India: niente preghiere funebri per alcolisti musulmani

Un gruppo di religiosi musulmani in India ha deciso di rifiutarsi di recitare preghiere funebri agli alcolisti.
La decisione è stata presa in una riunione degli imam del Bihar, nel nord est del Paese.
"E ‘una decisione storica di non recitare le preghiere funebri per gli ubriaconi che muoiono", ha detto l’iman responsabile della provincia, aggiungendo "Speriamo che questa decisione sia un messaggio forte tra i musulmani di non consumare alcolici".
Anche se il consumo di alcol è vietato nell’Islam, bere tra i musulmani sembra essere in aumento.… ... Leggi il resto

Polizia Mortuaria nel Vecchio Testamento

Nelle antichissime comunità israelitiche, protagoniste del racconto biblico, Il funerale aveva luogo nel giorno stesso della morte, non era previsto nessun periodo d’osservazione, perché il caldo torrido avrebbe, in ogni caso, reso tumultuose ed incontrovertibili le fasi della decomposizione cadaverica.

54-845213788I sepolcri erano dipinti di bianco per allontanare gli Israeliti dal loro contenuto di corruzione, toccare i morti o le cose funerarie era segno di contaminazione, soprattutto per i maestri della legge mosaica.

Alla luce di queste considerazioni le terribili parole del Cristo contro l’ipocrisia dei farisei: “Siete come sepolcri imbiancati” si caricano di una forza polemica di straordinaria efficacia.… ... Leggi il resto

Resti Mortali: il problema irrisolto dei feretri a “sogliola”

Cara Redazione,

 

Vorrei sapere dai colleghi che si occupano di polizia mortuaria com’è disciplinata la “sogliola”.
Per chi non lo sapesse, si tratta di una cassa di zinco di medie dimensioni (più sottile della cassa normale ma più grande della cassettina per ceneri o resti) in cui, dopo un certo numero di anni, si possono porre le salme non ancora completamente decomposte. Lo scopo è quello di recuperare un posto-salma, poichè nello stesso loculo possono stare una cassa grande ed una “sogliola”.… ... Leggi il resto

Il rito delle esequie nella tradizione laica:modelli e prospettive a confronto

s6Iniziamo questo nuovo anno in redazione con un’’indagine sul fenomeno dei funerali laici attraverso questa lunga e dettagliata intervista rilasciataci dal Dottor V.P., autore di una brillante tesi di laurea proprio su ritualità ed esequie civili.

Mi potrebbe illustrare, alla luce della sua tesi di laurea, anche in modo schematico, di quali fasi principali si possa comporre un rito laico?

Mi pare difficile rispondere alla domanda in modo schematico, così come mi sembra problematico proporre, alla luce di una ricerca, uno “schema” valido per un generico “rito laico”.… ... Leggi il resto

Dove tributare le speciali onoranze di cui all’art. 24 del DPR 285/90

l’Art. 24 comma 3 del DPR n. 285/90 prescrive che, in caso di sosta del corteo funebre presso comuni intermedi, per il tributo di speciali onoranze, il decreto di autorizzazione sia comunicato ai sindaci di questi comuni.

In effetti secondo il nostro ordinamento di polizia mortuaria (Art. 337 Regio Decreto n. 1265/1934) la sepoltura, a sistema di inumazione, tra l’altro, dovrebbe avvenire naturalmente nel comune di decesso, si pensi anche all’Art. 50 comma 1 Lettera a) DPR 10 settembre 1990 n.… ... Leggi il resto

La tumulazione delle urne cinerarie nel copritomba dei campi ad inumazione?

Come “aggirare” il divieto di inumare le urne cinerarie?

In effetti la sepoltura, nella nuda terra, delle ceneri si configurerebbe come una velata dispersione delle stesse tra le zolle della fossa, una volta ricoperta (ecco perchè, ad esempio, la Regione Lombardia non abbia recepito questo innovativo istituto della Legge n.130/2001) e lo sversamento delle ceneri, in modo da renderne impossibile un’ulteriore raccolta, richiede una procedura particolarmente aggravata (autorizzazione da perte dell’Ufficiale di Stato Civile) con manifestazione di volontà rafforzata (è di rigore una disposizione testamentaria scritta) da parte del de cuius, proprio per i riflessi di natura penale (si rischia la reclusione) che ex Art.… ... Leggi il resto

Si può rinviare un’inumazione?

In questi giorni il maltempo, con i suoi improvvisi scrosci di pioggia “fantozziana”, imperversa in diverse regioni d’Italia, rendendo i campi d’inumazione pressoché simili a paludi, a causa del fango.

Ai sensi dell’Art. 49 del DPR 285/90 il comune è obbligato a disporre di almeno un cimitero a sistema di inumazione in cui accogliere i soggetti di cui al successivo Art. 50.

Se il de cuius ha titolo per esser inumato in un particolare cimitero (quello di decesso, di residenza o quello dove sussista una sepoltura privata su cui i de cuius vantasse lo jus sepulcrhi) si darò luogo all’inumazione non appena vi saranno le necessarie condizioni di sicurezza per il personale necroforo.… ... Leggi il resto

Inumazione senza cassa per tutti, ai sensi del paragrafo 8 Circ. Min. 31 luglio 1998 n. 10???

Chiacchierando al telefono con un collega necroforo piuttosto ferrato sulle problematiche medico-legali inerenti alla polizia mortuaria è emersa questa questione.

Secondo costui (chissà che un giorno non si laurei davvero) grazie ad un’interpretazione più “spinta” delle norme di polizia mortuaria per salme destinate all’inumazione potrebbe non esser più obbligatoria la cassa da interrare con il cadavere.

Si potrebbe procedere in questo modo: la salma, avvolta in un semplice sudario, durante la sosta nella camera ardente, in chiesa e nel trasporto è racchiusa in un comune cassone di acciaio per recupero salme, poi, una volta al cimitero, è estratta dal cofano e deposta nella fossa.… ... Leggi il resto

L’azione biodegradante nel ciclo cimiteriale attraverso l’apporto esterno di sostanze enzimatiche

Il fine ultimo della permanenza dei cadaveri nel sepolcro, almeno per il tempo minimo di sepoltura legale, è la loro auspicabile e completa mineralizzazione.

 

Si tratta di un principio fondamentale e per tale ragione implicito, dell’ordinamento italiano di polizia mortuaria, anche se alcune tecniche di destinazione per i cadaveri, come, ad esempio, la tumulazione sembrano contraddire questo fondamento della legislazione funeraria, siccome mirano piuttosto alla conservazione dei cadaveri e non alla loro naturale consunzione.

 

Versare sui resti mortali o, ancor peggio, sui cadaveri sostanze corrosive (calce[1], acidi) si configura come un atto illegale sempre perseguibile almeno in via amministrativa ai sensi dell’Art.… ... Leggi il resto

Quando usare la cassa di zinco o il cassone impermeabile esterno e rimovibile rispetto alla bara lignea nell’inumazione di infetti

Nell’impiego delle casse destinate alla sepoltura entro loculo o nicchia muraria, per i trasporti da comune a comune oltre i 100 Km, oppure ancora per i trasferimenti di cadaveri umani portatori di morbo infettivo diffusivo, o, infine nei trasporti internazionali (ovviamente fuori dei casi contemplati dalla Convenzione Internazionale di Berlino) è consentito che la regione a seguito della devoluzione di compiti e funzioni dallo Stato agli enti territoriali, realizzato con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000, ai sensi dell’Art.… ... Leggi il resto

La “stagnatura” nei cofani di zinco

Grande risonanza e rilievo a Tanexpo 2012, con diversi stand dedicati, hanno avuto nuovi sistemi e strumenti per il confezionamento dei cofani in metallo di cui è costituita la doppia cassa di cui all’Art. 30 DPR n.285/1990

Proprio dall’Art. 30 del vigente regolamento di polizia mortuaria si desumono tutte le caratteristiche tecniche che un feretro, idoneo per la tumulazione ex Art. 77 del suddetto DPR, debba necessariamente presentare.
Al secondo comma della suddetta disposizione, il legislatore prescrive in modo tassativo come la controcassa di metallo debba essere saldata.… ... Leggi il resto

La Chiesa e i riti in occasione della morte

“Il mutamento culturale in corso non ha prodotto nel nostro Paese una riduzione nella diffusa richiesta di funerali rivolta alla Chiesa cattolica. Forse non siamo lontani dalla realtà, se diciamo che quella di celebrazioni funebri resta la richiesta più alta in percentuale rispetto a quella avanzata per altri – esprimiamoci così – servizi religiosi”: lo ha detto oggi a Roma il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, intervenendo all’apertura dei lavori della Consulta dell’Ufficio liturgico nazionale, presieduta da mons.… ... Leggi il resto

Ferrara, 28/9/2011 – Corso: Processi trasform. cadaverici. Come praticare la tanatocosmesi

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
“PROCESSI TRASFORMATIVI CADAVERICI E MODALITÀ DI INTERVENTO. LE CONOSCENZE ESSENZIALI PER POTER PRATICARE LA TANATOCOSMESI”
mercoledì 28 settembre 2011

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

La finalità del corso è quella di fornire ai partecipanti gli strumenti teorici ed operativi per saper riconoscere e gestire i processi del “Post Mortem” durante le fasi della vestizione e della veglia funebre, sino alla chiusura del cofano ed al suo confezionamento in relazione al trasporto ed alla destinazione del feretro.... Leggi il resto

Ferrara, 22/9/2011 – Corso: Il lutto misconosciuto

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
“IL LUTTO MISCONOSCIUTO”
giovedì 22 settembre 2011

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

“La dimensione universale della sofferenza ci appare nel sentimento del lutto: … si piange anche il dolore di chi piange, il dolore come stato dolente dell’esistenza … il dolore si fa lutto, ossia manifestazione del sentimento di mancanza … nel lutto si scambia l’universalità del dolore e il dolore stesso si fa compassione.... Leggi il resto

Raduno mondiale di carri funebri in Italia a settembre: vogliono battere il guiness dei primati

Tentera’ di entrare nel Guinness dei primati il primo raduno al mondo di carri funebri, che si terra’ a Monsano (Ancona) il prossimo 18 settembre 2011, verosimilmente fra gli scongiuri generali. Gli organizzatori chiamano a raccolta carri funebri ultratecnologici e carri d’epoca, italiani e stranieri, e imprese funebri nazionali e non. ”Presteremo la massima attenzione a non trasformare il raduno in manifestazione blasfema e a non ridicolizzare la morte”. Forza prenotati per un giro gratis …… ... Leggi il resto

Funeral Home in stile modenese

Un luogo del commiato, oggi come 2.000 anni fa, parrebbe una coincidenza straordinaria, uno scherzo del destino (dopo tutto, come dicevano gli antichi Romani, ” in nomen omen”) ma è proprio così: dove ora sorge Terracielo Funeral Home, in località Fossalta a Modena, già alla fine del I sec. a.C. c’era una necropoli. Lo confermano gli scavi, avviati nel 2001 per la costruzione della sede di COFIM S.p.A. e poi ripresi nel 2009 proprio per la casa funeraria.… ... Leggi il resto