere Alessandro Rapinese, di Adesso Como, che ha sollevato il caso – Siamo alla follia. Lo stesso sindaco che ha sperperato centinaia di migliaia di euro per rifare piazza Volta, riempiendola di panchine a forma di bara, nel marzo 2016 non ha trovato una bara vera per far seppellire un ottantottenne indigente comasco morto di tumore all’Hospice di Como».… ... Leggi il resto
E’ proprio il caso di dire che si infiamma la situazione a Teramo, per colpa del forno crematorio
Tra Teramo Ambiente e Comune di Teramo è guerra aperta sul fronte delle autorizzazioni necessarie alla costruzione dell’impianto di cremazione.
L’amministratore delegato di Teramo Ambiente Luca Ranalli intima al Comune il rilascio dei permessi con due distinti esposti inviati alla Procura della Repubblica, alla Corte dei conti e all’Autorità anticorruzione (Anac).
Una prima diffida è indirizzata al dirigente tecnico del Comune Remo Bernardi, che l’ad della Team chiama in causa per via «dell’inerzia ingiustificata sul rilascio delle autorizzazioni»: inerzia che impedirebbe le aspettative di remunerazione degli investimenti effettuati dalla Team sulla progettazione dell’impianto e di conseguenza di ottenere ricavi, ma avrebbe anche l’effetto di favorire altri operatori.… ... Leggi il resto