ERRATA CORRIGE: 13 aprile il corso on-line sulle ultime norme statali da applicare per i defunti con Covid-19

ERRATA CORRIGE

Scusandoci per il refuso nel titolo del post precedente, con questo si corregge la data.
Il corso sulle ultime norme statali da applicare per i defunti con Covid-19 è programmato il 13 aprile 2021 e non il 14, come prima erroneamente indicato.

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Di seguito si riportano i dati essenziali, rimandando al programma dettagliato per maggiori approfondimenti.

Euro.Act segnala che i responsabili di SEFIT (Dr.ssa Leotta) e FENIOF (Dr.
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14 13 aprile: corso on-line sulle ultime norme statali da applicare per i defunti con Covid-19

Euro.Act segnala che i responsabili di SEFIT (Dr.ssa Leotta) e FENIOF (Dr. Bosi) hanno accolto l’invito a predisporre un corso on-line sulle ultime norme statali da applicare quando si ha un decesso di persona con COVID-19, sospetto o conclamato.
Il corso si terrà in data MARTEDI’ 13 aprile 2021, dalle ore 10 alle ore 13, con modalità ON-LINE al raggiungimento di almeno 10 persone iscritte e con un limite massimo in funzione della capienza consentita dalla piattaforma ZOOM.
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In pandemia internazionale le regole da seguire sono quelle statali. Regioni e comuni fanno solo quanto consentito dallo Stato

La Corte costituzionale, nel procedimento contro la legge della regione Valle d’Aosta n. 11 del 9 dicembre 2020, che consente misure di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19 diverse da quelle statali, ha ritenuto che “il legislatore regionale, anche se dotato di autonomia speciale, non può invadere con una sua propria disciplina una materia avente ad oggetto la pandemia da COVID-19, diffusa a livello globale e perciò affidata interamente alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, a titolo di profilassi internazionale”.… ... Leggi il resto

Pubblicato lo standard europeo EN15017 anche in italiano

Si segnala che l’UNI ha reso disponibile sul proprio sito, oltre la versione originale in lingua inglese, pure quella in italiano delle EN15017:2019.
Entrambe le versioni sono disponibili per l’acquisto sul catalogo UNI http://store.uni.com/catalogo/uni-en-15017-2019
Il testo è particolarmente utile anche alla luce della valutazione degli effetti di una sua applicazione, in base ai contenuti della proposta di legge di disciplina nazionale del settore funerario in discussione alla Camera.
E inoltre, recentemente, circolari del Ministero della salute hanno fatto riferimento, sia allo standard UNI per le bare, sia all’EN15017:2019.… ... Leggi il resto

Libro bianco di Utilitalia sull’impatto degli inceneritori: sfatati tanti luoghi comuni

Utilitalia ha presentato il 26 febbraio 2021 il Libro bianco sull’incenerimento dei rifiuti urbani, uno studio realizzato dai Politecnici di Milano e di Torino e dalle Università di Trento e di Roma Tor Vergata. Sono stati sfatati tanti luoghi comuni e sarebbe ora che venissero sfatate anche tante leggende metropolitane sugli impianti di cremazione.

· In termini di emissioni climalteranti, la discarica ha un impatto 8 volte superiore a quello del recupero energetico. Diversi flussi di rifiuti, se non recuperati energeticamente, hanno come alternativa il solo smaltimento in discarica
· Per gli inceneritori ci sono limiti molto stringenti alle emissioni che non hanno eguali nel panorama delle istallazioni industriali.… ... Leggi il resto

Trasporto e cremazione di prodotti abortivi o del concepimento: competenze autorizzative

La gestione autorizzatoria su trasporto e smaltimento in cimitero dei prodotti abortivi o da concepimento, ai sensi dell’Art. 7 DPR 285/90 è affidata, all’A.U.S.L competente per distretto territoriale, cui spettano anche, ex DPR 254/2003, l’autorizzazione a trasporto, sepoltura o anche cremazione di parti anatomiche riconoscibili (arti o parti di essi).

In questa particolare fattispecie, allora, l’A.USL si sostituisce all’ufficiale di Stato Civile ed al Sindaco rispettivamente per rilasciare il permesso di seppellimento e quello di trasporto.… ... Leggi il resto

Pagani (SA): il Comune presenta istanza alla Regione Campania sul forno crematorio previsto nella località limitrofa di Sant’Egidio del Monte Albino

Il Sindaco di Pagani (SA) – Lello De Prisco – ha presentato istanza alla Regione Campania, in riferimento alla delibera di Giunta n. 47/20211 del limitrofo Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, concernente l’approvazione del progetto preliminare dei lavori di ampliamento e riqualificazione del cimitero comunale, comprendente la realizzazione di forno crematorio, ritenendola illegittima.
Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di 900 nuovi loculi, di 15 aree per la costruzione di cappelle e dell’impianto di cremazione.… ... Leggi il resto

Atti di disposizione su spoglia mortale e diritto successorio

Avrei il solito problema arduo, di difficile soluzione, sempre in merito ad una volontà cremazionista, o dispersionista “obliqua”, cioè riportata da un semplice nuncius (= il famigliare aventi titolo a dichiarare), questa volta, però, proiettata nel futuro:

Esempio: X, unico superstite della famiglia (= non ci sono più altre persone aventi diritto), vorrebbe inserire nella propria scheda testamentaria una sorta di mandatum post mortem exequendum, destinando all’uopo anche una certa somma del proprio patrimonio, in cui disporre la cremazione del resti mortali (ex Art.… ... Leggi il resto

Milano: riapre anche ai non residenti l’accesso al crematorio di Lambrate

Dopo diverse settimane in cui l’accesso al crematorio di Lambrate è stato riservato ai defunti residenti a Milano, per evitare eccessi di richieste e quindi tempi eccessivi e numeri elevati e difficilmente gestibili nei depositi dell’obitorio, il Sindaco di Milano – tenuto conto del ridursi dei morti – ha riaperto le porte del crematorio di Lambrate anche per defunti non residenti.
Si ricorda che il provvedimento di riserva alla mortalità residente milanese originò da un surplus di mortalità a fine anno 2020, «con picchi superiori a 80 decessi al giorni» rispetto a una media «normale di 46 decessi al giorno», come dal 5 novembre in avanti.… ... Leggi il resto

Perugia: messe in atto misure per affrontare l’eccesso di mortalità dovuto al COVID

Dato l’alto numeri di defunti in attesa della cremazione dovuto all’incremento di mortalità connesso al COVID-19, il Comune di Perugia – sulla base della circolare del Ministero della salute 818/2021 – ha provveduto ad allestire dei depositi temporanei d’emergenza allestendo container per ospitare bare.
L’ordinanza del Sindaco prevede infatti:
“l’allestimento del deposito temporaneo per i feretri in attesa di cremazione attraverso il posizionamento di appositi container o mezzi mobili refrigerati, nell’area aperta adiacente la sala del Commiato e la recinzione, predisponendo tutte le opere tecnologiche necessarie per il corretto funzionamento degli stessi”.… ... Leggi il resto

Dispersione ceneri: l’ultimo cavillo burocratico?

Secondo una certa linea interpretativa, cui aderisce chi – indegnamente – vi scrive, la dispersione delle ceneri sarebbe, già fattiva, laddove prevista da apposita Legge Regionale, a prescindere da una sempre consentanea normazione di dettaglio contenuta nel Regolamento Municipale di Polizia Mortuaria.

Questa corrente di pensiero trae fondamento da una storica sentenza del T.A.R. Lazio, con tutti gli ovvi limiti di un pronunciamento giurisprudenziale, il quale, come si sa, fa stato solo tra le parti ex Art.… ... Leggi il resto

Bernate Ticino (MI): annullata la decisione di procedere alla costruzione di un nuovo forno crematorio

Gli abitanti del paese di Bernate Ticino, nel pavese nell’alto milanese, hanno espresso la propria ferma contrarietà alla realizzazione del previsto impianto di cremazione – a ridosso del locale cimitero – con una petizione che ha raccolto oltre 1.000 firme e la Giunta, che aveva presentato alla Regione la manifestazione di interesse nello sviluppo della rete di impianti di cremazione in Lombardia, ha deciso di tornare sui suoi passi, revocando l’iniziale decisione.
Il post, pubblicato dal Sindaco su Facebook, così recita:

“Cari concittadini,
in questi giorni sono stata contattata e ho incontrato molti di voi che mi hanno espresso i loro pensieri e le loro considerazioni rispetto al forno crematorio, così come molti saranno coloro che hanno firmato e firmeranno la petizione contro la sua realizzazione.

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Spinea: guasto tecnico ferma l’impianto per qualche giorno

Il crematorio di Spinea (Venezia) è fermo per qualche giorno, a causa di un guasto (un filtro a maniche si è bruciato e deve essere sostituito).
Veritas, che gestisce l’impianto, ha reso noto che la causa più probabile della rottura può essere ascritta allo stress lavorativo cui sono stati sottoposti i forni crematori in questo periodo.
L’assessore alla sicurezza del comune di Spinea è andato a controllare se il guasto era veramente di limitata entità, come poi si è appurato (si è visto per una ventina di minuti una fumata scura uscire dal camino).… ... Leggi il resto

Le competenze, su base territoriale, nel rilascio della autorizzazione per la cremazione di cadaveri

L’art. 79 dell’ancora (residualmente?) vigente regolamento nazionale di polizia mortuaria non specificava espressamente  a quale comune spettasse il rilascio dell’autorizzazione alla cremazione, relativamente ad una persona che, eventualmente, dovesse decedere in una località diversa dal proprio domicilio abituale. La prefata ambiguità è stata, però, sanata del controverso art. 3 L. n. 130/2001, ritenuto da fonti ministeriali, come già pienamente applicabile, proprio per questa ragione, data la novella, sarebbe, infatti, rigoroso parlarne al tempo passato, (per sopravvenuta, ma non dichiarata, abrogazione, forse?).… ... Leggi il resto

Morte dovuta a reato, prescrizione del delitto e cremazione diretta del resto mortale

L’art. 3, comma 1, lett. g) L. 30 marzo 2001, n. 130, disciplina la cremazione non tanto dei “resti mortali”, quali così definiti in momento successivo alla sua emanazione, ma di altro, cioè di quanto si rinvenga, decorso il termine, differente in relazione alla pratica funeraria cui precedentemente era stato fatto ricorso, senza alcuna valutazione, constatazione, verifica medico-legale sullo stato delle spoglie mortali, cioè non prendendo proprio in considerazione l’eventuale condizione conservativo-trasformativa oppure, quando si abbia, l’avvenuto completamento dei processi di naturale scheletrizzazione.… ... Leggi il resto

Interrogazione alla Commissione Europea di parlamentari europei sulle emissioni dei crematori

Eleonora Evi (Verts/ALE), Rosa D’Amato (Verts/ALE), Ignazio Corrao (Verts/ALE) Piernicola Pedicini (Verts/ALE) sono i firmatari di una interrogazione Alla Commissione Europea sull’impatto ambientale dei forni crematori, privi di regolamenti uniformi a livello nazionale.
La vicenda origina dalle dure prese di posizione di un comitato NO-CREM per l’insediamento del forno crematorio nel Comune di Spino d’Adda (Cremona).
Il testo della interrogazione è il seguente:

“In Italia non esiste una normativa uniforme che regoli l’installazione degli impianti di cremazione e le loro emissioni, paragonabili a quelle prodotte dall’incenerimento di rifiuti.

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