Affidare le proprie ceneri allo stretto di Messina, disperdendole precisamente al centro del braccio mare che spara la Calabria dalla Sicilia: e’ la richiesta piu’ curiosa arrivata ai servizi funerari del Comune di Genova che, a un anno dall’entrata in vigore della legge che consente la dispersione e la conservazione domestica delle ceneri, testimonia il consolidamento di nuove scelte.
A Genova il 54% dei defunti accolti nel 2008 nei cimiteri genovesi (8032 persone) è stato cremato (4370 casi) mentre le inumazioni in terra sono state 2462 (il 30,6%) e le tumulazioni 1200 (quasi il 15%): e 170 persone hanno portato a casa le ceneri di un familiare o di un amico (solo in due casi “restituite”).… ... Leggi il resto